L' ASD DANCE STUDIO DI KATIA SOTIRA CONQUISTA IL PRIMO POSTO AL PREMIO RESILIENZA COSENZA EDITION

Straordinaria esperienza e gran belle soddisfazioni quelle che ha vissuto l'ASD DANCE STUDIO lo scorso 12 Marzo al teatro Garden di Rende (CS).

La scuola di danza roccellese, diretta dall'insegnate Katia Sotira, ha partecipato all'evento-concorso "Premio Resilienza Cosenza Edition" riservato a scuole di danza italiane ed estere ed organizzato da OPES - Settore Nazionale Danza che promuove e coordina tutte le attività della danza su tutto il territorio nazionale.

Due le coreografie presentate dalla Dance Studio, una di danza classica (sul brano Adagio di Lara Fabian) e una di danza moderna (su musiche di Beyoncè), entrambe nella categoria  teen (allieve dagli 11 ai 14 anni)... E arriva il primo posto "nel classico" e un secondo posto "nel moderno". 

Risultati che regalano grandi soddisfazioni agli allievi e alla sua insegnante e che consentiranno di partecipare, fra qualche mese, ad una importante competizione a livello nazionale.

"Abbiamo concluso un'importante giornata - riferisce il direttore artistico Katia Sotira nel gruppo fb della sua scuola - all'insegna di emozioni e belle sensazioni che solo chi le prova può capire. Solo attraverso la passione si può capire l'amore verso la danza o lo sport in generale, lo sport sano e con la giusta competizione, quello che aiuta a crescere non solo professionalmente ma anche umanamente, quello che aiuta ad unire e non a dividere. Lo sport che non è sano lo  lasciamo a chi non ha la forza di combattere e di sacrificarsi per una qualsiasi cosa importante o banale che sia! Noi ci siamo messi di impegno e piano piano la nostra risalita, dopo anni di "fermo", sono sicura avrà i suoi frutti.  Ci stiamo rimettendo in gioco e, con la forza e la tenacia che ci contraddistingue, andiamo avanti con umiltà e con la voglia di farcela SEMPRE. Questi sono i piccoli risultati ottenuti. Grazie a chi crede in me e nel mio lavoro e nella mia caparbietà.. Ad majora semper"

Complimenti quindi alla Dance studio per l'alto livello di preparazione acquisito e per gli ambiziosi riconoscimenti ricevuti. 

Sicuramente sentiremo ancora parlare di questa scuola e continueremo a spendere parole di elogio per i risultati e le soddisfazioni che saprà regalarsi e regalare al nostro territorio.

DA MERCOLEDÌ FINO A SABATO LA FESTA DI SAN GIUSEPPE

 CARISSIMI AMICI E ROCCELLESI, DA OGGI 15 MARZO INIZIA PRESSO LA CHIESA DEL  BORGO IL TRIDUO IN PREPARAZIONE ALLA FESTA DI SAN GIUSEPPE.

CONSIDERANDO CHE TUTTO IL PIAZZALE DELLA CHIESA DI SAN GIUSEPPE E' IN RISTRUTTURAZIONE, L'ARCICONFRATERNITA HA DECISO DI CELEBRARE IL TRIDUO E LA FESTA PRESSO LA CHIESA DEL BORGO.

NELLA LOCANDINA IN BASSO TROVATE IL PROGRAMMA DEL TRIDUO E DELLA FESTA.

CHE SAN GIUSEPPE, PATRONO UNIVERSALE DELLA SANTA CHIESA, CI AIUTI AD AMARE LA CHIESA E A SERVIRE LE ANIME CON LA SUA STESSA INFATICABILE DEDIZIONE.

Padre Francesco Carlino

GRAZIE RAGAZZI. SIETE STATI FANTASTICI

Lo straordinario campionato dei ragazzi under 19 diretti dai mister Francesco Romeo e Marco Sorgiovanni termina qui. 

Allo stadio del Centro Tecnico Federale FIGC di Catanzaro lo Sporting Catanzaro batte il Roccella per 4 a 0.

Lo sapevamo che la partita di oggi, valevole per gli ottavi di finale del Campionato Regionale, era proibitiva. 

Lo Sporting Catanzaro era giunto primo nel girone E con 26 punti frutto di ben 12 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. 

Una vera macchina da guerra con 53 reti segnati, una media di quasi 4 reti a partita. I nostri arrivavano agli ottavi vincendo le due gare dei play off del girone F, con il Bivongi Pazzano (4 a 0) e il CSPR (3 a 2), 

Eppure il Roccella ha giocato senza timori reverenziali, ha resistito 35 minuti, ha "rischiato" di andare in vantaggio, ma poi si è dovuta piegare ad una squadra più esperta, soprattutto nel fraseggio, composta da giocatori più grandi di età rispetto ai nostri giocatori. 

Dopo 35 minuti di gioco scoppiettante, combattuta ad armi pari, uno svarione difensivo ha spianato la strade del Catanzaro con una palla che taglia tutta l'area di rigore e arriva al giocatore che segna abilmente facendosi trovare pronto a fil di palo.

Il raddoppio arriva dopo 10 minuti con un grandissimo tiro a campanile dai 25 metri che passa fra portiere e traversa. A quel punto si perde la concentrazione e a un minuto dalla fine del primo tempo si subisce il terzo gol. Nel secondo tempo arriverà anche la quarta marcatura su calcio di rigore. Ma capitan Bova e tutta la squadra non si arrendono e fino alla fine ci provano, con orgoglio, a segnare, non riuscendoci per un soffio.

Spavento poi a cinque minuti dalla fine quando della nostra squadra si infortuna il giovane Emanuele Rocca che esce dal campo temendo la lussazione della caviglia. Esce dal campo supportato dai dirigenti della nostra panchina. Fortunatamente pare non si tratti di rottura.

Onore ai vincitori per aver superato il turno con merito ma il Roccella esce dal campo a testa alta perchè tutti hanno speso fino all'ultima goccia di sudore.

Grazie Ragazzi, avete fatto un campionato straordinario, iniziando in ritardo nella preparazione ma riuscendo ad arrivare al secondo posto in classifica, vincendo poi con grande merito semifinale e finale dei play off. Ci avete regalato tante belle emozioni.

Non siate amareggiati perchè vi siete tutti superati: ragazzi, mister e dirigenti. Quest'ultimi anche oggi, come a Pianopoli domenica, erano sugli spalti a supportare la squadra, presidente Femia compreso.

Il prossimo anno, con la bella esperienza di quest'anno, sicuramente la squadra sarà ancora più compatta e molti 2007 e 2006 cresceranno in esperienza e ne vedremo ancora delle belle. Forza Roccella Forza.

E' MANCATO ANTONIO BADOLATO, ESEMPIO DI PERSONA ONESTA DALLO SPIRITO LIBERO.

Ieri ho appreso con grande dispiacere che è venuto a mancare un mio grande amico, Antonio Badolato, di cui nutrivo una stima infinita.

Con Antonio ci accomunava un grande spirito critico nei confronti delle cose ingiuste, ci accomunava l'essere liberi nel pensiero e, per amore del nostro paese, esprimere le nostre opinioni, facendo proposte e riferendo anche delle diverse soluzioni ai problemi.

Le sue considerazioni in merito alle vicende del nostro paese erano sempre opportune, anche perché venivano da sue esperienze e studi approfonditi in materia. 

Ci volevamo molto bene, ed i nostri incontri erano sempre dei momenti costruttivi per me, spaziavamo su diversi argomenti e, ascoltarlo, per me significava apprendere ed accrescere le mie conoscenze. 

Pilastro di una famiglia costruita su grandi valori, un padre giusto, accorto e responsabile, un marito esemplare, un nonno amorevole e gelosissimo dei suoi piccoli nipoti Marco, Antonio e Alessandro.

Rivolgo un grande abbraccio alla moglie Elisa Mazzaferro e ai cari figli Ivana e Giuseppe. Antonio mancherà a tutti, a coloro che hanno conosciuto la sua grande intelligenza, il suo animo buono e propositivo. 

Ciao caro amico mio, per me resterai sempre un esempio!!! Buon viaggio!!!

ASD ROCCELLA CALCIO: FINALMENTE 'NA GIOIA!!!

Dopo la bella vittoria di Sabato per 5 a 3 della nostra squadra di calcio a 5 contro la Futsal Seles e il consolidamento del 4 posto in classifica nel campionato di serie C2, ieri l'asd Roccella calcio è, finalmente, tornata alla vittoria. 

E che vittoria!!! Al campo sportivo "Pino Catania" di Pianopoli si è giocato un nuovo scontro diretto che ha visto impegnati l'Atletico Maida contro il nostro Roccella. Distanziati di un solo punto in classifica, sia il Roccella che il Maida sono fra le squadre impelagate nella zona play out, e per il Roccella anche a causa di un filotto di incontri casalinghi negativi. 

Entrambe le squadre puntano alla vittoria e comunque a non perdere ed è per questo che, agonisticamente, sia il Roccella che il Maida partono con l'acceleratore premuto. 

Il primo tempo è giocato a viso aperto, nonostante diversi errori arbitrali, ma le  occasioni da rete non mancano sia da una parte che dall'altra.

Si va al riposo sullo zero a zero ma fra gli spalti si capisce che difficimente il risultato sarà ad occhiali. 

Ed infatti si torna in campo con grande decisione. La partita è corretta nonostante le due squadre sentano l'importanza, ciò a dimostrazione che nonostante il deficit in classifica, si può giocare a calcio senza calcioni.

È uno straordinario gol del capitano Marco Sorgiovanni che rompe gli equilibri della gara. Da vero opportunista ai trenta metri conquista palla e s'invola sulla fascia sinistra. Riesce a trovare un varco in area e punta dritto alla porta e, proprio quando si trova sul filo della linea di fondo, fa partire un diagonale perfetto che s'insacca tra palo e portiere. 

Un gol d'autore (il nono per Sorgiovanni), bellissimo, che fa finalmente esultare la panchina e la dirigenza al gran completo sugli spalti.

Peccato che dalla troppa foga dell'esultanza Marco viene ammonito. 

Era già diffidato e quindi salterà la prossima gara casalinga, niente Popo di meno che con l'Africo. E sappiamo tutti cosa ha subìto Sorgiovanni nella gara di andata contro l'Africo. E sappiamo tutti quanto ci avrebbe tenuto esserci per dimostrare che a calcio si gioca non per colpire e fare male all''avversario ma per superarlo sportivamente in campo. 

Ritornando alla partita la rete di vantaggio rinfranca il Roccella che continua a macinare gioco e, perseverando, riesce ad arrivare al raddoppio con un'altra grande rete di Nunez che riesce a penetrare nella difesa avversaria con una bella triangolazione che fa in modo di trovarsi solo davanti al portiere scavalcato a bruciapelo con un bel tiro rasoterra che si insacca all'angolino. 

Zero a due!!! Restano 20 minuti ancora da giocare. I nostri "rischiano" di segnare il terzo ma proprio a cinque minuti dal termine riapre la partita il Maida con un altrettanto bel gol con un tiro che inganna il nostro ottimo portiere in uscita. 

Gli ultimi minuti sono abbastanza concitati ma, fortunatamente il risultato non cambia più. 

Grande la gioia di tutti i ragazzi, del mister e dei dirigenti. Si ritorna alla vittoria dopo ben 10 turni (l'ultima contro la Ravagnese l'11 dicembre scorso). 

Come questi 3 punti il Roccella raggiunge quota 25 punti e scavalca il Maida ferma a 23. Si lascia la zona play out con la speranza che non ci si ritorni più. 

Un plauso comuqnue al Maida che ha una squadra che non merita la posizione che ha sia come gioco che come società che ha riservato alla nostra compagine una ottima accoglienza.

E adesso concentrati domani con la Juniores che affronterà a Catanzaro lo Sporting Catanzaro Lido nella prima partita delle finali regionali Under 19 e poi domenica arriverà, al Ninetto Muscolo, come dicevamo, l'Africo in un altro decisivo scontro diretto. 

Ora più che mai forza Roccella.

LE IMMAGINI SCIOCCANTI DEL DISTACCO DELLA PIASTRELLA NEL BAGNO DELLA SCUOLA MEDIA.

Qualche giorno fa àvevo riferito del fattaccio del distacco delle piastrelle sia in un bagno della scuola media che nel bagno della scuola materna di via Cannolaro (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2023/03/edifici-scolastici-di-scuola-media-e.html?m=1). 

Oggi mi giungono le foto di ciò che è accaduto in quel della scuola media, ed è davvero impressionante. 

Solo per puro miracolo la caduta della piastrella addosso ad una studente non si è trasformata in una grave disgrazia. 

Nel cadere infatti la piastrella ha colpito la ragazza, solo per pura fortuna, di striscio sul collo. 

Grazie a Dio la piastrella non era scheggiata o sarebbero bastati pochi millimetri perché le conseguenze fossero molto più gravi.

La studente dallo schoc e per accertamenti sul livido comparso sul collo è stata portata dai genitori al Pronto Soccorso.

Uguale situazione è avvenuta nel bagno della scuola dell'infanzia di via Cannolaro proprio in presenza di una ragazzina di 5 anni.

Il fatto è grave quanto le risposte date dagli amministratori del Comune giunti sul luogo dopo qualche giorno: lasciate  chiusi i bagni perche non abbiamo né il muratore ne i soldi di ripararlo.

Ribadiamo di essere di fronte a gente irresponsabile che non si è mai preoccupata di effettuare la riparazione nei bagni nonostante le piastrelle da diverso tempo risultano rigonfie dalle pareti, ed oggi non trovano la disponibilità di qualche migliaio di euro per riparare l'urgenza lasciando centinaia di studenti senza servizi igienici. 

Siamo davvero alla follia. Se non è incoscienza questa?

DOMENICA GAZEBO DELL'ANPI IN PIAZZA PER IL TESSERAMENTO E PER LA RACCOLTA DI FIRME CONTRO L'AUTONOMIA DIFFERENZIATA

Domenica mattina 12 Marzo, tempo permettendo, dei soci dell'Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) saranno presenti in piazza San Vittorio per promuovere il tesseramento all'ANPI 2023 e per una raccolta di firme contro l'autonomia differenziata, ossia il disegno di legge avanzato dal Ministro Calderoni che ha ricevuto il via libera da parte del Consiglio dei Ministri, ma che nega che tutte le Regioni abbiano uguali diritti.

Ecco le motivazioni per cui votare contro il ddl sull'autonomia differenziata:

Contro un’Autonomia differenziata

che nega eguali diritti e spacca il paese

La crisi sanitaria, economica e sociale derivante dalla pandemia ha posto in immediata evidenza le intollerabili diseguaglianze, accresciute progressivamente nel tempo e aggravate oggi dalla crisi conseguente alla guerra in Ucraina, nel godimento di diritti fondamentali come la salute, l’istruzione, la mobilità, il lavoro. Si è segnalata da più parti la necessità di rafforzare il ruolo dello Stato a tutela dell’eguaglianza e dei diritti, con la formulazione e implementazione di politiche pubbliche forti finalizzate a ridurre i divari territoriali e consolidare l’unità del paese. 

L’urgenza di una iniziativa così indirizzata è in specie sottolineata dalla necessità di attuare il Piano nazionale di ripresa e resilienza secondo le indicazioni e i tempi dati dall’Europa. Mentre una pericolosa spinta in senso contrario si ricava dalle persistenti richieste di autonomia differenziata avanzate da alcune Regioni senza tenere conto delle esigenze di un’Italia unita e solidale. Spinta che potrebbe oggi concretizzarsi con il Governo Meloni, il cui programma prevede l’autonomia differenziata, affidata per l’attuazione al ministro leghista Calderoli.

In questo quadro, il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale propone una legge costituzionale volta alla modifica dell’art. 116, comma 3, e dell’art. 117, commi 1, 2 e 3 della Costituzione. 

La scelta di lanciare una raccolta di firme a sostegno della proposta si giustifica per il fatto che una recente modifica del Regolamento del Senato della Repubblica assicura che una Proposta di legge di iniziativa popolare, sostenuta da almeno 50.000 firme come la Costituzione prevede, giunga alla discussione in aula.

Per la raccolta sono concessi sei mesi. Ciò consente di aprire nelle forze politiche e nell’opinione pubblica una discussione sulla autonomia differenziata, fino ad oggi conculcata in trattative per nulla trasparenti tra il governo e singole regioni, e senza il coinvolgimento del Parlamento.

Il Coordinamento per Democrazia Costituzionale organizza la raccolta di firme a sostegno della Proposta di legge secondo le seguenti modalità:

firma on-line attraverso una Piattaforma che consentirà la firma attraverso lo SPID (per firmare si può andare al sito del CDC http://www.coordinamentodemocraziacostituzionale.it/raccolta-firme-proposta-di-legge/ oppure direttamente al link: https://raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=CDC) 

firma nelle modalità tradizionali su moduli cartacei.

Chiediamo a tutti un impegno particolare per firmare e fare firmare diffondendo ai vostri contatti le informazioni allegate.

La raccolta di firme on-line ha un costo importante che sarà sostenuto dai promotori, ma è fondamentale un vostro contributo per consentire la prosecuzione della raccolta.

E’ un impegno difficile, ma assolutamente possibile, se riusciremo a mobilitare l’interesse delle tante persone che hanno cura della unità della Nazione e della lotta alle diseguaglianze.

Per questo abbiamo bisogno della vostra firma, della vostra partecipazione e del vostro aiuto.

Un caro saluto

Il Presidente del Coordinamento 

per la Democrazia Costituzionale    

       Massimo Villone

ANCHE QUESTA È ROCCELLA...

Siamo all'incrocio tra la Nazionale e viale degli Ulivi, all'unico semaforo presente a Roccella. 

Il semaforo è legato al palo con una corda.

Siamo molto bravi nell'arte di arrangiarsi, ma anche molto ridicoli!!!

 

 

Ospedale di Locri, FP CGIL soddisfatti del lavoro del nuovo Direttore sanitario

La FP CGIL di Reggio Calabria esprime apprezzamento per il tentativo di riorganizzazione che il nuovo Direttore Sanitario dell’ Ospedale Spoke di Locri sta tentando di portare avanti all’insegna del rispetto delle regole e dell’appropriatezza dei servizi.La

Dopo anni di gestioni insufficienti ed inefficienti sembra di essere in presenza di un cambio di rotta, tanto atteso quanto necessario.

Le competenze dimostrate dal nuovo Direttore nel gestire in maniera trasparente ed efficace l’organizzazione e l’erogazione dei servizi sanitari attraverso una conduzione equa e razionale del personale e di tutte le (ridotte) risorse disponibili, iniziano a conferire alla struttura ospedaliera una dimensione e un assetto funzionale e di adeguato decoro alla fondamentale funzione che il nosocomio riveste nel contesto delle esigenze di salute della comunità della locride.

La FP CGIL di Reggio Calabria, che ha sempre ritenuto la sanità pubblica lo strumento principe per garantire il diritto, costituzionalmente garantito, alla salute, condivide, al pari di altre sigle sindacali , i primi provvedimenti già adottati, che tentano di attribuire alla struttura sanitaria della locride il giusto ed adeguato assetto sotto il profilo dell’immagine e della funzionalità.

Tutto ciò a fronte delle enormi difficoltà di partenza, comunque rappresentate e condivise con tutte le Organizzazioni Sindacali in un incontro, il primo dopo anni di mancato confronto, voluto proprio dallo stesso direttore.

In tale occasione è stata ribadita la consapevolezza di quanto sia impegnativa e difficile la sfida di mantenere attivi tutti i servizi esistenti, nonostante l’ esiguità delle risorse al momento disponibili.

L’assegnazione del posto fisso di polizia (parte dei locali della medesima Direzione Sanitaria sono stati destinati allo stesso)fortemente voluto dal Direttore sanitario, quale strumento indispensabile per conferire legalità e sicurezza a visitatori ed operatori è, dopo anni, realtà acclarata.

Non meno importante è stata la disposizione dell’ingresso unico di accesso, definita nella sede naturale della porta centrale , laddove i visitatori potranno usufruire di importanti servizi quali, informazioni, centro unico di prenotazioni e pagamento del ticket sanitari, recuperando strategici locali da tempo inutilizzati e migliorando l’accoglienza e l‘immagine dell’intera struttura.

A breve andrà a regime il nuovo piano di viabilità interna e dei parcheggi, che assicurerà maggiore fluidità negli spostamenti ed eviterà disordini e lunghe ed estenuanti attese.

Rilevante anche quanto disposto sul piano strutturale e logistico dei locali della direzione sanitaria stessa, al fine di agevolare l’accesso e la fruizione dei servizi offerti a cittadini e dipendenti.

La FP CGIL, pur riconoscendo come positivi i primi passi, sprona il neo Direttore Sanitario, esortandolo a proseguire nell’opera di rilancio e bonifica dell’ospedale, affrontando con fermezza le difficoltà e gli ostacoli che si presenteranno per il bene dell’Ospedale, del territorio e dei cittadini della locride. Noi, come sempre, saremo pronti a vigilare, ed eventualmente intervenire, sempre in ottica collaborativa ed avendo come fine, esclusivamente, quello di garantire migliori condizioni lavorative agli operatori sanitari, ed un Ospedale degno di tale nome agli utenti.

FP CGIL REGGIO CALABRIA METROPOLITANA

IL SEGRETARIO GENERALE

Francesco Callea

CI HA LASCIATO IL PROF. ILARIO CURTALE, UN MAESTRO D'ALTRI TEMPI

Il prof. Ilario Curtale insieme al figlio Pino

Ieri ci ha lasciati il prof. Ilario Curtale, una vita dedicata all'insegnamento, alla crescita, all'educazione e all'amore di tante generazioni di bambini della scuola elementare e del tempo pieno. 

Una maestro con la M maiuscola, che sapeva trasmettere le nozioni di matematica, fisica, italiano sia con la spiegazione teorica che con la pratica. 

Chi ha avuto la fortuna come me di averlo come maestro è impossibile che non venga ricordato per tutta la vita, perchè il suo metodo d'insegnamento, i suoi modi gentili, la sua disponibilità e dolcezza sono impressi per sempre nella mente e nel cuore di tutti i suoi studenti. 

E lui, anche a distanza di 40 anni d'insegnamento, riusciva a ricordare tutti i suoi alunni, uno per uno, ed era una gioia immensa rincontrarlo e ricordare gli anni meravigliosi della sua scuola.

Assimilare  dalle sue spiegazioni significava imparare facilmente toccando con mano le varie discipline perchè li sapeva esporre e mettere in pratica con grande facilità di apprendimento. 

Avere il prof. Curtale come maestro significava uscire dalla quinta elementare con l'apprendimento di un diplomato di terza media e non solo... Andare avanti negli studi con le sue basi era molto più facile.

Molti dei suoi lavori in compensato realizzati nei primi anni ottanta dalle sue scolaresche del tempo pieno sono ancor oggi esposti sulle pareti della scuola elementare di via XXV Aprile; e non si finiva l'anno scolastico senza aver realizzato il caleidoscopio a colori o il pinocchio salterino che molti suoi alunni ancor oggi custodiscono gelosamente fra le cose più care.

In queste ore tutto il paese è stretto intorno ai familiari che con premura lo hanno assistito in quest'ultimi anni di malattia con tantissimo amore, tanto quanto lui ne ha dato.

Un abbraccio grande ai figli, Pino e Antonella,  che possono essere orgogliosi di avere avuto un papà straordinario che gli ha saputo trasmettere i valori dell'umiltà, del lavoro onesto e della generosità. 

I funerali si svolgeranno oggi alle ore 15,00 in Chiesa Marina.

Arrivederci caro professore, onorato di aver fatto un importante tratto di strada con lei e con la sua adorata moglie. 

La sua anima benedetta è già in Paradiso nelle braccia di Nostro Signore e fra i tanti colori del suo caleidoscopio.