Costruzione di un orfanatrofio in Africa. Questo lo scopo del concerto che si terrà il 4 luglio alle 21 nella splendida cornice dell’Anfiteatro al Castello di Roccella Jonica. Lo spettacolo è organizzato con il Patrocinio del Comune di Roccella Jonica, dal Comitato Feste e dall’associazione “Association
Famille Anuarite”.
Con gli incassi ricavati dalla serata, si edificherà un orfanotrofio nel Congo, dove è molto diffuso il fenomeno dei bambini abbandonati.
Promotore ed ideatore di questo mega concerto di iniziativa benefica è Padre Francesco Carlino, parroco da qualche anno della Chiesa S. Nicola di Bari in Roccella, che per anni è stato missionario in Africa.
Il programma della serata prevede diversi artisti che hanno risposto al richiamo della solidarietà, tra i quali spicca la straordinaria partecipazione di Giacomo Celentano, figlio minore del celebre Adriano, anche lui cantautore, di brani d’ispirazione cristiana.
La serata continua con Frà Leonardo Civitavecchia, frate Francescano, autore e compositore ha esordito molti anni dedicati allo studio ed alla preghiera, con una raccolta di dieci brani dal titolo “…per dire grazie”, dove nei suoi testi è presente l’amore e la profonda devozione per la Vergine Maria.
Poi ancora Roberto Bignoli, grande cantautore che ha lavorato con alcuni big della musica italiana, spinto anche lui da una fede molto forte, si è impegnato professionalmente a comporre canzoni di carattere sociale e religioso, esprimendo attraverso la musica e le parole, l’amore di Cristo che può arrivare al cuore di ogni uomo.
Seguiranno le soavi armonie ed i canti devozionali di Don Cosimo Castanò, sacerdote della Diocesi Locri-Gerace, direttore artistico della serata, autore oltre che di brani di uso liturgico anche di un cd dal titolo “Come un mandorlo fiorito” che raccoglie vari brani che ripercorrono la sua esperienza umana, spirituale, e sacerdotale, nato sotto la guida di S.E. Mons. Giancarlo Maria Bregantini.
L’armonia di un concerto per un grande progetto, il cui ricavato sarà interamente devoluto in beneficienza per la realizzazione dell’orfanotrofio, le offerte volontarie per la realizzazione del progetto, possono essere consegnate all’ingresso.
Famille Anuarite”.
Con gli incassi ricavati dalla serata, si edificherà un orfanotrofio nel Congo, dove è molto diffuso il fenomeno dei bambini abbandonati.
Promotore ed ideatore di questo mega concerto di iniziativa benefica è Padre Francesco Carlino, parroco da qualche anno della Chiesa S. Nicola di Bari in Roccella, che per anni è stato missionario in Africa.
Il programma della serata prevede diversi artisti che hanno risposto al richiamo della solidarietà, tra i quali spicca la straordinaria partecipazione di Giacomo Celentano, figlio minore del celebre Adriano, anche lui cantautore, di brani d’ispirazione cristiana.
La serata continua con Frà Leonardo Civitavecchia, frate Francescano, autore e compositore ha esordito molti anni dedicati allo studio ed alla preghiera, con una raccolta di dieci brani dal titolo “…per dire grazie”, dove nei suoi testi è presente l’amore e la profonda devozione per la Vergine Maria.
Poi ancora Roberto Bignoli, grande cantautore che ha lavorato con alcuni big della musica italiana, spinto anche lui da una fede molto forte, si è impegnato professionalmente a comporre canzoni di carattere sociale e religioso, esprimendo attraverso la musica e le parole, l’amore di Cristo che può arrivare al cuore di ogni uomo.
Seguiranno le soavi armonie ed i canti devozionali di Don Cosimo Castanò, sacerdote della Diocesi Locri-Gerace, direttore artistico della serata, autore oltre che di brani di uso liturgico anche di un cd dal titolo “Come un mandorlo fiorito” che raccoglie vari brani che ripercorrono la sua esperienza umana, spirituale, e sacerdotale, nato sotto la guida di S.E. Mons. Giancarlo Maria Bregantini.
L’armonia di un concerto per un grande progetto, il cui ricavato sarà interamente devoluto in beneficienza per la realizzazione dell’orfanotrofio, le offerte volontarie per la realizzazione del progetto, possono essere consegnate all’ingresso.