Cari lettori, io ieri sera all'assemblea pubblica c'ero, ma considerato che per il 90 per cento dei casi nel blog io riporto i fatti e non le mie opinioni, qui voglio riportare la cronaca di ciò che è successo e non invece come la penso, anzi riporterò il servizio di una testata online apparso qualche ora fa e che un amico me lo ha segnalato, non mi voglio assumere la responsabilità ,per il rispetto che ho nei confronti di chi mi legge, visto che ascoltate tutte le testimonianze c'è qualcosa che non mi convince... Quindi i lettori lo sanno che quando chi vi scrive non è convinto al 100% delle cose di cui parla non esprime pareri. Però è giusto che chi segue appassionatamente i colori della nostra maglia, anche da fuori paese, sappia quel che è successo ieri sera e l'articolo che segue, tralasciando le formalità riferite dagli amministratori, è attendibile sui contenuti sciorinati dalla dirigenza dimissionaria dell'ASD Roccella.
Fonte: http://jonicasport24.altervista.org/roccella-giannitti-lascia-la-squadra-al-comune-serie-d-a-rischio/
Roccella, Giannitti lascia. ’’Ma non vendo il titolo’’, La squadra al comune, Serie D a rischio ?
’’Il modo migliore per tenere qualcuno legato a sè è lasciato libero’’
Con la voce rotta dall’ emozione dall’ emozione Achille Giannitti annuncia urbi et orbi di aver consegnato il Roccella nelle mani dell’ Amministrazione Comunale. Nessuno ripensamento dunque per il patron amaranto, la cui ventennale gestione è culminata con la salvezza al primo anno nel campionato di serie D.
Una decisione per nulla presa di pancia ma maturata nel tempo quella del vicepresidente e comunicata ai tifosi nell' incontro pubblico nella sala grande del municipio. “Mantenere una società di serie D ai livelli dell’ ultimo anno richiede un impegno concreto sette giorni su sette – ha sottolineato Giannitti – e dopo 20 anni credo sia il momento giusto per avviare una nuova fase. Il calcio scommesse? E’ un mondo che non ci appartiene – ha ribadito – è stato un errore consentire di scommettere sulla Serie D”. Insieme a Giannitti lasciano anche gli storici sponsor rappresentati dagli imprenditori Circosta e Boccucci.
Per l’iscrizione di serie D la società può disporre di un tesoretto quantificato in circa 15 mila euro. Il rischio tuttavia è quello di un replay del Caso Orlandina, il club siculo fanalino di cosa del girone I e certo della retrocessione già a febbraio, con una società alla canna del gas e azzoppata dai debiti.
Da dove ripartire dunque ? Le proposte emerse a margine dell’ assemblea vanno dal classico azionariato popolare, alla pazza idea di creare una squadra della Locride per mantenere una rappresentanza ionica in serie D.
“Non vendo il titolo – ha specificato più volte patron Giannitti – il mio consiglio agli amministratori è quello di partire un comitato ristretto a tre unità”. La corsa contro il tempo per salvare il Roccella è già iniziata.
Si parla di 3 o 4 club (tra cui Locri e Isola Capo Rizzuto che vogliono il titolo), ma si farà di tutto per trattenere il titolo, si parla di un coinvolgimento del ds del Crotone Peppe Ursino.
l'articolo non dice nulla, tutto e il contrario di tutto.
RispondiEliminaEd allora facci leggere cosa pensi di questa storia, se ci sono sviluppi imprevedibili, se è un dato assodato che il titolo è stato ceduto al comune e quindi non è in vendita.
Chiarezza grazie
Carlo