"Un amico sempre pronto e disponibile in ogni occasione, che faceva ogni cosa con la riservatezza e la discrezione di chi non vuole mettersi in evidenza...". Mai parole più appropriate legano il rapporto tra Radio Roccella e Giuseppe Russo, un binomio che ha viaggiato insieme fin dall'infanzia di Giuseppe ed insieme hanno forgiato quella passione inossidabile per "la musica, la radio, lo spettacolo, il palcoscenico, con sempre nuovi motivi e idee per migliorarsi...con semplicità e purezza d'animo"
Coloro che hanno scritto queste bellissime parole, lette sul palco durante la Notte Bianca nel Villaggio di Radio Roccella, ci hanno messo pochissimo a collegare cuore e penna e far rivivere quell'amicizia fraterna che ha sempre contraddistinto il rapporto fra Giuseppe e tutti gli altri soci di quella radio che per prima ha veicolato il nome di Roccella in tutto il Comprensorio, e sono oltre 35 anni!
Una serata davvero memorabile quella di martedi scorso con un ricordo e una dedica davvero "fuori dal coro", con delle parole sincere e toccanti, dette con tono vivace, forte, altosonante, disinvolto, che hanno convinto tutti che "Giuseppe fosse lì presente, su quel palco ad abbracciarci tutti".
Di questo va dato merito all'affiatata, compatta e professionale squadra di ragazzi di Radio Roccella, che, nutriti dalla forte passione per la musica, per l'amore del nostro paese e la volontà di far bene per Giuseppe, hanno dato dimostrazione di come nascono, da delle idee apparentemente semplici, dei progetti dal risvolto innovativo, e come queste possono dare un segnale forte e uno slancio positivo per rendere un paese vivo, oltre che nella socializzazione, anche culturalmente e, perchè no, pure economicamente, attraverso la proposta delle nostre tipicità.
Avremmo voluto chiedere ai promotori "del Villaggio" come hanno potuto organizzare tutto quello che abbiamo visto in maniera cosi serenamente perfetta (un susseguirsi di esibizioni sul palco di diversi gruppi e di vari generi musicali sul filo conduttore del revival degli anni '70/'80, le mostre fotografiche di grande spessore artistico, gli stand artigianali e culinari curati con garbo, gli artisti di strada che hanno animato per la gioia dei più piccini, tutti i negozi aperti a giorno con un andirivieni di gente messa a proprio agio dalla gentilezza degli operatori commerciali), ma ci è bastato leggere negli occhi di Pino Curtale, autentico fulcro della perfetta macchina chiamata Radio Roccella, la soddisfazione e la gioia dopo tanta fatica per capire quali sono i veri valori che muovono veramente le cose, contro tutto e tutti.
Perchè quando si focalizza chiaramente l'obiettivo finale in virtù delle giuste competenze e perchè si hanno gli adeguati strumenti, allora ingiustizie, polemiche, personalismi diventano bazzecole, e il raggiungimento della meta diventa un successo inequivocabile a giudizio diretto della gente e degli amici che si stringono a condividere la felicità per la riuscita della manifestazione.
Questo è avvenuto nel Villaggio Radio Roccella in via Tenente Carella durante la Notte Bianca. Questo è il frutto di ragazzi semplici, con la purezza d'animo e dal grande carattere, stretti intorno al loro amico che col suo dolce sorriso e il pollicione all'insù decreta: "E' TUTTO OK!!!"