Lo scrittore storico prof. Guglielmo Genovese sarà presente il 19 Agosto in Piazza Dogana in un incontro pubblico sul tema "Culti e riti femminili nella Locride" da Afrodite a Persone. Appuntamento alle ore 21.00.
Lo scrittore storico prof. Guglielmo Genovese sarà presente il 19 Agosto in Piazza Dogana in un incontro pubblico sul tema "Culti e riti femminili nella Locride" da Afrodite a Persone. Appuntamento alle ore 21.00.
Il 18 Agosto nel Teatro della Villa Comunale di Siderno si terranno due mostre fotografiche curate da Stefano De Angelis e Saverio Coluccio.
Seguirà un convegno con illustri ospiti che parleranno della ferocia delle guerre che si vivono nel mondo... Per cui è meglio scegliere la PACE.
Lettera di un lettore:

Un turista con un
neonato è costretto
a tenersi in casa
i pannolini dal 6
al 19 agosto!
Vorrei riferire delle tasse locali, in particolare riguardo la Tari, che quest’anno ha raggiunto importi davvero eccessivi.
Ciò che trovo ancora più incredibile è che, nonostante paghiamo tariffe così alte, i servizi che riceviamo sono quasi inesistenti.
Ad esempio, in questo mese di agosto, ci siamo trovati a dover affrontare una situazione veramente critica: la raccolta dei rifiuti indifferenziati è stata prevista solo due volte nel mese, il che significa che molti di noi, in particolare quelli con bambini piccoli, sono costretti a tenere i pannolini e i rifiuti per settimane all’interno delle proprie case.
Questo non solo è poco igienico, ma crea anche disagio e stress inutile.
Al contrario, la raccolta della carta è stata prevista ben quattro volte, il che appare decisamente illogico.
In effetti, il buon senso avrebbe suggerito di dare priorità alla raccolta indifferenziata, la quale, se lasciata a lungo, genera odori sgradevoli, mentre la carta, sebbene accumulata, non comporta gli stessi problemi.
Mi chiedo quindi se questa scelta sia stata fatta nell'ottica di incrementare la percentuale di raccolta differenziata, ma, sinceramente, dubito che il risultato sarà quello sperato.
La quantità di rifiuti indifferenziati non diminuirà, anzi, i cittadini potrebbero essere indotti a smaltirli in modo irregolare, con danni ancora maggiori.
Non solo, ma la situazione sta danneggiando anche l'immagine del paese, con i carrellati stracolmi di rifiuti.
Basta fare un giro intorno ai condomini, per esempio vicino al semaforo, dove l’odore di spazzatura è talmente forte da allontanare chiunque, persino chi sta andando al bar.
Quindi, oltre al danno economico e ambientale, c’è anche la beffa: ci ritroviamo a pagare per un servizio che non viene minimamente garantito, mentre il paese si trova in una situazione di degrado.
Infine, desidero richiamare l'attenzione del nostro comandante dei vigili sul problema della sicurezza sul lungomare.
È diventato sempre più pericoloso per i pedoni, a causa della velocità con cui le auto e i motorini sfrecciano.
Questo crea un pericolo concreto, specialmente per chi attraversa la strada.
Sarebbe necessario ripristinare i dossi che, in passato, costringevano gli automobilisti a rallentare e permettevano di attraversare in sicurezza.
Grazie per l’attenzione e spero che possano essere prese misure concrete per risolvere queste problematiche.
Risposta Iervasi Nicola.
Caro lettore,
da consigliere aggiungo che la maggioranza ha portato in consiglio comunale a Giugno la tariffa Tari 2025 dicendo che le tariffe sarebbero state invariate rispetto all'anno scorso; difatti ci hanno recapitato agli atti il piano economico finanziario 2024.

Discarica presente da diversi
giorni nella pineta all'entrata
del Porto.
La minoranza ha votato contro affermando che anche lasciando il piano finanziario 2024, che era aumentato del 25% rispetto al 2023 e del 40% rispetto al 2022 (in Italia nessun altro paese ha avuto questi aumenti!), si stavano togliendo i turni pomeridiani in estate con un risparmio di carburante e personale; inoltre hanno riferito di aver aumentato le frazioni differenziate, e questo significa ulteriore risparmio nel conferimento, visto che il rifiuto indifferenziato è quello che costa di più a smaltirlo (seppur il Comune neanche onora questi pagamenti con la Regione Calabria!)
La domanda sorge spontanea: perché questi risparmi non possono essere tradotti in una diminuzione delle tariffe 2025?
Ma che risparmi? Ma che tributo invariato!
La sorpresa è arrivata quando sono state recapitate le bollette a domicilio.
Ci siamo visti tutti un aumento rispetto al 2024 dal 6 al 10%. Cose da pazzi! Altro che tariffe uguali all'anno scorso come hanno detto, mentendo per l'ennesima volta, in consiglio comunale!!!
Oggi, caro amico, il problema sai qual è diventato?
Che ai cittadini obbligano di fare meno indifferenziata possibile, ma a produrre la massima quantità di indifferenziata è proprio la cattiva gestione di questa amministrazione. Sono loro a dare il peggior esempio: nel lungomare ci sono i cassonetti della differenziata che confluiscono in un unico sacco... E tutto fa indifferenziata! Tutti i rifiuti di feste, festini e sagre, tutto nell'indifferenziata! L'enorme quantità di cibo sprecato nella bob fest... indifferenziata! A tutto questo aggiungiamoci lo scandalo del momento venuto fuori grazie ai controlli della Guardia di finanza. Il Porto delle Grazie non paga i tributi al Comune di IMU e Tarì.
Tutto ciò ai danni dei cittadini che si sforzano a non produrre indifferenziata ma gli arrivano lo stesso bollette astronomiche, perché ci pensa l'amministrazione a produrla con la loro scellerata gestione, i cui costi vengono caricati nelle bollette di cittadini e commercianti.
Dalle menzogne e dal modo di arrampicarsi sugli specchi per giustificare le loro tante, troppe malefatte, siamo davvero stufi, e non ci saranno incontri pubblici o eco mostri esposti sul lungomare a salvarli.
L'avevo annunciata come la commedia più divertente dell'anno. E cosi è stato!
La commedia "A Magaria", proposta il 31 luglio scorso al Teatro al Castello, non ha deluso le aspettative. Ed oltre a farci ridere a crepapelle, ci ha regalato momenti di riflessione e commozione. E alla fine è stata una ovazione di applausi interminabili.
Alle 21,30 il teatro era strapieno di persone, ma ancora al botteghino c'era una lunga coda...
Un colpo d'occhio fantastico: platea e gradinate al gran completo in ogni ordine di posto. Aperta ad accogliere gli spettatori anche la tribuna alta. Ed è stato molto bello vedere la presenza di tanti amici speciali con i posti nelle prime file.
Don Ciccio, in passato sindaco grazie ai voti della larga parentela della moglie, nella successiva tornata elettorale "ha preso" soltanto il suo voto (peraltro anche contestato!). Ma, ciò nonostante, quella che è stata la sua missione di sindaco la sente ancora forte tanto da indossare la fascia tricolore anche mentre dorme.
Da qui parte la storia su cui ruotano tutti i personaggi: dalla moglie Lucia (Lucia Mesiti), tutt'altro che una moglie fedele, "giustificata" dall'impotenza del marito e assecondata dalla mamma Peppina (Teresa Lombardo), al medico (Vincenzo Ursino) che va a visitare Cicciu e finisce per visitare, in privato, la suocera.
Cola (che un po' ricorda il personaggio di Simone di Giorgio Panariello) prima ci fa morire dalle risate con i suoi modi ingenui e scanzonati, oltre che con i suoi "tic", ma poi mostra anche il suo lato tenero ed educato, per ricoprire poi un ruolo centrale della storia a cui sono indirizzati i consigli del papà Cicciu di onorare sempre i genitori, anche se spesso non sono quelli "biologici", ma sono quelli che lo hanno cresciuto ed educato!
Ma se il passato non può essere cambiato, il futuro è ancora tutto da scrivere, e i capovolgimenti di fronte e i colpi di scena del finale portano a un lieto fine dove trionfa l'amore puro, abbandonando le convinzioni che superstizioni e "magarie" possano cambiare i nostri destini.
Complimenti davvero a tutti, ed un plauso particolare per l'esordio alla grande di Francesco Ameduri, un esordio non marginale ma da protagonista, tanto che adesso dovrà "sopportare", da chi lo incontra durante il giorno, di essere chiamato Cicciu u sindacu!
Ci auguriamo non una ma decine di repliche perchè, a chi è sfuggita, merita di poterla vedere.
Infine un grazie particolare va al regista - insieme a Nicola Capocasale - Franco Placanica, e a tutte le persone che hanno lavorato con grande affiatamento dietro le quinte per la piena riuscita della commedia.
Aspetteremo le repliche "invernali" seppur in un teatro al chiuso ci saranno sicuramente problemi di posti a sedere.
Lunedì 11 Agosto, a Donisi frazione di Siderno, nel corso del Concerto di Mimmo Cavallaro e davanti a una grandissima affluenza di pubblico, il giovane e talentuoso Marco Candido si esibisce in un brano scritto da Pino Carella e le musiche di Mimmo Cavallaro.
E noi abbiamo il grande piacere di proporvi questa esibizione.
di Giancarlo Coluccio
Finalmente cari amici il momento e' arrivato, potremo confrontarci con il nostro sindaco, visto che quando si ha bisogno di parlare con lui, non si trova mai, e riferire della cose che accadono nella nostra “ amata “ cittadina.
Ci saranno sicuramente molte persone a questo evento, tanti curiosi ma anche tanti sostenitori di questa amministrazione che ascolteranno con pacata osservanza e senza DISTURBARE i loro castelli in aria.
Sono curioso invece di sentire qualche nota stonata per vedere quanto sono bravi ad arrampicarsi sugli specchi per fare le loro giustificazioni alle gravi inadempienze che sono sotto gli occhi di tutti.
Sara' senz'altro una narrazione che, ovviamente, per gli innumerevoli problemi che questo paese ha, vedra’ una difesa ad oltranza da parte dei politici che guidano questo paese e che nulla fanno e faranno per migliorare le cose, anzi sarebbe già molto a non fare scelte per non peggiorarlo.
Chissà se si parlerà di come e' stato “gestito” l'incendio che per tre giorni ha devastato le nostre campagne... O Magari si inizierà parlando della fogna che da tempo e con cadenza giornaliera sversa liquami sulla via Garibaldi (Borgo), sulla quale camminano residenti e turisti che attraversano un centro storico che e' tale solo sulla carta.
Oppure si tratterà delle auto e moto che in questa via sfrecciano ad alta velocità (tutto segnalato al Comune, vigili compresi), mettendo a repentaglio l'incolumità di chi lì ci vive e dando un messaggio negativo a chi visita la nostra cittadina.
E ci sarà anche tanto da parlare del lungomare i cui lavori si stanno dimostrando fallimentari e che, da un certo orario in poi, vede la sola presenza di qualche bancarella di ambulanti, senza altre attività che in altre località turistiche sono presenti in gran numero.
Forse chi potrebbe investire ha capito che Roccella non è appetibile, soprattutto nel turismo e nel commercio in genere.
Hanno capito che quel che si racconta è tutto fumo e che, purtroppo, abbiamo un'amministrazione superficiale e senza alcuna capacità di programmazione.
Vogliamo poi parlare delle infinita’ di discariche a cielo aperto che sono una costante ai bordi delle strade appena fuori il paese?Oppure del caos esistente nella piazza stazione con parcheggi selvaggi che non consentono a chi deve prendere il treno di scendere con i bagagli?
Queste considerazioni danno la misura della distanza che esiste tra un paese che vive di soli eventi e i reali problemi con i quali i cittadini si devono confrontare ogni giorno.
Non può continuare così, qualcuno dovrebbe dire a questi signori che vi e' un mondo che ha bisogno di altro.
Che ci dicano, dopo aversi fatto un esame di coscienza, la narrazione di bandiere blu, concerti, sagre e cose simili, tolte le belle foto ad effetto, il servizio di qualche organo di stampa e televisivo, cosa hanno prodotto?
Un paese dormitorio per undici mesi all'anno, un turismo che si concentra in pochi giorni ad Agosto e i nostri giovani che ormai sono fuggiti lontano perché hanno capito che con questo "andazzo" non c'è futuro.
Quindi, cosa ascolteremo? Cosa ci racconteranno? Che per il prossimo anno andra’ tutto meglio?
Le persone libere dalle forme di clientelismo, sanno già che non sarà cosi!
In queste condizioni il paese turistico e fiorente, che qualcuno della mia età ricorda, non ci sara' più e qualcuno, se avra’ un po' di dignità, dovrebbe chiedere scusa e farsi da parte.
LAVORI PUBBLICI – UN DISASTRO DOPO L’ALTRO
Il comune di Roccella Ionica ha ricevuto un ingente finanziamento per la messa in sicurezza a seguito di disseto idrogeologico della strada Roccella – Bosco Catalano – Maria.
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica delle opere è stato redatto dall’ufficio tecnico comunale (vecchia gestione) e per la progettazione esecutiva e le ulteriori incombenze sono stati incaricati ben altri otto tecnici tra ingegneri, geologi e geometri.
I lavori non possono essere eseguiti in quanto in località “Pugadi” esiste un avvallamento con un terreno argilloso e franabile sotto cui scorre copiosa l’acqua di alcune sorgenti presenti a monte. Una condizione dei luoghi ben nota da tempi remoti ma evidentemente non segnalata dagli “amministratori” e non rilevata in fase di progetto di fattibilità e nelle ulteriori fasi progettuali.
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| La strada dissestata in c.da Pugadi. |
Detta situazione rende, ovviamente, necessaria la realizzazione di una variante in corso d’opera con tutte le relative conseguenze sia in termini di lievitazione dei costi che di ritardi nei tempi di realizzazione delle opere.
La responsabilità amministrativa e politica di questo clamoroso ed inescusabile errore non può che essere addebitata alla “amministrazione comunale” ed in particolare al “sindaco” che ha avocato a se la delega ai lavori pubblici, sia per la dimostrata assoluta mancanza di conoscenza del territorio comunale, sia per la scelta operata, con la solita logica clientelare, dei tecnici incaricati delle varie fasi della progettazione e delle indagini geologiche.
La predetta condotta di “amministratori” e “sindaco” conferma la loro scarsa e/o inesistente conoscenza delle reali problematiche del territorio di Roccella Ionica e la loro assoluta irresponsabilità.
Questa “amministrazione” continua ad eseguire di anno in anno, sotto la stonata direzione orchestrale del “sindaco”, la solita sinfonia inutile e dannosa, ritmata da consueta superficialità, inefficienza, incompetenza e negligenza; tutto ciò in danno dei cittadini di Roccella Ionica che vedono aumentare quotidianamente sia il debito pubblico che gli oneri di pagamento a loro carico.
Movimento Politico “Roccella in Comune - Prima le persone”.
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| Gazzetta del Sud del 10.08.2025 |
Con grandissimo dolore ho appreso che il giovane, che giovedì scorso è stato vittima della tragica caduta dal balcone di una palazzina di Riace, è Amin Khoris, un ragazzo cresciuto a Roccella, con la mamma e i due fratelli residenti a Roccella.
Io e tutti i cari amici del gruppo "Giovaninsieme" abbiamo un bellissimo ricordo di Amin quando, da ragazzino, frequentava questa associazione insieme ai fratelli praticando lo sport, l'animazione e le varie iniziative ricreative che venivano proposte.
Sono passati tanti anni e siamo sempre rimasti degli amici affezionati, ed ogni volta che ci vedevamo lui ricordava sempre con grande entusiasmo quegli anni ed aveva un senso di rispetto e riconoscenza con degli occhi che gli sprizzavamo di gioia.
Sono particolarmente vicino alla mamma, ai fratelli Racid e Junes e con grande dolore porgo a tutti i familiari le mie più sentite condoglianze.e
Questa sera alle 21,30 nella favolosa cornice del Parco degli Dei creato dall'artista Mariella Costa in c.da Canne, si terrà un convegno culturale dal titolo " Il colore della storia dell'arte" organizzato dallo scultore roccellese Saverio Coluccio. Tanti gli artisti presenti: Antonio La Gamba (scultore), Giuliano Zucco (pittore), Stefano De Angelis (fotografo e poeta), oltre naturalmente al prof. Saverio Coluccio e a Mariella Costa.
A seguire la locandina e l'articolo della Gazzetta del Sud di presentazione dell'evento.