Nei giorni scorsi il nostro meridione è stato interessato da tre eventi importanti: l’amministrazione comunale di Roccella Jonica ha concesso al Ministro Kyenge la cittadinanza onoraria della città, la visita del Presidente della Camera Boldrini in Calabria con l’accettazione della cittadinanza onoraria del paese di Riace, e la visita del santo padre Francesco a Lampedusa. Il tutto pro immigrazione ma a spese dei cittadini italiani. Il Papa, inizia il suo discorso ringraziando i cittadini dell'isola per la loro accoglienza ma subito si scaglia contro questa globalizzazione selvaggia dove l'occidente del mondo trae solo ricavi a discapito dei più poveri, utilizzandoli solo come mercati di armi, di rifiuti e di nuovi schiavi; l'idea di globalizzazione che volevano far passare era quella del benessere verso tutti e dell'equiparazione delle condizioni economiche e sociali, ma di tutto questo il nulla ad oggi.
Non solo: il nuovo Pontefice si scaglia anche contro chi, con qualche frase o qualche atto, ha fatto si che milioni di disperati partissero con mezzi di fortuna e pagando più di quello che potevano per arrivare nei "Paradisi" fittizi descritti dalle tv e dai cinema, espressioni forti travisate a loro piacere dai radical chic che ormai affollano la nostra Italia, ma di tutte queste parole nulla è arrivato alle due care rappresentati dello Stato, se non il solo discorso dell'accoglienza, Credo che sia totalmente immotivata ed errata la cittadinanza al Ministro congolese, che da quando si è insediata non fa altro che gridare ai quattro venti la necessità di regolamentare o meglio deregolamentare l'immigrazione selvaggia, volendo concedere lo "ius soli" ossia il diritto alla nazionalità per chiunque nasce in Italia, incrementando così nuovi viaggi della speranza aggravati dal fatto che in aumento sui barconi dei disperati sono proprio le giovani madri incinte, che sperano di dare così un futuro migliore ai propri figli, non sapendo che invece andranno ad essere richiusi nei nuovi "ghetti/gulag " chiamati campi di accoglienza e dati in pasto alle organizzazioni criminali, visto la notevole carenza di lavoro "onesto" che c'è al momento nella nostra nazione.