Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



martedì 21 febbraio 2012

SI E' SPENTO IL PREMIO NOBEL CALABRESE, RENATO DULBECCO.

da http://www.larivieraonline.com/

Nato a Catanzaro il 22 febbraio 1914, Dulbecco muore quando mancavano due giorni ai suoi 98 anni

Addio a Renato Dulbecco. Si è spento in California, dove viveva da molto tempo, quando mancavano due giorni ai suoi 98 anni. E’ stato il padre delle ricerche italiane sul genoma umano ed è suo il merito se oggi sappiamo che i tumori sono malattie dai mille volti e che il primo bersaglio per aggredirli é il loro Dna.


Grazie alle sue ricerche pionieristiche sulla genetica del cancro, in pochi decenni la lotta ai tumori ha imparato a parlare un linguaggio completamente nuovo.

Nonostante avesse la cittadinanza americana dal 1953, Dulbecco ha sempre mantenuto un forte legame con l'Italia, tanto da essere considerato il padre delle ricerche italiane sulla mappa del Dna, condotte presso l'Istituto di Tecnologie Biomediche del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) a Milano. Solo l'età avanzata e le condizioni di salute precarie hanno interrotto la spola tra Milano e La Jolla, in California, dove viveva e lavorava presso l'istituto Salk. Tuttavia la sua presenza in Italia ha lasciato tracce significative, sia nei risultati scientifici sia nella difesa del valore della ricerca. Al punto che nel 1999 non ha esitato ad accettare l'invito a condurre il Festival di Sanremo insieme a Fabio Fazio, devolvendo il compenso a favore del rientro in Italia di cervelli fuggiti all'estero. Un'iniziativa simbolica che ancora oggi prosegue nel Progetto Carriere Dulbecco promosso da Telethon.

lunedì 20 febbraio 2012

UN PROGETTO DI RECUPERO STUDI PER BAMBINI DELLA COOP. L'ISOLA DI PETER PAN

Si è attivato da qualche giorno presso l’Istituto Comprensivo di Roccella Jonica un progetto di recupero per accompagnare i bambini nelle lezioni post scolastiche, facendo cura di riprendere e approfondire le lezioni del programma didattico svolto nel corso dell'anno.

L’importante servizio, gestito dalla Cooperativa “L’isola di Peter Pan” (che opera a Roccella da diversi anni in particolare con servizi di dopo scuola, nido e campi estivi per bambini ma anche in materia di assistenza domiciliare, sostegno e riabilitazione anziani, disabili e minori, integrazione, prevenzione forme di devianza ed emarginazione sociale), parte dal presupposto che molte famiglie non hanno la possibilità di mantenere un sostegno scolastico ai figli (anche in virtù di una spesa non indifferente) e quindi, insieme alla dirigente scolastica e ad un Consiglio di interclasse, si è discusso ed approvato questo progetto, che ha preso vita nel plesso di via XXV Aprile dal lunedi al venerdi, con un minimo corrispettivo di 2,50 all'ora.

Il programma di recupero viene svolto con i suggerimenti delle insegnanti che seguono quotidianamente il bambino.

Chi volesse informazioni può rivolgersi dal lunedi al venerdi dalle ore 15 alle ore 17 presso la scuola primaria di via XXV Aprile oppure telefonando ai numeri 0964/85134 oppure al 3297267636.

domenica 19 febbraio 2012

IL MESSAGGIO DEL VESCOVO MOROSINI AI CITTADINI DELLA DIOCESI



Il Vescovo di Locri-Gerace

MESSAGGIO PER LA QUARESIMA 2012

Carissimi fratelli,
La quaresima del corrente anno ci trova già in una situazione di difficoltà, di precarietà e di sacrifici per la grave congiuntura economica che stiamo vivendo. Quali altre mortificazioni e sacrifici possiamo proporre e imporci dinanzi a bilanci familiari drammatici, alla perdita del posto di lavoro, alla riduzione dei servizi anche essenziali, alla perdita di speranza soprattutto da parte dei giovani e all’emigrazione dalla nostra terra delle forze migliori, preparate con gravi sacrifici da parte dei genitori?

Nonostante questa situazione di sacrifici per nulla scelti ma imposti dalla situazione, la quaresima si presenta a noi con il suo messaggio di forte richiamo all’austerità. Quest’anno potrebbe essere l’occasione propizia, sotto questa forte pressione di austerità non voluta ma subita, per riflettere su ciò che è importante per dare senso alla vita e creare le condizioni della nostra felicità.

La crisi economica che attraversiamo è l’ultima deriva della cultura consumistica che ci diceva che la felicità stava nel consumare beni e nel dare a tutti questa possibilità. Siamo stati bersagliati da messaggi pubblicitari che ci offrivano prodotti per nulla necessari, ma presentati a noi come tali: lusso, divertimento, sesso, abbondanza di cibo sino allo sperpero. Erano queste le condizioni indicate dalla cultura consumistica per essere felici. Sappiamo qual è stato il prezzo pagato: disastri ecologici ed ambientali, aumento della povertà dei paesi già poveri, aumento della fame nel mondo, violenza fisica, droga, criminalità organizzata, usura. Il consumismo ha fallito nelle sue previsioni e promesse.

L’attuale crisi ci ha aperto gli occhi sul senso della vita e ci sta esortando a cambiare rotta. Occorre collocare il messaggio quaresimale in questo obiettivo: dobbiamo ricomporre la scala dei valori e mettere al primo posto ciò che dà veramente felicità e serenità, a cominciare dalla famiglia, che va ricollocata al giusto posto e va fondata e condotta sulla base dei grandi valori umani e cristiani. Ci viene chiesto, in altre parole, di scoprire la cultura dell’essenziale.

Nel contesto della cultura dell’essenziale voglio richiamarvi alcuni punti:
1. Guardiamo sempre la vita con gli occhi del pellegrino e ricordiamo la Bibbia: non abbiamo qui una dimora stabile, ma siamo in cammino verso il cielo. Accogliamo, pertanto, l’invito alla conversione del cuore e a valutare il bene e il male a partire dal punto di vista di Dio.

2. Ritroviamo la strada della coerenza tra fede e vita per esprimere la nostra fede adulta e matura, secondo il nostro piano pastorale diocesano. E’ un invito per tutti, ma soprattutto per coloro che hanno intrapreso la strada della leggerezza morale, dell’illegalità e del crimine. Ricordiamo: non ci può essere alcun legame tra religiosità e organizzazioni criminali: o si sta da una parte o si sta dall’altra.

3. Raccomando a tutti la lettura della Bibbia sia da soli che in famiglia. Lo ricordo in modo particolare a tutti i membri delle associazioni e delle Confraternite.

4. Educhiamoci al bene comune, nel senso che la ricerca del nostro star bene non deve mai andare a discapito del bene degli altri e della collettività, a partire dalle piccole cose: il benessere o è di tutti o non sarà di nessuno. In questo momento di difficoltà generale ci sia tra le famiglie maggiore solidarietà ed aiuto. Una famiglia che può si faccia carico di un’altra che non può.

5. In molti Comuni della nostra Locride è partita già, e in altri partirà a breve, la raccolta differenziata della spazzatura: farlo è un atto di civiltà, che ben si addice allo sforzo ascetico della Quaresima. Sentiamolo come dovere morale.

6. Celebrando le feste di famiglia cerchiamo di non strafare, spinti forse dal confronto con altre famiglie. Facciamo il passo proporzionato alle nostre possibilità economiche, perché altrimenti si potrebbe finire nell’usura.

7. Chi ha dipendenti li paghi con giustizia: il cristiano non può accettare il lavoro in nero o dare buste paga inferiori a quanto in realtà si firma. Nella Bibbia Dio si mostra severo contro chi sfrutta l’operaio o non paga la giusta mercede.

Viviamo la quaresima con impegno vero, quello che guarda concretamente al rinnovamento interiore e al cambiamento esteriore. Vi ho offerto alcuni spunti di riflessione ed elementi di verifica. Altri ne potrete scoprire da soli.

Chiediamo a Dio la grazia della conversione.

Buona quaresima.

+ p. Giuseppe
Vostro Vescovo
Locri, 11 febbraio 2012



PADRE FRANCESCO CARLINO ENTRA NELLE NOSTRE CASE

Attraverso l'Ufficio Stampa e comunicazione di Giovanni Certomà (http://www.giovannicertoma.it/ ) apprendiamo che dal 22 Febbraio, sul sito della Parrocchia San Nicola di Bari ( http://www.parrocchiaroccella.it/ ), inizierà la VIDEO-CATECHESI PASQUALE.

Ogni famiglia quindi potrà assistere ai corsi di Padre Francesco Carlino direttamente da casa attraverso il proprio computer.
Ma ecco nel dettaglio il comunicato con le date, gli orari e le tematiche che verranno trattati nel corso:

Il 22 febbraio, giornata delle sacre Ceneri, inizia ufficialmente il periodo della Quaresima pasquale. Allo scopo di vivere questo tempo di attesa nella riflessione cristiana, Padre Francesco Carlino, sul sito della parrocchia, www.parrocchiaroccella.it , proporrà la video – catechesi in diretta streaming alle ore 21. Gli incontri saranno sei e tratteranno le seguenti tematiche: “Il Combattimento di Giacobbe” (22 febbraio); “Mosè: perdere per ritrovare il Tutto!” (29 febbraio); “Due asine per un Re (Saul)” (7 marzo); “Davide e Gionatan: quando l'amicizia va oltre l'interesse” (14 marzo); “Elia: Dalla depressione alla speranza” (21 marzo); “Giona: Dal Nazionalismo alla interdipendenza corresponsabile” (28 marzo). Le puntate potranno essere riviste, in quanto rimarranno nel palinsesto della web – tv (Multimedia – diretta video).

sabato 18 febbraio 2012

SCAMBIO DI CORTESIE

 Il 15 febbraio scorso al Convento dei Minimi è stato presentato il libro “ Giro di vita “del prof. Walter Pedullà, titolare di cattedra di storia della letteratura italiana moderna e contemporanea dell’Università “La Sapienza” di Roma.


Da Wikipedia “l’enciclopedia libera” si legge del prof. Pedullà: “Giornalista professionista, critico letterario e musicologo, ha diretto numerose riviste ed ha collaborato con numerose testate quali L'Avanti, Il Mattino, Il Messaggero ed Italia Oggi. In seguito entrò nella RAI, della quale fu consigliere d'amministrazione dal 1975 al 1992 e presidente per un breve periodo (19 febbraio 1992 - 13 luglio 1993). Attualmente dirige due riviste di letteratura: Il Caffè Illustrato e L'Illuminista. Dopo una lunga vicinanza al PSI, nel 2008 ha aderito al ricostituito Partito Socialista[1].
“Giro di vita” Autobiografia di un intellettuale, è solo l’ultima pubblicazione del prof. Pedullà dopo circa un’altra trentina di opere letterarie e una cinquantina di saggi

Un momento di grande interesse culturale e prestigio per il nostro paese accogliere l’illuminista sidernese, giunto nel suo paese per presenziare la cerimonia del centenario della nascita di suo fratello, Gesumino Pedullà, partigiano, morto a 32 anni per rincorrere i suoi ideali contro il fascismo.
Il Comune di Siderno, in onore a Gesumino Pedullà, ha intitolato la scuola media e scoperto un suo mezzobusto.

L’amministrazione comunale di Roccella ha colto l’occasione della presenza del prof. Walter Pedullà nella sua città di Siderno per invitarlo alla presentazione del suo libro qui da noi.

Peccato che la strumentalizzazione politica di cui sono maestri i nostri amministratori rovina questi eccezionali momenti di crescita culturale.

L’incontro, infatti, invece di incentrarsi sui contenuti del libro è stato un continuo (e noioso) susseguirsi di scambi di complimenti, attestazioni di stima e di sentimenti di amicizia tra il vicesindaco (e chi per lui) e l’autore del libro, fra l’altro grandi amici di partito!!!

In autunno il prof. Pedullà, con un articolo di grande effetto, era intervenuto nel dibattito apertosi sul quotidiano “CalabriaOra” in difesa del Festival Jazz dell’amico Zito inseguito al “piagnisteo” per la mancanza di nuovi stanziamenti assistenzialistici da parte degli Enti.

Il sospetto di aver organizzato la presentazione del libro per ringraziare e sdebitarsi di quel bel gesto del prof. Pedullà aleggia fra chi segue le vicissitudini della politica locale e conosce la stoffa di cui è fatto il carismatico vicesindaco.

Ma non avrei mai scritto nulla della strumentalizzazione del libro se non fossi venuto a conoscenza che buona parte del pubblico presente al Convento dei Minimi in quella occasione era composto da amici, parenti e supporter di Zito chiamati telefonicamente uno per uno ed invitati (“pregati” con insistenza!) ad essere presenti alla serata per poter “fare numero” per non sfigurare davanti all’amico luminare con una enorme sala vuota.
Davvero un grande peccato che un’occasione cosi importante venga trasformata in una farsa piena di figuranti.

Purtroppo dal fondo in cui siamo caduti, finché ci saranno questi personaggi, non ci si tira su!

mercoledì 15 febbraio 2012

CARNEVALE VIVO

Il titolo del post sta a significare il contrario dell'articolo dell'anno scorso intitolato "Carnevale morto"!

Quest'anno con un investimento di 2mila e 500 euro ( 500 per la siae e 2000 all'associazione A.L.A. per l'organizzazione) l'amministrazione comunale ha sbancato cassa alla faccia di tutte quelle associazioni - tipo "Insieme si può" costretta ad emigrare a Siderno o l'ATRJ che lavora tutto l'anno per un'autorevole rassegna teatrale - che si devono accontentare dell'elemosina solo perchè - come ha detto di recente l'assessore al turismo e spettacolo in una trasmissione televisiva - si è stabilito un tetto massimo di contributo (1000 euro) oltre il quale non si può sforare!

Ma, comunque, non voglio infierire sulla festa più allegra dell'anno, anzi mi auguro in una folta partecipazione ed invito la cittadinanza a portare i propri bambini in piazza con la speranza che non piova poichè in caso di cattivo tempo qualche scellerato ha deciso di spostare lo spettacolo dentro l'auditorium colabrodo, dove, nei giorni scorsi, più operai hanno dovuto asciugare un "mare" di acqua piovana caduta dal tetto (e già, si aspettano i finanziamenti della Regione per un lavoretto che, a dir tanto, potrebbe costare poche centinaia di euro!!! E qui che ci vorrebbero veramente i controlli per evitare gli sprechi per dei soldi inutili che si danno "a pioggia" per lavori di poco conto che lievitano solo per accontentare amministratori e ditte compiacenti...).

Citando pure "la mascherina" che si terrà come ogni anno all'Oratorio a cura del gruppo degli Scout Naurici "Sirio", accorriamo numerosi al "Ballo in maschera" in piazza considerato che ci sarà la presenza di un giovane e pimpante dj (Ciccio Passerelli) e poi, ho saputo, che Grazia Pellegrino, dell'Associazione Liberi Artisti, sta facendo un buon lavoro di promozione nelle scuole primarie per dare colore e garantire una buona presenza di bambini per la serata.
http://www.facebook.com/groups/163311683090/#!/events/144811018967662/

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sabato 11 febbraio 2012

FERROVIA JONICA: DALL'INCONTRO PASSERA / SCOPELLITI UNO SPIRAGLIO PER IL RIPRISTINO DEI TRENI.

Da circa un mese i politici pugliesi, siciliani e calabresi sembra si siano finalmente risvegliati da loro "letargo", a proposito dei tagli dei treni a lunga percorrenza.

La protesta di sindaci e sindacati fatta l'11 dicembre 2010
nel primo giorno della soppressione del treno "romano", poi
ripristinato fino all'11 dicembre 2011!

Come al solito gli amministratori calabresi sono stati gli ultimi a rendersi conto della disastrosa situazione in cui versa il trasporto ferroviario nella nostra regione, non solo a lunga percorrenza, ma anche regionale e merci.

Per quanto riguarda la Lunga Percorrenza, nei giorni scorsi si è tenuto a Roma un incontro tra il Ministro dei Trasporti Passera, il presidente della Regione Scopelliti, ed i parlamentari calabresi. Sono state esposte le pesanti criticità sorte in seguito al cambio d'orario di dicembre 2011, in particolare a causa della soppressione dei collegamenti su Torino, Bologna/Milano e Venezia, con limitazione dei treni-notte a Roma Termini, e taglio totale dei servizi a lunga percorrenza sulla linea Jonica, per la prima volta nella storia di questa ferrovia, che ricordiamo essere la prima linea costruita in Calabria! Triste destino per una strada ferrata su cui transitarono le prime carrozze letto e salone della CIWL provenienti dalla Sicilia e dirette a Roma via Catanzaro - Sibari - Metaponto - Battipaglia (la Tirrenica non esisteva ancora!), o le migliaia di treni merci che per decenni hanno trasportato da sud a nord le tonnellate di derrate alimentari ed ortofrutta.

Tornando ai giorni nostri, a detta del presidente Scopelliti, l'incontro romano è stato più che positivo, in quanto il Ministro ha dato piena disponibilità per far ripristinare due collegamenti a lunga percorrenza dalla Calabria. Non è ben chiaro di che genere di treni si tratti, visto che fino ad ora si è parlato di un pò di tutto, addirittura di un possibile collegamento diurno con Milano e Torino via Tirrenica...e molto altro!

Speriamo almeno che questi due nuovi collegamenti promessi dal Ministro si concretizzino al più presto possibile: del resto, meglio tardi che mai...

Quello che si auspica è che questi due treni possano andare a servire per quanto possibile anche la Jonica, almeno con un collegamento notturno (2 cuccette Comfort, WL MU T3 e tre vetture di seconda classe) o diurno su Roma via Roccella - Catanzaro - Crotone - Sibari - Paola, con composizione di una vettura di prima classe tipo Z/GC e quattro di seconda tipo X/Z. Non sarebbe da ignorare neanche un eventuale ritorno di un treno notturno Villa San Giovanni - Reggio Calabria Centrale - Bari Centrale via Jonica (con composizione di 4 vetture con posti a sedere e due cuccette Comfort), che permetterebbe ai cittadini jonici di utilizzare i treni diurni a lunga percorrenza in partenza la mattina da Taranto e Bari Centrale stessa.

Per quanto riguarda i collegamenti con il Nord via Jonica, si potrebbe optare per un treno unico su Torino via Bologna - Milano - Novara, similare al vecchio 782/787 soppresso lo scorso dicembre, anche se si eviterebbe la lunga fermata a Bari Centrale per lo sgancio e scambio delle vetture che avveniva con il vecchio ICN, ed assolutamente la traccia andrebbe ristretta notevolmente, anche con il taglio di tantissime fermate (non più di 10 sulla Jonica) molto spesso inutili. La composizione potrebbe essere di 4 cuccette comfort e 3 vetture con posti a sedere, o meglio ancora di sole cuccette, con composizione massima di 6 carrozze.

Si tratterebbe comunque di un servizio "di ripiego", visto che i tempi di percorrenza dalla Jonica sud fino a Milano e Torino sarebbero decisamente lunghi, rispetto a quelli via Tirrenica!

Rimaniamo in attesa di future evoluzioni e conferme, con la speranza che per la stagione estiva la Calabria e la Sicilia non si ritrovino totalmente isolate dal resto del paese, provocando un crollo definitivo dei flussi turistici ed una conseguente crisi economica per tutte le attività annesse.

Fonte. http://ferrovieincalabria.blogspot.com/

giovedì 9 febbraio 2012

"ME NE VADO", L'ULTIMO LIBRO DI ANGELA COSTA

Dopo “I sentieri della coscienza” uscito nel 2006, la nostra concittadina Angela Costa ha pubblicato da qualche mese il suo secondo romanzo dal titolo “Me ne vado”.
Dopo la storia d’amore virtuale, nodo centrale del primo libro, la “nostra” autrice si dimostra cresciuta trattando un tema davvero scottante e di grossa attualità. Una storia, da leggere tutta d’un fiato, che affronta il dramma della violenza sulle donne (nel caso della protagonista, addirittura una adolescente) che si consumano sotto il tetto domestico.
Un libro che coinvolge e trasmette, nel corso della lettura, diverse sensazioni fino al suo finale a sorpresa ch’è, anche se fantasioso, non cambia affatto “il morale della favola”, ossia il dramma che vive una ragazza che custodisce dentro se un segreto che non può essere detto ne "denunciato" a nessuno.
Per un tratto sembra una storia nata dalla profondità di una canzone cruda di Marco Masini. “Me ne vado” ha un intero capitolo dedicato al nostro paese, a Roccella Jonica, il paese nel cuore di Angela Costa e si distingue ancora una volta per una minuziosa, seppur facile da comprendere, narrazione dei fatti e degli ambienti.
Complimenti vivissimi alla nostra cara Angela con l’augurio per il successo del libro e per un presto ritorno nella sua amata Roccella insieme al marito, e mio/nostro amico, Bruno Sperlì. “Me ne vado” si può trovare nelle librerie di Roccella Jonica e in quelle di tutta Italia.

mercoledì 8 febbraio 2012

UNA BUONA DOSE DI FACCIA TOSTA


MOVIMENTO SOCIALE
FIAMMA TRICOLORE
Federazione Provinciale di Reggio Calabria
Via Ravagnese Superiore 60, 89131 Reggio Calabria

Reggio Calabria, 08/02/2012

Oggetto: Risposta a Zito sulla riqualifica del Centro Storico di Roccella J.

Credo ci voglia una buona dose di faccia tosta nel dichiarare, così come ha fatto il vice sindaco Sisinio Zito, la volontà di puntare alla tutela dell’antico borgo di Roccella Jonica. In questi ultimi dieci anni, infatti, se c’è stato un posto letteralmente devastato dall’attuale amministrazione comunale è proprio il centro storico di Roccella Jonica.

Mitigazione del rischio di frana di localita Pignatelli (previsione
spesa 1,5 milioni di euro, spesa 660 mila euro)
Nel 2002, subito dopo l’alluvione che ha colpito il nostro paese, in pieno centro storico, alle falde del Castello Medioevale, in zona definita a medio e alto rischio idrogeologico, è stato realizzato il nuovo Liceo Scientifico fortemente voluto proprio da Zito.

Nel 2008 e 2010, lo stesso vice sindaco, ha voluto e realizzato la pavimentazione in pietra delle strade di tutto il centro storico con materiali inidonei, di dubbia provenienza e qualità e di pessima posa in opera, con la conseguenza di peggiorare la viabilità e la qualità della vita di chi vive queste zone.

Nel 2011 sono iniziati i lavori di cementificazione di tutta la collina del Pignatelli, centro storico anche questo, con effetti deturpativi di tutto l’habitat presente. Un sarcofago di cemento che avvolgerà una delle zone più belle di Roccella.

E cosa dire dei lavori infiniti e mai completati del recupero del Castello Medioevale? Basta dare un’occhiata attenta per notare lo sfregio che l’imponente maniero ha subito e sta subendo per i lavori che, proprio sotto le amministrazioni sostenute da Zito, lo stanno sfigurando.

Se questo significa recupero, valorizzazione e rilancio del nostro patrimonio storico e artistico sarebbe preferibile che Zito si occupasse d’altro. Inoltre, sarebbe opportuno che nei prossimi incontri su temi specifici che riguardano questioni strategiche per il nostro paese, si tenessero con i tecnici locali, gli operatori turistici, le forze politiche e quanti hanno interesse, nello spirito della Legge Regionale che riguarda i Piani Strutturali.

Basta con affermazioni demagogiche e strumentali alle quali ormai non crede più nessuno.

Claudio Belcastro – segretario sezione Roccella Jonica

Pubblicato anche su: http://www.newz.it/   http://www.febearadio.it/

CI HA DATO UNA SPERANZA... LA 'NDRANGHETA SI PUO' COMBATTERE!!!

GIUSEPPE PIGNATONE LASCIA REGGIO PER LA PROCURA DI ROMA: UNA STORIA CHE LASCIA IL SEGNO.


“Crimine”, “Meta”, “Epilogo”, “Archi”, “Reggio nord”, “Reggio sud”, “Reale”, “Nuovo potere”, “Bellu Lavuru”, “Leone”, “Cosa mia”, “All inside”, “Urbanistica”. Una miriade di operazioni anti ‘ndrangheta condotte in quattro anni a capo della Procura di Reggio Calabria: firma di Giuseppe Pignatone.

La cattura di superlatitanti quali Paolo Rosario De Stefano, Domenico Bellocco, Giovanni Strangio, Giuseppe De Stefano e Carmelo Barbaro; la scoperta di fili imprenditoriali intrecciati alla criminalità organizzata, vedi le relazioni affaristico-mafiose del re dei videopoker Gioacchino Campolo.

E ancora i colpi inferti all’area grigia presente in politica: gli arresti del consigliere regionale Santi Zappalà, dei sindaci di Siderno e Casignana Alessandro Figliomeni e Pietro Crinò e del consigliere comunale di Reggio Giuseppe Plutino, arresto, quest’ultimo, che, insieme all’indagine sulla società mista Multiservizi, condotta ancora da Pignatone, ha portato all’insediamento di una Commissione d’Accesso al Comune di Reggio Calabria.

Questi sono stati i tanti risultati raggiunti in quattro anni di duro lavoro: colpiti politici, imprenditori, ala militare e famiglie presumibilmente legate alla criminalità organizzata. Quattro anni, da quel mese di aprile del 2008, quando Pignatone si insediò al Cedir dopo aver lavorato alla Procura di Palermo come procuratore aggiunto.

La battaglia campale è stata condotta insieme alla Dda di Milano nel luglio 2010: inchiesta “Crimine”, più di 300 arresti tra Calabria e Lombardia che hanno mostrato all’opinione pubblica l’organizzazione unitaria e verticistica della ‘ndrangheta.

Dopo di essa, il pericolo è diventato sempre maggiore, fino al ritrovamento di un bazooka a pochi metri dalla sede del suo ufficio al Cedir.

Dopo tante battaglie, arriva il dovuto ‘premio’ consegnato dal CSM..


fonte: http://www.strill.it/

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri