“Abbiamo lottato accanto a chi chiede più democrazia e libertà, accanto alle donne che chiedono diritti e tutele e accanto a coloro che continuano a chiedere un’informazione libera e indipendente – recita il testo – Abbiamo finalmente realizzato che dopo anni di crudele rigorismo, la diseguaglianza non è più né tollerabile né accettabile. Vivere nella precarietà non è umano. La povertà è una realtà che non va nascosta ma deve essere combattuta e sconfitta. I doveri delle istituzioni europee di proteggere i più deboli e di abbandonare l’indifferenza rappresentano la nostra sfida, quella di un mondo nuovo che rispetta persone, natura e crede in una nuova economia basata non solo sul profitto di pochi ma sul profitto di tutti. La speranza – conclude il messaggio – siamo noi quando non chiudiamo gli occhi davanti a chi ha bisogno e quando non alziamo muri davanti ai nostri confini”. “Grazie papà – ha aggiunto – buona strada”
sabato 15 gennaio 2022
giovedì 13 gennaio 2022
IL PROGRAMMA DI SANT'ANTONIO ABATE DAL 17 AL 23 GENNAIO 2022
DIOCESI DI LOCRI-GERACE
PARROCCHIA SAN NICOLA EX ALEPH ROCCELLA JONICA (RC)
COMITATO FESTA SANT’ ANTONIO ABATE ROCCELLA JONICA (RC)
FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SANT’ ANTONIO ABATE
PROTETTORE DEL FUOCO E DEGLI ANIMALI DOMESTICI
17 – 23 GENNAIO 2022
“IO NON TEMO PIÙ DIO, LO AMO, PERCHÉ L’ AMORE CACCIA IL TIMORE” (Sant’ Antonio Abate)
PROGRAMMA:
LUNEDÌ 17 GENNAIO 2022 – MEMORIA LITURGICA DI SANT’ ANTONIO ABATE
h. 7:00 Chiesa Marina – Apertura della Chiesa, Accoglienza ed Esposizione Festiva della Venerata Effigie di Sant’ Antonio Abate accompagnata dal Suono Festoso delle Campane della Chiesa
h. 7:30 Chiesa Marina – Celebrazione Eucaristica
- La Venerata Immagine del Santo rimarrà Solennemente Esposta alla venerazione dei fedeli, presso la Chiesa Parrocchiale di San Nicola Ex Aleph, fino a Domenica 23 Gennaio –
(18-25 GENNAIO 2022 – SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI: “In Oriente abbiamo visto apparire la sua STELLA e siamo venuti qui per adorarlo” Mt. 2,2)
DA GIOVEDÌ 20 GENNAIO A SABATO 22 GENNAIO 2022 – SACRO TRIDUO IN ONORE DI SANT’ ATONIO ABATE
OGNI MATTINA:
h. 7:00 Chiesa Marina – Apertura della Chiesa, Recita del Santo Rosario devozionale in Onore di Sant’ Antonio Abate
h. 7:30 Chiesa Marina – Santa Messa e Preghiera per il Triduo
GIOVEDÌ 20 GENNAIO 2022 – MATTINATA DI ADORAZIONE EUCARISTICA PARROCCHIALE
VENERDÌ 21 GENNAIO 2022 – MEMORIA LITURGICA DI SANT’ AGNESE VERGINE E MARTIRE – III° VENERDÌ IN ONORE DI SAN FRANCESCO DI PAOLA – I° 21 IN ONORE DEL NOSTRO CELESTE PATRONO SAN VITTORIO DI MARSIGLIA MARTIRE
SABATO 22 GENNAIO 2022
h. 7:30 Chiesa Marina – Santa Messa “SABATO IN BIANCO CON MARIA”
h 18:30 Chiesa Marina – Santa Messa Prefestiva e Benedizione dei Tradizionali “MAIALINI DI PROVOLA”
- LA CHIESA MARINA RIMARRÀ APERTA FINO ALLE ORE 22:00 –
DOMENICA 23 GENNAIO 2022 – III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – DOMENICA DELLA PAROLA – FESTA DI SANT’ ANTONIO ABATE
h. 7:00 Chiesa Marina – Apertura della Chiesa
h. 7:30 Chiesa Marina – Santa Messa
h. 9:30 Chiesa Marina – Celebrazione Eucaristica con Solenne Intronizzazione della BIBBIA
h. 16:25 Chiesa Marina – TRADIZIONALE BENEDIZIONE DEL FUOCO E DI TUTTI GLI ANIMALI DOMESTICI
h. 16:30 Chiesa Marina – SANTA MESSA SOLENNE Presieduta da Padre Francesco Carlino e Concelebrata da Mons. Giuseppe Raco e Padre Giovanni Jaomanana in Onore di Sant’ Antonio Abate. Al Termine della Celebrazione Eucaristica SUPPLICA A SANT’ ANTONIO ABATE con BENEDIZIONE SUL POPOLO E SULLA CITTÀ DI ROCCELLA
IL COMITATO FESTA
IL PARROCO PADRE GIOVANNI JAOMANANA
TANTA AMAREZZA E DELUSIONE PER I COMPORTAMENTI DI QUESTO SINDACO
Caro Nicola, cari amici, lettori, commentatori…
vorrei che fosse chiaro che quello che sta vivendo il nostro paesello sta davvero destando tante paure…
Paure di perdere qualche nostro caro, giovane, anziano, bambino…
Il dolore per una perdita, quando colpisce, non conosce età, e, chi lo prova, vive molto spesso rimorsi di coscienza, come se ci fosse qualcosa da fare per porre fine alla sofferenza, alla paura che la morte possa prendere il sopravvento sulla vita; e a volte il senso di colpa diventa un gigante, indomabile e incontrollabile, nonostante si fosse coscienti del fatto che NULLA SI POSSA FARE, niente è l’uomo quando viene colpito duramente dalla malattia.
Il caso in questione è ben diverso, poiché di fronte al macigno Covid19, qualcosa si può fare: l’unica possibilità di azione prevede di tenerlo lontano, evitando di andargli in bocca e farsi divorare.
Quello che una cittadinanza avrebbe voluto da te, GRANDE SINDACO, di fronte al riaffiorare di una nuova minaccia di contagio e alla conseguente necessità di finire nei pochissimi ospedali, fatiscenti e stracolmi, era sentirsi tutelati e considerati; PROPRIO DA TE, che in tempi non sospetti, hai ricevuto fiducia e speranza da parte di elettori che tutto, insisto TUTTO, avrebbero potuto pensare tranne che essere lasciati soli nel momento del bisogno.
Così, come di noi roccellesi, il nostro PRIMO CITTADINO se n’è infischiato di tutti e di tutto: sindaci dei paesi vicini, territorio, amici, gente che tanto aveva confidato in te; il rischio maggiore non è contrarre il contagio a scuola, bensì correre il rischio di finire nelle terapie intensive, oramai al collasso.
Ovunque è insito il pericolo del contagio, è vero, ma il luogo PIU PERICOLOSO è l’ambiente scolastico, non già come “eventuale focolaio”, ma, semplicemente, perché frequentato da piccoli, ragazzi e giovani, non vaccinati, ma anche chiaramente più distratti e poco attenti, rispetto delle regole (uso costante di mascherina e igienizzante) rispetto agli adulti.
Difatti, il problema (ri)sorto è riferito più alla giovane età dei piccoli roccellesi, maggiormente vulnerabili, e non al luogo.
L’attesa decisione di chiudere la scuola, dunque, sarebbe servita alle famiglie, per poter condurre i propri piccoli a ricevere il vaccino, che li avrebbe resi più forti, di fronte alla minaccia Covid, di nuovo dietro l’angolo, e tu hai impedito ciò, prendendo decisioni scellerate.
Sono convinto che tutti prima o poi saremo contagiati, e per questo, il Sindaco, di fronte alla nuova ondata, avrebbe dovuto permettere e favorire la preparazione della cittadinanza ad affrontare l’eventuale attacco, con meno rischi e pericoli; PRETENDERE per i propri cittadini, la salvaguardia della loro salute.
Ed è qui, che crolla IL MITO, ed è questo il motivo per cui la delusione si unisce alla rabbia e porta chiunque a concretizzare che, per il nostro primo cittadino, ahimè, LA POLITICA conta più della SALUTE/MALATTIA (DEGLI ALTRI, PERO’); di fronte all’impotenza di gestire e domare il contagio, proprio colui che più di tutti avrebbe dovuto combattere a denti stretti, al fine di tutelarci, che fa?
IGNORA, SI ECLISSA, NON RISPONDE, NON RASSICURA, NON CAPISCE, NON ASCOLTA E NON SENTE (che è ancora peggio), la richiesta di AIUTO.
Quello degli ultimi giorni è uno dei pochi esempi che espongo per esternare la mia amarezza e quella di ¾ dei cittadini roccellesi, di fronte alla presunzione del nostro sindaco consapevole dell’inadeguatezza della scuola già in condizioni normali (specialmente la scuola media), per i motivi che tutti conosciamo (compreso lui); ancor di più, come in questo momento, in cui non si può stare chiusi in aule anguste e senza finestre, senza ricambio e al freddo (non funzionano neanche più i termosifoni e la caldaia seppur NUOVA). In questo commento c’è tanta delusione anche per il fatto che neanche la rabbia riesce a venire più fuori, di fronte a tanta freddezza, superficialità.
Non è la prima volta che il nostro sindaco non partecipa alle riunioni dell'Assemblea dei sindaci. Da qui si vede lo spirito di partecipazione e democrazia insito nel suo carattere e soprattutto mi domando e chiedo come voglia affrontare il nostro sindaco il problema della sanità e dei trasporti, nodi cruciali dello sviluppo di questa nostra martoriata fascia di terra, se non va d'accordo con tutti gli altri suoi colleghi sindaci, per fare unione e leva sulle più alte Istituzioni.
Ci siamo sbagliati, qualche anno fa, ma prometto, CARO SINDACO, che l’errore di consegnarti il mio voto e quello di amici e parenti, non lo commetterò mai più.
Cosi facendo resterai solo... E il nostro paese non si merita di rimanere isolato solo perchè la tua arroganza ti dice di perseguire le tue idee senza metterle a confronto con gli altri e senza ascoltare consigli da nessuno.
Ahi, poveri noi!!!
THE TRUTH
ARRESTATO IL PROMOTER MUSICALE MAURIZIO SENESE
Inquieta la notizia considerato che è l'organizzatore dei concerti estivi a Roccella Jonica.
Speriamo che tutto si chiarisca...
Fonte: https://www.catanzaroinforma.it
Catanzaro, arrestato noto promoter musicale Maurizio Senese accusato di bancarotta. Interdittiva per i figli
L'uomo e i suoi figli lavoravano nel campo degli eventi e degli spettacoli musicali. L'ordinanza disposta su richiesta della Procura di Catanzaro
Nella mattinata del 12 gennaio 2022 i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, hanno dato esecuzione all’ordinanza cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di tre indagati, sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine al reato di bancarotta per distrazione e documentale.
In particolare sono stati disposti gli arresti domiciliari per Maurizio Senese, classe ’63 e la misura interdittiva del divieto di esercitare uffici direttivi delle persone giuridiche per un anno nei confronti dei figli, A.S., classe ’91, e E.S., classe ’88. Le indagini, condotte dalla Sezione di Polizia Giudiziaria – aliquota Guardia di Finanza della Procura di Catanzaro e dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria del capoluogo, hanno preso avvio dal fallimento di una ditta individuale (2017) e di due società (2019) operanti nel settore dell’organizzazione di spettacoli ed eventi musicali.
L’ipotesi è che le imprese dichiarate fallite, farebbero parte di una “holding societaria” riconducibile alla stessa famiglia, operante nello stesso contesto economico e territoriale, in relazione alle quali sarebbe intervenuta la presunta distrazione di rilevanti somme di denaro con la irregolare tenuta dei libri e delle scritture contabili obbligatorie. Il procedimento per le ipotesi di reato è attualmente nella fase delle indagini preliminari
mercoledì 12 gennaio 2022
AVIS ROCCELLA: IL 15 GENNAIO DONAZIONE VOLONTARIA.
Il principale compito di AVIS è sensibilizzare i cittadini sull'argomento donazione di sangue, piastrine e plasma, elementi fondamentali.
Il sangue è un’esigenza quotidiana ed è davvero un problema enorme quando manca, non solo in caso di eventi eccezionali quali terremoti, disastri o incidenti, ma anche e soprattutto nella gestione ordinaria dell’attività sanitaria: nell’esecuzione di trapianti e di vari interventi chirurgici, nei servizi di primo soccorso, nelle terapie oncologiche contro tumori e leucemie.
Il sangue e i suoi componenti sono presidi terapeutici indispensabili per la vita e purtroppo non sono riproducibili in laboratorio. Ciò significa che non esistono ad oggi alternative possibili alla donazione e, se vogliamo una Sanità capace di prendersi cura di noi, non possiamo far appello solo sulla scienza e sulla medicina ma dobbiamo dare il nostro contributo!
Tutti abbiamo il potere di contribuire divulgando queste informazioni tra tutti i nostri conoscenti.
E, soprattutto, possiamo farlo, fattivamente, sabato 15 Gennaio presso la sede AVIS sita in via Enrico Fermi, seguendo le indicazione della seguente locandina.
martedì 11 gennaio 2022
LA FIGURACCIA NEI CONFRONTI DELLA LOCRIDE È FATTA!
Ieri sera (10 gennaio) è arrivata l'Ordinanza del Sindaco della chiusura delle scuole con la didattica di presenza anche a Roccella.
Lo ha fatto dall'11 al 16 Gennaio e non fino al 19, cioè ultimo giorno in cui è stata dichiarata "Roccella-zona arancione".
Da ciò si evince una sola cosa: il sindaco non ha chiuso la scuola di presenza su invito del Grande Ospedale Metropolitano, altrimenti lo avrebbe fatto già Lunedi cosi come lo hanno fatto tutti gli altri sindaci della Locride.
L'ordinanza del sindaco, che chiude le scuole fino al 16 Gennaio, non è né per seguire il consiglio del GOM, nè per aderire alla decisione unanime degli altri sindaci, né perchè Occhiuto ha istituito la zona arancione in virtù dei troppi casi risultati positivi nel nostro paese, ma è per "effettuare il tracciamento relativo alla diffusione del virus".
È fuori di dubbio che non aver aderito alla chiusura dopo l'assemblea dei sindaci e averlo fatto quando siamo stati dichiarati zona arancione è una grossa figuraccia per il sindaco che dimostra - delle due, una - o la sua irresponsabilità o di non conoscere e saper leggere i dati dei contagi.
Detto questo si ribadisce che il sottoscritto, cosi come credo tutti i genitori di questa faccia della Terra, in condizioni sanitarie normali, nessuno vorrebbe la didattica a distanza; il voler far credere cosa diversa da parte del sindaco è una evidente strumentalizzazione e banalità per avallare le sue decisioni e coprire la gravissima confusione che ha creato nel nostro paese e su tutto il territorio, arrampicandosi sugli specchi per giustificare il suo irriguardoso comportamento nei confronti di tutti i suoi colleghi sindaci.
Ricordiamo un paradosso combinato dal sindaco che la dice tutta sulla sua incoerenza, e testimonia che non è per il bene dei ragazzi che lui vuole la didattica di presenza.
Altri hanno dimenticato, ma io no, quando i casi a Roccella erano pochissimi, ma le scuole erano chiuse per la zona rossa della Calabria. Succede che, nel giorno in cui la Calabria passa dalla zona rossa alla zona arancione con la possibilità di apertura delle scuole dalla seconda media in su... La dirigente scolastica apre alla presenza come per legge.
Allora il sindaco, apriti cielo, va su tutte le furie contro la dirigente e il giorno successivo richiude le scuole!!!
Da ciò si evince quanto siano false le sue scuse verso genitori e studenti per dover chiudere le scuole di presenza.
Non è affatto vero che la decisione di annullare la didattica a distanza in Campania da parte del Governo è una decisione che dà ragione alla tesi del sindaco di Roccella. Non è dato sapere al Governatore di una Regione i dati locali territorio per territorio, se ci sono o meno focolai di diffusione del virus; ma questo è dato sapere ai sindaci che, zona bianca, gialla o arancione che sia, possono emanare ordinanze per frenare il diffondersi dei focolai.
Il sindaco di Roccella potrebbe avere ragione solo nel caso in cui il Governo annullasse le ordinanze dei sindaci di tutti i paesi calabresi che, nonostante la zona gialla, hanno deciso la chiusura della scuola in presenza.
Ma ciò non avverrà perchè i focolai, purtroppo, esistono e nessun genitore, in questa situazione di gran confusione sui tracciamenti dei positivi, denuncerà i Comuni, perchè sanno bene che mettono a repentaglio la salute dei propri figli e della propria famiglia.
Non andrò per le lunghe, ma occorre ancora ribadire che il pensiero del sindaco di Roccella è assolutamente sbagliato perchè, nonostante non lo è, si è sentito superiore a tutti i virologi e a tutti i suoi colleghi sindaci, non si è fidato delle indicazioni del direttore sanitario del GOM di Reggio Calabria che ha segnalato che i reparti covid sono quasi al collasso, mentre lui continua a ribadire che il Covid è una semplice influenza; non ha partecipato alla riunione dei sindaci per confrontarsi e, in sfregio alla democrazia, ha manifestato opinioni opposte.
E, come se non bastasse, ha riferito come attendibile il solo dato dell'USCA di soli 118 casi (e anche solo con questi dati la situazione è già allarmante!!!), mentre ben si sa - e tutti gli altri sindaci lo hanno dichiarato - che è impossibile conoscere il reale numero dei positivi, visto che il tracciamento è completamente saltato, e troppi sono i tamponi fai da te non dichiarati, di persone positive, molti, addirittura incoscienti poichè - non avendo sintomi ma positivi - continuano a girare liberamente nel paese.
E poi ci sono i positivi da tampone antigenico che, visti i ritardi che si innescano dal dire al fare tra laboratori, medici di base, Usca e Prefettura, non sono conteggiati. Altro che 118 casi!!!
In questa situazione è assolutamente da irresponsabili lasciare aperta la scuola, mandando al macello i nostri ragazzi che sono i più vulnerabili al contagio non essendo vaccinati, perchè la possibilità della vaccinazione per gli under 12 si è aperta da soli pochi giorni.
E poi perchè - nonostante ci siano le norme e il distanziamento dei banchi - quale studente riesce a stare con la mascherina per sei ore di fila e parlare con il compagno a due metri di distanza?
E, comunque, scuola non è solo le ore di lezione, ma è anche la fermata degli autobus, è anche la sosta dentro gli autobus, è anche l'assembramento che si forma per comprare un panino...
Senza dimenticare che Roccella ha una ulteriore gravante: la scuola media!!! Lo dirò fino alla paranoia: quel plesso, interessato da lavori, è una "camera a gas", composto da aule piccole (e alunni numerosi) ed alcune addirittura senza finestre e possibilità di aereazione.
E finisco sottolineando un'altra delle tante bugie del sindaco: non è affatto vero che la maggioranza dei roccellesi la pensa come lui...
La vera e unica prova?
Lunedi 10 Gennaio, in quel giorno in cui il solo sindaco di Roccella ha riaperto le scuole, tutte le aule di tutti i plessi, dall'infanzia alle superiori, erano, se non completamente, quasi vuote, segno che nessuno ha più fiducia delle decisioni scriteriate di un sindaco che si è messo contro tutti gli altri sindaci.
Chiudo con l'invito alla vaccinazione anche per gli under 12: è possibile farlo a Monasterace tutti i giorni, sabato e domenica al Centro Vaccinale di Siderno e domenica (dalle 9 alle 19) anche al Convento dei Minimi di Roccella.
FILMATO - OMAGGIO DEDICATO A DOMENICO MODUGNO
Il 9 gennaio scorso è stata la ricorrenza della scomparsa di uno dei nostri migliori cantautori che ha lasciato il segno tangibile nei cinque continenti per tutte le sue meravigliose composizioni: Domenico Modugno.
Nel 1958 Modugno partecipava al Festival della Canzone italiana di Sanremo con: “Nel blu dipinto di blu”, una sua composizione con testo scritto da Franco Migliacci e, con quella melodia, non solo vinceva il primo premio ma quella canzone è riuscita a rivoluzionare tutta la musica italiana con un nuovo titolo: “Volare”.
Avendo conosciuto Domenico Modugno,“detto Mimmo” e incontrato in diverse occasioni (negli studi della RAI sia in Via Teulada, 66 che in Viale Mazzini,14) per averlo intervistato e pubblicato le sue dichiarazioni su: “ROMA MIA” (il primo “programme” sportivo a colori stampato su carta patinata lucida da me diretto e fatto distribuire gratuitamente allo Stadio Olimpico in tutte le gare casalinghe disputate dell’A.S.Roma dal 1981 al 1997) tra noi due si era instaurato un rapporto di benevola simpatia.
Ricordo che sono stato anche due volte a casa sua nella villa che si trova sull’Appia Antica e posso raccontare un aneddoto che ricordo con molta nostalgia.
Perchè Zito non ha partecipato all'assemblea dei sindaci?
In attesa di pubblicare le mie considerazioni sull'ordinanza del sindaco di ieri, trascrivo due commenti di lettori del blog che si pongono una specifica domanda...
1.
Mi dispiace ammettere che il menefreghismo del nostro sindaco che omette di presentarsi alla riunione con gli altri suoi colleghi della Locride, senza neanche delegare uni dei suoi fidatissimi, mi delude fortemente...
Ma cosa vuole dimostrare? Che é al di sopra di tutti?
Partecipare e dare il suo contributo, il suo pensiero non era forse corretto e costruttivo?
Oppure, caro sindaco aveva bisogno di una colletta per il carburante che spendeva per andare in auto?
Da roccellese sono molto rammaricato nell'apprendere che il nostro sindaco non ha proprio idea di come gestire tale emergenza, e la cosa posso assicurare che non si restringe in questo unico caso.
Io e la mia famiglia abbiamo giurato di non votarla mai più caro dott. Zito e diffideremo tutte le persone che conosciamo a darle il voto, nel caso abbia il coraggio di ricandidarsi in futuro!!
2.
A prescindere dell'opportunità di riaprire o no le scuole, la questione grave è che il nostro sindaco non ha neanche partecipato alla riunione né personalmente né con suo rappresentante e senza una chiara motivazione mi sembra.
Se riteneva di dissociarsi dagli altri avrebbe dovuto partecipare e dire la sua visto che, per fortuna, in un paese democratico, ci è concesso...
Poi, sempre perché siamo in un paese democratico, si sarebbe dovuto allineare alla decisione della maggioranza...
Io non sono per la dad, perché tanto i ragazzi se non vanno a scuola si infettato anche in tutti gli altri posti dove sono liberi di andare... Ma anche con le aperture a macchia di leopardo si crea l'assurdo che un ragazzo di Siderno che è iscritto a Roccella deve venire a scuola e quello di Roccella iscritto a Siderno no! Altro che uniformità e coordinamento!
lunedì 10 gennaio 2022
TANTI AUGURI DI FELICE MATRIMONIO A NICOLA IRTO
Domenica 9 Gennaio, il capogruppo del Partito democratico nel Consiglio regionale della Calabria e candidato alla carica di segretario regionale, Nicola Irto, è convolato a nozze con la cosentina Valeria Biafora. Matrimonio all’insegna della politica visto che la sposa è figlia di un ex consigliere regionale della Democrazia cristiana.
Dalle pagine di questo blog formulo tanti auguri a Irto che mi è stato presentato qualche anno fa dall'on. Mimmo Bova che nutriva per lui una grande stima, e poi più volte ho incontrato a Roccella e a Reggio Calabria durante la campagna elettorale.
ROCCELLA ZONA ARANCIONE: LE NOTIZIE DI OGGI CHE NESSUNO DA.
Cari amici, ho espresso e detto tutto quello che avevo da dire sulla situazione della riapertura o meno della scuola nell'articolo di ieri, sia a livello di informazioni che a livello di mie opinioni (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2022/01/sindaco-zito-chiudi-o-sara-caos.html?showComment=1641728595802#c1371647251171578397).
Abbiamo letto tutti il comunicato del sindaco, sempre di ieri, dove minimizzava la presenza dei contagi e ribadiva la sua volontà di non voler emanare nessuna ordinanza di chiusura delle scuole, andando contro corrente rispetto all'indirizzo unanime di tutti gli altri sindaci della Locride, i quali avevano deciso - in una riunione dove il sindaco di Roccella non ha partecipato - di chiudere le scuole, ognuno nei propri paesi, e seguire l'invito del direttore sanitario del GOM di Reggio Calabria.
Pare che a nulla sia valsa una riunione della maggioranza amministrativa roccellese per convincere il sindaco a cambiare idea.
Ed infatti oggi (domenica 9 gennaio) nessuna comunicazione è stata data dal sindaco, tanto che domani le scuole a Roccella saranno aperte!!!
In serata, però, è arrivata la notizia direttamente dal presidente della Regione Calabria che ha confermato quello che sapevamo tutti in paese (e che il sindaco ha cercato di nascondere), ossia che i casi di contagi a Roccella Jonica sono tutt'altro che pochi rispetto al numero degli abitanti.
Roberto Occhiuto ha deciso, infatti, il passaggio di Roccella dalla zona gialla alla zona arancione da domani fino al 19 Gennaio.
Domani quindi, molto probabilmente leggeremo l'ordinanza del sindaco di Roccella, ostinato a non chiudere le scuole in sfregio a tutti gli altri sindaci della Locride e all'invito del GOM, ma "obbligato" a chiuderle dal presidente della Regione in virtù dell'istituzione della zona arancione.
Nel frattempo oggi abbiamo assistito a un susseguirsi di fortissime critiche, un vero e proprio coro di genitori che hanno figli che studiano nelle scuole roccellesi, seriamente preoccupati dall'incosciente ed irresponsabile ostinazione di Zito di non emettere ordinanze di chiusura delle scuole, facendo cadere il sospetto che, il tenere nascosti i veri dati del contagio nel nostro paese, era intenzionale al fatto di aver promosso e finanziato, per tutte le festività natalizie, iniziative, feste e concerti che hanno creato assembramenti.
Sicuramente domani, nonostante i cancelli saranno aperti, quasi nessuno manderà i propri figli a scuola. Risulterà assenza nel registro e perdita di un giorno anche della didattica a distanza.
Da martedi - ordinanza piacendo - tutti in dad fino al 19 Gennaio, con l'augurio che i contagi si blocchino e che le persone positive possano guarire al più presto.
2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.