Mi intrometto nelle Vs. considerazioni quale roccellese perché non sono d’accordo su alcuni pensieri e quindi approfitto di questo spazio per esprimere la mia idea.
Premesso che non entro in merito alla valutazione della Festa della Madonna delle Grazie perché direttamente coinvolto e quindi non voglio alimentare sterili polemiche sui “desaparecido”, visti più in questo ultimo periodo a Roccella che nella festa di cui sopra, (facendo riferimento ad un commento anonimo al quale ho già risposto in passato attraverso questo Blog), volevo solo sottolineare alcuni aspetti che sono stati sollevati in questa discussione, anche se in parte per certi versi sono in linea con la risposta che Tu stesso hai dato al Sig. Flavio.
Roccella Jonica ha, da diversi anni, più di una festa di una certa importanza (e parlo di attrazione di FEDELI). A questa viene affiancato un programma di intrattenimento alla portata delle “casse” di questo o quel Comitato che, deve misurarsi con la generosità dei commercianti e dei cittadini che sentono spesso bussare alla loro porta con una richiesta di un’offerta.
Questo complica le cose perché, i paesi che avete citato, a meno ché non mi sfugga qualcosa (e questo può sicuramente essere) hanno una sola festa sulla quale puntano e quindi le loro “forze” sono tutte concentrate su un evento; nel caso di Roccella le forze vengono un pochino divise e quindi disperse. Questo fa si che Gioiosa, come la stessa Siderno e tante altre realtà, abbiano una festa con un nome importante che costa "tanti soldini" mentre Roccella ne abbia 3 meno importanti con gli "stessi soldini". Credo che questo sia un dato di fatto e ritengo quasi inutile questa mia considerazione, anche se dovuta, in quanto son del parere, come dicevo prima, che sia stato sottovalutato questo aspetto che penso sia invece determinante nell’esito dell’organizzazione delle stesse.
Per quanto riguarda la valutazione dei programmi estivi che citavi (Nicola) e che sono stati pubblicati sulla Riviera, credo anche qui di non poter essere smentito nel dire che Roccella ha avuto il programma più ricco forse dell’intera Regione. Premesso che a me personalmente il Jazz non piace, non posso far passare inosservato il fatto che al Festival ci siano stati artisti di livello mondiale, quali DEE DEE BRIDGEWATER e SARAH JANE MORRIS. Così come c’è stato anche PIERO PELU’ che cito in seconda battuta solo perché ritengo di valenza nazionale e quindi di secondo ordine rispetto ai nomi prima citati. Io non sono un amico di Zito che riceve l’abbonamento gratis a casa, ma sono un amico di Roccella che vende i biglietti per il Festival e mi assumo la responsabilità di incassare dei soldi per conto di un’organizzazione che non è la mia, senza percepire alcun beneficio economico. In cambio di questa mia disponibilità e assunzione di responsabilità, l’organizzazione, nella persona del Prof. Renato Riccio che approfitto per ringraziare pubblicamente, mi riconosce un abbonamento gratuito per accedere alle serate del Festival stesso (che spesso finisco per non utilizzare in quanto come detto prima, a me il Jazz non piace). Stesso scambio di trattamenti, e ringrazio l'amico Franco Minici, avviene per la manifestazione a scopo benefico "Insieme si può", ovvero nessun beneficio economico, anche se Franco molto gentilmente mi omaggia con un accesso gratuito alla manifestazione. Tutto questo lo faccio perché ciò che accade a Roccella mi riguarda e quindi tutto ciò che si organizza a Roccella mi riguarda, a prescindere se questa viene organizzata da un mio amico o un mio nemico, da ROCCELLESE dico che bisogna sostenerlo perché porta avanti il nome della mia cittadina, anche se condivido l’opinione che un’Amministrazione non possa e non debba puntare tutto su una sola manifestazione. Finito il discorso sul Festival Jazz mi soffermerei sulle altre manifestazioni che contribuiscono a “nutrire” il programma estivo di Roccella Jonica. C’è un certo Sig. Pino Carella che organizza ogni anno una Rassegna teatrale tra mille difficoltà. Le compagnie che vi prendono parte io non le conosco ma ringrazio Pino per il lavoro che fa, perché mi permette di poter contare su una settimana piena di manifestazioni che si svolgono a Roccella alle quali posso comodamente decidere di partecipare o meno, perché per fortuna ci sono. Come ricordavi tu stesso Nicola, abbiamo ospitato a Roccella il concerto di FRANCO BATTIATO, artista stimato ed osannato da tanti. UNICA DATA IN CALABRIA, sapete cosa significa? Che in tutta la Calabria c’era la pubblicità del concerto e parlava solo di Roccella Jonica. E non ditemi che Franco Battiato non è SUPERIORE come livello ad alcuni se non a tutti, di quegli artisti che sono stati nominati in riferimento agli altri paesi. A Roccella abbiamo avuto I FICHI D’INDIA, continuamente presenti in TV. Abbiamo avuto CRISTIANO DE ANDRE’, che ha omaggiato la memoria del padre FABRIZIO, nome IMMENSO della musica italiana. VI SEMBRA ANCORA POCO? Mi dite negli altri paesi (senza volerli assolutamente criticare), a parte la festa patronale, cos’altro c’è stato? Ma io mi chiedo...ABBIAMO VERAMENTE LA MEMORIA COSI’ CORTA???????
Su una cosa son d’accordo, che la valutazione de “La Riviera” non è stata proporzionata rispetto alle valutazioni generali perché per qualità e quantità proposta dal programma estivo roccellese, Roccella Jonica meritava 10.
Perciò ringrazio chi ha investito (impresari, organizzatori e promoter) su Roccella ed ha portato nel mio/nostro Comune I PIU’ GROSSI NOMI CHE C’ERANO IN CIRCOLAZIONE IN CALABRIA nell’estate 2009. Credo che il problema che spesso viene fuori in certe valutazioni (e non parlo delle Tue Nicola) è sempre lo stesso…MANIFESTAZIONE GRATUITA O MANIFESTAZIONE A PAGAMENTO?
Se un artista scende in piazza è perché molto probabilmente "non vende", perciò ha meno valore rispetto a chi ancora si esibisce a pagamento. Quindi, se vogliamo vedere i VERI GRANDI ARTISTI, mettiamoci le mani in tasca e compriamo il biglietto d’ingresso.
Con rinnovata stima Vi saluto.
Giuseppe Russo.
Premesso che non entro in merito alla valutazione della Festa della Madonna delle Grazie perché direttamente coinvolto e quindi non voglio alimentare sterili polemiche sui “desaparecido”, visti più in questo ultimo periodo a Roccella che nella festa di cui sopra, (facendo riferimento ad un commento anonimo al quale ho già risposto in passato attraverso questo Blog), volevo solo sottolineare alcuni aspetti che sono stati sollevati in questa discussione, anche se in parte per certi versi sono in linea con la risposta che Tu stesso hai dato al Sig. Flavio.
Roccella Jonica ha, da diversi anni, più di una festa di una certa importanza (e parlo di attrazione di FEDELI). A questa viene affiancato un programma di intrattenimento alla portata delle “casse” di questo o quel Comitato che, deve misurarsi con la generosità dei commercianti e dei cittadini che sentono spesso bussare alla loro porta con una richiesta di un’offerta.
Questo complica le cose perché, i paesi che avete citato, a meno ché non mi sfugga qualcosa (e questo può sicuramente essere) hanno una sola festa sulla quale puntano e quindi le loro “forze” sono tutte concentrate su un evento; nel caso di Roccella le forze vengono un pochino divise e quindi disperse. Questo fa si che Gioiosa, come la stessa Siderno e tante altre realtà, abbiano una festa con un nome importante che costa "tanti soldini" mentre Roccella ne abbia 3 meno importanti con gli "stessi soldini". Credo che questo sia un dato di fatto e ritengo quasi inutile questa mia considerazione, anche se dovuta, in quanto son del parere, come dicevo prima, che sia stato sottovalutato questo aspetto che penso sia invece determinante nell’esito dell’organizzazione delle stesse.
Per quanto riguarda la valutazione dei programmi estivi che citavi (Nicola) e che sono stati pubblicati sulla Riviera, credo anche qui di non poter essere smentito nel dire che Roccella ha avuto il programma più ricco forse dell’intera Regione. Premesso che a me personalmente il Jazz non piace, non posso far passare inosservato il fatto che al Festival ci siano stati artisti di livello mondiale, quali DEE DEE BRIDGEWATER e SARAH JANE MORRIS. Così come c’è stato anche PIERO PELU’ che cito in seconda battuta solo perché ritengo di valenza nazionale e quindi di secondo ordine rispetto ai nomi prima citati. Io non sono un amico di Zito che riceve l’abbonamento gratis a casa, ma sono un amico di Roccella che vende i biglietti per il Festival e mi assumo la responsabilità di incassare dei soldi per conto di un’organizzazione che non è la mia, senza percepire alcun beneficio economico. In cambio di questa mia disponibilità e assunzione di responsabilità, l’organizzazione, nella persona del Prof. Renato Riccio che approfitto per ringraziare pubblicamente, mi riconosce un abbonamento gratuito per accedere alle serate del Festival stesso (che spesso finisco per non utilizzare in quanto come detto prima, a me il Jazz non piace). Stesso scambio di trattamenti, e ringrazio l'amico Franco Minici, avviene per la manifestazione a scopo benefico "Insieme si può", ovvero nessun beneficio economico, anche se Franco molto gentilmente mi omaggia con un accesso gratuito alla manifestazione. Tutto questo lo faccio perché ciò che accade a Roccella mi riguarda e quindi tutto ciò che si organizza a Roccella mi riguarda, a prescindere se questa viene organizzata da un mio amico o un mio nemico, da ROCCELLESE dico che bisogna sostenerlo perché porta avanti il nome della mia cittadina, anche se condivido l’opinione che un’Amministrazione non possa e non debba puntare tutto su una sola manifestazione. Finito il discorso sul Festival Jazz mi soffermerei sulle altre manifestazioni che contribuiscono a “nutrire” il programma estivo di Roccella Jonica. C’è un certo Sig. Pino Carella che organizza ogni anno una Rassegna teatrale tra mille difficoltà. Le compagnie che vi prendono parte io non le conosco ma ringrazio Pino per il lavoro che fa, perché mi permette di poter contare su una settimana piena di manifestazioni che si svolgono a Roccella alle quali posso comodamente decidere di partecipare o meno, perché per fortuna ci sono. Come ricordavi tu stesso Nicola, abbiamo ospitato a Roccella il concerto di FRANCO BATTIATO, artista stimato ed osannato da tanti. UNICA DATA IN CALABRIA, sapete cosa significa? Che in tutta la Calabria c’era la pubblicità del concerto e parlava solo di Roccella Jonica. E non ditemi che Franco Battiato non è SUPERIORE come livello ad alcuni se non a tutti, di quegli artisti che sono stati nominati in riferimento agli altri paesi. A Roccella abbiamo avuto I FICHI D’INDIA, continuamente presenti in TV. Abbiamo avuto CRISTIANO DE ANDRE’, che ha omaggiato la memoria del padre FABRIZIO, nome IMMENSO della musica italiana. VI SEMBRA ANCORA POCO? Mi dite negli altri paesi (senza volerli assolutamente criticare), a parte la festa patronale, cos’altro c’è stato? Ma io mi chiedo...ABBIAMO VERAMENTE LA MEMORIA COSI’ CORTA???????
Su una cosa son d’accordo, che la valutazione de “La Riviera” non è stata proporzionata rispetto alle valutazioni generali perché per qualità e quantità proposta dal programma estivo roccellese, Roccella Jonica meritava 10.
Perciò ringrazio chi ha investito (impresari, organizzatori e promoter) su Roccella ed ha portato nel mio/nostro Comune I PIU’ GROSSI NOMI CHE C’ERANO IN CIRCOLAZIONE IN CALABRIA nell’estate 2009. Credo che il problema che spesso viene fuori in certe valutazioni (e non parlo delle Tue Nicola) è sempre lo stesso…MANIFESTAZIONE GRATUITA O MANIFESTAZIONE A PAGAMENTO?
Se un artista scende in piazza è perché molto probabilmente "non vende", perciò ha meno valore rispetto a chi ancora si esibisce a pagamento. Quindi, se vogliamo vedere i VERI GRANDI ARTISTI, mettiamoci le mani in tasca e compriamo il biglietto d’ingresso.
Con rinnovata stima Vi saluto.
Giuseppe Russo.
In quest'ultima foto Pino Carella ideatore della Rassegna teatrale 2009 di Roccella Jonica iniseme al sindaco Certomà ed hai vincitori Roberto Mandica regista della commedia "Tempi...moderni" e Mariolina Romeo premiata quale migliore attrice protagonista.