Siamo alle solite, dopo la TASI (Tassa sui servizi indivisibili) anche la TARI (Tassa Rifiuti) e l'IMU (Seconde case) sono state varate con le massime aliquote possibili e con un piano finanziario per i rifiuti addirittura superiore a quello già mastodontico dell'anno scorso, situazione che farà lievitare ancora le già triplicate e quadruplicate bollette TARES del 2013. Ahiai, poveri noi cittadini, ahiai poveri noi attività commerciali! E' in arrivo un'altra mannaia come e più di un anno fa!!!
E' assolutamente intollerabile e inaccettabile tutto ciò. Io non sono più disponibile ad accettare una situazione cosi grave, soprattutto perché siamo in balìa di amministratori che ci ridono in faccia, fanno la loro relazione che sembra giustificare i loro sperperi e poi vanno fuori dell'aula a sghignazzare soddisfatti per aver saputo dire un mare di bugie. Perché le bugie sono proprio nascoste dentro i capitoli del bilancio e nel piano finanziario di cui si può venire a conoscenza delle cifre solo in maniera sommaria.
Contemporaneamente non c'è traccia in Comune (o non si vuole portarla alla luce) dello Statuto e dell'Atto Costitutivo della Fondazione Rumori Mediterranei, l'associazione che sta riscuotendo fior di contributi e prestiti dalle tasche dei cittadini e dove, a quanto pare, il Comune di Roccella Jonica è partner; come è davvero anomalo che, dalla gestione del "Porto delle Grazie" partita nel maggio di quest'anno, già si vocifera che il socio di maggioranza Invitalia, dopo il fallimento di Italia Navigando, stia per lasciare la società. Due situazioni assolutamente strane che sono il nocciolo della questione di 16 anni di conflitto di interesse esistente fra gestione politica e interessi privati di alcuni amministratori roccellesi.
Che c'entrano, direte voi, le tasse che a Roccella sono le più alte d'Italia con il conflitto d'interessi? C'entra, eccome! Perché, quando degli amministratori ricoprono determinati ruoli politici e invece dell'interesse pubblico mirano al loro interesse privato, allora è presumibile che molte spese pagate con i soldi dei cittadini servano a creare clientele affinché, col voto, queste persone possano continuare a garantirsi quel ruolo che gli consenta ancora di manovrare con gli interessi pubblici soprattutto i loro interessi privati.
Davanti a una situazione cosi drammatica c'è solo una cosa da fare: richiedere una Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi direttamente alla Prefettura o alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Prima si compie questo atto e prima si può fare luce su questa situazione strana che vede i cittadini vittime inconsapevoli di ciò che viene manovrato nell'ombra da pochissime persone.
Intanto il sottoscritto in questi giorni si è attivato di prendere contatto con dei membri del consiglio Comunale di Saracena (CS) e Cittanova (RC), rispettivamente di 3886 e 10365 abitanti per una superficie territoriale di 109,15 kmq Saracena e 167,22 kmq Cittanova. Due Comuni che, come Roccella Jonica (6638 abitanti per una superficie di 175,51 kmq), stanno effettuando la raccolta differenziata porta a porta (il Comune di Saracena addirittura dal 2007). Li ho contattati per avere il loro piano finanziario del sistema di raccolta e smaltimento rifiuti da confrontare con il nostro in proiezione appunto al numero degli abitanti e alla superficie del territorio.
E' assolutamente inspiegabile e atipico come si possa fare un piano finanziario di 1.010.000 euro nel 2013 e di 1.075.000 di quest'anno quando la forza lavoro è quasi completamente precaria e la maggior parte pagata dalla Regione Calabria, e quando gli introiti della vendita del materiale sono dieci volte inferiori alle spese, e quando ancora le aliquote variabili (cioè quelle che dovrebbero premiare chi meglio differenzia i materiali sia per le utenze domestiche che per le attività commerciali) sono calcolate senza un senso logico visto che la vera attendibilità avrebbe dovuto garantirla il software, acquistato con i 700 mila euro di finanziamento pubblico che Roccella ha ricevuto per poter adottare la differenziata, che avrebbe consentito di conoscere le utenze che differenziano da quelle che invece non lo fanno (nessun Comune d'Italia di pari abitanti ha ricevuto o riceverà mai un finanziamento cosi alto sperperato in tutti i modi meno che in un senso coscienzioso ossia per l'acquisto e la distribuzione gratuita delle compostiere che avrebbero evitato le spese di parte della raccolta e dello smaltimento dell'umido).
Questo tipo di programma a Roccella Jonica non è stato mai messo in funzione tant'è che il codice a barre inserito in ognuno dei mastelli in comodato alle utenze non è stato mai utilizzato per questa precisa misurazione.
E' assolutamente necessario poter confrontare i piani finanziari della TARI di Roccella con quella di altri Comuni virtuosi innanzitutto per rispetto dei roccellesi che, nonostante le numerosissime lagnanze dello scorso anno, nulla si è fatto per limitare le dissanguate spese tant'è che anche quest'anno ci vedremo arrivare bollettini dagli elevatissimi importi (ne riparleremo a fine anno!!!).
Ma c'è un aspetto importantissimo e che nessuno prende in considerazione. Leggete questo passaggio molto esplicito e significativo estratto dal Garantista del 1° ottobre: parla il sindaco Riccio di Caulonia: "Ammiro Roccella per la differenziata. Ma ci sono dei numeri. Loro spendono più di 900 mila euro a parità di abitanti. Facciamola, ma teniamo conto del nostro vasto territorio..." (Caulonia attualmente spende la metà rispetto a Roccella, senza premialità per il riciclo dei rifiuti e conferendo tutto in discarica con i costi naturalmente più alti!)
E' necessario fare luce sull'effettivo costo del servizio di Roccella Jonica che al momento non convince affatto perché questo piano finanziario cosi stellare è un cattivo esempio, scoraggiante per tutti gli altri paesi che vorrebbero ricorrere alla differenziata; quando invece questo tipo di raccolta dei rifiuti andrebbe incentivata e incoraggiata perché è l'unica strada possibile e percorribile se si vogliono evitare gli obbrobri delle discariche a cielo aperto nel cuore dei paesi, svuotare le discariche, incentivare le famiglie e salvaguardare l'ambiente.
La TARI e l'IMU, nel Consiglio Comunale del 30 Settembre scorso, sono state approvate soltanto dalla maggioranza. Roccella Bene Comune ha votato in maniera contraria alle aliquote IMU e al piano finanziario della TARI con le rispettive tariffe.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
sabato 4 ottobre 2014
giovedì 2 ottobre 2014
AUGURI A TUTTI I NONNI
La Festa dei nonni è una ricorrenza civile introdotta in Italia con la Legge 159 del 31 luglio 2005, quale momento per celebrare l'importanza del ruolo svolto dai nonni all'interno delle famiglie e della società in generale.
Viene festeggiata il 2 ottobre data in cui la chiesa cattolica celebra gli Angeli custodi.
Complimenti e grazie a tutti gli insegnanti della scuola primaria di Roccella Jonica che hanno preparato con amore i nostri bambini facendo in modo di essere capaci di trasmettere delle belle emozioni a tanti nonni roccellesi.
La foto è simbolica di una classe, ma tutte le classi della Primaria sia del plesso XXV Aprile che in quello di via Trastevere, hanno organizzato delle toccanti recite e canzoni.
Buona Festa a tutti i nonni che ci leggeranno.
Qui di seguito la canzone ufficiale della festa dei nonni scritta e cantata da Walter Bassani
CLAUDIO BELCASTRO SCRIVE AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA RAFFA.
Presidente
Raffa, ho appreso dai quotidiani di alcuni giorni fa che insieme al vicepresidente
Verduci avete firmato un accordo di programma con il Sindaco di Roccella.
L’accordo prevedeva un finanziamento pari a 40.000 euro e l’uso dell'idrovora,
di proprietà della Provincia, per la rimozione della sabbia accumulatasi
all'ingresso del porto di Roccella a causa delle mareggiate.
Ho sempre sostenuto, con molti manifesti
pubblici ed articoli sui quotidiani, che un porto costruito su un banco di
sabbia non potrà che essere costantemente interessato dall’insabbiamento
dell’imboccatura ad ogni mareggiata: a quanto sembra i fatti mi danno ragione.
In data 15 Aprile c.a. il comune di Roccella
Jonica ha firmato l'atto di cessione del porto alla società Porto delle Grazie Srl che, come riportato
alla pagina 12 dello stesso atto, tra l’altro si impegnava a:
5. Inoltre il concessionario s’impegna a:
a provvedere, a sua cura e spese e per tutta
la durata della concessione, alla perfetta manutenzione ordinaria e
straordinaria delle pertinenze demaniali concesse tenuto conto dello stato
dell’area e dei beni così come si presentano alla data della presente
concessione. Di provvedere ai dragaggi necessari
per il ripristino/mantenimento delle quote batimetriche necessarie per il
transito delle imbarcazioni negli specchi acquei delle darsene in concessione ricompresa l’imboccatura del porto.
Il 5 maggio hai partecipato alla cerimonia di firma dell'atto, ma forse
non sei stato completamente informato sui vari obblighi del concessionario. Il
contratto svincola sia il Comune che la Provincia da qualsiasi
incombenza amministrativa e tecnica sul Porto delle Grazie.
Apprezzo
il tuo sforzo e quello del tuo vice per garantire la sicurezza delle coste ma,
nel caso specifico, credo che si faccia sperpero
del denaro pubblico in quanto l’incombenza del dragaggio è specificamente
demandata alla Società Porto delle Grazie. Erogare soldi pubblici a vantaggio di una
società privata, anche se all’interno coesistono enti pubblici, credo sia
vietato dalla Legge.
Grato per la tua certa attenzione e per il tuo
interessamento, ti porgo i miei più cordiali saluti.
Claudio Belcastro – Coord. Alto Jonio Reggino
MS Fiamma Tricolore - Roccella Jonica
"LA RIVIERA" RIPORTA ALLA RIBALTA LO SCEMPIO DELL'ABBANDONO DEL MOSAICO DI NIK SPATARI
Questo blog ne ha parlato più volte, riprendendo anche "la missione" di denuncia di un altro coraggioso, seppur anonimo, "operatore di informazione in rete" che ha come nickname "Come differenziamo Roccella" e che ha fondato un gruppo su facebook con tantissime adesioni.
La denuncia forte di "Comedifferenziamo" (che questo blog ha trattato il 14 aprile 2013 http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2013/04/comedifferenziamo-si-prende-cuore-il.html) oggi viene ripresa e riportata alla ribalta del settimanale "La Riviera" con un articolo breve ma molto efficace ed incisivo.
La straordinaria opera di Nick Spatari realizzata nel 1986 e che originariamente era prevista di collocarla dentro una nicchia ricolma di acqua |
Stiamo parlando del completo abbandono e della lenta e graduale rovina, dell'opera d'arte di Nik Spatari costituita dal grandioso mosaico custodito al centro dell'Anfiteatro in via Marina, opera completamente ignorata dall'amministrazione che si inventa "di tutto e di più" nel piano di "interventi di opere pubbliche 2013/2015" ma si dimentica del mosaico nel cuore di Roccella.
Ma ecco come è ben riportata la notizia su "La Riviera" nel cartaceo di domenica scorsa e nel giornale online di lunedi 29 settembre.
Roccella: non è previsto il salvataggio del mosaico di Nik Spatari.
Si trova in totale stato di abbandono, il mosaico di Nik Spatari custodito al centro del piccolo Anfiteatro nella via marina di Roccella.
E’ stato realizzato nel non lontano 1985 ed è costato un sacco di soldi, insieme all’anfiteatro che lo contiene e che oggi rimane una colata di cemento nel punto più bello del lungomare.
Quanta fatica sprecata...! per un popolo che non ha saputo proteggere un'opera di grande valore artistico dalla furia vandalica di balordi, la cui unica soddisfazione quella di distruggere.
La realizzazione del mosaico nel lontano 1985. Intento a piazzare i tasselli appoggiato sulla base è l'artista Nik Spatari. |
Non si fa cenno a questa straordinaria opera tra gli interventi in opere pubbliche a Roccella nel triennio 2013/2015, dove c’è di tutto tranne il salvataggio del mosaico di Nik Spatari e il completamento dell'anfiteatro.
Oggi, nonostante molti giornali e associazioni si siano stancati di insistere con le segnalazioni e le denunce verso le amministrazioni e i vari sindaci che si sono succeduti sulle pessime condizioni, noi continuiamo a farlo.
Continueremo a condurre questa battaglia contro l'ipocrisia di amministratori sordi e ciechi davanti ad opere d'arte di grande spessore che però non portano risorse alle loro tasche.
Fonte: http://www.larivieraonline.com/roccella-non-%C3%A8-previsto-il-salvataggio-del-mosaico-di-nik-spatari#sthash.YuMxP6bk.dpuf
DOMANDA PER PRESIDENTE DI SEGGIO ELETTORALE
Sul sito istituzionale del Comune è stata pubblicata una nota relativa all'aggiornamento dell' albo delle persone idonee all'ufficio di presidente del seggio elettorale.
Tutti coloro che ne hanno diritto e vorranno presentare domanda per essere inseriti nell'albo possono richiedere il modello disponibile presso l'Ufficio elettorale del Comune e presentare la domanda entro il 31 Ottobre.
Per tutte le informazioni dettagliate ecco il link da cui attingerle http://www.comune.roccella.rc.it/datidb/userfiles/files/Presidenti%20di%20seggio%202014.pdf
Tutti coloro che ne hanno diritto e vorranno presentare domanda per essere inseriti nell'albo possono richiedere il modello disponibile presso l'Ufficio elettorale del Comune e presentare la domanda entro il 31 Ottobre.
Per tutte le informazioni dettagliate ecco il link da cui attingerle http://www.comune.roccella.rc.it/datidb/userfiles/files/Presidenti%20di%20seggio%202014.pdf
mercoledì 1 ottobre 2014
NASCE UNA COLLABORAZIONE TRA LA PROTEZIONE CIVILE "A.URSINO" E LA RAJIV GANDHI DI ROBILANTE (CN)
Abbiamo appreso, attraverso un servizio giornalistico uscito in questi giorni sulla testata "Cuneocronaca.it", di un inizio di collaborazione fra l'associazione di Protezione civile "Aniello Ursino" di Roccella Jonica e l'associazione Rajiv Gandhi home for handicapped onlus di Robilante, cittadina piemontese in provincia di Cuneo.
Come riferisce la giornalista Sabrina Michelizzi, nonché presidente dell'associazione di volontariato di Robilante che si occupa di assistenza ai disabili e non solo, tutto inizia nel mese di maggio di quest'anno quando il fotografo roccellese Elio Carrozza, all'indomani di diverse emergenze di sbarchi e servizio di prima accoglienza avvenuti qui a Roccella, lancia una richiesta di aiuto all'associazione piemontese. La richiesta di Carrozza riguardava soprattutto la mancanza di scarpe "perché, se si viene abbandonati in mare da uno scafista senza scrupoli, è la prima cosa che si perde". La giornalista, inseguito a questa richiesta ricorda un passaggio di Primo levi ne "La tregua" del 1963: "Quando c'è la guerra a due cose bisogna pensare prima di tutto: in primo luogo alle scarpe, in secondo alla roba da mangiare, e non viceversa; perché chi ha scarpe può andare in giro a trovare da mangiare..."
L'associazione Rajiv Gandhi si è messa quindi in contatto con Domenico Scalamandrè, responsabile del Centro di Primo Soccorso Protezione Civile "Aniello Ursino", per dare tutta la loro disponibilità e pochi giorni dopo è partita la raccolta di scarpe usate durata circa un mese e mezzo e che ha portato all'invio di oltre 200 paia di scarpe, grazie ai volontari e alla parrocchia di Robilante. Inoltre hanno acquistato 150 paia di ciabatte nuove in plastica per il primissimo soccorso e li hanno inviate insieme a una cinquantina di scarpe nuove.
Intanto sono continuate le telefonate in amicizia in cui il gruppo di Roccella Jonica teneva informati sugli sbarchi, su quanto accadeva al centro di accoglienza e di quanto il materiale inviato fosse per loro un bene prezioso. Sapendo, poi, che purtroppo erano intere famiglie ad arrivare lì, l'associazione piemontese ha deciso di impegnarsi pensando anche ai bambini che, alcuni per poche ore, altri per giorni, dovevano fermarsi al centro ci accoglienza. Hanno così inviato materiale scolastico, piccoli giocattoli per strappare loro qualche sorriso e per condividere un momento di felicità insieme ai volontari, e un pò di arredamento per allestire una piccola ludoteca.
Con la Protezione Civile di Roccella si è instaurata una collaborazione piena che solo tra chi crede nella solidarietà può esistere. Cosi il presidente Scalamandrè non ha esitato di invitare i membri dell'associazione Rajiv Gandhi a Roccella per conoscersi e rendersi conto di persona cosa realmente sta accadendo con gli sbarchi. L'associazione di volontariato di Robilante spera di poter concretizzare presto questo gemellaggio perché vuole rendersi conto di persona la percezione diversa e più completa del significato della parola "accoglienza".
Come riferisce la giornalista Sabrina Michelizzi, nonché presidente dell'associazione di volontariato di Robilante che si occupa di assistenza ai disabili e non solo, tutto inizia nel mese di maggio di quest'anno quando il fotografo roccellese Elio Carrozza, all'indomani di diverse emergenze di sbarchi e servizio di prima accoglienza avvenuti qui a Roccella, lancia una richiesta di aiuto all'associazione piemontese. La richiesta di Carrozza riguardava soprattutto la mancanza di scarpe "perché, se si viene abbandonati in mare da uno scafista senza scrupoli, è la prima cosa che si perde". La giornalista, inseguito a questa richiesta ricorda un passaggio di Primo levi ne "La tregua" del 1963: "Quando c'è la guerra a due cose bisogna pensare prima di tutto: in primo luogo alle scarpe, in secondo alla roba da mangiare, e non viceversa; perché chi ha scarpe può andare in giro a trovare da mangiare..."
Sabrina Micalizzi, presidente dell'associazione Rajiv Gandhi |
Intanto sono continuate le telefonate in amicizia in cui il gruppo di Roccella Jonica teneva informati sugli sbarchi, su quanto accadeva al centro di accoglienza e di quanto il materiale inviato fosse per loro un bene prezioso. Sapendo, poi, che purtroppo erano intere famiglie ad arrivare lì, l'associazione piemontese ha deciso di impegnarsi pensando anche ai bambini che, alcuni per poche ore, altri per giorni, dovevano fermarsi al centro ci accoglienza. Hanno così inviato materiale scolastico, piccoli giocattoli per strappare loro qualche sorriso e per condividere un momento di felicità insieme ai volontari, e un pò di arredamento per allestire una piccola ludoteca.
L'associazione Rajiv Gandhi, oltre a garantire dei servizi per portatori di handicap compie una serie di missioni in India. |
Con la Protezione Civile di Roccella si è instaurata una collaborazione piena che solo tra chi crede nella solidarietà può esistere. Cosi il presidente Scalamandrè non ha esitato di invitare i membri dell'associazione Rajiv Gandhi a Roccella per conoscersi e rendersi conto di persona cosa realmente sta accadendo con gli sbarchi. L'associazione di volontariato di Robilante spera di poter concretizzare presto questo gemellaggio perché vuole rendersi conto di persona la percezione diversa e più completa del significato della parola "accoglienza".
lunedì 29 settembre 2014
MOSTRA SUI CARAFA
L'Associazione "Roccella Com'era" dal mese di ottobre 2014 si mette a disposizione per far visitare a tutti la Mostra permanente sui Carafa che si trova nei locali della Casa della Cultura "Gaetano Cingari", sita a Roccella Jonica, nel rione storico del Borgo, in via Garibaldi, 30.
Si accettano gruppi di almeno 5 persone.
Per le richieste è possibile contattare i seguenti numeri: 320 0245874 (prof. G. Guarneri) - 389 1647321 (prof. A. Simone). L'appello è rivolto soprattutto alle scuole del territorio, in particolare a quelle che si trovano nei centri che ricadevano nello Stato feudale della famiglia Carafa. Per motivi logistici sarà accettata una classe per volta.
OGGI LA DERATTIZZAZIONE
Con l'intento di informare quanta più gente possibile mi permetto di copiare ed incollare l'avviso pubblico che, finalmente, dopo le sollecitazioni di questo blog, è stato affisso anche sulle bacheche pubbliche con un manifestino un po' più vistoso del solito.
Si tratta della campagna di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione in corso di svolgimento sul territorio comunale a partire da stamattina da parte dell'ASP: n.5 di Reggio Calabria e del Comune di Roccella Jonica.
Gli avvertimenti alla cittadina ogni volta sono sempre gli stessi: "fare attenzione alle esche depositate all’interno di contenitori-distributori sotto forma di bocconcini in pasta fresca preconfezionati di colore blu, molto efficaci ed appetibili per i topi, e di allontanare gli animali domestici dal luogo della loro deposizione.
Si tratta della campagna di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione in corso di svolgimento sul territorio comunale a partire da stamattina da parte dell'ASP: n.5 di Reggio Calabria e del Comune di Roccella Jonica.
Gli avvertimenti alla cittadina ogni volta sono sempre gli stessi: "fare attenzione alle esche depositate all’interno di contenitori-distributori sotto forma di bocconcini in pasta fresca preconfezionati di colore blu, molto efficaci ed appetibili per i topi, e di allontanare gli animali domestici dal luogo della loro deposizione.
Il prodotto utilizzato e’ a base di anticoagulante e provoca la morte del roditore per emorragia interna dopo alcuni giorni dalla ingestione.
In caso di rischio accidentale per le persone e per gli animali l’antidoto specifico e’ la vitamina K1.
Eventuali rifiuti di esche o spoglie di roditori giacenti sul terreno saranno smaltiti dal personale comunale preposto dopo il completamento delle operazioni di derattizzazione nel rispetto del protocollo di lavoro e secondo le disposizioni di legge in vigore (art. 1 ord. 18/12/2008 e s.m.)".
domenica 28 settembre 2014
ARBITRO (E GUARDALINEE) BATTE ROCCELLA 3 A 1
Una sconfitta assolutamente immeritata per il Roccella nel derby con l'Hinterreggio, partita decisa dalle decisioni dell'arbitro e del guardalinee assolutamente inspiegabili ed assurde.
Primo tempo equilibrato con una piccolissima supremazia di portamento di palla degli ospiti dovuta alla maggiore esperienza nella categoria, seppur le migliori occasioni, con tre limpide palle gol, siano venute dal Roccella.
Equilibrio rotto ad inizio secondo tempo dall'espulsione per un semplicissimo scontro a metà campo del roccellese Laharibi che fino a quel momento aveva condotto una gara autorevole ad altissimo livello (sue due delle tre palle gol del primo tempo), costretto ad uscire dal campo con le lacrime agli occhi.
Erano passati appena 8 minuti del secondo tempo e la partita, correttissima fino a quel momento, cambia registro, non certo per colpa del Roccella ma sempre a causa del direttore di gara (c'era bisogno di scomodare un arbitro addirittura della sezione di Milano per un arbitraggio cosi pessimo!!!) che dopo un nuovo scontro a centrocampo, chiamato dal guardalinee, decide di espellere l'allenatore Galati, e, ancora non pago, dopo ancora tre minuti cartellino rosso, incredibile, per l'amaranto Cassaro.
In 9 contro 11 la gara perde totalmente degli equilibri che l'ha caratterizzata per un'ora di gioco e diventa nervosa più che mai. Per espellere anche un giocatore dell'Hinterreggio l'arbitro ha dovuto vedere il sangue venire giu a fiumi dal naso di un giocatore amaranto che ha subito un fallaccio dal giocatore Scoppetta.
In inferiorità numerica, inevitabilmente, il Roccella è obbligato a concedere degli svarioni e proprio su due di questi che nascono i gol dei reggini (Lavredi al 21° e Gallon al 38°).
Il Roccella non si arrende, gioca con grande determinazione e i giocatori danno tutta l'energia possibile tant'è che riescono ad accorciare le distanze con Maiete su un bellissimo calcio di punizione. A tempo scaduto, con il Roccella proiettato in avanti nel tentativo del pareggio, l'Hinterreggio segna il 3 a 1 con Forgione.
Una partita con un Roccella pimpante, mai domo, messo bene in campo e molto determinato che solo l'ingiustizia di un arbitraggio scandaloso ha deciso a favore degli ospiti allenati dall'ex allenatore del Roccella Ferraro.
Il Roccella rimane a 4 punti e domenica prossima nuovo derby contro la Nuova Gioiese che oggi ha vinto fuori casa a Sorrento ed in classifica ha un punto in più di noi.
Primo tempo equilibrato con una piccolissima supremazia di portamento di palla degli ospiti dovuta alla maggiore esperienza nella categoria, seppur le migliori occasioni, con tre limpide palle gol, siano venute dal Roccella.
Equilibrio rotto ad inizio secondo tempo dall'espulsione per un semplicissimo scontro a metà campo del roccellese Laharibi che fino a quel momento aveva condotto una gara autorevole ad altissimo livello (sue due delle tre palle gol del primo tempo), costretto ad uscire dal campo con le lacrime agli occhi.
Erano passati appena 8 minuti del secondo tempo e la partita, correttissima fino a quel momento, cambia registro, non certo per colpa del Roccella ma sempre a causa del direttore di gara (c'era bisogno di scomodare un arbitro addirittura della sezione di Milano per un arbitraggio cosi pessimo!!!) che dopo un nuovo scontro a centrocampo, chiamato dal guardalinee, decide di espellere l'allenatore Galati, e, ancora non pago, dopo ancora tre minuti cartellino rosso, incredibile, per l'amaranto Cassaro.
In 9 contro 11 la gara perde totalmente degli equilibri che l'ha caratterizzata per un'ora di gioco e diventa nervosa più che mai. Per espellere anche un giocatore dell'Hinterreggio l'arbitro ha dovuto vedere il sangue venire giu a fiumi dal naso di un giocatore amaranto che ha subito un fallaccio dal giocatore Scoppetta.
In inferiorità numerica, inevitabilmente, il Roccella è obbligato a concedere degli svarioni e proprio su due di questi che nascono i gol dei reggini (Lavredi al 21° e Gallon al 38°).
Il Roccella non si arrende, gioca con grande determinazione e i giocatori danno tutta l'energia possibile tant'è che riescono ad accorciare le distanze con Maiete su un bellissimo calcio di punizione. A tempo scaduto, con il Roccella proiettato in avanti nel tentativo del pareggio, l'Hinterreggio segna il 3 a 1 con Forgione.
Una partita con un Roccella pimpante, mai domo, messo bene in campo e molto determinato che solo l'ingiustizia di un arbitraggio scandaloso ha deciso a favore degli ospiti allenati dall'ex allenatore del Roccella Ferraro.
Il Roccella rimane a 4 punti e domenica prossima nuovo derby contro la Nuova Gioiese che oggi ha vinto fuori casa a Sorrento ed in classifica ha un punto in più di noi.
PAPA FRANCESCO: "IL NONNO E' PADRE DUE VOLTE E LA NONNA MADRE DUE VOLTE"
“Benedetto XVI in Vaticano è come avere un nonno saggio in casa”
Papa: abbandono anziani è eutanasia nascosta
È un "effetto della cultura dello scarto che fa molto male a questo mondo. Si scartano i bambini, si scartano i giovani", e "si scartano gli anziani". Il Papa Emerito Benedetto XVI e 30mila anziani hanno accolto Francesco in piazza San Pietro dove si svolge la Festa dei nonni promossa dal Pontificio Consiglio per la Famiglia. "Un popolo che non custodisce i nonni e non li tratta bene è un popolo che non ha futuro", ha detto Francesco. "Perché - ha aggiunto - perde la memoria, strappa le radici"
"Ma Dio non vi abbandona", ha aggiunto Bergoglio, "continuerete a essere memoria del vostro popolo, e anche per noi, per la grande famiglia della Chiesa".
"Beate quelle famiglie che hanno i nonni vicini". "Il nonno - ha aggiunto - è padre due volte e la nonna è madre due volte".
"Ben vengano le case per gli anziani, purché siano davvero case, e non prigioni. E siano per gli anziani, e non per gli interessi di qualcun altro. Non ci devono essere istituti dove gli anziani vivano dimenticati".
Il Papa ha citato la testimonianza di un anziano fuggito dall'Iraq a causa delle persecuzioni anticristiane. "Gli anziani che hanno fede sono come alberi che continuano a portare frutti ma possono esserci gravi forma di discriminazioni", ha detto. E ricordando il viaggio della settimana scorsa a Tirana, ha aggiunto: "il nonno è padre due volte e la nonna madre due volte, nei Paesi dove c'erano persecuzioni, in Europa, e penso all'Albania dove sono andato domenica, sono stati proprio i nonni a portare i bambini a battezzarsi. Bravi: sono stati bravi nelle persecuzioni e hanno salvato la fede".
"L'immagine più bella - ha concluso papa Francesco - è un nonno che accarezza un bambino e il bambino che accarezza il suo nonno".
Numerosi e importanti gli artisti che hanno aderito alla festa e mentre dal Sagrato della Basilica Vaticana arrivava a piedi Bergoglio si stava esibendo Andrea Bocelli che aveva appena intonato "Con te partirò".
Il Papa, accompagnato dal prefetto della Casa Pontificia, Georg Gaenswein, è andato subito a salutare il predecessore, che aveva compiuto poco prima lo stesso percorso accompagnato da un cerimoniere pontificio, per prendere posto con lui nei primi posti a destra, prima dei cardinali. Insieme hanno ascoltato anche Massimo Ranieri che ha cantato per gli anziani "Ti voglio bene assai" e Claudio Baglioni che ha eseguito "Strada facendo".
"Ringrazio specialmente per la presenza del Papa Emerito Benedetto XVI; ho detto tante volte che mi piaceva tanto che lui abitasse in Vaticano, perché era come avere il nonno saggio in casa", ha detto il Pontefice al termine delle testimonianze e delle canzoni nella Festa.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Pagine
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.