Nel post di qualche giorno addietro ho riferito dell’incontro della commissione consigliare affari istituzionali per esaminare dei regolamenti comunali fra cui, avevo fatto accenno, c’era l’istituzione della tassa di soggiorno per alberghi e bed & breakfast situati sul territorio di Roccella Jonica.
La tassa di soggiorno è uno di quei decreti che sono passati legge ad inizio dell’anno scorso per mezzo del ministro leghista Roberto Calderoli in virtù del tanto concitato federalismo fiscale da adottare a Province e Comuni.
Qui nella Locride ancora nessun Comune l’ha istituzionalizzata, coscienziosamente, consapevoli della forte sofferenza e crisi che attanaglia i nostri alberghi in virtù di un turismo crollato a picco per un bel po’ di ragioni, non ultimo la mancanza di collegamenti stradali, ferroviari, per non dire aerei, con il resto d’Italia.
E davanti a tale problema la bandiera blu appare essere solo un mezzo promozionale per la nostra amministrazione, non certo efficace per far giungere vacanzieri nel nostro paese, famoso, invece, per avere “un porto turistico completato da 15 anni ma abbandonato ed insabbiato”(Articolo 21 Telespazio Calabria del 13 marzo scorso).
Prassi vuole che le Commissioni si riuniscano per preparare gli argomenti di discussione dell’OdG del Consiglio Comunale, organo indicato a discutere e deliberare su regolamenti cosi importanti come la tassa di soggiorno.
Ripeto cosi è la prassi dappertutto ma non qui da noi: all’indomani dell’incontro della Commissione e quando ancora il Consiglio Comunale deve essere convocato, già l’Amministrazione Comunale ha provveduto ad incontrare i titolari delle aziende turistiche per informarli del tartassamento che li aspetta dal primo luglio prossimo. Un incontro quindi per comunicare una decisione già presa, irrispettosi di possibili suggerimenti sia degli albergatori che della minoranza dei consiglieri.
E la decisione presa è la seguente: 2 euro a persona per chi soggiorna in hotel a 4 e 5 stelle, 1 euro a persona in hotel a due e tre stelle, 50 centesimi per i bed & breakfast… Vi lascio immaginare la gioia dei nostri albergatori!!!
Pensate un po’ che a Tropea, considerata la capitale del turismo calabrese, la tassa è stata rimandata al primo Gennaio 2013, considerato che gli albergatori si sono opposti poiché nei loro pacchetti turistici, preparati, proposti e promossi già dall’anno precedente, non è stata prevista e quindi inserita nel costo del pacchetto la tassa di soggiorno.
Ma i nostri amministratori ne conoscono i tempi che occorrono per preparare i pacchetti turistici ne se ne fregano minimamente: si decide per la tassa di soggiorno in Aprile già per il primo di luglio! Assurdo!!!
Gia nel decreto legge di Calderoli si diceva che la tassa doveva essere destinata “in via esclusiva a spese di investimento per scopi turistici…”; in realtà è una delle tante trovate per coprire la mancanza del gettito da parte del Governo Centrale e del buco causato per aver tolto l’ICI.
E poi investimenti turistici qui da noi??? Mi viene da ridere...
Ma se non abbiamo un pulmann che dall’aeroporto di Lamezia arriva sulla Jonica, ma se non abbiamo neanche una navetta per gli spostamenti nelle città d’arte visto che il nostro Castello è severamente sigillato, ma se non abbiamo neanche uno scuolabus che dal porto va giungere i diportisti in paese, ma se non abbiamo neanche il cartello con gli orari dell’autoservizi …
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
giovedì 22 marzo 2012
lunedì 19 marzo 2012
SAN GIUSEPPE PUO' ASPETTARE....
Innanzitutto tantissimi auguri a tutti i papà e tutti i Giuseppe che mi leggeranno. Ho la fortuna anch'io di ricevere gli auguri speciali con l'orsacchiotto portamatite fatto alla scuola materna dal mio piccolo Alessandro Biagio con la meastrìa delle due bravissime educatrici (la maestra "Ciccia" e la maestra Marilena), mentre sono appena tornato dal porre il mio saluto e un fiore al mio caro papà...
Per Roccella doveva essere oggi il giorno dell'inaugurazione della nuova Chiesa di San Giuseppe. Da oltre due mesi erano iniziati i preparativi, visto che i restauratori e decoratori avevano posto il loro beneplacito per la chiusura dei lavori per fine febbraio... E tutto stava andando secondo previsioni!
Ma come spesso accade quando le attese sono cosi sentite, ecco che qualcosa sfugge alla programmazione e pone il veto a tutte le aspettative.
E dopo 18 anni di attesa (era il giugno 1994 quando la chiesa fu profanata con il trafugamento dell'antichissima statua di San Giuseppe e l'incendio doloso che offese tutta la nostra Comunità), ancora non è arrivato il momento...
A causare il rinvio dell'inaugurazione è "un parere di competenza" mancante, ossia l'approvazione da parte della Sovrintendenza ai Beni Architettonici e per il Paesaggio di Reggio Calabria del progetto di adeguamento liturgico relativo alla Mensa-Altare e all'Ambone (il leggìo dove "viene proclamata di parola di Dio").
La facciata della nuova chiesa di San Giuseppe. Da questa foto Il portone d'ingresso è ancora da restaurare mentre l'enorme pino a sinistra è stato tagliato. |
Si tratta di un documento che si è ritenuto necessario poichè sia l'altare che l'Ambone "costituiscono due elementi liturgici nuovi per la Chiesa di San Giuseppe dato che essa, chiesa del XV - XVI sec., dopo anni di restauri, necessitava dell'aeguamento liturgico secondo la Riforma del Concilio Vaticano II (dal Progetto per l'adeguamento liturgico esteso dal segretario del vescovo Don Antonio Finocchiaro).
Il progetto della posizionatura, delle dimensioni nonchè dei materiali - stilato dal tecnico Lorenzo Surace del Comune di Roccella - è stato inviato, a firma del vescovo Morosini, alla Sovrintendenza in data 8 marzo, e siamo in attesa di approvazione del parere di competenza.
Ho sentito proprio oggi il priore dell'Arciconfraternita di San Giuseppe, che in tutto questo tempo si è prodigato insieme a tutti i confratelli ed il parroco Don Francesco Carlino per la tanto attesa preparazione della festa di inaugurazione, e mi ha confidato di essere ottimista per una risoluzione molto breve dell'intoppo.
Si è aspettato cosi tanto tempo... Cosa vogliamo che sia mese più mese meno...
Ancora tanti auguri di vero cuore, buon San Giuseppe a tutti!!!
domenica 18 marzo 2012
UN DISOCCUPATO A TRENT'ANNI SARA' UN FALLITO A QUARANTA!
Qualche giorno fa ho pubblicato, nell'articolo dal titolo "Siamo alla fame!", le dichiarazioni dell'assessore regionale al lavoro e alle politiche sociali rilasciate nel corso della trasmissione Articolo 21 di Telespazio Calabria. L'assessore Stillitani, dopo l'intervento di un disoccupato (Rocco Panetta di Gioiosa Jonica che si è ritrovato senza lavoro dopo venti anni di servizio presso un distributore di carburanti), ci ha informati che "La Regione Calabria sta promuovendo dei bandi per il finanziamento di mense per i poveri dove tutti coloro che non hanno reddito possono andare a mangiare..."
In riferimento a questa disarmante affermazione il mio amico Francesco Bova ha sentito l'esigenza di lanciare una provocazione tra realtà e pessimismo...
Non ci posso credere che un uomo di Governo (anche se regionale) possa dire parole cosi offensive. Mi viene da pensare che il grido disperato "pane per la sua famiglia" fatto dal disoccupato l'assessore lo abbia inteso come una richiesta esplicita di cibo non come una richiesta di un'opportunità affinchè quell'uomo si potesse realizzare nella vita e guarare al futuro con tranquillità. Se ciò è accaduto non posso far altro che pensare che oltre ad essere un cinico, oltre ad essere un cattivo amministratore, quel pseudo assessore è ignorante per definizione.
Mi va bene quando dice che non ci sono le risorse per garantire il posto di lavoro alla gente, però dovrebbe domandarsi perchè ricopre quel posto se non è in grado di cercare nuove opportunità, di far arrivare fondi per lo sviluppo del territorio e della gente di Calabria, quindi farsi un esame di coscienza e dimettersi.
Infine vorrei dire ai ragazzi che non riescono a trovare una sistemazione: perchè vi ostinate a rimanere lì, perchè non provate altre situazioni, altri posti; è inutile stare attaccati a un doppio filo in un posto che oramai è talmente staccato dagli altri che non può più recuperare il terreno perduto e per questo non può offrire nulla alla gente.
Bisogna accettare tutto questo, io l'ho fatto dieci anni fa, e partire, sapendo che nessuno meglio di noi stessi vuole il nostro bene è capire che un disoccupato a trent'anni sarà un fallito a quaranta. Scusate. Doverosamente.
Francesco Bova
Anna Grollino ha ripreso queste dichiarazioni ridando un briciolo di speranza ai giovani...
Non ci sono parole per le dichiarazioni di quell'amministratore regionale. Pur condividendo il pensiero che "disoccupato a 30 anni sarà un fallito nel corso degli anni a venire", non sono d'accordo che fuggire dalla nostra Terra sia una soluzione.
Fai attenzione che il nostro errore è stato quello di non averci guardato intorno, ed aspettato il posto fisso.
Vorrei farti notare che nella nostra regione si sono create e stanno nascendo tante piccole realtà lavorative a conduzione familiare, e qualcuna di queste da lavoro anche a chi ne fa domanda.
Ti faccio qualche esempio: La mamma dell'amministratore di questo blog, tanti anni fa ha deciso di rischiare facendo la fornaia, e poi l'attività è stata trasferita al figlio;a Roccelletta di Borgia, il figlio di un falegname produce divani ed opera in tutta Italia dando lavoro a tante persone; a Siderno un'altra ditta che già si occupava di rivestire divani, poltrone, sedili ecc. ha iniziato a produrre anche divani.
Se ci guardassimo intorno di opportunità di lavoro ci sono tantissime che non sono state sfruttate e che potrebbero oggi essere utilizzate anche se con non poche difficoltà.
Certamente non diventeremo ricchi.
Se giochi la schedina, le probabilità di vincere sono quasi inesistenti.
Bisogna rischiare.
Anna Grollino
venerdì 16 marzo 2012
CONSIDERAZIONI SUL 2° FORUM SULLA MAFIA
Il tavolo dei relatori del Forum sulla mafia tenutosi al Convento dei Minimi Lunedì 12 marzo. |
E’ noto che il sottoscritto è da oltre un anno che non fa più parte dell’associazione “Roccella in movimento” (le mie dimissioni sono avvenute proprio all’indomani del primo forum sulla mafia!), quindi ciò che andrò a dire rappresentano delle opinioni di una persona terza e non di persona parte in causa.
A margine del 2° Forum sulla Mafia tenutosi Lunedì scorso al Convento dei Minimi organizzato dalla su citata associazione, mi sento di dare delle mie considerazioni. Innanzitutto un suggerimento ch’è quello di non disperdere i validi contenuti, di grande qualità, degli argomenti discussi, in questo forum, in quello dell’anno scorso, ma anche degli altri convegni organizzati da questa associazione.
Sin dalla prima iniziativa sul commercio e poi sulle barriere architettoniche, continuando poi sul tema “energia alternativa”, sino al convegno sull’olio e ai due forum sulla mafia, si sono sempre alternati, all’attenzione della platea, personalità autorevoli che hanno lanciato e lasciato dei messaggi di grande interesse, di forte attualità, educativi: i temi trattati, ognuno nello specifico settore, potrebbero rappresentare dei documenti didattici e sociali di alto valore.
Ricordo l’urlo rimbombante di Mario Congiusta nel forum sulla mafia dell’anno scorso: ”Denunciate, denunciate, denunciate”, riferito a tutti coloro che subiscono atteggiamenti mafiosi; oppure l’importante messaggio di quest’anno di Piero Schirripa riferito ai lavoratori della Cooperativa del Bonamico che coltivano lamponi: “I giovani di San Luca sono orgogliosi di dire: io sono della cooperativa; a differenza di un tempo che dicevano: io sono figlio di….”!
Il consiglio quindi è quello di riprodurre i contenuti dei convegni e farne dei documenti accessibili a tutti. Sarebbe davvero un peccato disperdere queste “chicche”.
Il manifesto |
Sicuramente l’associazione saprà cogliere la critica costruttiva per colmare un’organizzazione che ci ha sempre tenuto alla cura dei particolari - il bonsai di ulivo davanti ad ogni relatore, come la mostra “Scatti di valore” hanno dato davvero l’idea di volontà di cambiamento, di rinascita, di volere aria nuova con più giustizia sociale… tanto per dirne qualcuna! - anche se l’inesperienza a volte fa peccare su cose scontate!
Ma ricordiamo che il Forum di quest’anno nasce a contributo zero, anzi l’associazione credo abbia investito i pochi soldi in cassa provenienti da altre precedenti iniziativa. E’ questo, a mio giudizio, un grave rammarico e un’amarezza se si pensa che, un convegno di qualche giorno prima, buttato lì “in quattro e quattr’otto” dall’assessore Alvaro, si è visto stanziato dal Comune “la bellezza” di settecento euro.
Ma è qui che si può comprendere la differenza fra le cose fatte tanto per fare e quelle invece fatte con passione…
Ritornando alle attività, come il Forum sulla mafia, studiate per mesi e mesi dall’associazione di cui sono stato onorato di far parte per un anno, un ulteriore mio messaggio è quello di cercare di trasformare gli obiettivi in dei veri e propri progetti, su cui lavorarci costantemente e appassionatamente; in questo caso, credo, si riuscirà ad imprimere quel segno tangibile nelle coscienze e nelle menti delle persone che si vogliono raggiungere.
Vi lascio con una domanda finale un po’ curiosa… Ma padre Francesco Carlino come mai al Forum sulla Mafia ha imperniato e impostato il suo discorso, a Roccella Jonica, proprio sulla massoneria? Chissà come mai… Chissa!!!
mercoledì 14 marzo 2012
RECAPITATO AVVISO DEL TAGLIO DELL'ACQUA POTABILE AL NONNINO DI ROCCELLA
Vincenzo Scali durante la festa per i 101 anni il 17 aprile dello scorso anno, festa organizzata da cittadini e commercianti. |
Probabilmente anche al simpaticissimo nonnino roccellese, come a molti altri roccellesi, gli sono state recapitate delle bollette insolute (ricordiamo che il nostro oggi precisissimo “Comune Spa” a differenza della negligenza di qualche anno addietro, per non farli cadere in prescrizione, ha mandato ai roccellesi bollette non pagate del lontano 93/94, bollette che comunque talune non sono state pagate dai cittadini perché mai giunte ai loro recapiti in quegli anni!). E sicuramente, non per mancanza di volontà ma solo per una giustificabilissima (considerata l’ammirevole età di mastro Vincenzo) distrazione, qualche “cartella pazza” non è stata saldata. E non credo che per una distrazione una persona che ha lavorato dignitosamente ed onestamente per un secolo e passa meriti una cosi tale umiliazione!
Credo che a volte la sensibilità, la delicatezza e la comprensione dovrebbe avere il sopravvento rispetto alla fermezza ed all’intolleranza. Ma purtroppo lo sappiamo tutti in che paese viviamo… l’umanità non abita qui!!!
martedì 13 marzo 2012
RADIO ROCCELLA PER IL SOCIALE
Domenica 18 Marzo a partire dalle ore 10.00 in diretta su RADIO ROCCELLA si parlera' di CELIACHIA.
Saranno presenti la Dott.ssa Roberta DOMINIJANNI (Pediatria di Locri) ed il Dott. Rinaldo NICITA(Medicina Generale di Locri).
Chiunque fosse interessato, potra' porre delle domande agli ospiti telefonando allo 0964/84603
e-mail: radioinfo@radioroccella.it
Nel video la dottoressa Roberta Dominijanni - pediatra dell'Ospedale Civile di Locri e consulente scientifica dell'AIC che rilascia informazioni preliminari sulla Celiachia.
sabato 10 marzo 2012
IL DISSESTO DI VIA CANNOLARO
Sono trascorsi ormai oltre 6 mesi dalla messa in posa delle nuove condotte in via Cannolaro e, ancor oggi, quella che è la strada della parte considerata più nuova di Roccella è in queste disastrate condizioni.
Finito il lavoro di messa in opera delle nuove tubature si è rimesso dentro il terriccio e fatta una passata veloce di cemento, nell'attesa di provvedere a rimettere lo strato di bitume necessario per l'appianemento della strada.
Con il maltempo di questi giorni il cemento si è pure rimosso e si sono venuti a creare delle enormi buche che causano gravi difficoltà di transito per i residenti e non solo, considerato che la via Cannolaro spesso è una valida alternativa per uscire dal paese ed evitare il traffico del centro.
Finito il lavoro di messa in opera delle nuove tubature si è rimesso dentro il terriccio e fatta una passata veloce di cemento, nell'attesa di provvedere a rimettere lo strato di bitume necessario per l'appianemento della strada.
Con il maltempo di questi giorni il cemento si è pure rimosso e si sono venuti a creare delle enormi buche che causano gravi difficoltà di transito per i residenti e non solo, considerato che la via Cannolaro spesso è una valida alternativa per uscire dal paese ed evitare il traffico del centro.
Non voglio fare demagogia ed approfittare di questa grave situazione per lanciare critiche ed accuse, ma mi auguro che qualcuno possa alzare il telefono e commissionare al più presto qualche camionata di bitume e qualche ora di rullo per togliere da questo grave impaccio e difficoltà gli abitanti della zona e di tutte le autovetture in transito che oggi, dopo la dura prova che sono chiamate ad affrontare con il disastroso centro storico piastrellato con le pietre cinesi, devono subire con questi crateri causati dall'ennesimo lavoro lasciato incompiuto del nostro paese!!!
mercoledì 7 marzo 2012
SIAMO ALLA FAME!
Nella puntata di lunedì 5 marzo di Articolo 21, la trasmissione di Telespazio Calabria condotta da Lino Polimeni, è stato ospite l'assessore regionale al lavoro e alle politiche sociali Francescantonio Stillitani, che più volte sollecitato dal conduttore e dalle telefonate dei telespettatori a rispondere sulla necessità e le difficoltà occupazionali della nostra Regione, ha risposto senza fronzoli affermando di non avere le risorse per poter affrontare il problema occupazionale delle migliaia di persone "disperate".
"Purtroppo si discute sul reddito minimo garantito a livello nazionale - ha detto Stillitani - ma ancora non si è deciso nulla nel merito..."
L'affermazione più disarmante l'assessore l'ha pronunciata subito dopo la telefonata di Rocco Panetta, il disoccupato di Gioiosa Jonica che qualche settimana fa ha partecipato con moglie e figli al programma di Polimeni scuotendo e commuovendo tutta la Calabria con il suo grido disperato di "pane per la sua famiglia": "La Regione Calabria - ha detto l'assessore - sta promuovendo dei bandi per il finanziamento di mense per i poveri dove tutti coloro che non hanno reddito possono andare a mangiare..."
Se la Regione Calabria da come alternativa alla sete di lavoro i pasti gratuiti, vuol dire che sono proprio senza idee e progettazione e soprattutto siamo tutti senza futuro!!!
"Purtroppo si discute sul reddito minimo garantito a livello nazionale - ha detto Stillitani - ma ancora non si è deciso nulla nel merito..."
L'affermazione più disarmante l'assessore l'ha pronunciata subito dopo la telefonata di Rocco Panetta, il disoccupato di Gioiosa Jonica che qualche settimana fa ha partecipato con moglie e figli al programma di Polimeni scuotendo e commuovendo tutta la Calabria con il suo grido disperato di "pane per la sua famiglia": "La Regione Calabria - ha detto l'assessore - sta promuovendo dei bandi per il finanziamento di mense per i poveri dove tutti coloro che non hanno reddito possono andare a mangiare..."
Se la Regione Calabria da come alternativa alla sete di lavoro i pasti gratuiti, vuol dire che sono proprio senza idee e progettazione e soprattutto siamo tutti senza futuro!!!
lunedì 5 marzo 2012
LA LETTERA DI LAURA PAUSINI DEDICATA A MATTEO
Un operaio, Matteo Armellini di 32 anni, è morto e altri due sono rimasti feriti ieri sera a causa del crollo della struttura che avrebbe dovuto sostenere il palco in cui si sarebbe dovuta esibire stasera (5/3) al Pala Calafiore di Reggio Calabria Laura Pausini. A Dicembre scorso era successo un altro caso simile a Trieste nell'allestimento del megapalco di Jovanotti.
Il dispiacere di Laura Pausini si legge in una sua lettera diffusa attraverso il suo sito http://www.laurapausini.com/
Scrivere queste parole per me è davvero molto difficile e doloroso...mi trovo in uno stato di confusione e fragilità molto forti.
Questa notte il nostro amico e compagno di viaggio Matteo Armellini ha perso la vita a Reggio Calabria.
Matteo era un rigger, un tecnico esperto, un ragazzo giovane, forte, riservato, gentile e sempre attento a far sì che il suo e il nostro lavoro fosse il migliore di tutti.
La tragedia che sta colpendo la sua famiglia, me, i miei tecnici, la mia band, i miei ballerini e tutti i miei collaboratori è piu grande di ciò che si possa immaginare.
Vivere insieme viaggiando è bellissimo e complicato, certamente è una scuola per noi che piano piano diventiamo amici, complici e poi quasi una vera famiglia...ecco perchè oggi penso che è solo ingiusto ed è semplicemente incomprensibile.
Mi sento impotente di fronte a questa perdita e vorrei poter far qualcosa ma so di non poter fare niente e questo mi fa sentire ancora peggio.
Sono vicina alla sua famiglia e alla sua fidanzata con tutto il mio cuore...le mie e le nostre sentite condoglianze vengono davvero dall'anima
Matteo stava preparando con gli altri ragazzi quello che sarebbe stato il NOSTRO concerto, la nostra adrenalina, la nostra passione, il nostro divertimento e invece oggi è un giorno pieno di dolore, un dolore troppo grande per saperlo descrivere.
Noi che siamo la tua famiglia in tour ci inchiniamo davanti a te Matteo e all'amicizia e all'amore che mettevi per ogni tuo gesto, sacrificio e aiuto che ci davi, e si uniscono a me i tecnici feriti che per fortuna ora stanno bene.
Ma il nostro lutto è totale. E devastante.
Ciao Matteo...
Laura e i tuoi amici del tour.
Il dispiacere di Laura Pausini si legge in una sua lettera diffusa attraverso il suo sito http://www.laurapausini.com/
Scrivere queste parole per me è davvero molto difficile e doloroso...mi trovo in uno stato di confusione e fragilità molto forti.
Questa notte il nostro amico e compagno di viaggio Matteo Armellini ha perso la vita a Reggio Calabria.
Matteo era un rigger, un tecnico esperto, un ragazzo giovane, forte, riservato, gentile e sempre attento a far sì che il suo e il nostro lavoro fosse il migliore di tutti.
La tragedia che sta colpendo la sua famiglia, me, i miei tecnici, la mia band, i miei ballerini e tutti i miei collaboratori è piu grande di ciò che si possa immaginare.
Vivere insieme viaggiando è bellissimo e complicato, certamente è una scuola per noi che piano piano diventiamo amici, complici e poi quasi una vera famiglia...ecco perchè oggi penso che è solo ingiusto ed è semplicemente incomprensibile.
Mi sento impotente di fronte a questa perdita e vorrei poter far qualcosa ma so di non poter fare niente e questo mi fa sentire ancora peggio.
Sono vicina alla sua famiglia e alla sua fidanzata con tutto il mio cuore...le mie e le nostre sentite condoglianze vengono davvero dall'anima
Matteo stava preparando con gli altri ragazzi quello che sarebbe stato il NOSTRO concerto, la nostra adrenalina, la nostra passione, il nostro divertimento e invece oggi è un giorno pieno di dolore, un dolore troppo grande per saperlo descrivere.
Noi che siamo la tua famiglia in tour ci inchiniamo davanti a te Matteo e all'amicizia e all'amore che mettevi per ogni tuo gesto, sacrificio e aiuto che ci davi, e si uniscono a me i tecnici feriti che per fortuna ora stanno bene.
Ma il nostro lutto è totale. E devastante.
Ciao Matteo...
Laura e i tuoi amici del tour.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
Pagine
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- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Pagine
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.