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lunedì 9 ottobre 2023

PORTO DELLE GRAZIE A PASSO DI GAMBERO


Tutti i problemi che attanagliano il Porto delle Grazie: dall'ipocrisia del sindaco di Roccella ai disservizi e alla situazione spettrale di quest' estate.


Chi fa politica nel vero senso della  parola, ossia mette a disposizione il suo impegno, le sue conoscenze a favore degli altri e della collettività, non può assolutamente rimanere in silenzio davanti al decadimento che sta vivendo il Porto delle Grazie, per il quale è stato a suo tempo fatto un enorme investimento pubblico con la finalità che la struttura costituisse il volano di sviluppo di tutto il Comprensorio locrideo.


Porto delle Grazie a passo di gambero. Ebbene si! Da qualche mese, invece di progredire, la struttura sta rapidamente regredendo verso una fase involutiva da cui non si vede via di uscita.


Oggi, a distanza di 15 anni dal noleggio dei primi posti barca, e a distanza di 8 anni dalla gestione della Società Porto delle grazie di proprietà al 71% del Comune di Roccella Jonica, all’improvviso il porto sta vivendo il suo momento peggiore.


Mai come quest’estate abbiamo assistito alla triste e buia desolazione del Porto. Di giorno e di notte: senza servizi, senza attività, senza vita, un ambiente deserto e terrificante.


Per il primo anno, da quando le attività del porto sono andate a regime, non è andato in funzione il ristorante pizzeria. Il ristorante pizzeria chiuso vuol dire che si è causato un'enorme perdita economica per gli introiti della società (evidenziamo che nella stagione estiva 2022 la società ha introitato oltre 36.000,00 euro per meno di tre mesi di concessione del servizio di ristorazione), ma anche che nell’approdo roccellese è mancato un servizio essenziale per i diportisti.  Tutto questo malgrado il fatto che la struttura era già pronta e attrezzata per l’uso. Bastava entrare e accendere i fuochi, per dare da mangiare a tutti i turisti e ai concittadini che lo gradivano. E, ciò si badi bene, nonostante anche il fatto che un bando di gara fosse già bello e pronto dall’autunno precedente, ma che i soci non hanno voluto che fosse pubblicato prima del cambio di guardia, come a maggio di quest’anno l’amministratore uscente si è affrettato a precisare, incalzato dal commento di Telemia. 


La domanda quindi sorge spontanea. Perché non far fare un bando  prima? Chi e in che modo doveva allora decidere l’assegnazione? E perché col nuovo amministratore non si è dato il locale per tempo a chi lo avrebbe potuto valorizzare? E ancora, quando era ormai arrivata la stagione, perché non si è pensato anche solo a un bando annuale per dare un servizio almeno per l’estate? Queste domande avranno una risposta da chi di dovere o cosa dobbiamo diversamente pensare? 


Non ci dicano che un "avvisetto" (una pagina sgrammaticata) è stata pubblicata sul sito della società a luglio quando nessuno poteva ormai fare nulla o azzardare l’impossibile. Dice il saggio che le foglie di fico quando seccano lasciano uno spettacolo peggiore a chi guarda.


Intanto nessuno ha dato finora una spiegazione. Non lo ha fatto il nuovo amministratore del porto (la cui presenza è stata finora del tutto evanescente tanto da indurre a domandarsi se effettivamente esista), non lo ha fatto il sindaco di Roccella che è il socio di maggioranza della società e non lo ha fatto nemmeno il sindaco ombra e nessuno dei loro muti fedeli sostenitori.


Negli anni scorsi al porto era sempre una festa di luci e di persone e questi ultimi anni potevi persino scegliere dove andare a mangiare o a bere; con tanta musica ed eventi di qualità per tutti i gusti. L’estate appena passata invece dovevi portarti il panino al sacco e la torcia sperando di non sentirti male che non avresti avuto il soccorso di nessuno.


Alla sera, niente ristorante pizzeria, nessuna attività, nessuna organizzazione di niente, solo tanta desolazione, una situazione davvero spettrale e di giorno non è stato meglio. 


Abbiamo ricevuto numerose lamentele che l’ufficio del porto apriva e chiudeva quando voleva. Nemmeno una bicicletta potevi affittare. Ufficio poi sempre chiuso nel fine settimana e, udite udite, anche nel bel mezzo dell’estate (!!!) con la massima affluenza e con le registrazioni delle barche fatte su fogliettini volanti e chi si è visto si è visto. 


Siamo andati a vedere e abbiamo trovato turisti smarriti che cercavano l’ufficio del porto ed era chiuso. Diportisti che arrivavano e non sapevano a chi rivolgersi per ricevere informazioni. Gente che andava all’agenzia di viaggi e addirittura trovava fogli appesi vecchi di un anno alla porta e roba ammassata e polvere dopo la vetrina. 


Sarebbe questa la struttura che doveva portare sviluppo a tutto il Comprensorio? Da anni, ormai, è chiuso “il capannone” adibito ad officina nautica, così come non è mai stato utilizzato, da tre anni dall'acquisto, il travel lift che si erge lì come un monumento, acquistato con non pochi fondi pubblici e destinato alla ruggine. Non esiste una navetta che colleghi il porto al paese e alle attività commerciali per consentire ai diportisti di rifornirsi di provviste alimentari e di visitare il paese. 


Quello che doveva essere il Porto che doveva accattivare l'attenzione dei diportisti provenienti dalla Grecia e di tutta l'area del Mediterraneo, oggi è diventato soltanto la meta di innumerevoli sbarchi di disperati migranti provenienti dalla Turchia. Forse che interessano di più questi altri arrivi? Oggi c'è il serio rischio di disperdere e azzerare il lavoro di chi, negli anni scorsi, ha lavorato con il serio intento di rilanciare e valorizzare la struttura.


Il sindaco di Roccella Jonica, dopo tre anni in cui ha sempre assecondato, promosso e dimostrato pubblicamente di apprezzare l'operato lungimirante dell'amministratore Fabio Filocamo, ha deciso di cambiare cavallo dimostrando di quanta ipocrisia sia intriso il suo modo di fare politica e amministrare questo paese. Parliamo dell’amministratore, il dottore Filocamo, che ha bruciato tutti i record del porto e che tante cose ha fatto ma soprattutto è stato anche capace di portare a Roccella oltre 10 milioni di euro di fondi del MIT (Ministero dei Trasporti) da investire sulla struttura portuale e sul nostro lungomare. Milioni con i quali adesso gli amministratori comunali possono farsi belli e aprire cantieri. Una scelta quella verso un nuovo amministratore che il sindaco non ha mai motivato, un amministratore che era un perfetto sconosciuto e tale è rimasto, che non conosce affatto il nostro territorio e non ci risulta sia provvisto di alcun titolo o di esperienza relativa all’AMMINISTRAZIONE di porti o di qualsiasi altra società che sia.


Con questa nuova nomina il Sindaco ha sacrificato l’interesse della città ad avere amministratori delle società partecipate selezionati secondo  le corrette logiche economiche ed amministrative e, quindi, per merito, capacità ed esperienza, dimostrando di preferire antistoriche logiche feudali di fedeltà, anche se queste poi portano allo sfascio del porto e di quanto di buono è stato finora fatto.


Roccella non merita le promesse disattese, non merita la propaganda senza fatti concreti, non merita lo sperpero di denaro pubblico senza una visione di sviluppo e una prospettiva di valorizzazione delle infrastrutture pubbliche, non merita il concentrarsi sulle cose futili, sulle tombolate o cacce al tesoro, tralasciando i problemi essenziali quali la viabilità, il lavoro e i servizi sociali a favore delle categorie in difficoltà.


Chiediamo a tutti i roccellesi di riflettere seriamente sul futuro di questo paese. Riflettere valutando se veramente questo tipo di gestione del paese è indirizzato o meno a fare gli interessi dei cittadini, che non ce la fanno più a sopportare i continui aumenti dei tributi giunti ormai a livelli insostenibili. Riflettere sulla circostanza se veramente alle opere che si realizzano corrisponde un reale sviluppo del benessere e dell’economia del paese, che continua a concentrare tutte le iniziative nel mese di Agosto disconoscendo completamente la parola destagionalizzazione, ossia la possibilità/necessità di allungare la stagione e le presenze turistiche almeno da Giugno a Settembre.


Chiediamo a tutti i cittadini di riflettere sul loro futuro e di immaginare un paese diverso, più florido, più democratico, dove tutti possano essere ascoltati e tutte le famiglie in difficoltà possano essere concretamente aiutate; dove i bisogni essenziali (manutenzione delle strade, viabilità, ordine pubblico, opportunità di lavoro, maggiore attenzione verso le attività commerciali e verso i giovani, gli anziani e i disabili) abbiano priorità assoluta; e dove le strutture comunali, il Porto delle Grazie in primis, vengano AMMINISTRATE da persone che abbiano i titoli e le competenze professionali necessarie e la capacità di garantire i servizi essenziali e attivare un indotto che porti seriamente lavoro, favorendo cosi l’arrivo di imbarcazioni in bassa e alta stagione, oltre naturalmente ad accogliere degnamente i migranti per i quali speriamo su nuove soluzioni governative che evitano le traversate che spesso si trasformano in tragedie.


I Cittadini che vogliono una Roccella più prosperosa e concreta sappiano che c’è chi sostiene le loro ragioni ed è pronto ad offrire un’alternativa alla sola propaganda che altri hanno fatto in questi ultimi anni.

1 commento:

  1. Il porto delle disgrazie è stato costruito con tasse degli italiani per i roccellesi Manon per tutti per i fortunati esemplari cittadini che con un regolarissimo concorso hanno un posto a vita a due passi da casa per il resto dei roccellesi c'è solo da pagare ciò che prima era gratuito dalla spiaggia ora è a pagamento dal cemento, cemento pagato con le vostre tasse per ospitare baracche , pizzerie,bar tutto ciò che serve ad un diportista ed alla sua imbarcazione...quando si vota le famiglie degli impiegati portuali ed dei futuri posti fissi a chi votano ..w la democrazia

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JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

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Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri