L' ANPI DI ROCCELLA ONORA IL 25 APRILE
La locale Sezione ANPI ha organizzato a Roccella Ionica il 25 Aprile u.s. la Festa della Liberazione con una celebrazione ufficiale di commemorazione di tutti i Caduti, che hanno lottato per la difesa dell’Italia durante la prima e la seconda guerra mondiale fino alle vittime di tutte le guerre in essere oggi nel mondo.La cerimonia è stata partecipata dal Comune di Roccella Ionica con l’intervento del Vice Sindaco Francesco Scali e dallo storico e scrittore Prof. Antonio Simone della locale associazione Roccella Com’era.
Alla presenza di numerosi cittadini, durante l’esecuzione delle note del silenzio è stata deposta la corona di alloro al Monumento dei Caduti. Dopo l’intervento del Vicesindaco Francesco Scali che ha sottolineato l’importanza storica e contemporanea del 25 Aprile; particolarmente toccante è stata la relazione del prof. Simone, che, negli anni, ha approfondito la conoscenza dei Caduti di Roccella
Jonica, raccontandone oggi la loro storia, citandone i nomi e le circostanze in cui hanno subito l'esecuzione da parte degli oppressori tedeschi e dai fautori fascisti; tra questi diversi partigiani e internati militari finiti nei campi di concentramento nazisti e iscritti nei documenti con la definizione "disperso in prigionia", forma più opportuna e discreta rispetto a "finito nel forno crematorio". Onorati anche 23 giovani soldati roccellesi dispersi in mare inabissati con le loro unità navali dagli angloamericani l'8 settembre del 1943.
La presidente dell'ANPI nel concludere i lavori, ha voluto sottolineare l'importanza che ricopre oggi questa ricorrenza: "È urgente un 25 Aprile di liberazione dalla guerra - afferma Lucia Spagnolo - Un cessate il fuoco ovunque. Sono in discussione democrazia, libertà, uguaglianza, lavoro, solidarietà e pace, cioè la Repubblica fondata sulla Costituzione e nata dalla Resistenza. Ha inoltre evidenziato: “l’esigenza di mantenere viva la memoria, perché senza memoria non c’è futuro”. Citando inoltre la pericolosità delle politiche che sta mettendo in atto l'attuale Governo Nazionale attraverso “il premierato” con un uomo solo (o una donna) sola al comando, e la volontà di frantumare l'Italia in tante Regioni in competizione fra di loro con il disegno di legge sull’autonomia differenziata.
Infine ha affermato: “Ci governa una destra estrema che in vari modi tende a reprimere qualsiasi dissenso, qualsiasi protesta. Una destra estrema aggressiva, vendicativa e rivendicativa. Viene censurato il libero pensiero e vengono aggrediti con l’uso dei manganelli i giovani studenti in protesta nelle piazze.L’ANPI, l’Associazione "Roccella com'era" e Comune hanno infine preso l'impegno di integrare e onorare la lunga lista delle 137 vittime di guerra incise nel marmo alla base del Monumento, aggiungendo altri 10 nomi emersi dopo il 1928 anno della messa in posa del Monumento nell'attuale "villetta dei Caduti".
ANPI Sez. Roccella Ionica
Lucia Spagnolo
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
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