Si è spento all'età di 90 anni il dr. Francesco Zito, ex segretario della Giunta Regionale della Calabria e persona influente nella politica e nelle vicende di Roccella Jonica.
Porgo a tutti i familiari le mie condoglianze.
Si è spento all'età di 90 anni il dr. Francesco Zito, ex segretario della Giunta Regionale della Calabria e persona influente nella politica e nelle vicende di Roccella Jonica.
Porgo a tutti i familiari le mie condoglianze.
La cerimonia è stata partecipata dal Comune di Roccella Ionica con l’intervento del Vice Sindaco Francesco Scali e dallo storico e scrittore Prof. Antonio Simone della locale associazione Roccella Com’era.
Dopo l’intervento del Vicesindaco Francesco Scali che ha sottolineato l’importanza storica e contemporanea del 25 Aprile; particolarmente toccante è stata la relazione del prof. Simone, che, negli anni, ha approfondito la conoscenza dei Caduti di Roccella
L’ANPI, l’Associazione "Roccella com'era" e Comune hanno infine preso l'impegno di integrare e onorare la lunga lista delle 137 vittime di guerra incise nel marmo alla base del Monumento, aggiungendo altri 10 nomi emersi dopo il 1928 anno della messa in posa del Monumento nell'attuale "villetta dei Caduti".
ANPI Sez. Roccella Ionica
Lucia Spagnolo
Considerato che il 19 Marzo, ricorrenza di San Giuseppe, cade sempre all'interno della Quaresima, l'arciconfraternita di San Giuseppe, in accordo con padre Francesco Carlino e su autorizzazione del Vescovo di Locri-Gerace, ha spostato i Festeggiamenti di San Giuseppe nel giorno della ricorrenza di San Giuseppe Lavoratore, ossia il Primo Maggio.
Di seguito la locandina con il programma completo sia della parte religiosa che civile della Festa, e, a fianco, il manifesto di presentazione del convegno sulla paternità responsabile che si terrà il 29 Aprile all'interno della meravigliosa Chiesa che capeggia largo San Giuseppe.
Nel mentre nella Villetta dei Caduti si celebrava la commemorazione delle vittime delle guerre con l'assenza del sindaco, e i marmi, il Monumento e tutto il contorno completamente fradici di sporcizia degli escrementi degli uccelli, è stato affisso un manifesto elettorale della lista dell'attuale maggioranza dove si invita ad un incontro che a parlare è soltanto una persona.
Cosi come nei consigli comunali, relaziona e ribatte solo e sempre lui, cosi come non partecipa mai agli incontri del Comitato dei sindaci perchè nel suo ideale non c'è la volontà del confronto, il "regime" roccellese continua a manifestarsi anche in un giorno cosi importante come questo del 25 aprile.
Non mi capacito come sia possibile che la gente, soprattutto quelli che gli stanno attorno, possano dare ancora tanto credito a chi non ha mai conosciuto i valori della democrazia!!!
Mi auguro che i cittadini boicottino l'iniziativa!
Stamattina alle ore 9,30 davanti al Monumento dei Caduti, la Sezione ANPI di Roccella Jonica celebrerà la Festa del 25 Aprile.
Dopo la deposizione di una corona di fiori per commemorare tutte le vittime delle guerre, ci saranno gli interventi dello storico e scrittore, prof. Antonio Simone, che si soffermerà sui patrioti roccellesi sacrificati nel corso delle due guerre mondiali, e della presidente dell'Anpi Lucia Spagnolo.
Su invito dell'Anpi ha manifestato la sua presenza anche il Comune di Roccella Jonica.
I cittadini sono invitati a partecipare.
BUON 25 APRILE A TUTTI.
La stradina in cemento, invaso dal pietrisco presente in tutta l'aerea del parco, diventa pericolosissima, perchè la ghiaia, sotto i piedi dei bambini, diventa scivolosa.
Cadendo i bambini vanno a finire sulla ghiaia stessa e, com'è successo domenica 14 e domenica 21 Aprile, causano ferite di non poco conto, ed il divertimento si trasforma in rischi di gravi conseguenze e preoccupazioni.
Il nostro intervento, e quello di tanti cittadini, ha fatto in modo che alcuni pericolosissimi filamenti di ferro, messi tra il cemento e la ghiaia, venissero rimossi (anche se non tutti!), e i giochi già in essere venissero manutenzionati, e le pietre di grossa entità venissero rimosse.
Facciamo appello ai genitori che portano i loro bimbi nel parco giochi: siamo di fronte ad amministratori irresponsabili che spendono i soldi pubblici in maniera scriteriata, senza pensare ai rischi che determinate scelte possono comportare; invitiamo, quindi, ad essere sempre vigili, tenere sotto controllo i propri figli, non distrarsi e accompagnarli nell'uso dei giochini, anch'essi molto discutibili visto che non sono esaltanti nè in sicurezza nè in divertimento.
Il ponte del Primo Maggio riserverà una fantastica esperienza per Matteo Mazzaferro, il giovanissimo talento in sella alle super moto categoria junior 85, già campione piemontese e terzo classificato nel campionato interregionale.
Il piccolo Matteo (le origini del papà sono roccellesi) debutterà nel Campionato Interregionale Supermoto e successivamente nel Campionato Italiano in categoria S3 che partirà sul Circuito di Ottobiano Motorsport il 28 Aprile.
Matteo sarà il più giovane pilota e correrà in sella alla GasGas MC 250 F portacolori del Team Made Of.
Sarà una stagione che potrà portare crescita professionale e, perché no, se possibile, provare anche a puntare su buoni risultati con l'obiettivo di stare nella top Ten.
Nel settimo compleanno della sede, Scholé inaugura il Centro Studi Elisa Scali
L’iniziativa si terrà il prossimo mercoledì 24 aprile alle ore 18.00
Alla cerimonia di inaugurazione seguirà l’incontro pubblico con Fortunato Maria Cacciatore, docente dell’Università della Calabria e membro della Direzione della Scuola Estiva “Remo Bodei” e della Scuola Invernale “Mario Alcaro”, dal titolo A scuola con Gramsci: scienza, filosofia, rivoluzione. L’intervento ruoterà intorno al tema che connette sapere, educazione e politica, cogliendo così anche il senso della parola dell’anno sociale che è phronesis e cioè “saggezza”.
L’iniziativa poi lascerà spazio alla festa di compleanno della sede, che prevede una cena sociale a sostegno dell’Associazione e le incursioni musicali di Manuela Cricelli, Fabio Macagnino e Peppe Platani.
Associazione Culturale Scholé
Roccella Jonica
L'Asd Roccella da stasera è matematicamente retrocessa in prima categoria.
Una stagione sofferta e fallimentare dalla prima all'ultima giornata, anzi ancora prima, dalla partita di coppa Italia dilettanti, non disputata e persa a tavolino.
Da quando la squadra è in mano al Comune, che ogni anno mette una persona fiduciaria come presidente, a parte la parentesi dell'annata con l'imprenditore Giuseppe Franco, in pochi anni sono riusciti a disperdere tutto il grande lavoro del notaio Giannitti che aveva portato il Roccella in serie D
In questa stagione, poi, la trasparenza delle informazioni agli sportivi non è proprio esistita. Non si è mai saputo chi sia il presidente: io ne ho identificati quattro!!! Non si è mai saputo chi ha fatto uscire dal cappello l'allenatore cosentino Giuseppe Bruno che, per un paio di giornate, sotto Natale, risultava sulla carta ancora sulla panchina del Cassano Sibarys ma in pratica era seduto sulla panchina del Roccella.
Insieme all'allenatore, sono giunti, non si sa come, una comitiva di giocatori argentini, che, per qualche giornata, hanno illuso gli sportivi roccellesi con una serie di prestazioni e di vittorie sorprendenti, seppur la squadra in poco tempo si è spaccata con gli argentini e i locali che sembravano fare due campionati a se stanti.
Sono seguite prestazioni altalenanti, diverse sconfitte, qualcuna immeritata, e qualche vittoria; poi dei comportamenti discutibili in panchina e in campo, ultima la doppia espulsione di domenica scorsa contro il Maida di due nostri giocatori, per "reiterate proteste", quando la partita poteva essere recuperata perché il Maida era già in dieci uomini. Proteste gravissime che sono valse la squalifica per 6 turni per il difensore e, addirittura, fino al 31 dicembre del 2024 per l'attaccante. E naturalmente di questa storia: bocche cucite!!!
Da tifoso mi dispiace molto per questo amaro e prevedibile finale, ma faccio i complimenti a tutte quelle persone che hanno messo cuore, tempo, denaro e sacrificio per la squadra e per portare avanti una situazione allo sbando già ad inizio stagione; ma finchè ci sarà la parte tossica nella società costituita da politici incapaci che non mettono ne passione e ne denaro, si continuerà a precipitare sempre più in fondo.
Pare che all'interno del cortile della scuola, in quel terreno fra il plesso e la palestra, delle sterpaglie siano state incendiate. Da chi? E perchè?
Speriamo che i carabinieri e i vigili del fuoco riescano a rispondere a queste due domande, augurandoci naturalmente che i riscontri non portino a un incendio doloso di stampo criminale, cosi come ci auguriamo la stessa cosa per l'incendio della fiat 500 ieri notte in largo Zirgone.
In caso diverso dovremo davvero preoccuparci.