L'ennesimo, molto discutibile, atto dell'Amministrazione Comunale di Roccella Ionica si è concluso: il conferimento della cittadinanza onoraria al ministro Kyenge -
Nel caso della signora Kyenge, il merito sembrerebbe essere
solo l'amicizia e l'aver frequentato l'università con una persona originaria di
Roccella.
Se questo è un merito per ottenere la cittadinanza onoraria,
allora l'Amministrazione avrebbe dovuto conferire centinaia di cittadinanze
onorarie.
Con un nostro
precedente comunicato, abbiamo anzitempo denunciato l'imbroglio, confermato
pubblicamente dall’Amministrazione tutta e cioè: con l'interessamento della Ministra,
la possibilità di accedere a finanziamenti pubblici per la costruzione di un
Centro di Prima Accoglienza per immigrati nel territorio di Roccella Jonica.
E' giusto ed onorevole accogliere qualsiasi essere umano che
fugga da guerre ed eccidi vari ma per fare questo occorre avere i mezzi
necessari ovvero denaro e strutture idonee.
In questa fase di crisi totale, l'Italia è già gravata per il
2013 di ben 2 miliardi di euro per la politica dell’accoglienza con una presenza
sul territorio, da inizio anno di ben 25
mila clandestini – in aumento giornalmente - che tra l'altro non si sa dove
vanno a finire, se non in minima parte;
presumibilmente andranno ad ingrossare il già fiorente mercato della
prostituzione, dello spaccio e del lavoro nero.
Mentre a Roccella la Ministra Kyenge
riceve onorificenze dagli italiani, a
Roma propone una legge contro gli italiani che viene approvata,
la legge per l’accesso agli impieghi
pubblici, è la legge n°97 del 6
Agosto, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 20 Agosto. Legge che tradotta in
breve dice: chiunque abbia un permesso di soggiorno,
anche se
non ha la cittadinanza italiana, può accedere all'impiego pubblico.
Con questa legge, che andrà in vigore dal 4
settembre, gli immigrati
potranno fare i lavori che gli italiani ambiscono a fare.
In un periodo di crisi come quello che
l'Italia sta attraversando in questo momento, e con una disoccupazione
galoppante, con un precariato pubblico che rasenta l’incredibile pensare a dare
un posto fisso agli immigrati lasciando indietro gli italiani scatenerà una
bufera senza precedenti -appena gli italiani apriranno gli occhi-
senza contare che i nostri figli domani puntandoci il dito contro ci
accuseranno di aver permesso quest’atto infame nei loro confronti.
Noi della Fiamma Tricolore siamo contrari a qualsiasi forma
di razzismo specie quando il razzismo viene perpetrato nei confronti dei
cittadini italiani ed è quello che oggi avviene.
Grazie neo cittadina di Roccella
signora Kyenge, e grazie a tutto il governo Letta in nome e per conto di tutti
i precari e di tutti i disoccupati italiani.
Claudio Belcastro – Coord. Alto Jonio
Reggino – Fiamma Tricolore