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mercoledì 16 settembre 2009

IL MINISTERO RIASSEGNA LA GESTIONE DEL PORTO ALLA SOCIETA' "DEL COMUNE"

Tanta euforia l'altro giorno sui giornali e nella tv locale quando è stato diramato il comunicato stampa del comune che ci ha informato che il Ministero dei Trasporti si è pronunciato sulla gestione del porto di Roccella riassegnandolo alla società "Porto delle Grazie", cosicchè adesso la decisione definitiva del Consiglio di Stato, dopo la sospensiva del Tar e del primo giudizio del Consiglio stesso, sembra essere una formalità con l'assegnazione a Zito & Company della gestione.

Sembra quindi andata... in porto questa vicenda che ben presto vedrà la regolarizzazione di buona parte dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità. Quindi una meravigliosa prospettiva di lavoro effettiva e duratura. Sono questi lavoratori, che da 12 anni prestano servizio precario nel nostro comune, i primi a dover festeggiare visto che, contemporaneamente alla partenza della nuova società di gestione, saranno firmati i contratti di lavoro a tempo indetermianto, perchè è questa la clausola vincolante che il Comune di Roccella Jonica, partecipe per il 20% nella società, ha fatto firmare alla società Italia Navigando, che a sua volta ha preso impegno formale per le diverse assunzioni.

Italia Navigando, appena regolarizzati questi lavoratori precari roccellesi, metterà in atto numerosi servizi e inserirà il nostro porto in una rete nazionale ed internazionale con lo scopo di promuoverlo il più possibile.

Tutte le speranze sono affidate quindi alla società "tecnica" Italia Navigando con sede a Roma, costituita nel 2002 (quindi moooooooooolto esperta in virtù della sua lunghissima esperienza....!!!) con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo di una rete nazionale di porti turistici. Al vertice della società un politico pugliese, seguace di D'alema, un certo Ernesto Abaterusso (è stato anche amministratore di una società di scarpe...), un figlio d'arte d'elite ossia Andrea Ripa di Meana figlio della chiacchierata Marina e un consigliere del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali, un certo Dario Colella. Alla faccia dei tecnici!!! Sono persone queste tutt'altro che imprenditori e professionisti della nautica da diporto, che chissà se di una barca sanno dov'è la prua e dove la poppa!!! Mah, speriamo bene!!!

Mi dispiace che sia i giornali che la televisione si sia dimenticata di sottolineare l'aspetto occupazionale che il gestore del porto presto si prenderà a cuore, e finalmente tante famiglie roccellesi potranno avere un futuro più sicuro e delle prospettive di vita più dignitose.


Appena questo avverrà mi inchinerò rispettosamente... (Prima no! Perchè, in questo settore -regolarizzazione dei precari - è da 12 anni che si assiste solo a chiacchiere e promesse!!!).


Nella foto: Ernesto Abaterusso - dal 7 febbraio 2008 presidente di Italia navigando Spa

3 commenti:

  1. Mi dispiace per i 4 commenti anonimi eliminati. Ma ormai lo sapete che è necessario, doveroso ed indispensabile sottoscrivere il proprio pensiero, almeno in questo blog. Finchè ho potuto non l'ho messa in atto l'eliminazione dei commenti anonimi ma onde evitare catene di battibecchi, tra cui interventi con poco o niente di contenuto, allora devo fare per tutti uguale! Non è da me fare queste censure ma solo scrivendo il vostro nome ognuno è responsabile di quello che si dice.
    In merito alla storia raccontata nel primo intervento esemplificativa dei metodi clientelari utilizzati dall'amministrazione, la mia paura è che una volta che la gestione porto va a regime non vengano assunte i LPU LSU che al Comune "fanno comodo" cosi come sono, ma amici e compari. Mi auguro che l'opposizione si continui a riunire e vigili sull'assoluta trasparenza di questa operazione... anche se credo che ancora la "vicenda" non finisce qui!!!

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  2. Caro Nicola
    Dal sindaco in pectore ancora nulla sul castello?
    Va bè non importa, lui è troppo su o forse noi troppo giù, chi lo sà!!
    Interessante vicenda quella del porto, su una cosa hai ragione, potrebbe essere il volano di crescita per una economia turistica di cui effettivanebte l'area ionica ha bisogno, e aggiungo io, anche forse l'unica alternativa per mettere in circolazione un pò di "euri" puliti....!!!
    Penso sia proprio questo il punto focale qui, al di là dei meandri tecnico legali tre TAR Consiglio di stato, ministero ecc ecc.
    Tu dici in un post o in una risposta, ora non ricordo, che avresti preferito una mini cordata di imprenditori locali che ne sapessero di diporto, piuttosto, che l'imposizione politico amministrativa calata da Roma.
    Ti dico come la vedo io personalissimamente, per quello che ho visto, di critiche, costruttive s'intende, alla gestione comunale ne potrei fare per una decina di giorni di filato, ma questa volta sono abbastanza d'accordo.
    Dare il porto totalmente in mano a privati con conoscenza di territorio e di "mestiere" sarebbe un bel segnale che anche in calabria si può fare impresa a determinati livelli, ma purtroppo spesso così non è. Infatti con la totale copertura privata si dovrebbe fare molta attenzione, forse troppa alla natura dei capitali che si impegnano, e soprattutto alla loro provenienza,per evitare fenomeni di riciclaggio con conseguente chiusura, indagini, ecc. ecc.
    Tu dirai che anche lo stato nelle sue forme e strutture centrali e locali non è immune dal fenomeno, vero, ma sullo stato possiamo avere un controllo un pochino più approfondito. Bada bene che queste mie congetture sono il frutto di analisi generica, perche io non conosco nello specifico ne i privati ne il pubblico.
    Per quanto riguarda i lavoratori socialmente utili lpu lsu fai tu tanto è la stessa cosa, io appartengo a quelli che pensano che una figura del genere non dovrebbe esistere. Lo sò tu dirai che in un territorio con un'economia depressa questo strumento ha le sue ragioni, e che dietro un nome c'è una famiglia una vita ecc.
    Keynes diceva paga un uomo per fare una buca e pagane un'altro per fargliela riempire, l'America aveva a che fare con la crisi del '29.
    Io penso che le risorse dovrebbero essere volte a cercare di creare le condizioni per le quali si sviluppi un mercato che possa crescere rendere ed autogovernarsi. In poche parole immagina di avere la metà dei turisti che ogni anno vanno a rimini cioè 200 mila, (a rimini ho letto che fanno la media del mezzo milione con un mare da fogna di calcutta)le attività commerciali, di servizio, e tutto l'indotto assorbirebbero molto di più ed in pianta molto più stabile, delle 10 o 15 persone che aimè sono costrette a vedersi di anno in anno rinnovati contratti da 700 euro al mese, finche il politico di turno vuole. "Siamo giocatori di carte, lo spettatore comprende" dice in un pezzo Fossati, ma alla fine tornando in argomento di porto e di barche, se non inverti la rotta a casa non torni mai!

    Poi in una prossima puntata parliamo anche di abusi edilizi perche ho visto delle cose fantastiche da fare brivido alla facolta di architettura.

    Saluti

    Fabrizio Chiorri

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  3. Caro berretto verde, innanzitutto ti ringrazio per il puntuale commento e ti annuncio che al Lido di Venezia Sylvester Stallone ha annunciato già il suo Rambo 5 da girare nella foresta del nostro parco collina; dopodichè ti dico che sono fiero di corrispondondere con una persona che riesce a capire la mia alternativa, soprattutto con la tesi che hai esplicato nel finale del discorso. E' esattamente quello che vado dicendo dal principio. Il "metodo roccellese" è la continua rincorsa ai finanziamenti pubblici, all'assistenzialismo, alla realizzazione delle opere con i soldi dall'alto e poi all'abbandono. La mia rabbia, caro Fabrizio, è che questa Amministrazione non è in grado di progettare nulla affinchè (come dici tu) "con le risorse creare le condizioni per le quali si sviluppi un mercato che possa crescere, rendere ed autogovernarsi". Si vantano di essersi accaparrati ed aver investito in opere pubbliche oltre 62 milioni di euro, ma sfido tutti a venirmi a dire un'opera "capace di crescere, rendere ed autogovernarsi...", a parte l'oratorio che ha visto nel nostro parroco un grande "eroe" e nei diversi volontari il suo enorme successo. Ha costruito l'auditorium, il teatro al Castello, il convento dei minimi e mai gli è venuto in mente di nominare un direttore artistico che progetti, programmi delle stagioni concertistiche, teatrali, cineforum, ecc., visto anche che abbiamo a Roccella dei pezzi da 90 come talenti, come Pino Carella(teatro), Carlo Frascà (musica), Giuseppe Russo (manager); il parco collina che abbiamo nominato prima in completo abbandono e mai a nessuno gli è venuto in mente di fare un gran bel giardino botanico, il castello che se va avanti di questo passo neanche il figlio di mio figlio vedrà realizzato, una proloco in mano al comune perchè i soldi che gli arrivano glieli devono girare a chi vogliono loro, e adesso la gestione del porto, che, caro Fabrizio, magari fosse vera e trasparente la tua veduta di gestione per Roccella. Fabrizio, non è questione che io sia dalla parte della cordata dei privati, io non sono dalla parte di chi dice che il porto lo ha realizzato lui e lo deve gestire lui; perchè cosi è! Lui si è scelto la società tecnica(politica), lui si è scelto i soci privati, lui si sceglierà i lavoratori che presteranno servizio al porto.
    Fabrizio, qui a Roccella non c'è assolutamente idea di sviluppo e di creazione di lavoro, si pensa che bisogna acquistare l'ex Hotel Ariston per fare gli uffici comunali, si pensa come bisogna far passare la pista ciclabile sopra la Calura, si pensa a ritelefonare per tempo al presidente della FEE per farci dare un'altra bandiera blu, si pensa a come arrivare al 51 per cento alle prossime elezioni, non si ideizzano programmi reali di sviluppo turistico per far arrivare gente nel nostro paese, e l'idea di un paese "capitale della cultura" è solo nell'immaginazione. Della pulizia e del decoro del paese vedrai fra qualche mese come saranno ridotti gli spazi verdi nel lungomare e in piazza...Il metodo Zito purtroppo è questo e finchè ci sarà lui occupazione, maggiore affluenza turistica e sviluppo economico del paese saranno solo un miraggio. Fabri, ti aspetto alle riprese del film, mi raccomando! Ah già dimenticavo! Alla questione del castello non c'è stata alcuna risposta. Oggi stesso programmo la domanda e la rivolto all'assessore Bombardieri che in un suo intervento passato qui nel blog si è dimostrato disponibile a rispondere su questioni e problemi del paese. Continueremo ad attendere, tu hai fretta???

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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri