Per l’apertura del nuovo anno saranno proiettati i cortometraggi
realizzati e interpretati dagli studenti nell’ambito del progetto di educazione etico-ambientale
organizzato da Scholé in collaborazione con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
Su proposta dei docenti Stella Scali e Gianluca Vigliarolo le quarte classi delle Scuole elementari dell’Istituto Comprensivo “Coluccio-Filocamo” di Roccella Jonica apriranno il nuovo anno nel segno della filosofia.
Nella mattinata di lunedì 17 settembre saranno proiettati i quattro cortometraggi realizzati dagli studenti nell’ambito del progetto di educazione etico-ambientale “La natura dell’uomo”, che si è svolto durante lo scorso anno scolastico.
Il progetto è un’iniziativa dell’Associazione Culturale Scholé ed è stato promosso, con la collaborazione dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, in tutte le scuole di Roccella, comprese le “Medie” e gli indirizzi “Liceo Scientifico” e “Tecnico industriale” dell’Istituto di Istruzione Superiore “P. Mazzone”.
Le attività seminariali e laboratoriali, cento ore di lezioni in totale, hanno coinvolto oltre duecento studenti, con grande soddisfazione dei docenti e delle dirigenti Maria Giuliana Fiasché e Rosita Fiorenza.
La proiezione dei corti sarà un’ottima accoglienza per studenti e genitori al fine di cominciare l’anno scolastico nell’ottica del pensiero critico attento ai problemi ambientali e, più in generale, all’antichissima e sempre attuale questione del rapporto tra l’uomo e la natura, che non va letto come un’opposizione ma come un dialogo, senza gerarchie né soprusi.
Proprio perché sappiamo che molto spesso le cose stanno esattamente al contrario, la sfida dello studio e della formazione sta nel trasformare la realtà per renderla più adatta a una vita felice.
Alla proiezione parteciperà, per conto di Scholé, Alessandra Mallamo, che nella fase realizzativa del lavoro finale ha seguito gli studenti insieme con Alessandra Scali. I ragazzi sono stati invitati a riflettere sull’ecologia a partire dalla favola di Antonio Gramsci “Il topo e la montagna”.
Proprio a partire dal testo di Gramsci e da una traduzione filmica diretta dalla stessa Mallamo, gli studenti hanno scritto le proprie sceneggiature e i propri copioni, esibendosi poi in una performance davvero eccezionale.
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