Ben riuscito, forse di più, il IV Corteo Storico dei Carafa che si è tenuto ieri pomeriggio per le vie della nostra cittadina. Intorno ai 500 figuranti fra popolani, nobili, cavalieri e dame dell'Ordine di Malta. Molti anche i cittadini riversatesi fra le strade lungo la sfilata e poi convogliate davanti al palazzo Municipale dove è stato allestito lo scenario per la consegna de lo mayo de lauro, ossia una corona di alloro segno di antica, imperitura devozione dalle mani del Principe Don Carlo Maria Carafa a quelle di Gregorio Carafa, priore di Roccella e Gran maestro dell'ordine Gerosolimitano di Malta (del quale proprio quest'anno ricade il 400° anniversario dalla sua nascita).Davvero un maestoso lavoro per tutti coloro che hanno lavorato all'organizzazione dell'evento, e sono tantissimi, associazioni, scuole, singoli cittadini assecondati dall'amministrazione comunale.
E' la manifestazione, senza dubbio, con il maggior coinvolgimento e partecipazione dei cittadini, di ogni età, e non solo, visto che a dare lustro all'evento hanno contribuito anche la Compagnia d'Armi Rinascimentale della Stella di Messina che è stato in testa al corteo e lo ha accompagnato in tutto il suo percorso, e poi concluso la manifestazione con i suoi sbandieratori, armigeri, suonatori di tamburi e di tube; e la partecipazione, come ogni anno molto distinta e appariscente, di una larga rappresentanza di "nobili, cavalieri e dame" provenienti da Mazzarino, città gemellata con Roccella per questa manifestazione storica, grazie all'originario progetto di 4 anni fa promosso dalle scuole superiori delle due cittadine.
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