Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



mercoledì 24 febbraio 2021

LA SCUOLA TRA PANDEMIA E RIPENSAMENTI

Prof. VITO PIRRUCCIO

Presidente Associazione Museo della Scuola “I Care!” di Siderno (RC)



Nel momento in cui la pandemia ha sconvolto le nostre vite, la scuola è balzata all’attenzione dell’opinione pubblica per essere stata oggetto, al pari della sanità, di continui tagli e risparmi rivelatisi effimeri e alla fine ostativi per assicurare ai nostri ragazzi la scuola in presenza nell’anno più critico della storia repubblicana. Veramente non ci voleva chissà quale genio venuto da Marte per capire che stava in questa ingloriosa decisione maturata nell’ultimo quarto di secolo (preceduto da un ventennio di scialacquamento) la lettura critica della nostra scuola e naturalmente, anche, della sanità.

Ci si aspettava e ci eravamo illusi che l’esperienza delle classi-pollaio sarebbe stata definitivamente archiviata e consegnata agli annali dei tagli lineari. Invece, scopriamo in questi giorni che nulla cambierà a partire dal prossimo anno scolastico “salvo ulteriori indicazioni ministeriali”.

Si legge, infatti, nella nota dal burocratese eclettico pervenuta alle nostre scuole il 18 febbraio u.s. “Definizione Organico di Diritto a.s. 2021/2022 – Indicazioni operative Scuola Infanzia, Primaria, Secondaria di I grado e II grado” che “la formazione delle classi deve avvenire nel rispetto di quanto previsto dal DPR 81/09, nonché della nota MI prot. N. 20651 del 12/11/2020 … - SENZA CONSIDERARE, dunque, L’ORGANICO COVID - …. Pertanto, la richiesta d’organico, in questa fase, prescinde dall’attuale situazione pandemica ed eventuali deroghe, legate al perdurare della pandemia da COVID-19, potranno essere prese in considerazione solo successivamente, sulla base di ulteriori indicazioni ministeriali”.

Devo dedurre che un anno di tempo non sia bastato per riflettere se mantenere o meno la situazione in cui versano molte scuole con classi che accolgono, prendo ad es. la scuola da me diretta, 26 alunni nell’Infanzia e Primaria e 27 alunni nella Scuola Media. Si aspetta, forse, di arrivare a luglio/agosto, come l’anno scorso, e scoprire che occorre scorporare classi e risistemare gli alunni in esubero secondo parametri bizzarri (ricordiamo tutti la diatriba distanza “boccale” o meno!) e richiedere organico aggiuntivo, con la sfilza di rinunce di supplenze brevi per accettazione di quelle fino alla fine dell’anno scolastico?

Che non si parli, per carità di patria, anche stavolta, di stato emergenziale! Si decida, una volta per tutte, se mantenere o meno le classi pollaio ora che è tempo di programmazione cercando di non svegliarci all’ultimo momento e senza accampare più scuse!

In attesa delle ulteriori indicazioni ministeriali...

martedì 23 febbraio 2021

DOMENICO (GABRIELE) LAVORATA ELETTO PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI DI REGGIO CALABRIA


Domenico Lavorata imprenditore agricolo di Roccella Jonica è il nuovo presidente della Federazione Provinciale Coldiretti di Reggio Calabria. 
Succede a Stefano Bivone. 

L’elezione è avvenuta all’unanimità nel corso dell’assemblea alla quale hanno preso parte i presidenti sezionali, il Presidente e Direttore di Coldiretti Calabria Franco Aceto e Francesco Cosentini e il direttore della Coldiretti reggina Pietro Sirianni. 

Quarantatre anni di perito in tecnologie alimentari, titolare delle omonime Cantine Lavorata che affondano le proprie origini già da metà 800, gestisce l’azienda vitivinicola affiancato dai suoi due fratelli mantenendo quindi le caratteristiche di impresa familiare che contraddistingue da sempre, l’azienda. 

Lavorata ricopriva la carica di vicepresidente. 

Subito dopo l’elezione il neo presidente ha ringraziato i presidenti per la fiducia. 

“Ho grande entusiasmo – ha affermato – e disponibilità. Insieme a tutto il consiglio lavoreremo per consolidare il protagonismo dell’impresa agricola in tutte le filiere agroalimentari dalla produzione, alla trasformazione e distribuzione dei prodotti, in una chiave moderna, sostenibile e con alto valore aggiunto anche per il consumatore finale". 

Il presidente Aceto esprimendo le più vive congratulazioni al neo presidente ha detto che “la Coldiretti in Calabria si rafforza sempre di più, attraverso esperienze di giovani imprenditori preparati. Ci aspettano, ha proseguito, impegni importanti durante questo periodo pandemico ed in modo particolare dopo. L’agricoltura e l’agroalimentare possono avere un grande futuro perché, come abbiamo visto, il ruolo e l’importanza del cibo è strategico”. 

Il direttore Sirianni, ha dichiarato: “ con Domenico, che è specialista e sostenitore di innovazione, lavoreremo con grande intensità accentuando ruolo e responsabilità dell’organizzazione puntando su temi decisivi e sulle specificità della provincia reggina per confermare che agricoltura, agroalimentare e territorio sono carte vincenti per una crescita che punti sulla qualità e sul benessere dei cittadini”.

lunedì 22 febbraio 2021

CALUNNIE, SOLITUDINE E DISPERAZIONE RISPEDITE AL MITTENTE!!!

La cosa che più mi preoccupa in merito all'ultimo comunicato di "Roccella prima di tutto" non sono tanto le parole denigratorie nei miei confronti quanto il tentativo di minimizzare, agli occhi dei cittadini, problemi grandi quanto una casa, problemi che sono frutto di gravi inadempienze, superficialità di gestione e deficienze di liquidità delle casse comunali.

Non risponderò quindi alle tante battute gratuite che tentano di gettare fango sulla mia persona, considerato che è ormai noto a tutti che questo è il loro stile adoperato nei confronti di chi non la pensa come loro e di chi mette in evidenza le loro gravi carenze. 

Le loro provocazioni sono sempre state per me acqua fresca, considerato che la mia coscienza è più che pulita, visto che in tutti i miei scritti riporto solo e soltanto dei fatti, degli accadimenti, sollevo la presenza di problemi e criticità, SENZA OFFENDERE NESSUNO e cercando di dare delle possibili soluzioni!!!

Ma andiamo con ordine. Il loro comunicato inizia riferendo che il 19 Febbraio (due giorni fa!) hanno firmato il contratto per l'esecuzione dei lavori di adeguamento sismico della scuola media. Incredibile zappata sui piedi!!! Ammettono cosi di aver lasciato tutta un'ala del plesso della scuola media inutilizzata, in attesa dell'inizio dei lavori, da settembre ad oggi (6 mesi!), costringendo alcune classi numerose in aule strette e una classe addirittura a fare lezioni in palestra. E davvero pazzesco con quanta sfacciataggine scrivono determinate cose per imbonire la gente e far pensare che delle cose assurde siano invece normali!!!

Come per il problema riscaldamenti: riferiscono che "nel giorno più freddo dell'anno e con la necessità di aprire le finestre a causa del Covid 19 il riscaldamento va in affanno". Mai bugia cosi enorme. I caloriferi a battiscopa del plesso Trastevere sono da anni mal funzionanti, gli studenti sono da Novembre in classe con i giubbotti, le caldaie del plesso di via Cannolaro (scuola dell'infanzia) e di via Trastevere sono state sigillate dal fornitore (Italgas) a causa del mancato pagamento delle bollette per tutto il 2020!!! Una vergogna che loro omettono, ma si evince benissimo dall'altra zappata sui piedi che il sindaco si è dato rispondendo ad una interrogazione (che qui riporto in foto) ed ammettendo, con disgustosa semplicità, di non aver pagato le forniture del gas!!!

In merito alla qualità del cibo della mensa sono stati i genitori ad averlo detto, non il sottoscritto, mentre per il gravissimo fatto della caduta dei calcinacci, complimenti per l'ammissione di responsabilità di non essere al corrente delle gravi infiltrazioni d'acqua che ci sono nella scuola e che è stato causa di un crollo che poteva ledere gravemente l'incolumità di uno studente !!!

Tutto il resto del loro comunicato è fuffa.

Chi scrive questi simpatici comunicati contro di me si metta l'anima in pace, io più di voi sono un combattente e vi affronto a viso aperto perchè ho l'arma dell'onestà e dell'evidenza dei fatti che riporto. 

Ma vi rileggete quando scrivete questi comunicati? Dite che io sono un calunniatore, ma vi rendete conto quale stupidaggine riferite quando mi additate di "speculare sui problemi che riguardano i soggetti deboli"? Cari avvocati e dottori ma sapete cosa significa la parola speculare? Significa ottenere profitti o vantaggi personali sfruttando una situazione... ma come?  Nell'articolo affermate che a Roccella non c'è nulla da gestire in termini di potere, e poi fate a capire che io speculo per avere vantaggi? Ma vantaggi di cosa, se dite che vantaggi non ce ne sono??? Ipocrisia allo stato puro!!! Prime di scrivere determinate scempiaggini meditate, ripassatevi la lingua italiana e fatevi un esame di coscienza!

E per finire rispedisco al mittente la solitudine e la disperazione che non fanno assolutamente per me. Evidentemente chi scrive questi termini ha una forte frustrazione nel constatare dati di fatto riferite dal sottoscritto a cui non riesce a controbattere nel merito dei problemi sollevati e quindi è costretto a rifugiarsi nell'offesa. 

I nodi verranno al pettine, come si suol dire, e speriamo che si sciolgano al più presto e nel modo più indolore possibile per i roccellesi.




Ecco la risposta del sindaco sui problemi del mancato funzionamento dei riscaldamenti
a scuola. Altro che "il riscaldamento va in affanno nel giorno più freddo dell'anno!!!"



sabato 20 febbraio 2021

INIZIA UNA NUOVA AVVENTURA PER IL GIOVANISSIMO MATTEO MAZZAFERRO


Domani, domenica 21 febbraio, il team GasGas Made of Made di Alessandria, che da diversi anni è protagonista delle scene nazionali ed internazionali delle competizioni di motocross, presenterà i componenti del suo team e dei diversi campionati. 

Fra i giovanissimi troviamo il nostro piccolo Matteo Mazzaferro, 11 anni, dal sangue roccellese, di cui più volte questo blog ha avuto il piacere di riferire del suo talento e del suoi brillanti traguardi ottenuti nel campionato nazionale di minimoto e, dall'anno scorso, nelle moto dalle "ruote alte". 

A Settembre scorso abbiamo gioito nel riferire il suo straordinario secondo posto nella prima gara ufficiale sulle "super moto" nel circuito di Codogno.

Matteo, con il suo team Made of, nei prossimi giorni, esordirà nell'Italiano di Supermoto e noi non possiamo che augurargli che possa tanto divertirsi e raggiungere gli obiettivi che si prefigge. 

ASD AIDA: PER LA PRIMA VOLTA I CAMPIONATI PARA ARCHERY IN CALABRIA.

Presentato stamani nella sede dell’ASD AIDA il logo che accompagnerà i XXXII campionati italiani para archery a Reggio Calabria disegnato dall’Architetto Alessandro Albanese.



«È la prima volta che un evento nazionale para archery della Federazione Italiana di tiro con l'arco viene disputato in Calabria. Sono davvero felice che una manifestazione di così alto livello si svolga nella nostra Regione» dice con orgoglio la presidente della ASD AIDA Annalisa Insardà. La società di Laureana di Borrello (RC) ha, infatti, avuto l’incarico di organizzare, per il prossimo 6 e 7 marzo, i XXXII Campionati italiani para archery.



Le gare si disputeranno al PalaPentimele di Reggio Calabria ed è prevista la partecipazione di circa 80 atleti diversamente abili. Ai XXXII Campionati italiani para archery a Reggio Calabria saranno presenti il presidente del Comitato italiano paralimpico, l’avvocato Luca Pancalli, e il presidente neo riconfermato della FITArco, Mario Scarzella, insieme con i presidenti regionali Cip e FITArco Calabria.

A fare gli onori di casa sarà Enza Petrilli, vicepresidente dell’AIDA atleta di punta e più volte medaglia d’argento in altri campionati: «Mi fa molto piacere poter disputare questo campionato italiano nella mia Calabria, ce la metterò tutta per riuscire a conquistare buoni risultati per me e per la mia società».

Unitalsi - Sottosezione di Locri
Sponsor della manifestazione

I XXXII Campionati italiani para archery di Reggio Calabria del 6 e 7 marzo saranno presentati successivamente in un incontro online al quale parteciperanno i vertici nazionali del CIP e della Fitarco.

venerdì 19 febbraio 2021

HA RISCHIATO BRUTTO LO STUDENTE A CUI SONO CADUTI I CALCINACCI ADDOSSO

Ne avevo fatto accenno in un precedente post, ma la situazione è più grave di quanto si pensasse all'inizio.

Riavvolgiamo il nastro: Siamo alla scuola Media di Via Trastevere, il plesso per cui mi sto molto spendendo in questo periodo per la mancanza di adeguati riscaldamenti che costringe i ragazzi in aula con i giubbotti.

 Nonostante molte aule siano inutilizzate ( in attesa che partano dei lavori di adeguamento antisismico ed impiantistico), prima la classe 2°D e ora la 3°D sono stati "spediti" a fare lezioni in palestra (spazio ancora più freddo delle aule!!!).

Lunedi scorso, durante le ore pomeridiane, uno studente della classe situata in palestra è andato in bagno e improvvisamente si è visto cadere addosso pezzi di calcinacci dal tetto.

Siamo di fronte a pezzi di cemento che potevano causare davvero un dramma!!! Il ragazzino è rientrato a casa tutto sporco di polvere bianca nei capelli e nei vestiti.

Un episodio davvero sconvolgente che andava denunciato alle Forze dell'Ordine, cosi come è successo qualche anno fa quando pezzi di cartongesso sono caduti dal tetto di un'aula del plesso Carrera.

Sconvolge il grave danno che si poteva causare con il ragazzino che poteva essere ferito, sconvolge il fatto che nessuno ha avuto la sensibilità di rivolgere le scuse al ragazzo e alla sua famiglia, e sconvolge anche sapere che il fatto si è verificato dopo appena un anno in cui il Comune aveva effettuato lavori di manutenzione proprio nella palestra della scuola. 



Questo blog ha attentamente seguito le vicissitudini dei locali della palestra dove, nel maggio del 2019, un chiodo caduto dal tetto ha rischiato di far male un'altro studente durante la lezione di motoria. 

Da quel momento la palestra è stata dichiarata inagibile anche perchè i pannelli di insonorizzazione alle pareti e sul tetto si stavano per staccare (anche questo lavoro è di recente fattura, ma evidentemente fatto molto male e non con la dovuta competenza!!!).

E' passata tutta l'estate 2019 e non ci si è affatto adoperati a fare nulla. Solo ad ottobre , dopo diversi solleciti e proteste per la mancanza di uno spazio per fare educazione fisica, il Comune ha mandato degli operai ad effettuare dei lavori di manutenzione e riparazione. 

A fine anno (2019) i lavori (diciamo pure sommari!!! Già perchè Roccella questa è, tutta apparenza e poca sostanza!!!) si sono conclusi, e a Gennaio c'era l'agibilità della palestra e gli studenti hanno potuto ricominciare a frequentarla fino al termine dell'anno scolastico.

A settembre, alla ripresa delle lezioni la palestra è adibita ad aula perchè parte del plesso dovrà essere interessato dai lavori citati all'inizio e molte aule sono lasciate inutilizzate. Questi lavori, siamo oggi, a fine febbraio, e ancora non sono iniziati ed i ragazzi sono ancora a fare lezioni in palestra. 

Fino a Lunedi scorso quando avviene il "fattaccio" della caduta dei calcinacci nel bagno addosso a uno studente!!!

Ecco come siamo combinati in questo paese: mandiamo i nostri figli a scuola e pensiamo che siano in un posto sicuro (covid a parte), ed invece ce lo possiamo ritrovare con la testa spaccata!!!

giovedì 18 febbraio 2021

IL PRESIDENTE DRAGHI E L'ITALIA DEI DOVERI

di Vito Pirruccio


Ho ascoltato ieri il discorso del Presidente Draghi al Senato e mi ha colpito, non solo il tono sobrio e contenuto del suo parlare, tanto estraneo, da molto tempo, alla politica italiana, ma quei richiami energici al dovere, allo spirito repubblicano e al ruolo della scuola e dell’educazione: “Nei momenti più difficili della nostra storia, l'espressione più alta e nobile della politica si è tradotta in scelte coraggiose, in visioni che fino a un attimo prima sembravano impossibili. Perché prima di ogni nostra appartenenza, viene il dovere della cittadinanza”.



Un richiamo quello del prof. Draghi alla grande visione mazziniana repubblicana che mi ha spinto a rileggere “Doveri dell’Uomo” di Giuseppe Mazzini, il libro ristampato dalla Libreria Politica Italiana Moderna di Roma nel 1946 e distribuito gratuitamente, insieme a una copia ridotta dei “Promessi Sposi”, nelle Scuole Popolari istituite nell’immediato dopoguerra per combattere il triste fenomeno dell’analfabetismo adulto e per completare l’istruzione elementare. Con il DL n. 1559/1947, il Governo di Alcide De Gasperi darà seguito all’impegno assunto dai Costituenti di operare una massiccia campagna di istruzione ed educazione reclutando insegnanti alla men peggio, molti dei quali reduci del secondo conflitto mondiale, e trasferendo alle masse popolari grandi dosi di istruzione e di educazione ai doveri di cittadinanza.

Rileggiamo il dispositivo del decreto citato: "É istituita una scuola popolare per combattere l'analfabetismo, per completare l'istruzione elementare e per orientare all'istruzione media o professionale. La scuola è gratuita diurna o serale, per giovani ed adulti e viene istituita presso le scuole elementari, le fabbriche, le aziende agricole, le istituzioni per emigranti, le caserme, gli ospedali, le carceri e in ogni ambiente popolare, specie in zone rurali, in cui se ne manifesti il bisogno".

Sarà dentro questo quadro politico-pedagogico che i Governi di Unità Nazionale costituiti nel dopoguerra concepiranno il ruolo delle Scuole Popolari e la distribuzione gratuita all’interno delle stesse delle due opere di Mazzini e di Manzoni. Ho il piacere di avere entrambi i testi, ingialliti dal tempo, custoditi da mio padre, allievo della Scuola Popolare, nella cassetta degli attrezzi da calzolaio ritrovata nella mia casa-cantina.

Da dove partire per conquistare l’emancipazione e il riscatto del Paese stremato da una grave crisi economica e sociale conseguenza della dittatura fascista e di un devastante conflitto mondiale? I governi a guida De Gasperi si sono serviti dell’appello mazziniano contenuto nell’opera “I Doveri dell’Uomo”- capitolo IX “Educazione” -: “La vostra libertà, i vostri diritti, la vostra emancipazione da condizioni sociali ingiuste dipendono dal grado di educazione che vi è dato raggiungere. Senza educazione voi non potete scegliere giustamente tra il bene e il male; non potete acquistar coscienza dei vostri diritti; non potete ottenere quella partecipazione nella vita politica senza la quale non riuscirete ad emanciparvi: non potete definire a voi stessi la vostra missione. L’educazione è il pane delle anime vostre. Senz’essa le vostre facoltà dormono assiderate, infeconde …”. L’altro richiamo mazziniano è quello dei doveri: “Perché vi parlo io dei vostri doveri prima di parlarvi dei vostri diritti? …Intendetemi bene quand’io dico, che la conoscenza dei loro diritti non basta agli uomini per operare un miglioramento importante e durevole, non dico che rinunziate a questi diritti: dico soltanto che non sono se non una conseguenza di DOVERI adempiti, e che bisogna cominciare da questi per giungere a quelli…”

Il lungo richiamo allo spirito repubblicano mazziniano dentro il quale mi sono preso la libertà di collocare l’asciutto e sincero intervento del prof. Draghi al Senato è contenuto, a mio avviso, nelle prime proposte annunciate dallo stesso Presidente Draghi e da alcuni esponenti del nascente Governo di Unità Repubblicana, ma già avversate da quel mondo rumoroso e corresponsabile del declino attuale: recuperare i giorni di scuola persi a causa della pandemia e far rientrare nell’alveo dell’eccezionalità e non della normalità lo smart working.

Solo ai primi accenni di prorogare la scuola al 30 giugno (Nella Scuola dell’Infanzia gli insegnanti lavorano da sempre fino al 30 giugno e non si sentono per questo defraudati nei loro diritti), apriti cielo! Sui social, la nuova piazza globale delle grida e dei lamenti, è possibile scorrere una carrellata di nobili e meno nobili interventi, perché la DaD e lo smart working, a dire dei nuovi fermenti digitali, rientrano nel superlavoro e guai a privare gli interessati del meritato riposo!

Alla DaD e allo smart working nella P.A., risposte adattate alle conseguenze eccezionali della pandemia, bisognerebbe avere il coraggio e l’onestà di dargli il giusto peso: risposte emergenziali e, nella stragrande maggioranza dei casi, a scorrimento alternato e lento. Infatti, com’è risaputo, a scuola e nella P.A. in cui si lavora con contratti definiti su obbligazioni di mezzi e non di risultati, il lavoro è già a scorrimento lento (fatti naturalmente i debiti distinguo) quanto si opera in presenza e nella normalità, figurarsi quando si opera a distanza!

Quando si opererà un consuntivo, se mai ci sarà tempo e voglia, sia la DaD che lo smart working non potranno che consegnarci un dato generale che, già oggi, è sotto gli occhi di tutti: forte contenimento del fattore tempo dedicato all’attività lavorativa e, soprattutto, un conseguimento minimo sul versante dei risultati. Discorso a parte merita l’impiego di tali aspetti dell’organizzazione del lavoro nel settore privato, già da tempo in vigore, nel quale i contratti sono centrati su obbligazioni da risultato, il vero fulcro organizzativo del sistema di lavoro che crea efficienza.

Se la scuola, settore di mia competenza, e la P.A. cominciano a catalogare la DaD e lo Smart Working come modelli di neo-stakanovismo e dimenticano il soggetto utente, vera vittima della pandemia, il discorso sui doveri del Presidente Draghi sarà l’ennesima vox clamantis in deserto che lascerà strada libera, ancora una volta, alla vera piaga del nostro Paese: il pensiero diffuso che il mazziniano richiamo al proprio dovere non deve confliggere con i sacrosanti diritti, anche se questi sono abituali lassismi del sistema-paese.



P.S. : Ieri Francesco Bechis ha intervistato Maria Romana De Gasperi, 97 anni, figlia di Alcide De Gasperi. Cliccare sul link sotto riportato, tratto da Formiche.net, per ascoltare l’intervista per intero.

“Intervista a Maria Romana De Gasperi, figlia primogenita dello statista trentino e presidente onoraria della Fondazione De Gasperi. Draghi? È l’unico che può tirarci fuori. Il suo arrivo non è una sconfitta della politica, anzi. Ora ricostruiamo un Paese. Mio padre ci riuscì con Togliatti e Nenni, si può fare anche oggi” https://formiche.net/2021/02/draghi-la-ricostruzione-e-mio-padre-parla-maria-romana-de-gasperi/

UN NUOVO E SPETTACOLARE VIDEO DI ANGELO LAGANA' CHE ESALTA PARTICOLARI ASPETTI DEL LUNGOMARE DI REGGIO CALABRIA

I Ficus Magnolioides e l’Orto botanico fanno da degna cornice al “Chilometro più bello d’Italia”, ovvero al “Viale Italo Falcomatà” di Reggio Calabria.



Il video


La verve creativa del vulcanico Angelo Laganà continua a “sfornare” sempre nuove idee e iniziative che hanno lo scopo di mettere in bella mostra le bellezze della nostra Regione.

Per questa ultima, ma solo riferita al tempo, ci propone un affascinante scenario degli ultracentenari Ficus Magnolioides che si trovano lato nord del Viale Italo Falcomatà, detto anche “Il più bel chilometro d’Italia”. Piante che, assieme a quello che è stato definito l’Orto Botanico, offrono una visione incantevole di quella striscia di terra che si affaccia sullo Stretto di Messina che, specie di notte, offre una veduta mozzafiato di luci e colori per la gioia di quanti hanno il piacere di poterla ammirare.

Tantissimi sono i Ficus e Angelo Laganà li ha fotografati, uno ad uno, anche dai diversi lati, in maniera da offrire una visione veritiera di quegli alberi mastodontici le cui radici hanno invaso buona parte del terreno circostante con i loro fusti di notevole spessore.

“Ho voluto – dichiara Angelo Laganà – immortalare gli alberi che sono davvero straordinari per offrire una visione a tutte le persone che non sono mai venute a Reggio Calabria e che, attraverso questo breve video, possano ammirare la loro bellezza e sontuosità. Qualcuno di essi è talmente grande che ha una circonferenza che supera abbondantemente i sei metri di lunghezza.

Il discorso vale anche per tutti i reggini che si trovano all’estero e che, guardando questo video, possano gioire ammirando la loro città lontana.

Alberi che sono cresciuti nel corso dei secoli proprio a Reggio, anche se il fusto, che appartiene alla famiglia delle Moraceae, proviene dalla Baja di Moreton che è un golfo della costa orientale australiana.

Insomma di strada ne hanno fatta quegli alberi, ma il lungomare, creato dall’Avvocato Italo Falcomatà, comprende anche altre speciali piante che fanno da coreografia a tutto l’ambiente.

“Sicuramente!  - prosegue Angelo Lagana' - Lungo il Viale, a distanza tra un Ficus e l’altro, è stato creato un vero e proprio orto botanico con piante esotiche, fiori ed alberi di alto fusto. Non mancano monumenti che sono particolari per le loro dimensioni e che molti turisti utilizzano per scattare foto ricordo. Per esempio, fanno bella mostra,  le palme delle Canarie sia alte che nane, alberi che resistono bene alla salsedine del mare, alla forza dei venti e che si mantengono nel tempo”.

Indipendentemente dalla bellezza delle foto e di come sia stato impostato tutto il lavoro, questo filmato è sicuramente originale perché non mi pare di aver visto sui social uno simile.

“La mia idea nasce dal fatto che, oltre alla possibilità di far vedere i ficus ad alti fusti e quanto si trovi a corredo del Viale, ho voluto ricordare la figura del personaggio reggino che è l’ex Sindaco di Reggio Calabria, Avv. Italo Falcomatà, protagonista e ispiratore della “Primavera di Reggio”.

Quando ero editore e direttore di “RegginAlè”, ho avuto modo di ospitarlo diverse volte sul mio magazine pubblicando le sue dichiarazioni perché era tifoso della squadra amaranto.

Italo, politico, docente e storico italiano dal 1993 al 2001, è stato primo cittadino di Reggio Calabria e deteneva il primato di essere l’unico sindaco reggino a essere eletto per due mandati, però, ora il figlio Giuseppe è sulla stessa strada intrapresa dal padre in quanto anche lui è stato rieletto per la seconda volta. Ricordare con il mio video la figura dell’avvocato Italo Falcomatà ritengo sia un gesto dovuto perché rappresenta, tuttora, a distanza di tanti anni dalla sua scomparsa avvenuta nel 2001, uno degli uomini-chiave della Città di Reggio Calabria”.

E noi non possiamo che dirti grazie per questa ulteriore prova di amore che nutri nei confronti della nostra Regione, Terra che meriterebbe maggiore attenzione da parte di chi amministra ed ha le redini per poterla condurre verso traguardi importanti perché ha tutti i pregi per poter diventare la Capitale del Turismo del Mediterraneo. 



I FICUS MAGNOLIOIDES e l’ORTO BOTANICO del Lungomare: “VIALE ITALO FALCOMATA’ ” – By Angelo Laganà . Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=K3amv789wzg&feature=youtu.be&fbclid=IwAR0LWJiY8wsG59y_ZdA-FT3_pZpeyvhCnXTs9fFU2HkvGD80dVAgOTSGTgQ.


Idea, Testo e fotografie di Angelo Lagana'. Musica di sottofondo: "Running", composta da Angelo Lagana'. Arrangiamento di Claudio Gizzi. Montaggio di Gianluca Crisafi. Regia di Angelo Lagana'.

mercoledì 17 febbraio 2021

PLESSO SCOLASTICO TRASTEVERE: AL PEGGIO NON C'E' MAI FINE!!!

Riscaldamento a battiscopa impiantato nelle classi
del plesso scolastico di via Trastevere.

Dopo l'articolo pubblicato su questo blog in cui si riferiva del freddo "glaciale" a cui sono costretti a fare lezione gli alunni del plesso di via Trastevere (Scuola Media), alcuni rappresentanti "del Comune" sono venuti a fare un sopralluogo per verificare la veridicità di quanto riferito.

Ciò non ci fa piacere, poichè sappiamo benissimo che non c'è bisogno di ulteriori sopralluoghi per stabilire che l'impianto di riscaldamento a battiscopa installato anni fa non ha mai funzionato in maniera ottimale ed oggi più che mai (anzi da più anni più che mai!!!) è risaputo che non riscalda affatto le aule scolastiche.

Quello che doveva essere un impianto di riscaldamento innovativo perchè mandava in pensione i vecchi radiatori in ghisa, purtroppo si è rivelato un flop, e mai si è riuscito a trovare un rimedio. 

I nostri figli, che frequentano e hanno frequentato in questi anni la scuola media, ormai ci hanno fatto l'abitudine di rimanere in classe con i giubbotti per sopportare il freddo e, addirittura, in questi ultimi giorni di particolare freddo, essere imbottiti di sciarpe e guanti come se fossero sulla neve. 

Nei loro brutti ricordi, un domani, il freddo patito nelle aule, probabilmente, sarà maggiore rispetto all'aver dovuto fare didattica a distanza per via della pandemia!!!

Comunque il sopralluogo effettuato dai "delegati" del Comune non è stato soltanto a causa del mancato funzionamento dei riscaldamenti riportato dal "rompiscatole" di Iervasi nel suo blog che va scrivendo di studenti con le labbra viola dal freddo... Ma anche un altro problema, alquanto grave, si è verificato la mattina di lunedì.

Nel bagno adiacente alla palestra, utilizzato in questo periodo da una classe (3°D), improvvisamente, sono caduti pezzi di intonaco e di cemento armato scollatosi dal tetto, proprio nel momento in cui era presente un alunno!!! Ed è proprio il caso di dire: fortunatamente è andata bene, perché il pezzo di cemento avrebbe potuto colpire il ragazzino in testa e alle conseguenze che poteva subire non vogliamo neanche pensarci!!!

Ricordiamo che sommari lavori di manutenzione sono stati effettuati da operai della Multiservizi lo scorso anno allorquando la palestra era stata chiusa per la scollatura dei pannelli di insonorizzazione!!!

Non metto in discussione la qualità dei lavori effettuati qualche mese fa, ma alla luce dell'accaduto viene proprio da chiedersi se "tamponare" un po' qua e un po' la con lavoretti in emergenza (e in economia!!!) riesca a mettere in sicurezza un edificio scolastico dove vivono centinaia di nostri studenti!!!


martedì 16 febbraio 2021

OGGI L'ULTIMO SALUTO A PAOLO CAGLIUSO.


Oggi alle ore 15.00 in Chiesa Matrice si terranno i funerali del nostro caro concittadino Paolo Cagliuso. 

Persona buona, conosciuta e stimata per la sua onestà, rettitudine e serietà, sempre pronto a dare un mano, un consiglio, un gesto d'aiuto a tutti. 

Molti lo ricordano come Paolo dell'esattoria in virtù del suo ruolo presso l'ufficio esattoriale di Roccella quando era situato al borgo (nella zona alta di via Umberto I). 

Molto devoto alla Madonna delle Grazie, era parte attiva del Comitato Festa di Maria SS. delle Grazie.

Rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze alla moglie, ai figli e a tutti i parenti e preghiamo per la Sua Anima benedetta.


O Diovita di chi muore e beatitudine di chi crede in te, guarda con bontà al nostro fratello Paolo che la morte ha strappato all'affetto dei suoi cari, e ricevilo nella serena ospitalità della tua casa. Per Cristo nostro Signore. Amen


2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri