di Vittorio Caminiti e Domenico Lanciano.
L'inno al Bergamotto di Reggio Calabria, solo un compositore come lui, di fama internazionale, poteva comporlo.
Il dr. Angelo Angelo Santo Laganà, uno dei pochi illustri calabresi che può vantare di aver fatto conoscere la Calabria, quella bella e buona, al mondo. È stato tra i pochi che possono vantare amicizie e conoscenze personali con artisti di fama, tra in quali Mina, Pavarotti, Domenico Modugno, Renzo Arbore, Mino Reitano e tanti altri artisti del panorama musicale che vale.
Chi meglio del noto e storico giornalista Domenico Lanciano può tracciare la storia di Angelo Laganà.
Più passano gli anni e più Angelo Laganà (nato a Melito di Porto Salvo – RC nel 1939 e residente in Roccella Jonica) riesce a stupirci per il tantissimo che ha già fatto in modo eccellente e per quanto ancora brama fare per l’universo-mondo e in particolare per l’amatissima Calabria, non solo come musicista ma anche come fotografo, giornalista e video-documentarista.
Due mesi fa il dottore Angelo Laganà mi ha comunicato la sua più recente iniziativa socio-culturale, intitolata <<CALABRIA PER SEMPRE>>.
Si tratta di una raccolta di 38 video sonori e a colori su vari personaggi, borghi, città calabresi e di 13 canzoni … il tutto dedicato alla Calabria fin dall’inizio della sua fortunata carriera di cantautore, fotografo e“film-maker”.
Questa volta, la novità nella novità è costituita dal fatto che - per rendere fruibile più facilmente tale abbondanza di “files” impegnativi - ha utilizzato la più moderna delle metodologie per stare al passo con i tempi attuali e del prossimo futuro.
Infatti, per contenere tutte queste proposte (38 video e 13 canzoni) ha voluto usare una speciale pennetta USB (cm 6 x 3 comunemente denominato “bigliettino da visita”), realizzata in Olanda e sempre più preferita ai CD e ai DVD, anche nelle nuove automobili.
Mi ha scritto, tra tanto altro, Angelo Laganà: <<CALABRIA PER SEMPRE è un progetto cui ho lavorato svariati anni e, finalmente, dopo tanti viaggi per scoprire nuovi e bellissimi luoghi di cui abbonda il nostro territorio, sono riuscito a realizzare il mio sogno di descrivere “la mia Calabria”.
Dico “mia” perché, essendo nato a Melito di Porto Salvo e abitando a Roccella Jonica, per me la Calabria è una “mamma”, una “fidanzata”, una “amica vera” … tutte e tre messe insieme, alle quali voglio veramente bene, tant’è che lo dimostrano i fatti contenuti in questa raccolta USB come frutto di un lavoro appassionato, svolto con grande volontà, amore, impegno, sentimento, senza scopo di lucro, senza che nessuno mi abbia chiesto niente e senza che io abbia chiesto niente a nessuno, nemmeno un minimo contributo da chicchessìa! Ho fatto tutto con le mie forze e a mie spese! Tranne il montaggio dei video, tutto il resto è opera mia in assoluta ed originale esclusiva: ideazione, sopralluoghi, testi,immagini e foto panoramiche, colonne sonore composte ed auto-eseguite con la fisarmonica midi, regia e diffusione>>.
E ancora: << Considero questa mia iniziativa la migliore, sicuramente la più sentita, tra tutte quelle realizzate nel corso di oltre 60 anni di attività nella Composizione musicale, nel Giornalismo, nella Fotografia, nell’Editoria e nella Cinematografia come potrai notare leggendo il mio curriculum>>.
E allora cerchiamo di vedere nel dettaglio i contenuti di questa raccolta “CALABRIA PER SEMPRE”.
Nei 38 video sonori figurano i quattro “inni” ufficiali dedicati alla Calabria:
1- “Capo Sud” che (composto nell’anno 2000 per quella mia iniziativa del 1999 per la valorizzazione internazionale della punta più meridionale di Calabria, di Italia e di Europa) vuole essere l’inno di tutta la nostra regione.
Contiene un riferimento in lingua grecanica e come tale è stato presentato alle Olimpiadi di Atene nel 2004 ma lo esegue in tutti i suoi concerti dal vivo ovunque vada nel mondo, facendo apparire su uno speciale schermo 150 immagini delle più belle città, cittadine e borghi della Calabria ed effettuando così una efficace promozione culturale e turistica.
2 – “RegginAlé” scritto nel 1999 per l’ingresso in serie A della squadra di calcio di Reggio Calabria, creando l’omonimo periodico sportivo cartaceo, distribuito fino al 2013 sempre gratuitamente.
3 – “Profumi di Calabria” (inno del bergamotto, agrume della salute).
4 – “Jeusugnucalabrisi” (Inno del Vecchio Amaro del Capo al peperoncino, unico liquore nel suo genere prodotto dai Fratelli Caffo di Limbàdi, canzone sigla ufficiale del concorso canoro Premio Mia Martini nella sezione musica “Etnosong”).
Tra i 38 video-documentari dedicati a personaggi, paesi e città, evidenzio: Reggio Calabria, Tropea, Capo Sud (la zona grecanica tra Capo Spartivento e Scilla), Soverato, Pizzo Calabro, Roccella Jonica, Marina di Gioiosa Jonica, Scilla, Pentedattilo, Calabria tra Jonio e Tirreno, Stilo, Gerace, Gallicianò, San Francesco di Paola, Calabria regione da sogno, Badolato, W Cuba W la Calabria, Canzoni scritte per Mino Reitano, il lungomare e l’orto botanico di Reggio Calabria, il compianto sindaco Italo Falcomatà, Gianni Versace, la città di Siderno, W Natuzza Evolo e tanto altro specificato pure in un particolareggiato curriculum personale ed artistico di 95 pagine, ridotto dalle 220 dell’edizione della Provincia di Reggio Calabria.
Ed ecco i titoli delle 13 canzoni dedicate alla Calabria: Jeusugnucalabrisi, Pensu a ttia, Profumi di Calabria, L’assessori regionali, Palumbeddicalabrisi, Capo Sud, Junta e balla, ‘A cummari Rosa, Cacciapenzeri, Luntananza, Terra d’amuri, Cori meu, Purbirinta l’occhi. C’è da dire che la canzone “Palumbeddicalabrisi” è stata cantata e portata al successo da Mino Reitano.
Alcune di queste canzoni Angelo Laganà ha composto ed eseguite per il complesso del nuovo folk de “I Figli di Calabria” di Soverato, della cui formazione ha fatto parte per parecchi anni.
Voglio qui ricordare che Angelo Laganà ha effettuato tournée in tutti i continenti e che, in particolare, è un artista amatissimo e di casa a Cuba dove ha ricevuto molteplici riconoscimenti così come in Italia e in Calabria.
A Cuba ha dedicato ben 5 raccolte musicali in CD. Nell’isola caraibica Angelo Laganà, nel febbraio 2019, ha tenuto ben 50 concerti nell’àmbito dei 500 anni di fondazione della Città di Havana (1519) dove si è esibito come unico musicista italiano alla 28ma Fiera Internazionale del Libro.
Lo scopo principale di tale operazione socio-culturale ed artistica ha anche un aspetto turistico, per far passare il messaggio che “le Calabrie” sono i Caraibi del Mediterraneo con la specialità esclusiva che in poco tempo e in pochi chilometri ci sono le 4 splendide dimensioni di mare, colline, montagne e laghi. E che in una sola giornata si può fare il bagno nei due stupendi mari (Jonio e il Tirreno).
Inoltre, Angelo Laganà vuol mandare un messaggio universale (anche alle Istituzioni) per ribadire che la Calabria è terra di storia, cultura, ambiente, arte e civiltà tra le più antiche del mondo. E soprattutto che possiamo vantare il fatto esclusivo di aver dato alla nostra nazione il nome ITALIA, nato proprio e solo in Calabria quasi 4 mila anni fa.
Il Maestro Angelo Laganà pensa di portare a 40 i video sonori e a colori sulla Calabria.
Intanto, in oltre 50 copie ha inviato la pennetta USB (o “biglietto da visita”) a tutti i sindaci interessati, ai vertici della Regione e delle società o associazioni che possano apprezzare questo suo omaggio alla Calabria.
Devo, infine, dire e testimoniare che finora ho trovato veramente pochissime persone che, come il poliedrico Angelo Laganà (o come me), soffrono di “calabresìte acuta” e che per la nostra Terra si spendono e si espandono in tanti modi, facendo spesso il possibile e l’impossibile.
Grazie infinite, Maestro! Anche a nome di tutti i calabresi residenti dentro e fuori i confini regionali.
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