Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



venerdì 16 ottobre 2020

LO STUDENTE DELL'UNICAL MATTEO GROLLINO SI DISTINGUE NELLE FINALI NAZIONALI DI CYBERCHALLENGE.IT


 Davvero una bella e prestigiosa conquista per lo studente roccellese Matteo Grollino che nei giorni scorsi, insieme ad altri suoi 5 compagni universitari, ha portato in alto il nome dell'Università della Calabria (UNICAL) di Cosenza a livello nazionale nella gara finale di CyberChallenge.it, classificandosi nei primi otto in Italia e primi assoluti fra gli atenei del Meridionali. Un successo davvero molto importante e senza precedenti per l'UNICAL e per la Calabria.

Cyber Challenge.IT è il programma italiano di formazione per i giovani talenti della sicurezza informatica organizzato dal Laboratorio Nazionale Cyersecurity del CINI (Consorzio interuniversitario Nazionale per l'Informatica). All'edizione 2020 dell'iniziativa hanno partecipato 560 allievi e 28 sedi distinte in 26 università. 


La gara finale si è tenuta in modalità virtuale il primo ottobre con tutti gli allievi chiamati ad affrontare una prova di tipo Capture de flag (Ctf), mentre il due Ottore si sono affrontate le prime otto università classificate, tra cui l'Unical, davanti a una competente giuria che ha definito la classifica finale proclamando i vincitori. I primi tre posti sono stati conquistati rispettivamente dall'Università di Pisa, di Milano e di Verona. 

L'UNICAL ha ottenuto la settima posizione nella classifica generale ed è risultata la prima tra le Università del Sud Italia, grazie al gruppo di studenti composto da Michele Bencardino di Belvedere Marittimo, Raffaele Bova di Amaroni, Giuseppe Salerno di Longobucco, Antonio Siciliani di Crotone, Paolo Fusca di Vibo Valentia e il "nostro" Matteo Grollino di Roccella Jonica.


Matteo Grollino, 24 anni, frequenta il corso di Ingegneria Informatica magistrale indirizzo Cyber Security, e, prima di arrivare alla fase finale ed ottenere questo autorevole risultato insieme agli altri studenti dell' UNICAL, ha superato diversi test interni sempre in maniera brillante tanto che, nell'ultima prova per l'ammissione alla gara Nazionale, è arrivato - con grande merito - secondo. 

Grande soddisfazione per il risultato raggiunto dai sei allievi a livello nazionale è arrivato dal responsabile della sede dell'Unical, prof. Angelo Furfaro e dai professori Garro, Guzzo, Saccà e Pugliese.

Il prossimo obiettivo per Matteo Grollino e gli hacker etici calabresi sarà l'ingresso nel Team Italy ossia nella nazionale italiana  di esperti di sicurezza informatica per la partecipazione alle gare europee.

In bocca al lupo quindi al nostro giovane talento roccellese per il proseguo degli studi e per ulteriori successi nelle competizioni informatiche.

domenica 11 ottobre 2020

GLI ANGELI CHE CON IL SORRISO SALVANO VITE UMANE.

"Amare significa accogliere l’altro come un dono che non meritiamo e quindi renderci disponibili all’altro donando innanzitutto noi stessi.

Ci siamo stati, ci siamo e ci saremo sempre, ma non solo con la presenza, ma con il cuore che si allarga nel vedere sorrisi sereni dopo la traversata e si gonfia di dolore quando vede la sofferenza.
Siamo un anello della catena che unisce il mare alla terra ferma, perché noi siamo #unitaliacheaiuta"




Questo profondo pensiero è stato scritto nel gruppo della Croce Rossa Italiana - Comitato "Riviera dei Gelsomini" qualche giorno fa per descrivere il momento davvero delicato e particolare, e allo stesso tempo straripante di umanità, che stanno vivendo i tanti volontari della Croce Rossa che in meno di una settimana si sono ritrovati a dare assistenza, supporto, calore umano, negli sbarchi avvenuti al Porto di Roccella Jonica.

Loro ci sono sempre, rispondono presente alle chiamate di chi ha bisogno di aiuto, sia in un incidente che in una calamità naturale, durante i difficili giorni dell'emergenza sanitaria covid19, arrivano nei posti più disparati del nostro territorio per prestare soccorso. E spesso salvano vite.




Autorizzati dal Ministero della Salute, disponibili a tutte le ore del giorno e della notte e vestiti da "astronauti" con le tute di bio contenimento batteriologico, decine di volontari si sono sempre resi disponibili, insieme alla Protezione Civile locale e alle altre Istituzioni, per tutte le operazioni di assistenza e accoglienza degli oltre 320 migranti giunti in questi ultimi giorni in 4 diversi sbarchi, l'ultimo la notte scorsa all' 1,30 con l'arrivo di 45 persone, tra cui diversi minorenni.

Gesti di grandissima umanità, immortalate in alcune fotografie che in queste ore hanno fatto il giro dell'etere e commosso tutti.


Gli angeli della Croce Rossa, diretti magistralmente dalla solare Concetta Gioffrè, sono un bene immenso e prezioso, una risorsa e una garanzia - in virtù della loro eccellente preparazione e professionalità - nel procedere e osservare i protocolli previsti per le operazioni di sbarco.

Nel protocollo ci sono anche gesti non scritti ma che sono importanti quanto quelli previsti e che i volontari mettono in atto con grande senso di fraternità: sono i gesti di affetto, di calore, di vicinanza, quelli di riuscire a trasmettere un senso di protezione, dare una parola di speranza che arrivi nel cuore di ogni singola persona giunta sul molo del Porto di Roccella al limite delle loro forze, con gli occhi e il corpo marchiati da grandi sofferenze.


Gesti d'amore spontanei e sinceri che rimangono impressi nella mente di chi li compie e di chi li riceve, tant'è che - anche dopo decine di sbarchi - non ci si abitua mai davanti a uomini, donne, bambini stanchi e impauriti, e ogni volta si è li a spendersi completamente con tutte le forze e tutta l'anima; cosicchè il momento più difficile è sempre quello dei saluti e degli addii: ogni pulmann che parte è un brivido di grande commozione: da dietro quei finestrini e dentro quelle tute rosse e bianche ci sono persone con un grosso nodo in gola e guance segnate dalle lacrime.

Per questi angeli caduti in terra per salvare vite umane, non importa quali siano i decreti sicurezza, non importano le parole di Salvini, non vanno dietro ai leoni da tastiera scatenati contro gli immigrati, nel loro cuore c'è solo ed esclusivamente lo spendersi per alleviare le sofferenze del prossimo, donare un sorriso, una carezza, un gesto di speranza alle persone segnate dalla guerra e dal dolore.




Loro ci sono stati, ci sono e ci saranno sempre, e non solo con la presenza, ma con il cuore che si gonfia di dolore quando vedono la sofferenza dopo la traversata, ma poi si allarga di gioia quando vedono sorrisi sereni sulle labbra di persone accolte, forse per la prima volta, da un gesto di umanità.




Insieme ai volontari della Croce Rossa, Comitato "Riviera dei Gelsomini", mi sento di rivolgere un sentito ringraziamento a tutte le altre Forze interessate nelle operazioni di accoglienza e primo soccorso dei migranti, alle Autorità portuali che, con competenza, per primi intervengono con la motovedetta della Guardia Costiera ad aiutare i barconi in mezzo al mare, le Forze dell'Ordine, i medici dell'USCA (Unità speciali di continuità assistenziale) e i volontari della Protezione Civile "Aniello Ursino" di Roccella Jonica.
A tutti loro va un immenso grazie per lo straordinario lavoro di salvataggio e accoglienza che compiono, instancabilmente, a favore di uomini, donne, bambini che, dopo giorni in balìa delle onde, sono in cerca di un futuro migliore.


venerdì 9 ottobre 2020

RISCHIO FRANA NELLA ZONA FRA VIA GARIBALDI E PICATARI E LORO, COME AL SOLITO, FANNO ORECCHIE DA MERCANTE

Questa Amministrazione, vuoi perchè dopo vent'anni di gestione di questo paese si sente inattaccabile, vuoi perchè dopo aver indebitato fino al collo il Comune non sa più dove racimolare un euro, continua a manifestare tutta la sua arroganza e continua a fregarsene delle segnalazioni e dei problemi dei cittadini.

Non muovono un dito per cambiare le cose e credono di farsi ben volere con qualche articolo "di belle parole" scritto sui social dove sollevano le inadempienze degli altri senza essere in grado di dare la propria soluzione, ma tanto il loro obiettivo è solo quello di manifestare la bramosia del "primaditutto@io".

E' scandaloso scrivere fiumi di parole senza in fondo dire niente di concreto e dimenticarsi si ringraziare Forze dell'Ordine, Prefettura e volontari che in meno di 24 ore sono riusciti a gestire e a far trasferire il luoghi più consoni 220 migranti che altrimenti avrebbero portato al collasso il fatiscente ex Ospedaletto che, da inagibile, come per magia, ma senza alcun intervento di messa in sicurezza (già con quali soldi!!!), ritorna ad essere utilizzato per i nostri fratelli giunti dal mare. 

Non so se è anche vostra sensazione, ma a me da molto fastidio sentirli parlare di migranti e umanità quando, in vent'anni, non hanno saputo fare altro che richiedere e ricevere soldi pubblici  per realizzare luoghi per suonare e per fare convegni, e non si sono degnati di affrontare seriamente la questione di dove accogliere dignitosamente i migranti che dall'anno 2000 vengono fatti sbarcare al Porto di Roccella!!!

Sicuramente torneremo a parlare di questo...


Ma veniamo all'oggetto di questo articolo, all'ennesima segnalazione, completamente ignorata dal sindaco & C., di una nostra concittadina, la signora Lo Piccolo Graziella, che abita in via Garibaldi e si ritrova l'abitazione e il suo appezzamento di terreno completamente allagato. 

Ha provato a segnalare il grave problema al Comune e alla Multiservizi, ma la sua segnalazione è sempre caduta nel vuoto.

Ha ricorso quindi alla consulenza di un avvocato che ha scritto una lettera sia all'Ufficio tecnico che alla Polizia Municipale datata - addirittura - 19 giugno 2019. 

Da allora, ancora, nessuna risposta.

Il problema sollevato è davvero serio e non implica soltanto l'abitazione della signora Lo Piccolo ma rischia di causare un gravissimo smottamento di tutta la zona tra la via Garibaldi e Picatari (diciamo dall'ex Hotel Villa Giovanna in giù!).


Siamo di fronte a "una massiva perdita idrica affiorante nella corte/giardino di pertinenza dell'abitazione della signora Lo Piccolo, cagionata, per come accertato da tecnico fiduciario, da una perdita della conduttura idrica comunale che attraversa il sottosuolo della predetta corte/giardino e che cagiona rilevanti danni alle coltivazioni e sicurezza del suolo".

Questo è quello che si legge dalla lettera inviata dall'avvocato della nostra concittadina al Comune, che continua:

"Poichè ad oggi, nonostante le segnalazioni intervenute a cura della sig.ra Lo Piccolo nessun intervento di riparazione e/o ripristino della regolare conduttura è stato effettuato, SI CHIEDE, con la massima urgenza, venga svolto idoneo sopralluogo, ad opera dei preposti tecnici comunali sui luoghi in questione, con conseguente celere intervento di riparazione della condotta danneggiata, al fine di bloccare la perdita idrica tuttora in corso e dunque neutralizzare la fonte del danno all'immobile".


Ripeto, lettera datata Giugno 2019. La signora e il suo avvocato chiedevano un sopralluogo dei tecnici del Comune per verificare lo stato in cui si trova la sua abitazione con una forte perdita di acqua che si manifesta all'interno della sua casa, muri impregnati fino al tetto e un appezzamento di terreno che è un vero e proprio stagno dove addirittura le piante di ulivo e di fico sono rinsecchite per il pantano perenne in cui si trovano.

Da allora nessun intervento, nessun sopralluogo, segnalazione completamente ignorata.

Nel frattempo altri ciottoli di acqua sono apparsi li vicino alla casa della signora Lo Piccolo e alcuni appezzamenti di terreno disabitati e incolti sono già franati.

Siamo veramente di fronte a un problema molto serio che rischia in qualsiasi momento di far venir giù case centenarie e causare morte e disastri. 

Anche dalle righe di questo blog lanciamo un invito, forte e rimbombante, di verificare immediatamente la situazione ed intervenire subito non aspettando che succeda quel che già avvenuto nel costone della collina del Castello.

domenica 4 ottobre 2020

IN ATTESA DEI RISULTATI DEI TAMPONI, SISTEMATI NELL'EX OSPEDALETTO I 70 MIGRANTI GIUNTI IERI SERA AL PORTO DI ROCCELLA

La motovedetta della Guardia Costiera è partita alle 11 di ieri mattina per andare a soccorrere la barca a vela in avaria che si trovava a 25 miglia dalle coste calabresi. 

La motovedetta ha cosi trainato la barca a vela con circa 70 migranti a bordo con non poche difficoltà visto il mare agitato di questi giorni, giungendo al Porto di Roccella ieri sera verso la 21,00.

A bordo della barca anche alcuni bambini, tre donne di cui due in stato di gravidanza e delle persone anziane. Tutti di nazionalità siriana, iraniana e pakistana.

Dopo l'identificazione e i primi soccorsi di rifocillamento, tutti i migranti sono stati sottoposti a tampone per accertare se fossero affette da corona virus.

Alle 23, trasportati da un autobus, i nostri fratelli sfiniti dalla stanchezza, sono stati portati nella struttura dell'ex Ospedaletto, ritornato utile dopo il periodo in cui, per per le operazioni di primo soccorso, è stato utilizzato il Palazzetto dello Sport e, conseguentemente, l'hotel Miramare per la quarantena.

Per stasera, o al massimo domani, sono previsti i risultati dei tamponi, dopodichè, a seconda degli esiti, i migranti saranno trasferiti in strutture più idonee alla loro accoglienza.

PAOLO DEL DUCA E LA SUA "VED ACUSTICA": UNA IDEA INNOVATIVA DI GRANDE INGEGNO E UTILITA'.

Paolo del Duca è un giovane nato e cresciuto a Roccella Jonica,  che oggi vive a Roma e, da 6 anni, è titolare di un'azienda davvero innovativa, capace di risolvere un problema non indifferente in ogni tipo di immobile e ambiente privato ma anche e soprattutto in luoghi pubblici dove si concentrano molte persone.



Dopo aver studiato acustica ambientale presso l'Università degli Studi Roma 3, nel 2014, con idee molto chiare seppur si trattasse di un progetto pionieristico, mettendo insieme intraprendenza e innovazione, Paolo ha aperto la società  VED ACUSTICA specializzata in soluzioni di confort e isolamento acustico su misura per ogni ambiente. 

In sostanza siamo di fronte a un progetto di rivestimenti di ambienti davvero nuovo, con particolari pannelli fonoassorbenti disegnati su misura, capaci di eliminare ogni rumore persistente, di correggere l'acustica e di creare spazi insonorizzati, con una corretta dissipazione dell'energia.

Risultato: eliminare ogni rimbombo acustico e lo stress da esso causato, creando un ambiente vivibile dove si può comprendere chiaramente quando due persone parlano fra di loro, senza disturbi esterni.

Il progetto Ved Acustica in sei anni di attività è stato impiantato ed ha risolto perfettamente ogni tipo di disturbo acustico in ogni tipo di spazio, da ambienti privati, bar, ristoranti, scuole, studi di registrazione, uffici, cinema, discoteche, ecc.

Orgogliosi del nostro caro concittadino che ha avuto un'idea originale che soddisfa un bisogno essenziale della quotidianità di tutti, non possiamo che rivolgere il nostro più sincero e affettuoso augurio affinchè il suo lavoro sia sempre più innovativo, proficuo e prospero. 


Di seguito vediamo un'intervista radiofonica a Paolo Del Duca che parla della sua attività.



Per chi volesse scoprire o approfondire il "mondo" ved acustica di Paolo Del Duca ecco il suo sito internet:


sabato 3 ottobre 2020

UNA INEDITA TARANTELLA FIRMATA DAL MAESTRO LAGANA' E DA RAFFY DE VITA

S'intitola Junta e balla il nuovo brano scritto dal maestro Angelo Santo Laganà per quanto riguarda la musica e da Raffy De Vita con la collaborazione di Dalida Fusco per quanto concerne il testo. 

Una tarantella molto orecchiabile che entra fin dal primo ascolto in testa; melodia e testo si integrano perfettamente con un arrangiamento di Massimo Idà, sprigionando allegria ed energia.

"Junta e balla", ossia arriva e balla, esalta la bellezza delle donne calabresi, ed è il secondo brano dopo  "Jeu sugnu calabrisi" presentato al "premio Mia Martini" che anticipa l'album dell'artista di Tropea Raffaele De Vita che uscirà il prossimo anno in occasione dei suoi 20 anni di attività musicale.

Entro il 2020, invece, uscirà un doppio CD/DVD del Maestro Laganà, che comprende 13 canzoni e 25 filmati delle più belle cittadine della Calabria. Musiche e video realizzate da Angelo Laganà con il preciso intento, come al solito, di mettere in risalto le bellezze della nostra Regione.

Di Junta e balla è stato realizzato un video che qui condividiamo con le immagini montate da Gianluca Crisafi.

Buon ascolto e buona visione.

Zara edizioni musicali e Liking edizioni musicali

STASERA VEGLIA MARIANA NELLA CHIESA "DELLA MARINA"


I ragazzi della Parrocchia e il Parroco Mons. Giuseppe Raco

in occasione dei festeggiamenti liturgici in onore della Beata Vergine Maria del Sacratissimo Rosario

organizzano

Sabato 3 Ottobre 2020

"VEGLIA MARIANA"

h.21,30 Chiesa Marina - Solenne Esposizione del Santissimo Sacramento e Recita del Santo Rosario meditato a 20 poste alternato dai tradizionali canti Mariani.


La chiesa rimarrà aperta fino alle ore 24,00.

venerdì 2 ottobre 2020

IL CASO DEL DISABILE NICOLA ROMEO DIVENTA UNA INTERROGAZIONE PARLAMENTARE

 

LOCRI SUL CASO DEL DISABILE ROMEO NICOLA PAPA’ COSIMO SCRIVE AL GOVERNO

LA ASP R.C. CONDANNATA PER MALASANITA’

“L’On. Sapia Francesco interviene con un interrogazione parlamentare scritta al Ministro della Salute On. Roberto Speranza ed al Ministro dell’Interno On. Luciana Lamorgese”


Papà Cosimo, in riferimento al danno di Malasanità al proprio figlio ROMEO Nicola, con una pec inoltrata al Presidente del Consiglio Avv.to Giuseppe Conte, Alla Presidente della Regione Calabria On. Jole Santelli, Al Presidente del Consiglio Regionale della Calabria On. Tallini, Al Commissario ad Acta Gen. Saverio Cotticelli, Alla Triade, Commissione Straordinaria dell’ASP di Reggio Calabria Dr. G. Meloni – Dssa. M. C. Ippolito – D. Giordano, Al Prefetto di Reggio Calabria Dott Massimo Mariani, Al Questore di Reggio Calabria, Al Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità, Al Ministro della Salute On. Roberto Speranza, Al Ministro dell’Interno On. Luciana Lamorgese, All’Onorevole Francesco Sapia, All’unione delle Associazioni di categoria per la tutela dei disabili. 

Nella missiva viene illustrato il calvario che la famiglia Romeo vive da 21 anni sulla vicenda, già denunciata dall’Associazione “AMICI DI NICOLA” organizzazione di volontariato per la tutela dei diritti delle persone con disabilità.

Il Tribunale di Locri, con sentenza n. 74/2020 del 24/01/2020 Repert. N. 123/2020, condanna l’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Reggio Calabria al risarcimento danni per malasanità nei confronti del figlio ROMEO NICOLA e ai suoi familiari, ma la parte soccombente, che doveva eseguire la sentenza pagando il risarcimento, ad oggi non ha provveduto a liquidare quando dovuto omettendo gli atti d’ufficio. 

Nessun cenno di riscontro in termini di pagamento è giunto alla famiglia Romeo. 

Inoltre, informa che ben due diffide sono già state recapitate agli uffici legali della ASP di Reggio Calabria, di cui la prima il 24 giugno 2020 dunque decorsi i 120 giorni previsti eguale termine di legge per la liquidazione dell'inteso titolo esecutivo, ed una seconda in data 21 settembre 2020, ma sembrano rimaste lettera morta. 

In merito a ciò, ritengo inaccettabile la linea del silenzio dell’Azienda Sanitaria soccombente, ed il totale disinteresse della politica regionale calabrese già informata sui fatti. 

Inoltre, in data 23 Settembre 2020 è stata presentata un’Interrogazione Parlamentare a risposta scritta, a firma dell’Onorevole Sapia Francesco, al Ministro della Salute, quindi il caso in questione è anche all’attenzione dell’On. Roberto Speranza in cui confidiamo una presa di posizione che illustri quali provvedimenti urgenti intende prendere affinché venga eseguita la sentenza e quindi, erogato il risarcimento. 

E sottinteso che non esistono cifre che possono restituire la normalità, il futuro ed i sogni che sono stati rubati a Nicola ed alla sua famiglia che da 21 anni vive in simbiosi con lui una vita di sacrifici, tuttavia c’è una sentenza che va rispettata. 

Infine, affinché si eviti che “al danno si aggiunga la beffa”, in quanto i fatti occorsi risalgono al 1999 quindi, si ritiene che sia inaccettabile che un ragazzo reso disabile gravissimo sin dalla tenera età di cui la ASP di Reggio Calabria è stata condannata, dopo tanti anni di battaglie legali ad oggi, all’età di 21 anni, non possa vedere giustizia per l’inerzia e le omissioni di chi dovrebbe eseguire la sentenza. 

Pertanto, contestualmente, diffida le Autorità Regionali e Provinciali responsabili (sia Sanitarie che politiche) ad adoperarsi ognuno per competenza ad eseguire la sentenza e quindi a liquidare il risarcimento in essa indicato, e contestualmente informa, qualora entro 10 giorni non giungesse una risposta che ponga rimedio alla problematica, la famiglia Romeo insieme alle Associazioni di categoria nonché a liberi cittadini e volontari, avvierà un pacifico Sit-In, quindi uno sciopero che consisterà in una manifestazione ad oltranza in catene presso la sede della ASP di Reggio Calabria finché non verranno date certezze sul pagamento del risarcimento in questione. 

In conclusione, prega le Onorevoli Autorità, ognuno per competenza, al fine di evitare e scongiurare azioni clamorose anzidette, di dare risposte e/o intervenire con cortese urgenza .

Romeo Cosimo



giovedì 1 ottobre 2020

CI LASCIA DUE GIORNI PRIMA DI COMPIERE 100 ANNI. OGGI I FUNERALI DI NONNA TERESINA.


E' nata il 2 Ottobre del 1920 ed è deceduta il 30 Settembre 2020: domani Maria Teresa Oppedisano avrebbe compiuto 100 anni, ed invece a soli due giorni dal suo secolo di vita si è abbandonata serenamente fra le braccia di Nostro Signore.

Nonna Teresina era anche la signora più grande del nostro paese, ed ha vissuto fino a qualche giorno fa nel pieno delle sue capacità mentali. 

Davvero una donna d'altri tempi: dolce e gentile con tutti, con un grande spirito di accoglienza verso coloro che la andavano a trovare. 

Con la macchinetta del caffè sempre pronta  per offrirlo ai nipoti e a tutti i conoscenti, non mancava di trasmettere loro un sorriso, un consiglio una parola di positività, di conforto, di incoraggiamento.

Moglie diligente e sempre dedita al marito e ai suoi 5 figli: Elisabetta, Pasquale, Sisino, Maria e Nina, a cui ha sempre donato un infinito amore dalla loro nascita fino al suo ultimo giorno. Non mancava mai, fino alla fine, di chiamare i figli, anche più volte al giorno, per sapere come stessero e a fargli tutte le raccomandazioni di mamma premurosa.

Molto devota a Dio, pregava per lei e per tutta la sua famiglia, non passava un mese senza chiedere al nostro sacerdote di ricevere la Comunione. 

E accoglieva tutti, sempre con la casa pulita, sempre ben vestita e con i capelli in ordine, e quando era il momento dei saluti regalava sempre qualcosa, non mandava mai via nessuno a mani vuote.

Davanti a persone cosi belle e gentili d'animo non c'è età che tenga; oggi, in Chiesa Matrice, erano in tanti con gli occhi gonfi dalla commozione.

Peccato per soli due giorni non aver tagliato il traguardo dei cento anni di età, ma persone come Nonna Teresina, con tutti i suoi esempi ed insegnamenti, rimarranno sempre indelebili nel cuore di tutti coloro che l'hanno conosciuta, perchè i valori della gioia e della generosità d'animo per come lei li sapeva trasmettere, purtroppo, nei tempi attuali, non esistono più. 

mercoledì 30 settembre 2020

IL PROF. FAUSTO CERTOMA' NOMINATO CONSIGLIERE DELL'UNIONE NAZIONALE CHINESIOLOGI

 Domenica 27 Settembre presso la sala congressuale Hilton Rome Airport si è tenuto il XVII Congresso Nazionale dell'Unione Nazionale Chinesiologi, dove si è proceduto al rinnovo del Consiglio direttivo. 

Fra i consiglieri eletti, sotto la direzione del presidente (riconfermato) prof. Giorgio Berloffa, risulta anche il roccellese prof. Fausto Certomà.

Il nuovo consiglio direttivo dell'Unione Nazionale Chinesiologi


Il chinesiologo è un professionista, che opera nel campo del movimento umano attivo (chinesiologia) con lo scopo di promuovere il benessere psicofisico della persona che sia essa normodotata o disabile.

Il 30% dei chinesiologi lavora tra palestre e strutture dilettantistiche e si occupa della preparazione degli atleti, mentre il restante 70% sono tutti professionisti inseriti tra il personale docente scolastico.

L'Unione nazionale Chinesiologi, nella quale è stato eletto come consigliere il "nostro" prof. Certomà, tutela, vigila e favorisce le attività dei chinesiologi nella loro professionalità nell'ambito delle Scienze motorie.

Fra gli obiettivi che si propone nel prossimo futuro l'associazione ci sono la necessità di inserire la presenza di specialisti chinesiologi fin dalla scuola dell'infanzia, periodo fondamentale per lo sviluppo di una persona, e non solo dalle scuole medie come già avviene; e la necessità di essere inseriti nell'ambito delle professioni socio-sanitarie, richiesta già avanzata al Ministero della salute nel 2018, anno in cui è stata approvata la legge Lorenzin che ha riformato il sistema ordinistico delle professioni sanitarie.

Quest'ultimo riconoscimento significherebbe una presa di coscienza dell'importanza che il movimento umano ha per la salute del cittadino: s'intende infatti mutare la visione comune alla maggior parte delle persone che pensano che il movimento faccia bene a prescindere da come e quando viene praticato. Non è cosi! Il movimento fa bene se eseguito con accortezza sotto la supervisione dei professionisti del settore, perchè un movimento praticato in modo scorretto può creare danni permanenti e irreversibili.

Facciamo quindi i complimenti al prof. Fausto Certomà per questa importante e meritata nomina,  sicuri che la sua professionalità, le sue conoscenze e la sua perseveranza contribuiranno alla realizzazione di questi e altri obiettivi dell'Associazione che lavora nell'esclusivo intento di fare del bene fisico alle persone.



2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri