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Il Cav. Giovanni Amato, bersagliere per sempre... |
Nel giorno della buona riuscita della festa della bicicletta, mi piace rendere omaggio a chi, per passione, sta dedicando le sue giornate a curare con serietà, competenza e costanza il servizio "bike sharing" nel nostro paese.
Finanziato dalla Regione Calabria, il progetto delle biciclette condivise a noleggio ha consentito l'acquisto di una cinquantina di biciclette per bambini, per adulti, tandem e carrozzette porta spesa ed è partito nell'agosto 2010 presso la struttura dell'Info point del Porto delle Grazie.
A gestirlo è un nostro roccellese illustre, il Cavalier Giovanni Amato, presidente dell'associazione bersaglieri "F.Caristo" di Roccella Jonica, già noto nel nostro paese per aver organizzato più volte delle mostre di auto, moto e biciclette storiche e per aver promosso delle passeggiate ecologiche in bicicletta che hanno coinvolto massicciamente grandi e piccini.
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Giovanni Amato nel parco biciclette del Porto delle Grazie |
Dopo un anno il servizio "bike sharing" si è spostato nelle strutture portuali che avrebbero dovuto essere destinati a spogliatoi, dove il nostro amico Giovanni Amato vive le sue giornate fra le innumerevoli e storiche biciclette di sua proprietà, tutte perfettamente curate, "lucidate" e perfettamente funzionanti, oltre naturalmente alle bicilette più moderne acquistate con il progetto, sempre pronto ad accogliere cittadini roccellesi, turisti o chiunque abbia voglia di spostarsi senza inquinare nel paese con la sua gentilezza e disponibilità, e consegnare loro, a titolo di noleggio gratuito, le "sue" biciclette col solo impegno di utilizzarle con scrupolosità. Le offerte volontarie che gli utilizzatori rilasciano a fronte dell'eccellente servizio viene utilizzato esclusivamente per la manutenzione di tutto il parco biciclette.
Un servizio cosi efficente che in tre anni ha ricevuto attestati di stima e apprezzamenti unanimi: diversi ringraziamenti sono giunti dai diportisti che, dopo aver sostato al Porto di Roccella Jonica e saggiato la cortesia e disponibilità del nostro pasionario Giovanni Amato, hanno manifestato la loro gratitudine attraverso lettere in cui, oltre ai ringraziamenti per l'efficienza del servizio, giungeva la promessa di un nuovo approdo a Roccella Jonica nel momento in cui ci sarebbe stata una nuova occasione.
In questo contesto non possiamo che rimarcare che il servizio offerto risulta molto invitante anche da tantissime persone dei paesi limitrofi, e non solo. Pare infatti che nei fine settimana, per non parlare dei mesi estivi che fa capitolo a se, la zona del porto sia molto frequentata da tantissime persone non roccellesi, provenienti anche dalla Piana di Gioia Tauro, per via del mare pulito, per via della ombreggiata pineta, ma anche per una salutare pedalata grazie alle due ruote fornite (e garantite) da Giovanni Amato.
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Il bersagliere Giovanni Amato insieme alla moglie
Frammartino Maria Teresa che nel corso del raduno
bersaglieri del 16 dicembre scorso a Roccella ha
ricevuto un attestato di Benemerenza dalla
Presidenza Nazionale. |
Questo servizio nel blog non vuole essere solo un encomio nei confronti del nostro caro concittadino Amato che mette veramente anima e cuore in tutto quello che fa, ma vuole essere anche un grande ringraziamento da parte di tutti quei roccellesi, orgogliosi del proprio paese, nei confronti di una persona semplice e umile che, con la sola forza di volontà e con il grande rispetto che si è guadagnato in tanti anni di buona condotta, prima come bersagliere ed ora come presidente onorario dell'associazione calabrese bersaglieri, riesce a proporre a Roccella manifestazioni di altissimo valore culturale, non ultimo il raduno regionale dei bersaglieri svoltosi il 16 dicembre scorso con una spettacolare parata delle Fanfare di tutta la Calabria che ha lasciato ammaliati cittadini e autorità.
Un augurio di cuore affinchè questo grande entusiasmo, con cui Giovanni Amato porta avanti le sue iniziativa, non venga mai meno, quei valori dell'onestà e della volontà di aiutare il prossimo, che il cav. Amato ha trasmesso nel figlio Tito, protagonista di diverse missioni di pace nei luoghi perseguitati da guerre civili, possano essere d'esempio per i giovani affinchè si adoperino sempre per costruire nuove idee finalizzate a dare un'immagine positiva e a difendere il paese in cui vivono.
Foto gentilmente scattate da Salvatore Mammì.