UN INCONTRO SORPRENDENTE STAMATTINA TRA MARCO CANDIDO E BIAGIO ANTONACCI

Non si stacca un attimo dai suoi strumenti il nostro ormai famoso Marco Candido. Ed anche stamattina, con in mano la chitarra, la suonava per le strade di Bologna nel tragitto che porta da casa sua al barbiere, dove andare per tagliarsi i capelli. Erano circa le 11 e Marco, insieme a suo papà Franco, arrivano sotto il portico di piazza 8 Agosto e avviene la sorpresa che mai ti aspetteresti.

Marco, mentre suonava la sua chitarra, viene notato da un signore che si ferma, lo saluta e gli dice: "Bravo, complimenti, lo sai anch'io suono la chitarra!"

Franco e Marco alzano gli occhi e non ci possono credere... E' Biagio Antonacci.

Papà Franco rimane sorpreso, estasiato, non crede ai propri occhi; forse anche Marcolino, ma lui nella sua ingenuità e spontaneità, non si fa trasportare dall'emozione e continua a suonare davanti al telefono del grande Biagio Antonacci che registra un video che da qualche ora è in rete in tutti i suoi canali social, scrivendo anche un testo di grande encomio per il bambino prodigio roccellese.

Una bellissima emozione per Marco, per il suo papà, la sua famiglia e tutti noi roccellesi. 

Clicca il link per vedere il video registrato da Biagio Antonacci dell'incontro con Marco Candido, postato qualche ora fa sul profilo  istagram del grande artista pop internazionale.

https://www.instagram.com/stories/biagioantonacci/3319936119673552962?utm_source=ig_story_item_share&igsh=Mms2cXBldjlqOGkx

IL PARCO GIOCHI DI VIA MARINA, PERICOLO PUBBLICO!!!

Qualche giorno fa nel parco giochi in via Marina è stato impiantato un cartellone con l'indicazione dell'uso delle giostrine solo ai minori di 14 anni. Ben venga!

Il problema vero comunque è che le giostrine e tutto il parco giochi continua ad essere un pericolo pubblico per i nostri bambini, ed è gravissimo sia per chi l'ha pensato e realizzato in questo modo e sia per chi continua a non offrire l'adeguata manutenzione.

Un parco giochi, molto dispersivo, con alberi di pino rinsecchiti con il pericolo che le pigne cadano in testa a qualcuno, con pochissime giostrine, quelle più vecchie pitturate alla meno peggio sulla ruggine, senza neanche un'antiruggine e senza neanche scartavetrare, ma soprattutto realizzato con una stradina in cemento in mezzo alla ghiaia. 

Ghiaia che, naturalmente, con l'utilizzo e la mancata pulizia, riempie il percorso in cemento con il grave rischio di scivolo e caduta dei bambini calpestando le piccole pietruzze.

Un'opera realizzata davvero con i piedi, pericolosa, sporca, che non viene affatto controllata ne pulita. 

Faccio appello a tutti i genitori di aprire bene gli occhi nel portare i loro bimbi in quella trappola; infatti ad utilizzarla sono davvero in pochissimi, e nonostante non sia praticata si trova in questa pessima condizione.

Uno spazio cosi centrale della via Marina andava realizzato con una pavimentazione antitrauma di sicurezza in gomma, non con la ghiaia, al massimo con il prato; e poi, andrebbe valorizzato, reso agibile e sicuro, magari anche con momenti organizzati di animazione, in maniera tale da stimolare le famiglie ad uscire di casa, a portare i loro bambini a divertirsi un po' all'aria aperta.

Ma che lo dico a fare? Pura utopia con questi amministratori!!!

BUIO PESTO DI NOTTE NELLA ZONA DEL LICEO SCIENTIFICO

Spero che non capiti mai a nessuno di dover passare a piedi di notte nella zona dell'edifico del liceo scientifico. Quello che si presenta davanti è una strada e un'ambiente davvero spettrale. 

Tolto il lato di via Cilea, tutto intorno, ai piedi della collinetta di Pignatelli, è completamente al buio, davvero da paura. I lampioni interni la scuola sono spenti, all'esterno, lungo la strada che porta a Picatari, non ci sono proprio!!!

Siamo nel cuore del paese, ma di notte sembra di essere all'ingresso dell'inferno!!!

 

I "NOSTRI RAGAZZI" DELLA JUNIORES SI SUDANO LA FINALE PLAY OFF

Alle "marachelle" che combina la prima squadra che prima ci illude con un 4 a 1 alla blasonata Deliese e poi "le prende" dall'ultima in classifica, si contrappongono le ottime prestazioni e i risultati positivi dell' under 19, anche se, la semifinale dei play off disputata ieri al "Ninetto Muscolo" contro l'Accademy Ardore, è stata una partita sofferta e tiratissima.

Il Roccella, che nella fase a gironi ha conquistato il secondo posto con il diritto  di giocare le due partite dei play off in casa e di avvalersi di 2 risultati utili su tre per il passaggio del turno,  ha disputato la semifinale con la quinta classificata del girone, appunto l'Accademy Ardore, che si è  dimostrata squadra, sorprendentemente, molto coriacea e mai doma.

Il Roccella, dal canto suo, non è mancato sull'impegno del collettivo ma è rimasto un po' imbrigliato a centrocampo con molte individualità che dovevano trasformarsi in fraseggi.

Alla lunga, comunque, la compattezza della nostra squadra, forgiata l'anno scorso da mister Romeo e quest'anno plasmata e motivata da mister Marco Sorgiovanni, è emersa dimostrando serietà e maturità. 

Seppur senza reti per oltre un'ora di gioco, la partita è stata sempre  bella, appassionante e corretta per l'agonismo dei ragazzi in campo e del continuo sbracciarsi dei due allenatori in panchina.

Non tante le occasioni da rete, ma il Roccella la trova nel suo momento migliore, a metà del secondo tempo, quando riesce a spostare il baricentro del suo gioco in avanti. 

L'urlo del gooool è conseguenza di un micidiale tiro di Fortunato Randazzo dal limite dell'area, a mezza altezza, angolato e preciso, che il bravo portiere dell'Ardore non vede partire e non riesce a intercettare. 

Il gol taglia le gambe all'Ardore e elimina le paure ai nostri. Si avvicendano molti giocatori e tutti, entrando, si spendono al massimo, locali e ospiti, a dimostrazione del loro grande spirito di appartenenza a difesa della maglia.

La favorita va in finale, ma un plauso va anche all'Ardore che, con correttezza, ha disputato forse la sua migliore partita di tutto il torneo.

Speriamo nulla di grave per il nostro bravissimo terzino Igor Lombardo, uscito dal campo zoppicante e che da qualche mese è tornato a dare man forte alla Juniores e alla prima squadra dopo un lungo infortunio.

Molto bella la cornice di pubblico sugli spalti formata da genitori e da tantissimi giovani e giovanissimi, sia maschietti che femminucce. Il campo come gli spalti sono un sano punto di incontro che occorre preservare e valorizzare.

Martedì prossimo, 12 marzo, al Ninetto Muscolo arriverà la Union Siderno (squadra molto forte che ha ceduto il secondo posto nel girone solo all'ultima giornata perdendo il derby con l'altra squadra di Siderno)  che, nell'altra semifinale, si è sbarazzata del Bianco con un secco 7 a 0.

Una finale molto impegnativa che, per vincerla, occorre dare tutti qualcosa in più. I nostri ragazzi hanno le carte in regola per superarla, ma, da qui a martedì prossimo dovranno allenarsi seriamente e ascoltare i consigli del loro mister e, sicuramente, l'obiettivo potrà essere raggiunto. In bocca al lupo a tutta la rosa.

𝗙𝗗𝗜 𝗔 𝗚𝗜𝗢𝗜𝗔 𝗧𝗔𝗨𝗥𝗢, 𝗟𝗢𝗖𝗥𝗜 𝗘 𝗕𝗢𝗩𝗔𝗟𝗜𝗡𝗢 𝗣𝗢𝗥𝗧𝗔 𝗦𝗢𝗟𝗜𝗗𝗔𝗥𝗜𝗘𝗧𝗔’ 𝗔𝗟𝗟𝗘 𝗙𝗢𝗥𝗭𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟’𝗢𝗥𝗗𝗜𝗡𝗘

Durante questo fine settimana, con due diverse delegazioni di Dirigenti di Fratelli d'Italia della Federazione provinciale di Reggio Calabria, abbiamo portato la nostra solidarietà alle Forze dell'Ordine del territorio, dopo le recenti aggressioni fisiche e mediatiche subite. 

Un gesto simbolico per ribadire la stima e la vicinanza nei confronti delle donne e degli uomini in divisa che ogni giorno, con professionalità e senso dello Stato, garantiscono e tutelano la legalità e la sicurezza di tutti i cittadini.

Fratelli d'Italia è al vostro fianco!

IL 9 E IL 17 MARZO A ROCCELLA IL GAZEBO PER IL TESSERAMENTO ALL' ANPI.

 

GRAZIE DI CUORE A TUTTI 🙏

Io e la mia famiglia ringraziamo tutti coloro che ci sono stati accanto, manifestando affetto e vicinanza, in questi giorni di distacco con la mia cara mamma. 

Ringraziamo i medici e i sanitari dell'ospedale di Locri, pronto soccorso e sala rianimazione; un grazie sentito al nostro medico di famiglia dr. Antonio Simonetta, che ho disturbato ultimamente anche in orari fuori dal lavoro, sempre presente con consigli preziosi; e uno anche al caro Dr. Giuseppe Sotira che ha assistito mia madre per tanti anni prima che andasse in pensione.

Grazie a tutti gli amici che si sono spesi in questi giorni con parole bellissime, spontanee e sentite nel descrivere la personalità di mia madre, a chi ha partecipato con un pensiero colorato e profumato e a chi ci ha assistito con la benevolenza.

Grazie all'associazione Roccella/Europa gemellaggi, al Movimento politico culturale Roccella Bene Comune e all'Arciconfraternita di San Giuseppe di cui mia madre era fedelmente legata. 

Al coro della Chiesa Matrice diretto dalla maestra Marilena Misiti, ai parroci, al fiorista Francesco Marrapodi e al suo staff che ci hanno assistito professionalmente e amicalmente in tutte le delicate fasi dei funerali.

Un grazie particolare alle care amiche - Marianna, Elena, Valentina e Hassania - che ci sono state da supporto in questi ultimi anni nell'assistenza e nella compagnia di mia madre; grazie a suor Barbara sempre presente nella preghiera.

Che ogni gesto di affetto che ci avete dimostrato possa trasformarsi in gioia e salute per tutti voi attraverso l'intercessione della mia cara mamma.

LEZIONI DI ORGANETTO E TAMBURELLO

Immacolata Jervasi, giovane talento della musica popolare calabrese, appassionata ed esperta nel suonare l'organetto e il tamburello, premiata lo scorso Ottobre nel primo premio "Mastru Cantaturi" intitolato ad Otello Profazio, impartisce lezioni private di organetto e tamburello a tutte le persone che vogliono avvicinarsi a questo tipo di musica. 

Gli interessati possono contattarla attraverso i social (facebook, Istagram). 

DOMANI SANTA MESSA IN RICORDO DI GIOVANNA

Nella città di Soverato, martedì scorso, si sono tenuti i funerali della cara Giovanna Marascio in una chiesa dell' Immacolata gremita di persone.

Domani, Sabato 24 Gennaio, alle ore 15,30, in Chiesa Matrice, con una Santa  Messa, la famiglia, con immenso affetto, manterrà vivo il ricordo di Giovanna nel Nome del Signore.

Giovanna abitava a Soverato, ma veniva spesso a Roccella perchè qui vive la  sorella Anna, moglie di Giuseppe Cartolano. 

Qui aveva instaurato un forte legame con tutti i parenti e tanti nuovi amici che gli volevano un bene dell'anima; su tutti il nipotino Giovanni, con cui c'era un rapporto viscerale e una sintonia straordinaria.

Nella chiesa del Borgo di Roccella rimarrà sempre impresso il bellissimo dipinto della Madonna che scioglie i nodi che le famiglie Marasco e Cartolano hanno donato alla Parrocchia lo scorso 4 Marzo, a testimonianza del percorso di Giovanna e di una sua prima guarigione, prima che il destino cambiasse direzione.

KARATE: BRILLANO I KARATEKA AI RECENTI ESAMI DI PASSAGGIO DI GRADO

Si sono tenuti con successo gli esami di passaggio di grado per gli atleti del CENTRO STUDI KARATE, sotto la guida attenta del Maestro Vincenzo URSINO cintura nera 6° dan. 

La sessione di esami, svoltasi in un clima di grande entusiasmo e partecipazione, ha visto la valutazione di un nutrito gruppo di karateka, pronti a dimostrare le proprie capacità e abilità acquisite nel corso dell'anno.

L'esame ha rappresentato un momento di grande crescita e soddisfazione per tutti i partecipanti, che hanno potuto mettere alla prova il loro impegno e la loro dedizione alla disciplina. I numerosi passaggi di grado ottenuti sono la dimostrazione del duro lavoro svolto dai karateka e del loro costante impegno nel perseguire la perfezione tecnica e l'evoluzione personale.

I risultati degli esami di karate – dichiara il M° Ursino, Stella al Merito Sportivo - non sono solo un attestato di bravura tecnica, ma anche un esempio di tenacia, disciplina e perseveranza. Il karate insegna ai suoi praticanti valori importanti come il rispetto, la cortesia e l'autostima, contribuendo alla loro crescita personale e sociale.

I karateka – continua - hanno sostenuto l'esame con grande impegno e dedizione, dimostrando un'ottima preparazione tecnica e un profondo spirito di disciplina. 

Ecco i risultati degli esami.

Cintura marrone/nera: Fortunato Commisso; marrone: Agostino Tedeschi e Francesco Pino; blu/marrone: Salvatore Pulvirenti e Martina Varacalli; Blu: Nicolas Bennici; arancio/verde: Agnese e Giovanni Bebbu; giallo/arancio: Marica Multari, Vincenzo Fuda, Reika Ferraro, Pietro e Sharon Condelli, Francesco Tedeschi; bianco/gialla: Antonio Favasuli, Rocco Femia, Beatrice Gargiulo e Navjot Kaur.