Dopo “I sentieri della coscienza” uscito nel 2006, la nostra concittadina Angela Costa ha pubblicato da qualche mese il suo secondo romanzo dal titolo “Me ne vado”.
Dopo la storia d’amore virtuale, nodo centrale del primo libro, la “nostra” autrice si dimostra cresciuta trattando un tema davvero scottante e di grossa attualità. Una storia, da leggere tutta d’un fiato, che affronta il dramma della violenza sulle donne (nel caso della protagonista, addirittura una adolescente) che si consumano sotto il tetto domestico.
Un libro che coinvolge e trasmette, nel corso della lettura, diverse sensazioni fino al suo finale a sorpresa ch’è, anche se fantasioso, non cambia affatto “il morale della favola”, ossia il dramma che vive una ragazza che custodisce dentro se un segreto che non può essere detto ne "denunciato" a nessuno.
Per un tratto sembra una storia nata dalla profondità di una canzone cruda di Marco Masini. “Me ne vado” ha un intero capitolo dedicato al nostro paese, a Roccella Jonica, il paese nel cuore di Angela Costa e si distingue ancora una volta per una minuziosa, seppur facile da comprendere, narrazione dei fatti e degli ambienti.
Complimenti vivissimi alla nostra cara Angela con l’augurio per il successo del libro e per un presto ritorno nella sua amata Roccella insieme al marito, e mio/nostro amico, Bruno Sperlì. “Me ne vado” si può trovare nelle librerie di Roccella Jonica e in quelle di tutta Italia.
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