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Una foto del parco collina scattata il 13 maggio scorso. Oggi,
a distanza di quasi due mesi, la situazione è ancora peggio: tutte
le erbacce si sono rinsecchite e rappresentano un gravissimo
rischio in caso di incendio. La passeggiata panoramica intorno
al castello è un'esempio di infrastruttura realizzata ed abbandonata
nel più totale degrado. Se degnamente pulita e curata potrebbe
essere un motivo di attrazione non solo per i passionari del
fitwalking (sono tracciati qui due percorsi - finanziati con i soldi
del GAL - ridotti in questo stato!!!) ma anche per i turisti che
potrebbero deliziarsi di un panorama incantevole. |
Carissimi amici, ho partecipato il primo giorno dei funerali facendo le condoglianze ai familiari più stretti e reso omaggio alla salma del senatore Zito.
Davanti all'uomo il sottoscritto porta il massimo rispetto. Poi è indubbio e indiscutibile che si è trattato di un uomo che si è interessato alla realizzazione di diverse infrastrutture del nostro paese, anche se discutibili sono il modo e i tempi di realizzazione.
E' ovvio che il suo modo capestro di agire e operare è lontano dai miei ideali; il mio credo, volente o nolente che sia, è la partecipazione, ossia "io e te facciamo noi" e, con la passione e la competenza di ognuno, fare squadra e, insieme, realizzare quanto più progetti possibili che hanno come obiettivo finale la valorizzazione e l'economia del territorio; prima ancora di realizzare un opera occorre focalizzare come renderla produttiva, onde evitare di fare cattedrali nel deserto.
E cercare di renderla produttiva veramente per il bene collettivo, e non solo per il bene degli amici.
Questo blog, nei suoi articoli "politici", si è occupato e ha discusso dei problemi reali del paese, convinto che la politica attuale non è affatto sufficiente a far decollare il nostro paese verso una crescita economica e culturale, considerato anche che tutte le infrastrutture e i servizi realizzati, si fermano tutti a metà strada, senza riuscire ad andare al concreto, soddisfare i veri bisogni dei cittadini e creare occasioni ed opportunità di sviluppo.
Gli esempi si sprecano: il porto, nonostante si cerca di dirne di tutti i colori per creare un'immagine positiva, nei fatti non ha nessuna competenza tecnica, i prezzi di parcheggio continuano ad essere stellari e le imbarcazioni rimangono ferme all'ingresso e fuori dal porto o al massimo sostano un solo giorno, il tempo di fare la spesa, e "scappare" via, visto che i porti della Grecia garantiscono prezzi molto più competitivi, e l'unica verità è... Che se non ci fosse il ristorante ad "animare" un po' il luogo, la zona portuale sarebbe una desolazione!!!
La raccolta differenziata: nonostante siamo stati i primi a crearla, la gestione è pessima e le spese sono folli; pochissimi sono i posti di lavoro creati e meno male che ci sono gli ex lpu (pagati dallo Stato) a portare avanti la "carretta"; ma soprattutto il dramma della differenziata roccellese è che ha creato per i cittadini e le attività commerciali una tassazione insopportabile, che sta creando gravissime difficoltà nelle economie familiari e una morosità spaventosa per il nostro Comune.
E cosi per ogni cosa... Nessuno dice che non abbiamo uno dei mari più belli d'Italia, ma cosa ci serve se la gente non arriva? Gli alberghi, b&b, campeggi, ecc. rimangono vuoti, e la nostra zona è sempre più isolata; nessuno che si degni a dare una mano a quel "benedetto" ing. Domenico Gattuso che sta lottando da solo contro la politica di isolamento della linea ferroviaria jonica;
o il festival jazz, chi mai si potrebbe permettere di metterlo in discussione se fosse della levatura di quello di 10 anni fa che faceva confluire a Roccella Jonica, in bassa stagione, migliaia di appassionati del genere? Oggi ai concerti non c'è pubblico neanche se gli dai l'abbonamento gratis!!!
O il Castello, che andando di questo passo neanche i figli dei nostri figli vedranno la luce; ed è assurdo che non ci sia o che non si crei una situazione in cui, nonostante i lavori, almeno un'ala o solo la zona panoramica non sia visitabile, perdendo le occasioni di chi, vedendo il Maniero da lontano, vorrebbe dargli un'occhiata più da vicino oggi e non fra trent'anni (gente che percorre chilometri per poi vedersi un cancello chiuso con la catena)!!!
O il parco collina nel completo degrado ed abbandono (che schifo!!!), o la strada del centro storico che è la croce di tutti i residenti della zona alta, che bestemmiano ogni volta che la percorrono per arrivare o partire da casa; o l'epocale ritardo per la realizzazione del piano strutturale; o il dimenticato problema dell'acqua all'arsenico; una lista infinita di problemi irrisolti...
Questo blog è nato con l'esclusivo intento di valorizzare le risorse e trattare a viso aperto le problematiche del nostro paese.
Ho ricevuto diversi messaggi nei giorni del silenzio per il lutto, li ho letti, ma adesso prego coloro che vogliono bene a questo sito, di continuare a concentrarci su ciò che di meglio possiamo offrire a Roccella Jonica e su come possiamo costruire quelle iniziative indirizzate a far crescere economicamente e socialmente la nostra gente, non solo quella di Roccella, perchè non è creando l'isola felice che si esce dall'isolamento, ma solo se si fa rete e squadra si riesce ad avere la forza di promuoverci come territorio, ogni paese con le proprie peculiarità, e combattere e vincere la battaglia di far giungere il turismo ad ogni stagione, tramite mare, terra e perchè no anche aria, perchè il sogno di un eliporto qui nella Locride, dove possano giungere voli charter dall'Italia e dall'Europa, non sia un'utopia, naturalmente se ci sarà un'offerta di servizi diversificata.
L'eredità che lascia Sisinio Zito è grande, ma ogni singola cosa è lasciata a metà dell'opera.
Ora svegliamoci, rimbocchiamoci le maniche e cerchiamo di mettere in atto quelle iniziative che nè il senatore ne i suoi seguaci hanno saputo o sapranno mai realizzare, ossia innanzitutto frenare il dissanguamento della forte tassazione fiscale roccellese, dopo di chè far fruttare appieno le opere costruite, creando un indotto capace di offrire lavoro e fare economia, per noi che viviamo adesso e per i nostri figli, prima che questa terra venga non solo isolata ma anche desertificata dai giovani che finiscono il liceo e ci lasciano per sempre!!!