ROCCELLA SIAMO (ANCHE) NOI
Opinioni ed emozioni di Nicola Iervasi, e di tutti gli amici che si vorranno aggiungere, che sognano il futuro del proprio paese più democratico, prospero e maggiormente valorizzato.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
Fonte: http://www.larivieraonline.com del 17 febbraio 2019
Nonostante il succedersi delle denunce e delle segnalazioni, continua a versare in un completo stato di abbandono il mosaico che, nell’ormai lontano 1986, Nik Spatari ha installato presso il Largo delle Colonne di Roccella Jonica. Composto all’incirca da 40mila tessere distribuite su 18 metri quadrati, l’opera, del valore stimato di circa 1 milione, narra il mito dell’origine della Città ma, mai sottoposto a manutenzione, è oggi ricoperto in più punti da erbacce ed è ormai orfano di diverse sezioni.
La straordinaria opera di Nick Spatari realizzata nel 1986 e che originariamente era prevista di collocarla dentro una nicchia ricolma di acqua
Questa situazione si è purtroppo venuta a verificare anzitutto per la poca pubblicità fatta attorno all’opera e alla sua poca fruibilità, che ha fatto sì che incuria e oblio la trasformassero nel relitto di un’antica bellezza che pare ormai irrecuperabile. Rilanciamo, allora, l’appello che fece, ormai 9 anni fa, il preside Giovanni Pittari, che invitò le istituzioni, dalle colonne di un periodico roccellese, ad “adottare” questo monumento e farne un fiore all’occhiello del patrimonio culturale non solo roccellese, ma dell’intera Locride e, perché no, di tutta la Regione Calabria. L’estro e la disponibilità di Nik garantirebbero infatti un rapido restauro del mosaico e un piccolo impegno da parte dell’Amministrazione Comunale di Roccella, dell’Assemblea dei Sindaci della Locride, della Città Metropolitana o dell’assessorato alla cultura calabrese permetterebbe al comprensorio di riportare all’antico splendore un’attrazione per troppi anni ingiustamente dimenticata.
Il sito a ridosso della ferrovia dove avrebbe dovuto trovare collocazione il mosaico di Nick Spatari
Questa del mosaico è una battaglia che il settimanale la Riviera sta portando avanti da diverso tempo. Nel Settembre 2014 aveva pubblicato un altro articolo ancora più incisivo. Si trova in totale stato di abbandono, il mosaico di Nik Spatari custodito al centro del piccolo Anfiteatro nella via marina di Roccella. E’ stato realizzato nel non lontano 1985 ed è costato un sacco di soldi, insieme all’anfiteatro che lo contiene e che oggi rimane una colata di cemento nel punto più bello del lungomare. Quanta fatica sprecata...! per un popolo che non ha saputo proteggere un'opera di grande valore artistico dalla furia vandalica di balordi, la cui unica soddisfazione quella di distruggere. Non si fa cenno a questa straordinaria opera tra gli interventi in opere pubbliche a Roccella nel triennio 2013/2015, dove c’è di tutto tranne il salvataggio del mosaico di Nik Spatari e il completamento dell'anfiteatro.
L'opera di Nik Spatari all'epoca della sua realizzazione nel 1985
Oggi, nonostante molti giornali e associazioni si siano stancati di insistere con le segnalazioni e le denunce verso le amministrazioni e i vari sindaci che si sono succeduti sulle pessime condizioni, noi continuiamo a farlo. Continueremo a condurre questa battaglia contro l'ipocrisia di amministratori sordi e ciechi davanti ad opere d'arte di grande spessore che però non portano risorse alle loro tasche. Quest'ultima denuncia, comunque è stata ripresa da quella fatta da questo blog e dal gruppo facebook "Come differenziamo Roccella" che, nell'Aprile 2013, avevano preso a cuore la causa di quest'opera creata dal protagonista assoluto del MuSaBa di Mammola e completamente abbandonata e dimenticata dall'Amministrazione Comunale (http://roccellasiamonoi.blogspot.com/2013/04/comedifferenziamo-si-prende-cuore-il.html)
Enea e gli altri: storie di profughi alle origini di Roma
Giovedì 21 febbraio alle ore 18.00 interviene Mario Lentano dell’Università di Siena
Nella sede dell’Associazione Culturale Scholé entrano nel vivo gli incontri pubblici dedicati agli studi classici. Giovedì 21 febbraio, in via Umberto I, al numero 106, a Roccella Jonica, a partire dalle 18.00 arriva Mario Lentano, filologo della lingua e della letteratura latina all’Università di Siena.
L’incontro accende i riflettori su un tema cruciale della civiltà romana: “Enea e gli altri: storie di profughi alle origini di Roma”. Raccontando il mito fondativo dell’Urbe, che pone al centro l’azione creatrice e vitale dei forestieri e dei migranti, Lentano interviene nella prima tappa di un ciclo di tre appuntamenti sulle figure dello straniero e dell’ospitalità nel mondo antico, che vede coinvolti altri due latinisti, Enrico Ariemma (Università di Salerno) e Donatella Puliga (Università di Siena). Proprio al “Mito di Enea”, che dà il titolo al volume einaudiano (2013) curato da Lentano insieme con Maurizio Bettini, noto filologo e antropologo del mondo classico di fama internazionale, saranno inoltre dedicati i seminari che si svolgeranno al Liceo Scientifico “Volta” di Reggio Calabria dal 20 al 22 febbraio.
Il prof. Mario Lentano, docente dell'Università di Siena.
«L’incontro con Lentano si riveste di un’importanza particolare perché, nell’ambito del percorso di Scholé sugli studi classici, apre questa finestra di riflessione e di dibattito sullo straniero e sull’ospitalità usando strumenti, concetti e figure di epoche passate. Lo scopo è quello di operare un confronto con le disgrazie del presente, con quello che succede ora, misurandolo con ciò che, nel bene e nel male, succedeva un tempo. Per capire meglio dove siamo e dove stiamo andando» - così dichiara il direttivo dell’Associazione roccellese. Fino al mese di aprile, Scholé ospiterà altri quattro filologi provenienti dalle Università di Torino, Siena, Salerno e della Calabria, nonché da centri di ricerca di rilievo internazionale come il Centro di Antropologia del Mondo Antico dell’ateneo senese. Per avere gli ultimi aggiornamenti basta visitare la pagina Facebook “Filosofia Roccella Scholé” oppure il sito web www.filosofiaroccella.it.
Roccella Jonica, 18 febbraio 2019
Associazione Culturale Scholé – Centro Studi Filosofici
Domani alle ore 18 presso la sala consiliare del Comune si terrà un Consiglio Comunale aperto per porre la solidarietà all'ing. Vincenzo Garuccio, manager della società Jonica Multiservizi SpA che sabato scorso ha subito, da mano ignota e criminale, l'incendio della propria autovettura, parcheggiata proprio di fronte la sede della Società in house del Comune. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare e, chi vorrà, potrà anche intervenire.
Continua l’opera di impegno sociale del Rotary Club di Locri sul fronte della salute e della prevenzione che con grande successo rinnova e porta a termine il progetto di prevenzione dell’obesità infantile nella locride.
Grande partecipazione e gradimento ha infatti riscosso il Progetto ROTARY A SCUOLA: Lotta all’Obesità Infantile.
Il progetto, grazie all'importanza socio-sanitaria che riveste, ed all’attenzione del Governatore Salvatore Iovieno, è stato considerato di grande rilevanza e quindi finanziato dal Distretto 2100 (area comprendente Calabria, Campania e territorio di Lauria).
L’idea ed il corrispondente progetto organizzato e messo in atto dal Rotary di Locri sul tema della prevenzione dell’obesità infantile, presso l'ITC "Pascoli-Alvaro" si è concluso venerdì 8 febbraio con la premiazione finale di tutti i bambini partecipanti.
L’iniziativa partita nell’anno rotariano 2017-2018 con il Presidente Dr. Francesco Asprea, ha trovato la condivisione anche per il 2018-2019 con il Presidente Dr. Giusepe Mirarchi ed ha visto impegnati il Maestro e campione mondiale di arti marziali Vincenzo Ursino, ideatore e leader del progetto che ha curato la parte motoria e sportiva mentre la parte medico-nutrizionale è stat curata dallo stesso Dr. Giuseppe Mirarchi, responsabile del servizio di prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria nonchè esperto di nutrizione..
Il primo dei due moduli avviati è quello dedicato all’attività sportiva ed ha consentito ai bambini ed ai docenti di prendere piena consapevolezza di una migliore fruibilità delle funzioni motorie-cognitive del proprio corpo con esercizi specificamente mirati, in un clima di gioco e divertimento.
Con il secondo modulo, dedicato alla cura dei sani principi dietetici e delle buone abitudini alimentari, i bambini, i docenti ed i genitori hanno potuto rafforzare ed integrare le loro conoscenze nel perfezionare il rapporto con il cibo, sempre più necessario per agire preventivamente sulle principali cause di obesità infantile, prendendo atto che ciò contribuirà ad avere in futuro adulti con minori rischi per malattie metaboliche e cardiovascolari.
Il programma operativo ha beneficiato della collaborazione della dirigenza scolastica, degli insegnanti, dei rotariani e rotaractiani e della commissione della Rotary Fondation che una volta ciascuno a settimana hanno dato il loro contributo direttamente a scuola.
Il progetto si è concluso con due eventi: la FESTA DELLO SPORT dove i bambini si sono esibiti davanti ai genitori in performance sportive e con l’EVENTO FINALE della premiazione, durante il quale sono state ripercorse con grande entusiasmo le tappe salienti del progetto, insieme agli insegnanti, ai rotariani ed ai numerosi ragazzi e genitori.
All'evento finale oltre agli interventi del Presidente Dr. Giuseppe Mirarchi e del M° Vincenzo Ursino hanno preso la parole alcuni ospiti come il Dr. Mammì (pediatra ospedaliero in pensione), il Dr. Clemente (fisiatra dell'ASP) ed il Dr. Leggio (medico condotto in pensione).
Al termine della serata, parte del cibo destinato al buffet è stato donato ad alcune famiglie bisognose di Siderno.
Gli attivisti del Meetup 5 Stelle di Roccella Ionica esprimono la propria solidarietà all'Ing. Vincenzo Garuccio e condannano l'atto criminale di cui è stato vittima. Il secondo incendio doloso in pochi mesi non deve essere motivo di terrore ma spinta alla ricerca della legalità in ogni circostanza. Come cittadini e come Movimento confidiamo negli inquirenti affinché presto possano rintracciare i colpevoli di questi gesti vigliacchi e assicurarli alla giustizia.
Negli ultimi mesi la nostra cittadina è divenuta scenario di alcuni atti delittuosi che hanno colpito
l'intera città nelle fondamentali peculiarità per cui si è sempre distinta: buona vita sociale animata
da un fervido dibattito culturale in totale assenza di scenari legati ad ambienti della criminalità
organizzata. Attentati a mezzi di imprese che lavorano sul territorio, attentati a mezzi di professionisti che
lavorano per il territorio e, da ultimo, attentati a strutture commerciali sono chiari segnali di una
recrudescenza criminale che sta tentando di radicarsi anche a Roccella Jonica. L’Associazione “Roccella Futura“: ● esprime vicinanza e solidarietà alle vittime di attentati criminosi; ● manifesta pieno appoggio ed esprime totale fiducia nell'operato delle forze dell'ordine e
negli organi investigativi che stanno lavorando per portare piena luce sull'origine degli
attentati; ● invita l'Amministrazione Comunale e le istituzioni cittadine, tutto il mondo delle
associazioni laiche, sportive e religiose, i cittadini tutti ad unirsi in un unico coro di
condanna verso tali atti esprimendo solidarietà e sostegno alle vittime. Manifestiamo forte preoccupazione per questa inversione di tendenza che, nel suo disegno
criminale, rischia di minare le basi della pacifica convivenza civile ed auspichiamo una risposta
corale forte ed unitaria per dare un segnale inequivocabile a chi pensa di poter trasformare la
nostra città in una sorta di “far west” in cui la fanno da padroni il sopruso, la violenza e i metodi
mafiosi.
L'ing. Vincenzo Garuccio, manager della Jonica Multiservizi.
Nel buio delle ore 21,00 di sabato scorso in via Matteotti è andata in fiamme l'autovettura dell'Ing. Vincenzo Garuccio, presidente, dal luglio 2017, della società Jonica Multiservizi SpA società al 100% di proprietà del Comune di Roccella Jonica. Le Forze dell'Ordine, intervenute sul posto, hanno fatto dei rilievi e, nell'immediatezza, non si sono sbilanciati nel dare ipotesi, se si trattasse di corto circuito o di incendio doloso. Hanno preso visione delle immagini delle telecamere situate nelle vicinanze dell'accaduto, e, oggi, si è venuti a conoscenza che, purtroppo, si è trattato di incendio doloso compiuto da mano criminale. Il silenzio che questo blog ha scelto di adottare prima di conoscere l'esito della vicenda è stato nella speranza che l'incidente fosse di altra natura; ora, invece, che si sono accertati i fatti, non si può più rimanere in silenzio. Mi sento di esprimere la totale e incondizionata solidarietà all'Ing. Garuccio e di condannare, senza se e senza ma, l'atto criminale compiuto, speranzoso che, esecutore e mandanti, vengano garantiti al più presto alla giustizia e si faccia piena luce sulle motivazioni di questo gesto cosi vigliacco. Considerato che poco più di 2 mesi fa un altro attentato si è verificato ai danni della ditta ISA restauri di Messina che sta effettuando i lavori del waterfront del Lungomare, a cui è stato dato alle fiamme un bobcat, faccio appello all'Amministrazione Comunale di convocare un Consiglio Comunale aperto per condannare questi gravissimi episodi che colpiscono tutta la nostra Comunità che per anni è stata lontana da questo tipo di attentati mafiosi e che, invece, adesso, nel giro poco tempo, ha visto un rapido proliferarsi. Da questo blog non facciamo nessuna ipotesi. Confidiamo solo che si giunga alla verità e che chi compie atti criminali venga garantito alla giustizia.
Apro l'articolo riproducendo il video del programma di Telemia "60 News" del 7 febbraio scorso con l'intervento in studio dell'avv. Domenico Circosta, coordinatore di "Roccella Bene Comune". All'interno del suo intervento l'avv. Circosta ha espresso le sue considerazioni in merito alla consigliera Vanessa Riitano dicendo che "ha fatto sapere che noi eravamo persone vecchie e che lei preferiva stare con persone diverse, non avendo il coraggio di venire nelle riunioni a dire quali fossero le ragioni per le quali faceva scelte diverse..."(23° minuto del video).
A seguire la risposta di Vanessa Riitano non prima di dire la mia opinione ossia che tutto ciò si sarebbe assolutamente evitato se l'avv, Circosta, insieme ai pochi rimasti nel gruppo "Roccella Bene Comune", avrebbe conosciuto e messo in pratica la parola COERENZA che, purtroppo, nella vecchia politica (dove l'avvocato si annovera orgogliosamente) non è affatto conosciuta.
Cinque anni fa la lista "Roccella prima di tutto" ha vinto le elezioni grazie a due consiglieri che nella precedente legislatura erano all'opposizione, situazione che l'avvocato ha rimarcato in negativo in questi anni, fino a che, oggi, paradossalmente, ecco che è lui a fare la stessa cosa ossia il salto della barricata. Mi auguro solo che nella nuova politica che i cittadini dovranno eleggere, la COERENZA diventi un valore imprescindibile.
Ma quando l’avvocato Mimmo Circosta viene nella vostra trasmissione a far finta di parlare della situazione politica di Roccella per poi sistematicamente chiamarmi in causa, manifestando un malcelato timore verso il piccolo consenso che mi sono costruita in questi anni ed elargendo dichiarazioni strumentali e tendenziose, mi chiedo quale credibilità abbia proprio lui che, all’indomani del risultato elettorale del 25 maggio 2014 ha vantaggiosamente preferito la propria brillante carriera di giudice onorario al più “misero” mandato di consigliere comunale di minoranza. Compito complesso e talvolta spinoso, che invece la sottoscritta da quasi 5 anni svolge con continuità, assiduità e soprattutto coerenza.
Eh già, perché all’epoca – e non tutti forse lo ricordano - l’avvocato evitò la situazione scomoda della dichiarazione pubblica di dimissioni da consigliere dandomi in mano una letterina “di scuse” nei 10 minuti che hanno preceduto la prima seduta di consiglio comunale, affinché “in contumacia” si giustificasse, per il mio tramite, della propria rinuncia.
Il tutto senza doverci mettere la faccia come invece dovetti fare io, neofita della politica, difronte al neo eletto consiglio comunale e a un pubblico fatto quasi esclusivamente da fan della maggioranza.
Tuttavia la propria faccia l’Avvocato, continua a (ri)proporla nella vostra trasmissione -per la serie “lui se la canta e lui se la suona”- alternando a frasi come “bene comune” schizofreniche arringhe contro una pluralità di suoi avversari che nel tempo si sono avvicendati.
Dovremmo ricordare infatti che in questo quinquennio Mimmo Circosta, subito dopo la “grande rinuncia”, si è fatto eleggere coordinatore di Roccella Bene Comune, una monumentale organizzazione politica con tanto di gruppi di lavoro mai resi operativi, dimostrando in ogni occasione di essere l’acerrimo nemico della dinastia Zito (tutti ricorderanno le sue filippiche dal palco del comizio elettorale e le sue incursioni televisive senza contraddittorio); quindi è seguita una lunga eclissi dalla scena politica roccellese lasciando me, Chiara Melcore e Nicola Iervasi a svolgere il non facile compito di “opposizione”, limitandosi a qualche sporadica incursione in quei pochi convegni pubblici proposti; poi magicamente è riapparso, dopo la dipartita del senatore Sisinio Zito annunciando che sulla “scena politica locale si erano aperti spazi nuovi”, e, notando che ognuno di noi stava proseguendo sul proprio cammino e It maturando scelte sempre più autonome e consapevoli, ha cominciato a guardarsi un po’ attorno per capire dove fosse più conveniente inserirsi.
Ed ecco che ha cominciato a prepararsi il terreno per il grande salto, parlando di aperture alle coalizioni che avrebbero condiviso con lui l’interesse primario per Roccella Ionica (criticando me o il PD roccellese o entrambi); infine, per chiudere il cerchio della buona vecchia politica stantia che accorda le idee agli interessi, ha recentemente dichiarato di poter addirittura convergere sul nome di Vittorio Zito candidato sindaco di una futura coalizione comune, di cui improvvisamente si è ritrovato a condividere principi, valori e programmi.
Vittorio Zito!!! Quello che lui definiva nell’ordine:
“il delfino”, l’emblema di una politica feudale, l’erede della dittatura imposta dal compianto Senatore Zito (che non riusciva nemmeno a nominare in un famoso manifesto); e ancora: “il male assoluto”, “il belzebu’ della politica roccellese”!!!
Ebbene sì, Mimmo Circosta, con un trasformismo da far invidia al grande Arturo Brachetti, è riuscito a cambiare casacca così tante volte, così velocemente e così “televisivamente” da non rendersi conto di una cosa: la bella retorica sciorinata con abilità di fronte alle vostre telecamere poco ha a che vedere con i veri bisogni dei roccellesi.
Dove era lui quando si è trattato di sedersi in consiglio comunale per difendere i cittadini roccellesi da azioni amministrative dissennate di questa maggioranza governativa? Dove era lui nelle commissioni consiliari? Dove era lui quando si sono organizzate a Roccella iniziative concrete rivolte all’ambiente, al sociale, alla cultura, ai cittadini?
Probabilmente era immerso nel suo lavoro, tra le sue carte, a preparare l’ennesimo soliloquio televisivo in cui sferrare attacchi all’avversario di turno, studiando probabilmente qualche intraprendente strategia di personale scalata sociale.
Già, è facile fare politica con i soli annunci e le comparse televisive, con l’ambizione di voler dimostrare, a parole, le proprie “abilità” di conoscitore del panorama politico locale, regionale… mondiale.
Ebbene avvocato Circosta, la sottoscritta non ha mai detto che tu, o quel che resta del movimento che rappresenti, siete vecchi o che non avete speranze di vincere, io ho detto a te telefonicamente (lo ricordo bene) che non mi piacciono i tuoi modi di fare politica, che non mi rappresentano per nulla poiché secondo me per nulla democratici.
Ho anche detto a chi all’epoca era nel gruppo, ma che ora si è allontanato per onorare la sua coerenza di pensiero e di comportamento, che tu per me non sarai mai un leader credibile per via del fatto che non sei sceso con noi in campo in consiglio comunale a lottare per quello che tu ami definire “il bene comune” ma ti sei limitato a fare il deus ex machina di un movimento che si è palesato da subito difettoso, che ha perso un pezzo dopo l’altro, dimostrando con i tuoi modi assolutistici e incoerenti, di voler semplicemente trovare il tuo “posto al sole”.
Ho detto e penso che rappresenti la vecchia politica furbacchiona, quella che dice tutto e il contrario di tutto pur di rimanere sempre “sul mercato”.
Io invece sono solo una ragazza che sicuramente non ha imparato tutto della politica, o forse non ha imparato nulla, ma una cosa l’ho fatta: sono stata il megafono dei miei concittadini ed ho cercato di rappresentarli in quelli che sono i loro reali bisogni.
E questo nè tu nè nessun altro potrete negarlo.
Già, i nostri concittadini roccellesi... lasciamo che siano loro, fra qualche mese, a giudicare.
Guardiani della Costa: il progetto di citizen science per la salvaguardia del litorale italiano
Guardiani della Costa è il progetto promosso da Costa Crociere Foundation e rivolto a studenti e docenti degli istituti secondari di secondo gradoper preservare la qualità ambientale delle coste italiane.
Oggi il litorale italiano, lungo 8.300 km, è costituito per un buon 10% da porti, infrastrutture e insediamenti urbani che ne alterano la naturale conformazione. I restanti 7.500 km si compongono per un terzo da coste alte, articolate e frastagliate, e per due terzi da coste basse, sabbiose o ghiaiose. È proprio questa parte di territorio costiero che ospita habitat naturali e organismi che hanno bisogno di essere tutelati, difesi e salvaguardati.
Il progetto Guardiani della Costa, avviato nel 2017, ha lo scopo di sensibilizzare gli studenti, i giovani e i cittadini all’unicità del patrimonio naturalistico delle coste italiane, oltre ad aumentare la consapevolezza sui problemi derivanti dall’inquinamento marino, dall’aumento dei rifiuti marini lungo le coste, le spiagge e il mare.
Guardiani della Costa e la citizen science digitale
Guardiani della Costa è un vero e proprio progetto educativoche si inserisce all’interno del percorso didattico delle scuole superiori. Per sfruttare al meglio tutte le potenzialità vengono messe a disposizione risorse digitali come l’area riservata delsito web e l’App gratuita. Questi strumenti permetteranno a centinaia di docenti e migliaia di studenti di tutta Italia di accedere a metodologie di indagine e studio della costa, condividere i risultati e diventare di fatto guardiani di un tratto di costa e di mare del proprio Paese. Guardiani della Costa abbraccia la filosofia della citizen science – o scienza dei cittadini – proponendo una serie di iniziativepercoinvolgere responsabilmente il pubblico in attività scientifiche.
Al progetto hanno aderito le due scuole superiori di Roccella Jonica, IIS PIETRO MAZZONE / ITI MAZZONE ROCCELLA., insieme alla scuola di Tropea, unici della Provincia di Reggio Calabria.
2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
.
.
.
VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
.
Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081. Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
.
Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà
OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti. Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi. Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno... Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca... E adesso non ci resta che... ammirarli.
1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.
2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann
3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri