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domenica 6 settembre 2015

DISMISSIONI QUOTE PORTO: GLI INTERVENTI IN CONSIGLIO DI MELCORE E RIITANO

Per far capire con chiarezza ai lettori e ai cittadini di cosa si è discusso e qual è il nocciolo della questione della tematica portata in Consiglio Comunale dalla minoranza roccellese, riportiamo gli interventi molto esaustivi delle consigliere Chiara Melcore e Vanessa Riitano che hanno messo alle strette la maggioranza che non ha saputo rispondere in merito alla legge attualmente in vigore ma ha continuato irragionevolmente a negare la sua esistenza e a deviare completamente il problema.
 
Hanno votato affinché la legge venga rispettata Riitano, Melcore, Suraci, Chiefari e Gabriele Alvaro; Ha votato per non osservare la legge tutta la maggioranza - tranne Paola Circosta non in aula per evitare il conflitto d'interessi.

 
La capogruppo in Consiglio di "Roccella Bene Comune", Vanessa Riitano
insieme alla consigliere Patrizia Suraci. 
L’art. 3 comma 27 della legge  della Legge  24 dicembre 2007, n. 244 (legge di stabilità anno 2008) dispone che  “ le amministrazioni pubbliche non possono costituire società aventi per oggetto  attività di produzione di beni e di servizi  non strettamente  necessarie  per il perseguimento  delle proprie finalità  istituzionali, né assumere  o mantenere  direttamente o indirettamente partecipazioni ,anche di minoranza  in tali società. E’ sempre ammessa , la costituzione di società che producono  servizi di interesse generale  e che forniscono  servizi di committenza  o di centrali di committenza a  livello regionale  a supporto di enti  senza scopo di lucro  e di amministrazioni  giudicatrici di cui  all’articolo 3,  comma 25  ,del codice dei contratti  pubblici relativi a lavori , servizi e forniture di cui  al decreto legislativo   12 aprile 2006 163 , e l’assunzione  di partecipazioni di  tali  società da parte delle amministrazioni  di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto  legislativo 30 marzo 2001 165 nell’ambito dei rispettivi  livelli di competenza”; 
 
La consigliere Chiara Melcore.
Pertanto, detta norma prevede espressamente  che gli enti locali non possono costituire società aventi per oggetto attività di produzioni di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, ne assumere o mantenere direttamente partecipazioni, anche di minoranza, in tali società; 
Il termine originariamente previsto per lo scioglimento ovvero la dismissione delle partecipazioni societarie, anche considerate le successive proroghe sopravvenute, è già scaduto; 
 
La legge 190/2014 (legge di stabilità 2015) nel prevedere all’art 1,  comma 611, l’obbligo di ridurre o contenere le partecipazione legittimamente detenute al momento di entrata in vigore della stessa, da per scontato l’obbligo di dismettere le partecipazioni ancora detenute in spregio di preesistenti norme o principi giuridici. Il comma 611 fa, infatti, salvo l’obbligo di dismettere le partecipazioni detenute non direttamente finalizzato alla soddisfazione degli interessi istituzionali degli enti, già perentoriamente  disposto dall’art. 3 comma 27 della legge n. 244/2007. In tal senso se la legge di stabilità 2015 impone un nuovo obbligo consistente nella predisposizione del piano operativo di razionalizzazione e nella riduzione delle partecipazioni, sussiste altresì il distinto e preesistente obbligo di dare corso alla dismissione delle partecipazioni ancora detenute in contrasto con il citato art. 3, comma 27; 
 
Questa non è una nostra considerazione ma quanto discende direttamente dall’esplicito dettato legislativo che trova tra l’altro piena conferma nelle stesse linee guida del piano operativo di razionalizzazione delle partecipazioni societarie predisposto da Invitalia, cioè proprio la società che ha indetto la gara per la dismissione delle quote di partecipazione dalla stessa detenute nella società “Porto delle Grazie Srl”.  
 

Il Papa: "Ogni parrocchia ospiti una famiglia di profughi"

Il Pontefice lancia la proposta durante l'Angelus e aggiunge: "Viviamo ripiegati in patrie chiuse, inospitali".


Ogni parrocchia accolga una famiglia di profughi. Lo faranno per prime le due parrocchie del Vaticano. Cominciamo dalla mia diocesi di Roma". È la proposta lanciata da Papa Francesco in un breve discorso poco prima dell'Angelus, per dare il buon esempio e rispondere concretamente all'appello da lui stesso rivolto ogni comunità d'Europa. Appello finora colto da Vienna e Berlino, che hanno aperto le frontiere permettendo l'arrivo di centinaia di migranti provenienti dall'Ungheria. Mentre la Gran Bretagna ha annunciato che non parteciperà al piano-profughi dell'Ue e darà asilo soltanto a 15mila migranti siriani.

Nell'invito ad accogliere i profughi il Pontefice si è rivolto anche ai Vescovi: "Mi rivolgo ai miei fratelli Vescovi d'Europa, veri pastori - ha detto Papa Francesco -, perché nelle loro diocesi sostengano questo mio appello, ricordando che Misericordia è il secondo nome dell'Amore. Anche le due parrocchie del Vaticano accoglieranno in questi giorni due famiglie di profughi".

Di fronte alla tragedia di decine di migliaia di profughi che fuggono dalla morte per la guerra e la fame, e sono in cammino verso una speranza di vita, il Vangelo ci chiama, ci chiede, di essere 'prossimi' dei più piccoli e abbandonati. A dare loro una speranza concreta. Non soltanto dire: 'Coraggio, pazienza!'", ha poi spiegato il Papa durante l'Angelus, aggiungendo: "La speranza cristiana è combattiva, con la tenacia di chi va verso una meta sicura".

"Spesso noi siamo ripiegati e chiusi in noi stessi, e creiamo tante isole inaccessibili e inospitali", ha aggiunto il Pontefice, rilevando che "persino i rapporti umani più elementari a volte creano delle realtà incapaci di apertura reciproca: la coppia chiusa, la famiglia chiusa, il gruppo chiuso, la parrocchia chiusa, la patria chiusa; questo non è Dio, è il nostro peccato".

Alle parole del Papa fanno eco quelle del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, in un messaggio inviato a un incontro internazionale della comunità di Sant'Egidio, ha sottolineato: "Sì al dialogo di pace, no ai muri contro chi fugge dalla guerra".

sabato 5 settembre 2015

PORTO: LA MAGGIORANZA DECIDE DI RIMANERE FUORILEGGE

E' andata come si prevedeva che andasse. La maggioranza, ossia Vittorio Zito, Vittorio Zito e Vittorio Zito, si è stagnata sulla sua assurda posizione: "Non esiste nessuna legge che ci vieta di detenere le quote del Porto, anzi abbiamo l'obiettivo di conquistare la maggioranza...", e poi fumo, offese, frottole a più non posso e a 360 gradi. Solo a sentire tutte le falsità dette da quella persona ci si rende conto quanto è alto l'interesse che ha questa famiglia sul Porto... Sono proprio disposti a tutto... Per loro, insieme al Festival Jazz, il Porto rappresenta la loro più grossa ossessione e la loro più grande risorsa di guadagno e di mantenimento del potere.

Nel lanciare strali contro tutti coloro che non sono alla loro corte, si vedeva che aveva il sangue agli occhi, con una superbia, cattiveria e una finta furbizia, solita dei mestieranti della politica, ci ha trasmesso tutto l'odio che gli si rivolge a chi gli tocca il loro giocattolo, fonte di divertimento e risorsa strategica per loro ed amici.

Cari cittadini, se dovessero superare questa "fragranza di reato" saremmo davvero tutti fritti... Non ce li toglieremmo più per altri 50 anni e Roccella sarebbe succube del loro imbonimento di "isola felice" contro invece una realtà che vede un'arretratezza economica delle nostre famiglie irreparabile.

Il Consiglio, tanto a dimostrazione degli interessi in ballo, fa rimanere fuori la stanza la consigliera Paola Circosta, seppur lo sappiamo tutti che non solo lei, relativamente al conflitto di interessi, dovrebbe non essere in aula; ma comunque, in due ore e mezzo di discussione, il solito ha sempre cercato di aggirare il problema raccontandoci fiumi di fandonie e, nella sostanza, ci ha fatto capire che qui non si tratta di dire che la legge non c'è, che è stata abrogata o superata (visto che non sono riusciti a provarlo perché non esiste nessuna abrogazione), qui si tratta esclusivamente di voler ignorare la legge tuttora in vigore.

Si è inventato una legge del 2010 entrata in vigore e dopo pochi mesi ritirata, che noi non abbiamo mai tirato in ballo. La legge, che loro fanno finta di disconoscere, è la 244/2007 entrata in vigore nella finanziaria 2008 e mai abrogata, anzi semmai modificata con successive integrazioni.

Ma loro fanno orecchie da mercante e per due ore e mezza di consiglio sul punto delle dismissioni delle quote hanno lanciato solo fumo, accuse ed offese nei confronti di quello e quell'altro, rilanciando nel dire che la minoranza è a favore della privatizzazione del Porto.

Visto che loro fanno finta di non capire dopo che l'abbiamo detto in tutte le salse, lo si ribadisce ancora una volta, non per loro perché di loro se ne dovrà occupare solo il giudice che spero non sia manipolato come sono manipolati certi roccellesi, ma per i cittadini che vogliono conoscere la verità.

Lo ribadiamo, anche se ormai lo hanno capito anche le pietre: "Roccella bene comune" in questa "partita" sta portando avanti e chiede il rispetto delle regole, non si tratta di essere per il pubblico o per il privato, noi siamo per la legalità che significa che il porto non è un servizio strettamente necessario per il perseguimento delle finalità istituzionali e quindi il Comune non solo non può acquistare ulteriori quote - cosi come hanno "concordato" con Invitalia - ma è obbligato - PER LEGGE -  a dismettere anche quelle in suo possesso (ossia il 20%).

Che se ne vengono con la barzelletta che il Porto è un servizio pubblico, nell'interesse dei roccellesi, questo non fa più ridere nessuno. La gente ormai ha capito che dove c'è da pagare lo si fa con i soldi comunali, dove c'è da incassare lo fanno i privati presenti al Porto che altro non sono che gli amici che da oltre trent'anni finanziano il festival jazz che fa capo alla famiglia Zito.

Essere in mano di queste persone non garantisce affatto la pubblicità del porto, anzi in quest'anno di gestione hanno dimostrato completamente l'opposto.

Non c'è una sola cosa che hanno fatto per l'interesse dei roccellesi: assunzioni a chi hanno voluto, senza una evidenza pubblica; il bar, il tabacchino, la pompa di benzina, il cantiere di rimessaggio, tutto è andato, sta andando e andrà ad un'unica persona privata, e - se non fossimo intervenuti noi - probabilmente anche le quote a costo zero, visto che il Comune li avrebbe acquistate a un euro e poi "regalate" al privato perché tutto ad un tratto... sarebbe apparsa la legge!!!

Ditemi voi se non è regime questo. Fare di tutto affinché lavori e decida soltanto una ditta (peraltro non del settore), tutti gli altri devono essere "sgombrati"!!!

Adesso che li abbiamo colti con le mani nel sacco, abbiamo bisogno di tanto supporto, abbiamo bisogno della legge, abbiamo bisogno di persone oneste e corrette per poter ristabilire la democrazia e la trasparenza e spazzare via questo monopolio che, altrimenti, porterà alla rovina il porto e le finanze del nostro amato Comune e dei roccellesi.

Tanto per cambiare: è di qualche giorno fa la delibera di 11 mila 311 euro come parcella per l'avvocato Luciano Gallo di Roma per la difesa del Comune al TAR del Lazio in virtù del ricorso di un onesto privato contro il bando di gara di Invitalia completamente "falsato" in corso d'opera.

Questi 11,300 euro si sommano ai 14,740 mila spesi come parcella sempre allo stesso avv. Luciano Gallo di Roma per la difesa contro il Bar Ristorante, prelevati dalle casse comunali in un batter d'occhio. Ma vi rendete conto. Le parcelle degli avvocati al massimo possono arrivare ai 3 mila euro. Qui si tratta di 4/5 volte di più!!! E' pazzesco e vergognoso!!! Ecco dove vanno a finire i soldi dei roccellesi. Ma chissà se poi vanno veramente a finire solo agli avvocati?!?

Vi prego cittadini, non lasciateci soli, è palese che questa gente è fuori legge e sta cercando di prenderci in giro.
Pensate un po' che dopo una stagione assolutamente pessima come presenze turistiche negli alberghi, nei B&B, nelle case d'affitto, con un luglio disastroso e un agosto peggiore rispetto agli altri anni, avendo in pugno la stampa, le televisioni e Mario Diano, socio al 5% del Porto, hanno avuto la capacità di stravolgere l'evidenza e la realtà e raccontarci la grossa menzogna dell'aumento dei turisti del 10 per cento.

Se continueremo di questo passo tra le tasse sempre alle massime aliquote e il sottosviluppo che cresce ogni anno di più, andremo tutti a gambe all'aria.

Adesso è il momento di dire basta!!! Aiutateci in questa battaglia, ne vale il futuro nostro e dei nostri figli!!!

giovedì 3 settembre 2015

SBARCO DEL PRIMO SETTEMBRE, FERMATI GLI SCAFISTI.

I Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, congiuntamente a personale del Commissariato di P.S. di Siderno e della Guardia di Finanza-Sezione Operativa Navale di Locri, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto gli egiziani Ibrahim Assaf Abouhadid Salal e Arafa Alì, rispettivamente di 25 e 27 anni, poiché individuati – grazie alla collaborazione fornita dai profughi sentiti alla presenza di un interprete – quali presunti scafisti nell’ambito dello sbarco avvenuto nella serata dell’ 1.9 u.s. al Porto delle Grazie di Roccella Jonica.

Le attività investigative effettuate nell’immediatezza hanno anche consentito di accertare che l’imbarcazione è partita circa 19 giorni fa da Alessandria d’Egitto e che i viaggiatori hanno pagato 3.500 dollari a testa.

Al termine delle formalità di rito gli arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Locri a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Vincenzo Toscano, in attesa dell’udienza di convalida.

Intanto l'arch. Elio Carrozza, attraverso i social network, lancia un nuovo appello alla solidarietà:
"Vi chiedo un ulteriore sforzo, abbiamo terminato tutti gli indumenti e le scarpe, per uomo, donna, bambino. Chiunque potesse aiutarci li può portare al Centro di Prima Accoglienza di Roccella Jonica SS 106 incrocio via C. Alvaro - 89047 c/o Ex Ospedaletto Protezione Civile Aniello Ursino. Vi prego amici miei di condividere sulle vostre bacheche. fatelo tutti in modo di arrivare in maniera capillare.
Grazie"

PORTO: SIAMO PROPRIO IN UNO STATO DI REGIME ALTRO CHE BENE PUBBLICO!!!

Amara sorpresa la mattina del primo settembre da parte dei titolari di due cantieri nautici di Roccella Jonica che da anni lavorano nel piazzale del Porto di Roccella Jonica offrendo e supportando i possessori di barca e i diportisti di passaggio a Roccella Jonica attraverso i servizi di riparazioni di barche e motori con pezzi di ricambio originali, manutenzione e servizio di rimessaggio, alaggio e varo delle imbarcazioni attraverso autogru con portata di 30 tonnellate.

Ed è proprio sopra le due autogru di proprietà una della Nautic Service di Mandarano e l'altra del Cantiere di rimessaggio di Sposari Giuseppe, che sono stati affissi due avvisi di sgombero dell'area per questi mezzi e quindi la privazione di poter continuare a lavorare.

Ci sembra di rivedere un film già visto ossia quello di qualche mese fa con la lettera di sgombero recapitata al bar ristorante del Porto.

Siamo di fronte a decisioni capestro di qualcuno che vuole mandare via tutti per accaparrarsi il monopolio dei servizi senza avere nessuna concorrenza. Già perché prima di questa lettera che intima lo sgombero non c'è stato nessun avvertimento, nè richiesta di canoni da pagare, nè dialogo di collaborazione. Lo sgombero degli spazi del porto risuonano come un unico avvertimento: "Dovete andare via tutti perché adesso comandiamo noi e facciamo lavorare chi diciamo e vogliamo noi!!!"

Tutto ciò proprio alla vigilia del Consiglio Comunale (domani 4 settembre a partire dalle 17,30), dove verrà posta in essere e richiesta l'applicazione della legge 244/2007 che prevede la dismissione delle partecipazioni societarie da parte del Comune sul Porto che non rappresenta un bene o servizio strettamente necessario per finalità istituzionali.

L'augurio è che oggi sia il primo passo verso il rilancio di una struttura che sta andando al tracollo e che, se non verrà tolta dal giogo delle decisioni di questa stramaledetta piramide esistente a Roccella Jonica, verremo tutti sconfitti da questo regime che ha lo scopo di farci tutti entrare in un vortice di illusione e imbonimento mediatico dove ci imporranno a pensare di essere nell'isola felice ma in realtà questa lo sarà solo per pochi e per i loro eletti, mentre per tutti gli altri ci toccherà lo sgombero e... la fame!!!
 

mercoledì 2 settembre 2015

STILATO IL CALENDARIO DI SERIE D GIRONE I DOVE MILITA IL ROCCELLA

L'inossidabile mister Ciccio Galati al terzo
campionato a Roccella
Finalmente ieri sono stati stilati i campionati della massima serie del calcio dilettantistico nazionale, dopo i ritardi dovuti alle iscrizioni delle varie squadre e alle decisioni disciplinari dovute al calcio scommesse che ha avuto un colpo di scena finale con il ripescaggio in Lega Pro del Messina (destinato in serie d girone I, lo stesso del Roccella) ai danni della Vigor Lamezia che quindi disputerà la serie d andando ad aumentare i derby calabresi. Peccato per il fallimento della Gioiese.

Il girone I che ci interessa è composto da 18 squadre, solo 7 squadre uguali all'anno scorso, 6  calabresi (Rende, Vibonese, Vigor Lamezia, Reggio Calabria, Palmese e Roccella).

E' già dal primo turno per il Roccella è derby. Il 6 settembre alle ore 15,00, infatti, al "Ninetto Muscolo" scenderanno in campo Roccella contro la matricola Palmese (che ha stravinto lo scorso anno il campionato di Eccellenza). Il girone di ritorno inizierà il 6 Gennaio 2016. Fino al 18 Ottobre si inizierà a giocare alle ore 15,00, dal 25 Ottobre si inizierà alle ore 14,30.

L'augurio è di un esordio simile a quello dell'anno scorso quando il Roccella andò a vincere, a sorpresa, in trasferta, contro il Tiger Brolo per 2 a 1.

Ecco di seguito il calendario con tutte le partite del Roccella:
Roccella - Palmese; Agropoli - Roccella: Roccella - Città di Gragnano; Città di Scordia - Roccella; Roccella - Vibonese; Frattese - Roccella; Roccella - Rende; Marsala - Roccella; Roccella - Cavese; Vigor Lamezia - Roccella; Roccella - Città di Siracusa; Leonfortese - Roccella; Aversa Normanna - Roccella; Roccella - Sarnese; Due Torri - Roccella; Roccella - Reggio Calabria; Noto - Roccella.

L'ASD Roccella, attraverso i social network, lancia il seguente appello:
"Aiutateci a crescere e ad esportare il buon nome della squadra e della cittadinanza in Italia ed all'estero. Noi stiamo facendo la nostra parte. Con i vostri co...ntributi miglioreremo la nostra immagine ed il nostro peso nel campionato di Serie D. GRAZIE per la vicinanza ed il contributo che ci vorrete dare.  FORZA ROCCELLA"
IBAN: IT 96S0103081520000000468978 Monte dei Paschi di Siena filiale di Roccella Jonica intestato ad "Asd Roccella

"ALBERGO DIFFUSO" UN PROGETTO DA ADOTTARE IN OGNI PAESE, PER POI FARE...RETE!!!

L'esempio di "Albergo diffuso" messo su nel paese di Belmonte Calabro, che qui sotto pubblichiamo, è un progetto che si potrebbe realizzare in ogni nostro paese, soprattutto dove esistono centri storici, con lo scopo di valorizzarli, ma anche per ristrutturare le case in essi esistenti secondo i canoni ambientali e storici e impostare un progetto turistico non solo limitato ai 20 giorni d'agosto.

Ricordiamoci poi che solo chi arriva come ospite nei nostri paesi e si affitta un appartamento, poi ha la necessità di dover visitare negozi, ristoranti, ecc. ecc.

Un progetto che può essere fatto da privati come nel caso sotto descritto, ma anche dai Comuni con la collaborazione di associazioni e tour operator.
 
Se vita avrò, la mia "missione politica" è rivolta anche e soprattutto verso questo progetto!!!

Fonte: http://www.ansa.it
'Albergo diffuso' salva un antico borgo diroccato in Calabria


UN ESEMPIO STRAORDINARIO
C'è uno straordinario progetto che, nella vituperata Calabria, ha cambiato il destino di un borgo coniugando associazionismo, edilizia e turismo come nelle più moderne ed efficienti realtà del Nord Europa. Si tratta dell'ospitalità diffusa che fa di Belmonte Calabro (Cosenza) - piccola e antica realtà cittadina arroccata su uno sperone roccioso a pochi chilometri dal blu del Tirreno - un esempio di sostenibilità ambientale e di preservazione di tradizioni culturali e sociali.

Quello che è successo, in pochi anni, a Belmonte, è presto detto. Il paesino, 2.500 anime che vivono a quattro chilometri nell'entroterra su una collina panoramica che domina il mare, e che rappresenta, come molti borghi dell'Alto Cosentino, un pezzo di storia che affonda nell'antica Bellimontum, fondata dagli Angioini nella seconda metà del Duecento, stava andando in rovina.

Imperversavano spopolamento, calo demografico, pendolarismo lavorativo, fenomeni purtroppo ormai abituali per molte realtà di provincia, specialmente al sud, e nonostante le attenzioni dell'amministrazione locale, attenta a bilanci e territorio. Il centro, in particolare, uno di quelli che lasciano il turista a bocca aperta, e che ti fanno respirare un'atmosfera fuori dal tempo, stava letteralmente cadendo a pezzi. Ecco quindi l'idea: due fratelli, prima da soli e poi con altri amici 'paesani', decidono che bisogna intervenire.

Hanno delle disponibilità economiche, cominciano a comprare un paio di case semidiroccate, le ristrutturano secondo le migliori pratiche di bioedilizia, con l'idea di far arrivare qualche turista. Il progetto cresce, altri cittadini lo sostengono. Alcuni sono i proprietari delle case del borgo, e le mettono a disposizione per gli affitti in modo da vederle ristrutturare, altri le cedono. Il borgo rinasce.


IL BORGO RINATO
Oggi è una realtà da cartolina, con muri colorati, scalinate che portano su e giù in una sorta di labirinto da percorrere lentamente per annullare i pensieri, vasi di fiori, lampioni dalle luci calde, terrazze sui tetti, giardini, che si intersecano, quasi si compenetrano, con muri e cancelli che si incastonano l'uno sull'altro.

TANTI AUGURI PER I CENTO ANNI DI NONNA JOLANDA

Nonna Jolanda con la "banda" dei pronipoti, in tutto ne sono 10

La festeggiata è con lo genero Giuseppe (marito della figlia
Maria) e della nuora Maria (moglie del figlio Damiano)
Vive a Cinisello Balsamo ma è nata e cresciuta a Caulonia e, finchè ha potuto, lei e i suoi figli hanno sempre frequentato, nei mesi estivi, Caulonia e Roccella Jonica come meta delle loro vacanze.

L'amore per la nostra terra oggi è stato trasferito anche ai suoi nipoti che, con orgoglio, ritornano spesso qui dove ci sono le radici dei loro genitori e della loro cara nonna che, il 28 agosto scorso, ha tagliato il nastro dei 100 anni.

Con i nipoti più grandi, Rita ed Enrico con la moglie Angela.
Si chiama Iolanda Rosa Dimasi, è nata, come dicevamo, a Caulonia il 28 agosto 1915; sul finire degli anni '50, senza la possibilità di studiare e con molte difficoltà, si sposta a Milano con un bagaglio ricco di speranze per il futuro suo e della sua famiglia.

Nel capoluogo lombardo impara a leggere e a scrivere e negli anni seguenti si trasferisce a Cinisello Balsamo, seguendo la figlia Maria, che nel 1964 sposa un ragazzo di Cinisello, e i figli Domenico e Damiano.


Il nipote Marco Bulgaron con la moglie Emanuela Geri
Circondata dall'affetto dei nipoti, dopo la scomparsa dei figli, vive da sola, supportata dalle assistenti domiciliari da lei molto apprezzate.

Sabato 29 Agosto in onore a nonna Jolanda tutti i suoi parenti le hanno organizzato una straordinaria cerimonia in un affascinante agriturismo dell' hinterland milanese ed è stata circondata dall'affetto di proprio tutti i suoi cari, soprattutto dai tanti nipoti e pronipoti, e l'amministrazione comunale di Cinisello l'ha festeggiata con una pergamena consegnata direttamente dall'assessore alle politiche sociali. Gianfranca Duca.

Il nipote Stefano con la moglie Satoko.
Tantissimi auguri alla signora Jolanda e chissà magari la prossima estate, perché no, sarebbe bello che ritornasse a visitare la sua Caulonia e Roccella rispolverando i suoi tanti ricordi di gioventù.

Un grazie a Marco Bulgaron per aver trasmesso ai lettori di questo blog questa bella emozione.

martedì 1 settembre 2015

FURTO IN PIENO GIORNO NELLA GIOIELLERIA DI PIETRO SQUILLACE - I VIDEO.


Il 28 agosto scorso alle 9 e mezzo circa del mattino, nella centralissima gioielleria di Pietro Squillace sita in piazza Stazione, tre esperti delinquenti si sono introdotti nel negozio e, con grande abilità e furbizia, adottando una strategia sicuramente ben collaudata, tipico dei rapinatori di mestiere, hanno rubato diversi preziosi di valore, non usando ne armi ne violenza ma "giocando" sulla distrazione di chi gli stava mostrando i preziosi sul banco o prelevandoli dagli espositori.

Ma sono potuti sfuggire in quel momento all'occhio dei titolari ma non a quello delle telecamere a circuito chiuso che hanno registrato tutte le fasi del prelevamento con astuzia dei preziosi tra cui diversi croci in oro e orecchini a cerchio sempre in oro.

E si vedono molto bene nel viso e nel corpo sia "l'esperta" mano furtiva di una ragazza riccia e sia gli altri due complici, una ragazza bionda con il vestito verde e un ragazzo con la camicia bianca sbottonata...
I video, per chi volesse, possono essere visionati anche sul mio profilo fb cliccando sul seguente link https://www.facebook.com/nicola.iervasi

Le immagini sono al vaglio delle Forze dell'Ordine ma i titolari hanno voluto renderle pubbliche in maniera che se qualcuno conoscesse queste persone o li abbia viste, possa fornire indicazioni agli inquirenti, considerato che si tratta di persone esperte, non del posto, che, con il loro stratagemma, potrebbero entrare in azione in qualsiasi momento e in qualsiasi negozio, quindi sono molto pericolose a livello di danni economici che possono arrecare.

Molto demoralizzata è rimasta tutta la famiglia Squillace, tutti onesti lavoratori e sempre disponibili nei confronti della clientela, e in particolar modo il sig. Pietro colpito nella sua sensibilità di professionista che da oltre 50 anni lavora con grande serietà e puntualità sempre nello stesso negozio.

L'augurio è che le immagini e le indagini possano al più presto portare a chiudere il cerchio intorno a questi tre abili rapinatori e renderli impotenti nel continuare a compiere questi crimini, garantendoli altresì alla giustizia davanti alla flagranza di reato.

DOMENICA SECONDO INCIDENTE SULLA ROTATORIA ROCCELLA - CAULONIA.

Tragedia sfiorata domenica mattina intorno alle ore 4,20 nei pressi della nuova rotatoria presente tra Roccella Jonica e Caulonia.

Una Lancia Y guidata da un trentunenne di Siderno, per cause ancora da accertare, é andata ad impattare violentemente contro l’opera cementizia per poi finire la sua corsa contro il guard rail. Immediatamente dopo l’impatto l’auto si è incendiata.

Decisivo l’intervento dell’ ambulanza del 118 di Caulonia che rientrava in postazione dopo aver effettuato un soccorso nelle vicinanze.

Il personale del mezzo, trovandosi di fronte questo terribile incidente, con prontezza e professionalità ha provveduto a estrarre il giovane dall’autovettura prima che questa venisse completamente avvolta dalle fiamme strappandolo a conseguenze fatali

Allertate immediatamente le forze dell’ordine per i rilievi e i vigili del fuoco per domare l’incendio.il giovane è stato trasportato all’ ospedale di Locri e le sue condizioni non destano preoccupazioni.

E' il secondo serio incidente nel giro di due mesi nella stessa rotatoria.

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri