Da qualche giorno è stata protocollata al Comune un'interrogazione al sindaco in merito all'incuria del parco collina al castello. Vogliamo qui riferirla nella sua integrità, consci che la nostra cittadina è quotidianamente di fronte ad un gravissimo pericolo, e nella speranza che, chi è delegato, si attivi al più presto a ripristinare la sicurezza del paese.
ALLA CORTESE ATTENZIONE DEL SINDACO:
I consiglieri di “Roccella Bene Comune” unitamente al consigliere Gabriele Alvaro,
nell’esercizio delle proprie funzioni, in
conformità agli artt. 24,25 e 27 del Regolamento del Consiglio Comunale,
approvato con atto consiliare n.61 del 6 febbraio 2008, propone alla S.V.I. la
seguente interrogazione con risposta
scritta:
PREMESSO CHE:
-
Il parco collina dopo l’alluvione del 2000 è stato
messo in sicurezza con un progetto finanziato dalla Regione Calabria ultimato
nel 2004 con il canalone per le acque di
scolo intorno al Castello e un selciato panoramico con staccionata e scale in
legno che aveva tutte le premesse per diventare una attrazione turistica;
-
Il selciato è stato distrutto da due incendi, il primo
datato 25 agosto 2012, il secondo il 15 giugno del 2013, proprio a causa dello
stato di incuria e di abbandono in cui si trovava; la staccionata con le
scalinate in legno andate distrutte degli incendi sono state ripristinate da
poco tempo con fondi comunali;
-
Il Parco collina del Castello oggi versa in completo
stato di incuria e abbandono con una fitta vegetazione ormai rinsecchita;
-
Che la passeggiata panoramica con percorso in
staccionata e scalette in legno oggi è assolutamente inaccessibile e
impercorribile a causa degli arbusti e delle erbacce anch’essi rinsecchiti;
-
Che dall’ingresso di via Zirgone verso il parco collina
si snodano due percorsi per il Fitwalking inseriti nel progetto finanziato dal
Gal Alta Locride; un percorso è rappresentato dal selciato suddetto che termina
sulla via Città, l’altro è quello in pietra che termina sul Castello; entrambi
i percorsi sono impercorribili a causa appunto della fitta vegetazione che
ostruisce l’accesso e il passaggio;
-
Nella stessa situazione di incuria si trova il
ciottolato che dal Santuario della Madonna delle Grazie porta a largo San
Giuseppe; qui la stradina è completamente ostruita da massi e da piante di
ficodindia riverse, franati dalla roccia già da diverso tempo.
CON LA PRESENTE INTERROGAZIONE :
Alla luce degli incendi che si sono verificati nel
recente passato che hanno messo a repentaglio l’incolumità di persone e
abitazioni; preso atto che proprio in questi giorni abbiamo assistito a due
incendi proprio a ridosso del centro abitato di Roccella, uno proprio sulla
roccia della Torre di Pizzofalcone e l’altro il località Serrone; in
considerazione che l’attuale situazione di incuria rappresenta un grave
pericolo e rischio per il verificarsi di nuovi incendi;
CHIEDE DI SAPERE:
Se e quando si intende procedere alla pulizia e alla
messa in sicurezza del parco collina al castello in maniera tale da restituire
e consentire che la zona panoramica diventi una risorsa e un’attrazione
turistica cosi come era stata prevista nel momento della sua realizzazione; e
allo stesso modo si chiede se e quando si intende pulire e ripristinare il
percorso in ciottolato che da Zirgone arriva sul Castello, cosi come per la
stradina che dal Santuario della Madonna delle Grazie giunge a Largo San
Giuseppe.
In attesa di Vostra risposta scritta nei termini
disposti dal Regolamento, porgiamo cordiali saluti.
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