L'IMPRESA DEI GIOVANI DEL COMITATO FESTA MARIA SS. ADDOLORATA
Nonostante sia trascorso qualche giorno dalla chiusura delle celebrazioni di Maria SS Addolorata, voglio anch'io associarmi al coro unanime di consensi e congratulazioni fatto dai roccellesi nei confronti del Comitato Festa che si è superato promuovendo iniziative "fuori dal comune", con una riuscita impeccabile per ogni singola proposta.
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Momenti di intenso lavoro dei ragazzi del Comitato per rendere fruibile il palazzo Bottari. |
La riuscita della festa però non è cosa casuale, dietro c'è un lavoro intenso di programmazione iniziato due anni fa quando il giovane Comitato (che già era parte attiva della passata gestione presieduta da Rocco Ursino) ha preso le redini della festa con grande fede e devozione.
Ed infatti già lo scorso anno si sono visti dei cambiamenti culminati con dei fuochi d'artificio straordinari che hanno lasciato estasiata la nostra cittadina.
Ed è evidente che dall'anno scorso i ragazzi non si sono proprio fermati; già a febbraio, quando per la prima volta ho avuto il piacere di dialogare con loro, avevano le idee chiare di cosa proporre, ed il progetto era già da allora ambizioso e e ben focalizzato nella loro mente.
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L'inaugurazione della mostra di Palazzo Bottari |
Sicuramente tanti sono stati i sacrifici superati grazie alla grande intesa creatasi nel gruppo che ha lavorato in maniera sinergica non risparmiandosi affatto in qualsiasi tipo di lavoro, l'importante è stato il raggiungimento degli obiettivi prefissi.
E l'arricchimento dei valori della festa quest'anno, oltre che religioso e ludico, è stato anche culturale.
Il palazzo Bottari, da anni chiuso, è stato passato al setaccio e ripulito, con sudore, in ogni angolo prima di poter allestire l'apprezzatissima mostra archivistica e documentaria che, attraverso dei pannelli descrittivi, degli abiti talari e vari reperti, ha ripercorso la storia del rione Borgo, della Chiesa di Sant'Anastasia, della Statua della Madonna Addolorata e la sua Confraternita dal '700 ai giorni nostri, con il volontario contributo tecnico degli storici Filippo Racco, Mario Panarello, Marilisa Morrone Naymo e Maurizio Gorra.
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Nel corso della festa il fotografo Pino Curtale ha immortalato i diversi momenti. Questo scatto effettuato nel corso dello straordinario spettacolo pirotecnico è stato scelto per partecipare a nome della Calabria ad un concorso internazionale di fotografia. |
Davvero un esempio per chi ancora non sa che destinazione d'uso dare al Castello dei Carafa ad un anno dal suo restauro!!!
Per il Comitato festa gli sforzi non sono stati soltanto fisici ed intellettivi, ma anche economici; reperire le somme necessarie per realizzare l'ambizioso programma civile non è stata impresa facile, considerata che questa festa è l'ultima di tante altre che si celebrano a Roccella e la sensibilità dei roccellesi è messa a dura prova dal passaggio di molti altri comitati prima del loro.
Omaggio anche ai parroci Padre Francesco e Don Giuseppe che sono stati sempre vicini ai giovani del Comitato, forieri di consigli e sempre presenti ad ogni riunione che hanno tenuto nel corso dell'anno.
Il 16 Settembre è stata una giornata memorabile per il nostro paese, per i fedeli di Maria SS. Addolorata e non solo: dopo il bel concerto di pianoforte e sassofono tenutosi sabato sera sul lucidissimo Sagrato della Chiesa, la Domenica parte all'insegna della Santa Messa celebrata da Monsignor Giuseppe Raco. Alle 19,00 la sentita Processione con un numeroso seguito per poi giungere allo stratosferico spettacolo degli attesissimi fuochi d'artificio della premiata Ditta Vaccalluzzo di Catania, già campione del mondo nel suo genere.
Uno spettacolo piro-musicale mozzafiato mai visto a Roccella Jonica, promosso molto bene con estesi manifesti murali che ha fatto giungere a Roccella Jonica gente da ogni parte del Comprensorio che ha vissuto un momento di fortissima emozione.
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Parte del Comitato Maria SS Addolorata presieduto da Vincenzo Vigliarolo. |
I "botti" conclusivi sono stati poi la suggestiva corsa della Madonna al ritorno della Processione e l'esibizione della Break free Queen tribute show, un complesso davvero molto vicino all'originale che sta ricevendo apprezzamenti in tutta Europa.
Vi ricordate la canzone di Gino Paoli 4 amici al bar... Che volevano cambiare il mondo! Nella canzone i sogni e le utopie dei 4 giovani però non si realizzarono a causa dell'evolversi del tempo e delle circostanze che li hanno portati ad adeguarsi a ciò che il mondo gli ha proposto.
A Roccella questo gruppo di giovani ha stravolto il senso di questa canzone dimostrando che spesso i sogni, se veramente ci si crede, si ha pazienza e perseveranza, possono essere realizzati e possono regalare gioie e soddisfazioni per chi li ha perseguiti e per tutta la comunità che li circonda.
Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a questo grande Festa diventato evento, e, chissà, arrivati a questo punto dove sembra che di più non si possa fare, cosa dobbiamo aspettarci per il prossimo anno.
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
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