Accolgo con profonda tristezza la notizia della scomparsa del sig. Vincenzo Agostino, per tutti Zio Vici, la colonna portante della famiglia Agostino, papà di Anna, Salvatore, Rocco, Gisella e Stefania titolari de La Cascina e soci dell'Hotel Kennedy.
Da qualche mese le sue condizioni di salute si erano aggravate, ma noi lo ricordiamo come il punto di riferimento di tutta la sua famiglia, la persona su cui ci si affidava e su cui ruotavano le attività di accoglienza, di ristorazione e di valorizzazione dei prodotti tipici della straordinaria realtà che è la Cascina, azienda ormai conosciuta in tutta Italia e, grazie alle loro raffinate eccellenze alimentari, anche all'estero, fino in Giappone e in America.
Ma Zio Vici è rimasto sempre una persona umile, cordiale, sorridente con tutti, amato svisceratamente da tutta la famiglia e da tutti i dipendenti con cui ha sempre instaurato un rapporto amicale e di grande rispetto reciproco.
Tanti sacrifici ma anche tanta intraprendenza, qualità e doti trasmesse, come sappiamo e vediamo tutti, ai suoi figli. A loro sempre validi consigli, sempre il giusto incoraggiamento anche nei momenti di difficoltà, la parola giusta al momento giusto.
Lo ricordiamo in questi anni alla guida del suo doblò azzurro, parte attiva e fulcro di ogni attività, sempre presente e partecipe, anche nel presentare ai clienti le eccellenze della Cascina, nel bijou accanto al ristorante.
Ho avuto la fortuna di conoscere ed essere amico di Zio Vici dal tempo in cui facevo le fiere di prodotti tipici in mezza Italia. Mi apriva le porte del magazzino a tutte le ore e sempre con il sorriso e grande disponibilità. Tra noi si era instaurato un bellissimo rapporto di rispetto e fiducia.
Esprimo dal profondo del cuore le mia vicinanza alla cara moglie Liliana, ai figli e a tutti i parenti. Roccella perde oggi un imprenditore e un uomo unico e straordinario, che, per chi lo ha conosciuto, continuerà ad essere un esempio, un baluardo di onestà, laboriosità e gentilezza.