Assisi ha ospitato la prima edizione della conferenza biennale “Verso una economia universale fondata sui diritti umani”, ideata dal prof. Francesco Vigliarolo, titolare della Cattedra Unesco in Sistemi economici e diritti umani dell’Università Nazionale de La Plata.
L’evento, organizzato in collaborazione con Regione Umbria, Comune di Assisi, Università degli Studi di Perugia e Camera di Commercio dell’Umbria, ha riunito economisti, magistrati, imprenditori e studiosi provenienti da oltre venti Paesi, trasformando il Palazzo del Monte Frumentario in una vera e propria “capitale dei diritti”.
Dopo gli interventi di monsignor Domenico Sorrentino e del professor Stefano Zamagni, i lavori si sono articolati in quattro tavoli tematici su economia, ambiente, educazione e finanza etica, culminando nella presentazione del Manifesto di Assisi per un’economia universale dei diritti umani e nella costituzione di un Comitato permanente per la sua attuazione.
Tra i temi emersi con maggiore forza, la necessità di ripensare la teoria economica dominante e di ancorare la finanza all’economia reale, superando i modelli fondati esclusivamente sulla massimizzazione del profitto. “È tempo di restituire all’economia il suo senso originario – ha affermato il prof. Vigliarolo – ponendo i diritti umani come bussola di ogni scelta produttiva”.
Particolare attenzione è stata dedicata alle economie di morte, all’impatto ambientale e alla proposta del giudice Francesco Neri di riconoscere il reato ambientale come crimine contro l’Umanità, iniziativa che la Cattedra Unesco intende promuovere a livello internazionale.
Determinante il contributo della Camera di Commercio dell’Umbria, rappresentata dal segretario generale Federico Sisti, che ha sottolineato come l’impresa debba essere “fattore economico e sociale, orientato al benessere interno lordo e non solo al Pil”.
Ampia la partecipazione di giovani e università italiane e straniere, le cui proposte sono state incluse nel Manifesto finale. Tra i relatori internazionali figurano studiosi provenienti da Australia, India, Germania, Messico, Spagna e Brasile, testimoniando la dimensione globale del progetto.
La conferenza ha registrato oltre duecento partecipanti in presenza e da remoto, confermando Assisi come luogo privilegiato di dialogo tra economia, etica e spiritualità.
“Da Assisi – ha concluso Vigliarolo – parte un cammino globale verso un’economia di vita, fondata sulla dignità della persona e sulla fraternità universale”.
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| A sostenere il prof. Vigliarolo in questa importantissima conferenza, sono giunti da Roccella ad Assisi, il dr. Alfredo Cappelleri, l'avv. Francesco Tassone e il dr. Gabriele Alvaro. |






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