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mercoledì 5 giugno 2019
SIGNORE E SIGNORI, BENVENUTI AL 40° SAGGIO SPETTACOLO DELLA SCUOLA DI DANZA "TERSICORE"
Quest'anno lo scuola di danza "Tersicore", diretta dalla M° Lidia Strangio, taglia un traguardo davvero ambizioso: 40 anni di attività.
Il saggio spettacolo che si terrà Sabato 8 e Domenica 9 Giugno prossimi all'Auditorium "Unità d'Italia" di Roccella, corona quindi due straordinari obiettivi: il lavoro svolto dalla scuola nell'anno accademico 2018/2019, e i 4 lustri di attività di quella che a Roccella Jonica è un punto di riferimento non solo di danza ma anche di vita; una scuola dove diverse generazioni, di Roccella ma anche di tutto il Comprensorio, sono cresciute, trovando, nella maestra Strangio, non solo un'insegnante di danza ma anche una mamma, un'amica, una guida educativa di grande saggezza.
Perchè entrare a far parte della famiglia "Tersicore" significa seguire percorsi e regole che portano a una formazione, oltre che nella danza, anche nella rettitudine dei rapporti di convivenza, fatti di solidarietà e rispetto le une con le altre. Il tutto intriso con il valore dell'umiltà, fondante nel carattere e nei principi della direttrice della scuola.
Riferiamo ciò con cognizione di causa perchè conosciamo le testimonianze di allieve/i della scuola di oggi e di ieri, e perchè abbiamo il piacere, ormai da diversi anni, di seguire il lavoro dell'accademia Tersicore, anche nelle manifestazioni di caratura internazionale in cui ha partecipato e ottenuto riconoscimenti di altissimo livello, e possiamo ben dire che l'apoteosi dello spettacolo di fine anno non è altro che un rinnovarsi di emozioni trasmesse attraverso una meticolosa preparazione di tutte le allieve (a partire dalla dolcezza di bimbe di appena 3 anni) e una simbiosi di musiche e colori, coesione di luci, costumi e accessori.
Un'insieme di fattori (fantasia, esperienza, professionalità) che fanno di una coreografia il risultato di un lavoro minuzioso, capace di trasmettere sentimenti di stupore e intensi brividi a fior di pelle per chi sarà capace di vivere lo spettacolo con il dovuto coinvolgimento emotivo.
E di coreografie nel corso delle due splendide serate ne vedremo ben 28 eseguite dalle oltre 80 allieve di età compresa dai 3 ai 50 anni.
Ogni coreografia sarà una storia, con le musiche che spazieranno su ogni genere e ogni "palato", e fra i "pezzi forti" ci saranno un valzer che coinvolgerà contemporaneamente tutte le allieve della scuola, e una coreografia ambientata sulla serie tv "la casa de papel", ideata dalla prof.ssa Strangio e realizzata dal giovane e talentuoso roccellese, Roberto Agostino.
Ci siamo pregiati di riferire le suddette anticipazioni, ma vi garantiamo che questo e molto altro, tra cui tante suggestive sorprese, vanno vissute e applaudite nelle due serate del prossimo week end all'Auditorium.
Spettacoli che segneranno un ulteriore significativo tassello nella storia della scuola "Tersicore", grande orgoglio per la nostra cittadina, a cui auguriamo che questi primi quarant' anni di attività rappresentino il giro di boa di un ancora lungo e prospero lavoro di insegnamento e diffusione della straordinaria arte della danza, professionalmente promossa con passione dalla grande ed esemplare persona che è la maestra Lidia Strangio.
martedì 4 giugno 2019
Masterclass di Pedagogia dell'ascolto con il M° Carlo FRASCÀ - 8/11 ottobre 2019
Per tutte le informazioni e iscrizioni collegarsi al sito del Conservatorio "F.Cilea" di Reggio Calabria al seguente link:
https://www.conservatoriocilea.it/index.php/3117-masterclass-di-pedagogia-dell-ascolto-con-il-m-carlo-frasca-8-11-ottobre-2019?fbclid=IwAR2Dr5xsCJ4ri6Un-_8-UCoSD-PPMuRG-6T9BPGKcPF31RiHJya_bOsLXMQ
Prima sessione d’esami per gli atleti del CENTRO STUDI KARATE del M° URSINO
Alla presenza di genitori ed amici venuti ad assisterli e sostenerli, gli atleti del CSK si sono misurati nelle prove d'esame previste: KATA individuali ed a squadre, BUNKAI e KIHON IPPON KUMITE ottenendo tutti punteggi al di sopra del minimo necessario per il superamento dell'esame.
Che dire, una grande famiglia che non guarda solo al presente, ma con obiettivi sul medio e lungo termine, che tende a garantire a ciascun praticante ed a tutti i livelli (dalla cintura bianca al tecnico), un percorso studiato e programmato, per la sua crescita e il raggiungimento dei propri traguardi.
La gerarchia dei gradi di cintura nel karate si suddivide in 9 kyu (gradi inferiori) ed in 10 dan (gradi superiori per le cinture nere).
I 9 kyu corrispondono alla fase dell’apprendimento delle tecniche e segnano il passo di un lungo percorso che porta un principiante alla cintura nera.
Da questo momento comincia la fase di auto perfezionamento del karateka. Lo studio si raffina e l’arte marziale viene valutata anche dal punto di vista psico-fisico; l’allievo è in grado di capire che dietro l’esercizio fisico c’è la ricerca di uno stato mentale e spirituale idoneo alla pratica.
Fino al 5° dan si ottiene il grado tramite un esame, i gradi successivi sono conferiti solo per meriti (nell’insegnamento, nella dedizione all’arte e per la sua diffusione).
L’ evento è stato patrocinato dall’ Associazione Italiana Cultura e Sport – CONI.
Ecco l’elenco completo degli atleti che hanno superato le prove:
cintura nera 1° dan per l’ardorese Andrea Parrelli, marrone/nera per il sidernese Pietro Sgambelluri, cintura blu/marrone a Domenico Albanese, cintura blu per il gioiosano Alberto Tedeschi, cintura verde a Benedetta e Fortunato Commisso, Federico Polito e Haran Ferraro; arancio/verde a Domenico Lombardo, arancione per Pino Francesco, Tedeschi Agostino e D’agostino Marilù; gialla/arancio a Brizzi Domenico e Sgambelluri Antonio ed infine gialla per Alessandro Carrà, Salvatore Pulvirenti, Francesco Gnizio, Makida Ali, Ezio Crimeni, Carlo Marturano, Maria Grazie e Girolamo Gullace, Daniel Trovato e bianco/gialla per Giulia Cataldo.
lunedì 3 giugno 2019
SCHOLE': A POLISTENA TERZA EDIZIONE DI "LESSICO POLITICO".
Beni comuni, Capitale, Lavoro:
terza edizione di “Lessico politico” nel mese di giugno a Polistena
con Ugo Mattei (Torino), Roberto Finelli (Roma) e Riccardo Bellofiore (Bergamo)
L’iniziativa è organizzata da Scholé in collaborazione con il Comune
“Beni comuni”, “Capitale” e “Lavoro” sono le parole chiave della terza edizione di “Lessico politico”, l’iniziativa organizzata dall’Associazione Culturale Scholé di Roccella Jonica in collaborazione con il Comune di Polistena.
In programma ci sono tre incontri pubblici con altrettanti autorevoli interpreti delle contraddizioni che attraversano il mondo contemporaneo, ma anche lucidi promotori di iniziative culturali e politiche capaci di offrire delle interessanti alternative al sistema. Tutti gli incontri si svolgeranno nella centralissima Piazza della Repubblica della cittadina pianigiana e saranno introdotti dai saluti del Sindaco Michele Tripodi.
Il primo appuntamento sarà domenica 2 giugno 2019 e vedrà la partecipazione di Ugo Mattei (Università di Torino), che ragionerà intorno alla questione dei “Beni comuni”.
Mattei, giurista già collaboratore di Stefano Rodotà, è impegnato in prima linea per la difesa e il rilancio di una politica del “comune”, infatti, attualmente presiede il Comitato Popolare di Difesa dei Beni Comuni, Sociali e Sovrani “Stefano Rodotà”.
Il secondo incontro si terrà venerdì 7 giugno 2019 e sarà l’occasione di affrontare il “Capitale”, uno dei grandi temi della modernità in cui si addensano nubi filosofiche e politiche che producono diseguaglianze e disagio sociale. Sarà Roberto Finelli, già docente dell’Università di Roma Tre, a intervenire sul tema, fornendo una lettura critica di stampo marxista, lui che è uno dei massimi studiosi italiani del filosofo di Treviri.
L’economista Riccardo Bellofiore (Università di Bergamo) chiuderà la rassegna mercoledì 19 giugno 2019, intervenendo sul “Lavoro”, uno degli argomenti più dibattuti sulla scena pubblica internazionale. Bellofiore ci aiuterà a comprendere il significato non solo economico ma anche sociale e politico del lavoro, che non è solo attività produttiva e riproduttiva ma è anche chance di salvezza.
Nell’approssimarsi del primo incontro, Scholé e l’Amministrazione Comunale esprimono grande soddisfazione per avere assicurato continuità a “Lessico politico” a Polistena: «Siamo convinti dell’importanza di soffermarci a riflettere sui termini intorno ai quali si sviluppa l’attuale dibattito, costruendo pensieri e nuova coscienza civica.
Occorre coinvolgere sempre la cittadinanza su questioni decisive per la costruzione di una partecipazione attiva e consapevole alla vita politica e pubblica attraverso momenti di formazione in luoghi aperti e visibili come la piazza».
Tutte le informazioni sugli incontri, sui relatori e sui temi sono disponibili sul sito web www.filosofiaroccella.it e sulla pagina Facebook Filosofia Roccella Scholé.
Roccella Jonica, 30/05/2019
Amministrazione comunale Polistena
Associazione Culturale Scholé – Centro Studi Filosofici
domenica 2 giugno 2019
IL TOCCANTE RICORDO E PENSIERO DEL PICCOLO MARCO LERONNI PER IL SUO CARO PAPA'
Ieri in una chiesa Matrice gremita, in presenza delle Forze dell'Ordine e Autorità, si è tenuta la Santa Messa, celebrata da Padre Francesco Carlino, in ricordo del Vice Ispettore della Polizia di Stato, Giuseppe Marco Leronni, che ci ha lasciato un anno fa, a soli 45 anni, a causa di una malattia incurabile.
La famiglia, unita in un silenzioso raccoglimento, molto composta, ha ricevuto l'abbraccio di quanti hanno voluto bene al caro Giuseppe che ha lasciato una traccia indelebile nell'educazione e nella crescita di due gioielli di figli, Erika e Marco, nell'amore e nel rispetto della cara moglie, signora Raffaella, ma anche nei cuori dei tanti colleghi che hanno avuto il piacere di lavorare con lui nell'opera scrupolosa di Servitore dello Stato.
La funzione religiosa ha vissuto un momento di forte commozione quando la semplicità e la dolcezza del piccolo Marco Leronni, 11 anni, con voce ferma e decisa, ha voluto dedicare al suo caro papà un messaggio profondo, anche a nome della sorellina e della sua mamma, che ha tagliato il cuore e bagnato gli occhi a tutti i presenti.
Vogliamo riportarlo qui di seguito perchè rimanga a memoria di un papà dalla generosità infinita, e di un figlio dalla straordinaria sensibilità che, nonostante la sua tenera età, sta vivendo con dignità il dolore di un'assenza cosi grande, facendo tesoro di tutti gli esempi e gli insegnamenti che il papà gli ha trasmesso e che rimarranno dentro il suo cuore e nella sua vita per sempre.
PAPA' oggi sono 365 giorni che non ci sei più,
un intero anno... Ancora non ci credo!
Mi sembra ieri quando mi hai abbracciato forte in ospedale e nello stesso tempo mi sembra che è passato cosi tanto...
All'inizio ho pensato che saresti tornato presto, ma purtroppo ho capito alla fine che non è cosi... Ma io ho continuato a guardare sempre quella porta pensando che tu, mio guerriero, tornassi a casa gioioso avendo sconfitto quell'orribile malattia...CI SPERAVO e CI SPERO ANCORA!
I tuoi ultimi periodi sono stati molto ardui... Non riuscendo a muoverti stavi nel letto a stringere i denti sperando che un giorno saresti uscito vittorioso come sempre...
Mi manchi tanto, vorrei abbracciarti ancora forte forte e darti tantissimi baci facendoti stare bene, felice e sereno...
Non parlo solo per me, ma sono anche parole di Erika.
Io guardavo e guardo ancora oggi con lo sguardo che avevi tu da poliziotto le due tue principesse che mi hai lasciato in casa...
Ho accolto il dolore della tua assenza perchè sono convinto che non ci hai lasciato e che non ci lascerai mai, che vivrai e continuerai a vivere accanto a noi, vicino a tutti noi, mi guidi dall'alto, anzi ci guidi dall'Alto e, quando non so cosa fare, guardo dritto al cielo e so che ci sei tu che mi guardi e mi aiuti.
Sei stato e sarai sempre il mio esempio di vita e la guida perfetta ed io, promesso, continuerò nel tuo percorso... partirò da dove tu, purtroppo, per la tua malattia, ti sei fermato... Tu guidami sempre... Ti chiedo dacci la forza di superare i momenti di tanta tristezza.
Farò stare bene mamma ed Erika... le coccolerò e le proteggerò come facevi tu... Per ora che sono piccino ti posso solo dire che TI PORTO NEL CUORE ED OCCUPI UN POSTO SPECIALE... TU CONTINUA A GUARDARMI CON IL TUO SGUARDO PIENO D'AMORE...
TI VOGLIO UN MONDO DI BENE PAPA'
Il tuo piccolo grande leone
MARCO LERONNI
TI AMIAMO DA MORIRE
ANZI FIRMATO.... Marcolino e la tua splendida famiglia.
sabato 1 giugno 2019
OMAGGIO A SAN FRANCESCO DI PAOLA PER IL 500° ANNO DI CANONIZZAZIONE
La vena creativa del M° Angelo Laganà non si ferma mai. L'ultima sua "perla" è rappresentata da un inedito cortometraggio dedicato a San Francesco da Paola in occasione del 500° anniversario della sua Canonizzazione (1519 - 2019).
Oltre una settimana di intenso lavoro per la raccolta di materiali, reperti, testimonianze, e poi un lavoro minuzioso di assemblaggio dei filmati, dei testi, di fotografie che sembrano cartoline, montaggio e regia con la costruzione e uno studio appropriato per poter tracciare in maniera realistica e documentata le gesta del Patrono della
Calabria.
"Al Santuario di Paola - ci riferisce Laganà - andavo alla mattina e ritornavo a tarda serata perchè volevo filmare e fotografare ogni angolo di quel luogo sacro che avrebbe potuto significare qualcosa. Un lavoro fatto con impegno e amore. Chi è ateo, guardando e stando in quei luoghi si converte... I miracoli che sono stati dipinti da pittori, le grandi pietre che venivano giù dalla montagna e che Francesco ha "fermato" innalzando le mani al cielo, le celle fredde dove pregava, il fiume ghiacciato nel quale si immergeva quando credeva di fare peccato, l'angolo dell'acqua santa da lui invocata con le dita, insomma una serie di cose che molta gente non conosce, mi riferisco a persone che abitano all'estero e che vedendo questo breve filmato possono farsi almeno un'idea di dove sia nato padre Francesco, dove ha vissuto per molti anni anche se poi è morto in Francia"
Un lavoro di grande devozione che il M° Lagana vuole dedicare al cantautore Vito Maida che proprio al Santo ha dedicato una canzone, al fratello Olindo che, come secondo nome si chiamava Francesco, e a tutte le persone che portano il nome di Francesco e Francesca.
Il documentario ha ricevuto gli apprezzamenti da parte di Padre Domenico Crupi, responsabile delle pubbliche relazioni del Santuario di San Francesco di Paola, che si è congratulato con il M° Laganà per le splendide immagini che testimoniano lo scorrere continuo di tutti i vari aspetti del Santuario e che rendono questo filmato davvero prezioso.
Riportiamo, di seguito, il video e i testi che accompagneranno questo lavoro nella sua diffusione
Oltre una settimana di intenso lavoro per la raccolta di materiali, reperti, testimonianze, e poi un lavoro minuzioso di assemblaggio dei filmati, dei testi, di fotografie che sembrano cartoline, montaggio e regia con la costruzione e uno studio appropriato per poter tracciare in maniera realistica e documentata le gesta del Patrono della
Calabria.
"Al Santuario di Paola - ci riferisce Laganà - andavo alla mattina e ritornavo a tarda serata perchè volevo filmare e fotografare ogni angolo di quel luogo sacro che avrebbe potuto significare qualcosa. Un lavoro fatto con impegno e amore. Chi è ateo, guardando e stando in quei luoghi si converte... I miracoli che sono stati dipinti da pittori, le grandi pietre che venivano giù dalla montagna e che Francesco ha "fermato" innalzando le mani al cielo, le celle fredde dove pregava, il fiume ghiacciato nel quale si immergeva quando credeva di fare peccato, l'angolo dell'acqua santa da lui invocata con le dita, insomma una serie di cose che molta gente non conosce, mi riferisco a persone che abitano all'estero e che vedendo questo breve filmato possono farsi almeno un'idea di dove sia nato padre Francesco, dove ha vissuto per molti anni anche se poi è morto in Francia"
Un lavoro di grande devozione che il M° Lagana vuole dedicare al cantautore Vito Maida che proprio al Santo ha dedicato una canzone, al fratello Olindo che, come secondo nome si chiamava Francesco, e a tutte le persone che portano il nome di Francesco e Francesca.
Il documentario ha ricevuto gli apprezzamenti da parte di Padre Domenico Crupi, responsabile delle pubbliche relazioni del Santuario di San Francesco di Paola, che si è congratulato con il M° Laganà per le splendide immagini che testimoniano lo scorrere continuo di tutti i vari aspetti del Santuario e che rendono questo filmato davvero prezioso.
Riportiamo, di seguito, il video e i testi che accompagneranno questo lavoro nella sua diffusione
SAN FRANCESCO di PAOLA, Patrono della Calabria.
Questa nuova iniziativa nasce per ricordare i 500 anni (1° maggio 2019)
da quando, Francesco di Paola, è stato proclamato Santo, da Papa Leone X,
il 1° maggio 1519.
Ha fondato l’Ordine dei Minimi. E’ venerato dalla Chiesa Cattolica.
Nato a Paola il 27 marzo 1416, è morto a Tuors (Francia) il 2 aprile 1507.
Oltre ad essere il Patrono della Calabria, è il Santo dei Naviganti, Bagnini,
Pescatori, è invocato contro gli incendi, le sterilità e le epidemie.
VITO MAIDA (7 giugno 1946 – 18 dicembre 2004)
Cantautore, insegnante elementare e autore di poesie dialettali,
ha dedicato un brano a SAN FRANCESCO di PAOLA, oltre ad altre canzoni
di successo portate alla ribalta assieme al gruppo soveratese:
“I FIGLI di CALABRIA”,
del quale è stato componente a partire dal 1973.
“I FIGLI di CALABRIA”, è il primo gruppo musicale di Soverato che ha lanciato
il Folk d’Autore. Ha inciso il suo primo LP nel 1975 a Napoli sotto l’egìda
di Aurelio Fierro, noto cantante e titolare della Casa discografica: King Universal.
“I FIGLI di CALABRIA”, nel 2013 hanno inciso il CD: “Cantu”, nel quale hanno ricordato
la figura di VITO MAIDA, nella sua qualità di cantautore e quella di
OLINDO LAGANA’ (20 giugno 1948 – 3 aprile 2013)
apprezzato percussionista e esperto di macchine d’epoca.
“I FIGLI di CALABRIA”, (Angelo Laganà, Pietro Matacera, Giacomo Matacera,
Giovanni Matacera e Pietro Cilurzo) hanno inciso a Roma, nel 2016 un doppio
album dedicato a: SAN FRANCESCO di PAOLA con un elegante cofanetto nel quale è stato
pubblicato un libretto di 32 pagine con tutti i testi delle canzoni e due CD che
contengono 23 brani tutti scritti, cantati ed eseguiti con la loro strumentazione.
Il maestro Massimo Idà, ha curato gli arrangiamenti.
Per ricordare le figure di tre persone scomparse: il Santo, SAN FRANCESCO di PAOLA,
il cantautore VITO MAIDA, che al Santo Patrono della Calabria aveva dedicato
uno dei suoi brani e al fratello OLINDO LAGANA’ che, come secondo nome,
si chiamava Francesco, Angelo Laganà si è reso protagonista di questa iniziativa
nella speranza che possa rimanere a perenne ricordo.
Questo filmato è dedicato anche a tutte le persone che “portano” i nomi di:
FRANCESCO e FRANCESCA.
Le musiche di sottofondo: SAN FRANCESCO di PAOLA
(Testo e musica di Vito Maida)
Voce solista: VITO MAIDA.
Arrangiamenti, strumentazioni, voci e cori de: “I FIGLI di CALABRIA”.
Il Nuovo Folk – I FIGLI DI CALABRIA – King Universal - Edizioni INDIOS
LFK 62041 – Napoli 1975
Un ringraziamento particolare va a Padre Domenico Crupi per la sua gentile disponibilità
e l’autorizzazione concessa a scattare foto e fare filmati sul Santuario di
SAN FRANCESCO di PAOLA.
EDEN, musica strumentale composta ed eseguita da Angelo Laganà
Idea, Filmati, Fotografie e Regìa di ANGELO LAGANA
mercoledì 29 maggio 2019
UN ROCCELLESE CHE NON ODIA, MA AMA ROCCELLA
In democrazia si combatte lealmente, si vince e si governa, si perde e si fa opposizione, nel rispetto dell’avversario.
Dunque, onore e complimenti ai vincitori ed auguri a Vittorio, erede di una stirpe che tanto ha dato a Roccella ed ai Roccellesi, ricevendo fedeltà ed affetto incondizionato.
Fatta la dovuta premessa volevo chiarire la mia posizione personale, oggetto di ripetuti attacchi, non espressi pubblicamente, ma nel chiacchiericcio consueto.
E se fosse rimasto nel chiacchiericcio, non avrei dato risposta, ma è l’aver ricevuto, indirettamente, un messaggio da una persona con cui mi sono cresciuto mi spinge a chiarezza.
Sono andato via da Roccella a 18 anni, quindi ormai tanti anni fa, 46 per la precisione, ma in tutto questo periodo ho mantenuto sempre vivo il contatto con le mie radici, mi sono sempre occupato delle cose locali, ho offerto il mio contributo di idee e messa a disposizione di tutti la mia professionalità.
Negli ultimi anni ho espresso pubblicamente, senza remore o condizionamenti, il mio dissenso rispetto il modo di governare la cosa pubblica, ho ritenuto, e ritengo, che fosse necessario un cambiamento, perché il ricambio è aria nuova, è stimolo, è un modo per evitare il rischio di appiattimento, del governo perpetuo da parte di un gruppo, quasi Roccella fosse un “Feudo”, espressione che è divenuta parte del dibattito sui social perché espressa, con le stesse connotazioni e la stessa valenza.
Nel messaggio è stato chiesto del perché mostro “odio” verso i vincitori, e questo è l’oggetto del chiacchiericcio mal celato, che mi lascia profondamente perplesso.
Il ritenere che esprimere idee e prese di posizione diverse sia espressione di odio, non il normale contraddittorio, il diverso modo di interpretare le cose e valutare le persone.
No cari concittadini, io non odio nessuno, siete tutti persone che conosco da sempre, alcuni addirittura parenti, perché dovrei odiarvi, posso stimarvi o meno, per quello che esprimete e per i valori in cui credete, ma nel rispetto del diverso, nella feroce lotta del pensiero, mai nel vuoto del disprezzo.
E continuerò a valutare e verificare il vostro amministrare e sarò critico quando non lo approverò, senza remore, condizionamenti o paura, mai feudatario, sempre libero cittadino, in un mondo di liberi.
Carlo Muscolo
PER IL DS PEPPE URSINO RINNOVO DEL CONTRATTO FINO AL 2021
Fonte: https://www.fccrotone.it
LA STORIA DI URSINO COL CROTONE CONTINUA FINO AL 2021
LA STORIA DI URSINO COL CROTONE CONTINUA FINO AL 2021
Il Football Club Crotone è lieto di annunciare il rinnovo contrattuale del direttore sportivo Giuseppe Ursino per altre due stagioni, con scadenza al 30 giugno 2021.
Per lo storico diesse rossoblù, quella che sta per iniziare sarà dunque la 25ª stagione da Direttore Sportivo del Crotone: una bella e lunga storia d’amore, iniziata nella stagione 1995/1996 nel campionato Dilettanti e impreziosita da una lunga serie di successi, fino ad arrivare a centrare la storica promozione in Serie A nel 2016.
Complimenti Diesse Ursino, buon lavoro!
Ecco le dichiarazioni del direttore sportivo Ursino: “Il Crotone per me è come una seconda casa. Sono felice per il rinnovo e ringrazio il presidente Gianni Vrenna e il direttore generale Raffaele Vrenna per l’ennesimo attestato di stima nei miei confronti. Per me lavorare per il Crotone è un motivo di orgoglio”.
martedì 28 maggio 2019
IL MEGLIO DE "IL BARBIERE DI SIVIGLIA" DELLE CLASSI QUARTE DELLA SCUOLA PRIMARIA
I piccoli alunni delle classi 4e di scuola primaria dell'I.C. "Coluccio - Filocamo" di Roccella Ionica (RC), in onore del 150nario della morte del compositore marchigiano Gioachino Rossini, sono lieti di invitarVi alla rappresentazione dell'opera buffa "Il meglio de IL BARBIERE DI SIVIGLIA" rivisitata e riadattata per Voi, nel rispetto di alcune sue arie originali, giorno 31 maggio 2019 alle ore 18.00 presso l'Auditorium "Unità d'Italia" di Roccella Ionica (RC).
SCHOLE': INVITO ALLA LETTURA SUL TEMA STRANIERO E OSPITALITA'.
Il dramma dell’accoglienza:
le “Supplici” di Eschilo
Mercoledì 29 maggio 2019 alle ore 18.00 nel giardino degli agrumi della sede di Scholé
si svolgerà l’invito alla lettura a cura di Francesco Tripodi (Scholé)
Sulla scena le donne migranti in fuga da un potere che opprime e la loro richiesta di asilo politico in terra straniera. Torna in grande stile uno dei temi dell’anno sociale di Scholé, quello relativo alla coppia “Straniero e ospitalità”, con l’invito alla lettura dal titolo “Il dramma dell’accoglienza: le “Supplici” di Eschilo”.
L’incontro è a cura di Francesco Tripodi, socio di Scholé e docente di italiano e latino del Liceo Scientifico “P. Mazzone” di Roccella Jonica, e si svolgerà mercoledì 29 maggio 2019 alle ore 18.00 nel giardino degli agrumi della sede di via Umberto I, al numero 106, a Roccella.
Sarà un’occasione preziosissima per affrontare uno dei testi poetici per il teatro più intensi della produzione culturale greca, nel quale pensiero, azione e sentimento si intrecciano in una storia drammatica di emigrazione e accoglienza.
Le Danaidi scappano via dalla loro terra di origine, l’Egitto, e si recano ad Argo in Grecia dove supplicano il re ad accoglierle. Antichità e contemporaneità si mescolano in un racconto che sfoggia temi attualissimi, che comprendono l’ospitalità ma anche la questione di genere, il culto maschile del potere, la liberà di scelta.
«Con questo incontro si chiude il programma del mese di maggio dedicato alla lettura dei classici, tra filosofia e letteratura, e siamo molto soddisfatti della risposta in termini di interesse e partecipazione attiva dei soci e degli amici di Scholé» - così dichiarano dal Direttivo dell’Associazione.
Per seguire gli ultimi aggiornamenti sugli appuntamenti di Scholé basta visitare la pagina Facebook “Filosofia Roccella Scholé” oppure il sito web www.filosofiaroccella.it.
Roccella Jonica, 27 maggio 2019
Associazione Culturale Scholé – Centro Studi Filosofici
di Roccella Jonica
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
Pagine
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- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
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- ULTIME NOTIZIE A 360 GRADI DA ROCCELLA JONICA.
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- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.