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sabato 7 dicembre 2013

GIORNATA DI PREVENZIONE DEL DIABETE

Una giornata  per approfondire tutti gli aspetti legati al diabete ed alle  patologie cardiovascolari correlate, al fine di sensibilizzare giovani e adulti  sull’importanza della diagnosi precoce e dell’educazione a un corretto stile di vita.
 
E’ quanto si propone l’iniziativa organizzata dall’Amministrazione comunale roccellese, su impulso dell’assessore alla Qualità della vita, dr.  Gabriele Alvaro, in collaborazione con l’Avis comunale della cittadina, presieduta dal prof. Ferdinando Bava,  in programma  lunedì 16 dicembre 2013 alle ore 16.30 nella sala “Domenico Bova” dell’ ex Convento dei Minimi di Roccella.
 
Il convegno, oltre a fornire  informazioni di carattere medico – scientifico su patologie la cui incidenza è in aumento  in tutto il mondo, offrirà l’opportunità ai presenti di assistere a prove pratiche delle tecniche di rianimazione cardiopolmonare, nonché di eseguire dei prelievi gratuiti per la misurazione della Glicemia, del Colesterolo e dei Trigliceridi (le prenotazioni si effettueranno dalle 16.30 alle 17.30), grazie alla preziosa collaborazione offerta dalle industrie farmaceutiche Bayer e Roche ed alla presenza in sala  dei dietisti dell’Andid Calabria .
 
Le relazioni esposte saranno dei dirigenti medici dell’Azienda ospedaliera “Mater Domini” di Catanzaro: prof. CIRO INDOLFI, Direttore dell’Unità operativa  di Cardiologia Interventistica; prof. AGOSTINO GNASSO, Direttore dell’Unità operativa di Malattie del metabolismo; prof.  BRUNO AMANTEA, Direttore  della Unità operativa di Anestesia e Rianimazione  e Terapia antalgica.

venerdì 6 dicembre 2013

LA COMUNITA' ROCCELLESE PRONTA AD ACCOGLIERE MONS. CILIBERTI


Sabato 7 e Domenica 8 Dicembre farà visita al nostro paese e a tutta la Comunità parrocchiale Mons. Antonio Ciliberti, già vescovo della diocesi di Locri-Gerace dal 1988 al 1993 ed oggi arcivescovo emerito dopo aver diretto le diocesi di Matera-Irsina per i successivi dieci anni e la diocesi di Catanzaro-Squillace dal 2003 fino al 2011.

Monsignor Ciliberti è oggi membro della commissione episcopale della CEI per l'educazione cattolica, per la cultura, la scuola e l'università.
Nella nostra diocesi ha lasciato un bellissimo ricordo come una persona dal forte carisma, disponibile e capace di trasmettere fiducia e gioia nelle famiglie.

Ed è proprio con un incontro con le famiglie, le associazioni cattoliche e laiche del nostro paese e i giovani che, domani sera, Mons. Ciliberti esordirà nella Cattedrale di San Nicola di Bari (Matrice) alle ore 21,00.

Domenica 8, dell'Immacolata Concezione, Mons. Ciliberti celebrerà la Santa Messa in Chiesa Matrice alle ore 18,00, dopodiché, insieme a tutta la comunità parrocchiale, verrà festeggiata Suor Emanuela, una giovanissima ragazza cresciuta nella Sacra Famiglia di Roccella che ha emesso i voti religiosi lo scorso 21 novembre.

TASSE, TASSE E ANCORA TASSE!

Questo paese, grazie al prof. Giuseppe Alvaro, puo' dire di avere oggi in Consiglio comunale una persona degna, preparata e coraggiosa capace di snocciolare tutta una serie di verità che questa maggioranza tenta di occultare agli occhi dei cittadini. Verità costituite da uno sperpero di denaro pubblico per cose futili e investimenti zero per quei servizi economici (commercio, artigianato, attività produttive) che potrebbero fare da volano per lo sviluppo e l'occupazione; verità su  un programma elettorale, quello di "roccella prima di tutto", interamente disatteso su quelle che erano le voci più significative a favore del sociale e su infrastrutture di grosso spessore su cui hanno costruito la loro campagna. Il tutto ruota attorno alla mannaia dell' aumento di tasse, tributi e multe in modo irrefrenabile ed ingiustificato.
Una fiamma di verità del prof. Pino Alvaro che speriamo inneschi nei rappresentanti futuri della gestione amministrativa e nei cittadini quel senso alto di responsabilità che vada nella direzione degli interessi comuni e non di quelli di parte.

Relazione del prof. Giuseppe Alvaro nel Consiglio Comunale di Roccella Jonica del 3 dicembre 2013.
Oggi (intendesi 3 dicembre), con la discussione sul Bilancio di Previsione 2013,  l'ultimo di questa consiliatura, sento il dovere di affermare con decisione il fallimento politico di questa Amministrazione.  

Il fallimento non è sancito da me,  ma dagli stessi protagonisti se è vero, come è vero, che dalla Relazione Previsionale e Programmatica si legge come: ” La relazione (stessa) … deve unire la capacità politica di prefigurare obiettivi di ampio respiro … “ ed ancora come : “ La relazione costituisce un importante documento di programmazione con la quale si afferma la capacità politica dell’Amministrazione di agire …”.

Oggi è il 3 dicembre. Qualche giorno ancora e l’anno si chiuderà. A fine anno, dunque, veniamo chiamati a discutere non un Bilancio di Previsione ma un Consuntivo, in considerazione del fatto che, alla data odierna, quasi tutte le risorse sono state spese senza un programmazione vera e plausibile, ma solo con interventi che avrebbero dovuto rispettare la logica dell’Esercizio Provvisorio, ovvero della spesa divisa in dodicesimi rispetto al bilancio consolidato del 2012.

Di quale programmazione di ampio respiro parliamo? A quale “capacità politica di agire” facciamo riferimento?

Certo Voi  vi consolate facendo riferimento al fatto che tutti i Comuni si trovano nelle stesse condizioni e che, quindi, … “mal comune mezzo gaudio”.

Non eravate voi che negli anni passati, proclamando in maniera tronfia la capacità di agire, annunciavate la certezza di predisporre e approvare il Bilancio di previsione all’inizio dell’anno?
Non siete ancora voi che, in maniera altezzosa, proclamando una capacità politica unica nella Locride, se non addirittura nella Calabria, se non addirittura nel mondo,  vi considerate diversi e migliori di quei Comuni ai quali oggi vi accomunate? A che cosa dobbiamo fare riferimento?
A quella che andate predicando in ogni dove quando parlate della Raccolta Differenziata, di cui tra poco dirò, o quella che vi assimila a coloro i quali non sanno avviare un percorso virtuoso fatto di programmazione, intuizione dei processi di cambiamento e valorizzazione delle risorse?

Oggi, Voi qui, proclamate la vostra inefficienza gestire il futuro della città. Oggi, Voi qui, certificate solo la voglia di mantenere salde le vostre poltrone. Non per cambiare la città, ma per mantenerla in uno stato di prostrazione senza fine. L’orizzonte che volete farci vedere è quello delle illusioni, delle favole. Quello che parla di Roccella come “paese ad alta vocazione turistica” o quella che mette “la cultura” avanti ad ogni cosa.

Mentre la città muore sotto i colpi implacabili della crisi economica, sociale ed occupazionale, voi infarcite il Bilancio di Previsione di tasse, tributi e balzelli che non servono a dare slancio all’economia del paese, ma a sottometterla con la spregiudicatezza di far passare le scelte come “necessarie” ed “improcrastinabili”.
In tutto questo, e in altro ancora, sta il fallimento di una classe politica che ha fatto della “continuità” con le precedenti esperienze il proprio credo. In tutto questo sta l’inganno fatto agli elettori quando, nel Programma Elettorale, dichiaravamo: “Dopo 10 anni di buona amministrazione Roccella è pronta a dare un futuro alle nuove generazioni…”.  In tutto questo sta il mio allontanamento da un gruppo che credevo proteso verso grandi obiettivi ma che in realtà si è dimostrato piccolo e senza idee.

Come ho già detto, questo è l’ultimo bilancio di previsione del quinquennio amministrativo. Questo è l’ultimo bilancio che avrebbe potuto e dovuto dare seguito alle promesse elettorali.
Dove sono le cose che abbiamo promesso? Il Parco Urbano, La Fondazione per l’interazione delle culture del Mediterraneo, il Sistema Comunale Integrato di Assistenza. A quale capitolo di bilancio è riferito “ l’Emergenza Povertà” di cui dovevamo occuparci. Con quali soldi avete avviato lo “Sportello Sociale” che doveva esentare le famiglie indigenti dal pagamento delle bollette per acqua e rifiuti? Oggi se non puoi pagare l’acqua la “Jonica Multiservizi S.p.A.” stacca l’utenza. Cosa avete fatto negli ultimi due anni per il problema Arsenico che ha colpito la fonte “Finocchio”, mutilando circa 400 utenze dalla possibilità di avere acqua potabile. Cosa diremo ai cittadini delle località Bosco Catalano, Sant’Onofrio, Iudeo, Mangraviti, Limisano, Caria, Prano, Frisa, Cardillo, Agliocane, Bellomondo, Cufò, Colla, Caciotta, Randacoli ed i quartieri di Via Città, Calderone, e Gurnale? Gli racconteremo la favola del Pifferaio magico?

Che fine ha fatto il “Centro di Vita per i soggetti diversamente abili” che doveva sorgere nell’ex Mercato del Pesce? Ed il Liceo Musicale, il completamento del Liceo Scientifico, gli interventi sulle nostre scuole, dove sono andati a finire? Certo, continuerete a prometterli nel prossimo Programma Elettorale. Quello che da qui a qualche mese appronterete. Metterete nuovamente la realizzazione di una biblioteca, della Mediatica Comunale, del Centro di studi Economici. E perché no! Anche l’ Istituto di Storia Locale. Speriamo almeno che abbiate la decenza di rinunciare all’acquisto dell’ex Hotel Ariston. Milioni di euro previsti per l’acquisto di sei piani di inutilità.

Nella quarta di copertina del Programma Elettorale, tra gli slogan dichiaravamo: “ Se pensate che chi ha fatto farà e chi ha promesso prometterà, votate per noi. Se no, votate per gli altri”. Ai Roccellesi dico che questo slogan lo dovranno tenere come promemoria  nel momento in cui andranno a votare.

Considerando che, oltre alle parole, contano i fatti, ritenuto che comunque dobbiamo discutere dei numeri e delle proposte inserite nel Bilancio di Previsione, mi voglio soffermare su due o tre questioni che sanciscono in maniera completa la vostra inefficienza nel gestire la cosa pubblica.

Dai primi tre Titoli delle entrate, Entrate Tributarie, Entrate derivanti da trasferimenti e Entrate extra tributarie, il bilancio ci dice che siamo passati da circa 6.100.000 € del 2012 a circa 7.200.000 € nel 2013.  Al netto dei trasferimenti da parte dello Stato o di altri Enti, aumentati di circa 400.000 € rispetto al 2012, posiamo evidenziare che l’aumento di imposte, tasse e tributi, posto a carico dei cittadini,  può essere quantificato in circa 700.000 € in più rispetto al 2012. 
Di questi 700.000 € di maggiore entrate, la parte del leone la fanno tre voci:
1)       la tassa per lo smaltimento dei rifiuti passati da 785.000 € nel 2012 a 1.100.000 nel 2013 (+315.000 €) , dovuto all’introduzione sproporzionata della TARES. E meno male che con la Raccolta Differenziata ci avevano promesso, anzi si sarebbe dovuto applicare, una diminuzione del tributo.
2)      L’IMU che passerà dagli attuali 1.100.000 € a 1.200.000 € nel 2013 (+100.000 €). Senza contare che, nel 2012, eravamo passati dai  580.000 per l’ICI a 1.100.000 € (+ 520.000 €) per l’IMU. Il tutto per aver aumentato sia l’aliquota sulla prima casa (siamo tra i 2500 comuni d’Italia che lo hanno fatto) che quella sulle seconde abitazioni, dove è stata applicata l’aliquota massima pari al 10,60 per mille;
3)      Ed altri introiti previsti al titolo terzo delle entrate extra tributarie che sono state maggiorate per circa 385.000 €.

Insomma tasse, tasse e ancora tasse. Ormai divenute una costante in questi ultimi quindici anni.  Come se la capacità del contribuente fosse illimitata e non vivessimo in questa realtà.
La parte più scandalosa la fanno i capitoli di spesa. Qualcuno potrebbe pensare che, a fronte di un così corposo inasprimento della pressione fiscale, faccia riferimento un’oculata e propositiva spesa. Ci aspettavamo un’inversione di tendenza rispetto agli anni passati, con investimenti  mirati a rilanciare l’occupazione in generale, alleviando i settori oggi fortemente in crisi.

Bastava analizzare, per esempio, i proventi degli oneri di urbanizzazione, che segnano il funzionamento di uno dei settori strategici per la nostra economia: l’Edilizia. Ebbene, sono passati dai 120.000 € del 2012 ai 60.000 € del 2013. Una crisi  che non avevamo mai visto.

Nulla è stato fatto per alleviare un settore come questo. Paralisi degli strumenti urbanistici, non ultimo il Piano Strutturale che ci vede associati nientemeno che con Nardodipace; azzeramento quasi totale degli interventi consentiti con il Piano Casa ed altri incomprensibili ritardi. Purtroppo la disillusione è grande. Il solito tran, tran.

Spesa Corrente: nel 2010  era pari a quasi 5.000.000 di €, nel 2012 è arrivata a 5.600.000 €; oggi siamo a quasi 7.000.000 di €. Un aumento pari a circa 1.400.000 € in più. Un incremento, rispetto al 2012, pari al  25%. In queste spese esagerate emergono alcuni funzioni che la dicono lunga sul modo in cui si spendono i sacrifici dei roccellesi:
1)      Servizio per Attività Culturali,  passate da  circa 53.000 € nel 2012 a circa 187.000 € nel 2013 ( + 134.000 €);
2)      Servizi destinati al Verde Pubblico, ENEL, ecc. , da 572.000 € a circa 684.000 € (+112.000 €);
3)      Servizio smaltimento dei rifiuti passati da circa 800.000 € a quasi 1.100.000 € (+350.000 €). In questa voce appare spropositato il costo del personale pari a circa 360.000 €. E’ quanto volevo dire sulla raccolta differenziata che è affidata completamente agli LSU e LUP. Personale che non è mai stato stabilizzato, sottoponendo il servizio ad un continuo e pericoloso precariato, come è stato detto in occasione dell’ultimo sciopero. A questi lavoratori ne sono stati aggiunti altri ancora più precari, adoperati in alcuni periodo all’anno. Un servizio, quindi, al di la delle fastose dichiarazioni, che naviga in mari tempestosi, dove non è ancora passato il fortunale del “precariato” e dov’è lontanissima la terraferma di un servizio strutturale, economico ed efficiente.

In tutta questa enorme spesa abbiamo sperato nell’intervento connesso ai servizi economici quelli, tanto per intenderci, che possono portare occupazione, sviluppo sociale ed economico di un territorio. Invece, ecco alcune voci di bilancio:
1)      Spese per lo sviluppo economico riferito all’Artigianato : 0 € come nel 2012, 2011 e 2010;
2)      Spese per lo sviluppo economico riferito all’  Industria : 0 € come nel 2012, 2011 e 2010;
3)      Spese per lo sviluppo economico riferito al Commercio : 0 € come nel 2012, 2011 e 2010;
4)      Spese per lo sviluppo economico riferito all’Agricoltura : 0 € come nel 2012, 2011 e 2010;
5)      Spese per lo sviluppo economico riferito ad altre Attività Produttive : 0 € come nel 2012, 2011 e 2010.

Nel Bilancio di previsione che ci state proponendo non ho visto poi alcun riferimento  agli articoli di legge che prevedono, sia per “Porto delle Grazie srl” che per la “Jonica Multiservizi spa”, l’obbligo da parte dei comuni di cedere le quote entro il 31.12.2013. Cosa avete previsto in merito?

Mi dispiace, ma io non ci sto a vedere impunemente un'ulteriore decadenza economica e sociale di questo bellissimo paese  i cui amministratori hanno a cuore il propagandare solo ed esclusivamente l'immagine, senza che si abbia alcun beneficio, e a discapito delle tasche dei cittadini

mercoledì 4 dicembre 2013

QUESTO BLOG LE OFFESE LI RIMANDA AL MITTENTE


Nel corso del Consiglio comunale di ieri dei consiglieri di maggioranza (che non meritano neanche di essere citati) hanno lanciato delle pesanti offese nei confronti di questo blog.

Per rispetto degli oltre 500 visitatori al giorno che questo blog ha il grande piacere di accogliere, non riferisco i termini scurrili e impronunciabili che sono stati detti, indegni anche dei più bassofondi livelli di ignoranza, usati per definire questo sito che da tantissimi roccellesi sparsi nel mondo viene riconosciuto come il mezzo di informazione che più di tutti è capace di far sentire vivo il senso di appartenenza a Roccella.

Mentre per i cittadini roccellesi questo sito rappresenta l'unico mezzo democratico che dice le cose veramente come stanno, in maniera concreta e trasparente, contro il monopolio politico di una persona capace di imbonire e ipnotizzare seguaci e clientele.
Non c'è giorno che passa senza che io riceva telefonate o e-mail di ringraziamento per il servizio che questo blog offre.

Se pensate che con le vostre offese, cosi come con le vostre minacce, mi infastidite o mi intimorite, questo potete togliervelo dalla mente, anzi ciò mi da più forza ed energia e mi rende maggiormente consapevole di essere sulla giusta strada nel denunciare i vostri abusi di potere e i vostri conflitti di interesse.

Usare parole spregevoli verso questo blog che per il 90% riferisce notizie, manifestazioni, positività del nostro paese e per il 10% commenta le vostre "malefatte",  è l'ulteriore testimonianza di quanto ve ne infischiate di questo paese perché l'unico obiettivo del vostro regime è abbattere chi si permette di contraddirvi.

E sappiate bene che io non ho nemici in nessun campo; nel mio paese sono voluto bene da tutti sia per il mio mestiere che per il mio agire; s'è malauguratamente dovesse succedere qualcosa a me e alla mia famiglia alle forze dell'ordine so bene cosa dire.

Perché gli unici ad offendermi in vita mia siete voi, l'unico ad augurarmi la morte quel giorno dell'assemblea dell'acqua all'arsenico ("spero che il lumicino che fa opposizione si spenga definitivamente") è stato il vostro padrone di cui il sottoscritto teme meno di una formica.

Non ci crederà nessuno ma vi garantisco che mentre scrivo questa cosa vergognosa accaduta ieri in Consiglio comunale, sono la persona più felice al mondo: da qualche ora ho ricevuto dalle mani del mio amico, il M°. Angelo Laganà, la prima copia in assoluto del suo ultimo capolavoro editoriale "Itinerari turistici", una guida con foto spettacolari di alcuni centri storici della provincia di Reggio Calabria... Alle undici di stamattina gli è stato consegnato dalla stampa, a mezzogiorno il volume era nelle mie mani con tanto di orgoglio e gratitudine per il M°. Laganà che ha voluto concedermi questa incredibile soddisfazione.

Ma queste forti emozioni e gesti sono cose che quella gente non può capire, perché è talmente piccola che persegue solo gli idoli del potere e del denaro e i veri sentimenti dell'affetto, dell'amicizia e della stima non sanno proprio dove stanno di casa!

NEL BARCONE PORTATO A ROCCELLA FORSE ANCHE I PRESUNTI SCAFISTI.





 

Barcone alla deriva in Calabria, arrestati tre presunti scafisti

Tra i passeggeri salvati dalla Guardia costiera anche i presunti traghettatori dei profughi. La polizia li ha fermati nel centro di prima di accoglienza di Isola Capo Rizzuto. Testimoni: "Minacciavano di gettare una bimba in mare"
 
 
L'approdo dei migranti nel porto di Roccella Jonica (ansa)
Quando si sono accorti che il mare in burrasca non avrebbe consentito l'approdo e che il barcone in avaria imbarcava acqua, hanno costretto gli sciagurati passeggeri a svuotarlo, usando la violenza e minacciando persino di gettare in mare una bambina. Sono questi i primi resoconti raccolti dalla polizia calabrese tra i profughi salvati a bordo del peschereccio rimasto in balia delle onde per  oltre 36 ore al largo di Crotone. E' in base a queste testimonianze che gli agenti hanno arrestato i tre presunti scafisti. Si tratta di un cittadino egiziano ed altre due persone che si sono dichiarate siriane, ma che la polizia sospetta siano anch'esse egiziane.

I tre sono stati fermati nel centro di prima accoglienza di Isola Capo Rizzuto, dove si trovavano da ieri sera assieme agli altri 139 migranti salvati dalla Guardia costiera. Ora sono accusati, tra le altre cose, di aver sottoposto i passeggeri a maltrattamenti e violenze fisiche, ma potrebbe essere contestata loro anche l'accusa di far parte di un'organizzazione dedita al traffico di esseri umani. Le contestazioni al momento riguardano l'atteggiamento tenuto nei confronti dei passeggeri, le coercizioni, le violenze e le minacce, come quella di gettarli in mare. Partendo dai più piccoli: una bambina di tre anni, che viaggiava assieme al papà, sarebbe stata la prima vittima designata. 

Dei tre fermati, uno era il motorista dell'imbarcazione, mentre gli altri due tenevano sotto controllo i migranti. La squadra mobile di Crotone, che ha svolto le indagini che hanno portato ai tre fermi, prosegue l'attività investigativa nella convinzione che a bordo ci fossero altri scafisti. Il sospetto è, infatti, che tra i passeggeri sulla barca alla deriva, alla fine portata a Roccella Jonica, si possano nascondere tra i veri profughi anche altri complici dell'organizzazione.



lunedì 2 dicembre 2013

I 121 MIGRANTI SALVATI AL LARGO DI CROTONE VERRANNO TRASFERITI A ROCCELLA JONICA.

Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it

Migranti, barcone alla deriva al largo di Crotone: tutti in salvo.
 
Bloccati in mare per ventiquattro ore a causa del maltempo al largo di Crotone, e poi soccorsi: è successo a 121 migranti, a bordo di un peschereccio alla deriva a circa 140 km dalla costa. Nell’area è in corso una forte perturbazione con mare forza 7-8 e vento fino a 50 nodi, che rendeva difficoltoso il trasbordo. L’intervento era stato rimandato per evitare collisioni con i mezzi della Guardia Costiera o il capovolgimento del barcone: ora le persone a bordo verranno trasferite a Roccella Jonica.
 
L’allarme era stato dato ieri, con una telefonata satellitare da un cittadino egiziano. Il mezzo è privo di propulsione ed è rimasto in balia del fortissimo vento e del mare molto mosso. In caso di impossibilità di intervenire, si attenderà fino a domattina quando è previsto un più marcato miglioramento delle condizioni meteo-marine.

La centrale operativa di Roma delle Capitanerie di Porto aveva disposto il decollo immediato di un elicottero AV139 per il soccorso d’altura che, volando in condizioni molto difficili a causa del vento, era riuscito a localizzare il barcone. Per tutto il periodo aerei, pattugliatori ed elicotteri della Marina, si sono alternati per monitorare le condizioni dell’imbarcazione nell’eventualità di intervenire, qualora necessario, con il lancio di battelli autogonfiabili e salvagenti individuali.

Con le persone a bordo vi era stato un contatto telefonico: dal peschereccio avevano fatto sapere di essere un centinaio, tra loro alcune donne e alcuni bambini, e che le condizioni di salute erano buone. Nell’area erano stati dirottati sette mercantili, quattro dei quali hanno rapidamente raggiunto il barcone, senza tuttavia poter intervenire a causa delle onde altissime, per il rischio di collisione o di determinare il rovesciamento dell’unità in difficoltà. La presenza intorno al barcone dei mezzi di soccorso aveva evitato situazioni di panico a bordo dell’unità in difficoltà.


 

LA PRIMA VOLTA DEL SUPER TIFOSO GIULIO

Nella giornata in cui 12mila e 500 ragazzini sotto i 14 anni hanno gremito lo Juventus Stadium di Torino, un nostro piccolo grande tifoso roccellese, sfegatato per il Milan, ha avuto l'occasione di assistere, per la prima volta, ad una partita "vera" della sua squadra del cuore in occasione di Catania - Milan disputata alle 12,30 allo stadio Massimino.

Lui è Giulio Grollino, 12 anni, iscritto già da qualche anno al Milan Club "Gianni Rivera" di Roccella Jonica e assiduo frequentatore del club in ogni partita che disputa la sua squadra del cuore, sia di campionato che di coppa. Alla pari dei tifosi "grandi", ad ogni partita che assiste nel club a fianco di Salvatore Mammì, il capo degli ultras rossoneri a Roccella, Giulio esulta, "si dispera", commenta tutte le fasi di gioco con grande enfasi e partecipazione, tanto ch'è diventato il jolly e il portafortuna di tutti i soci del club.

E, nonostante di questi tempi la sua squadra non attraversi un buon momento di forma, Giulio è sempre lì, nel club come fra i suoi compagni di scuola, a difendere la sua squadra, pronto a soffrire e gioire con grande genuinità e  sportività.

E finalmente è arrivato il giorno in cui il club roccellese e suo papà gli hanno fatto il regalo più bello che Giulio potesse finora ricevere: andare ad assistere ad una partita dal vivo dei suoi beniamini. L'occasione si è avuta in occasione della sfida a Catania, meta di serie A più vicina a Roccella.
Nonostante il brutto tempo, si è partiti all'alba, in macchina, col presidente del Milan Club Giuseppe Ferrara, Giulio, Mimmo Grollino (il papà di Giulio) e Vincenzo Scaramuzzino; si è traghettato a Villa San Giovanni nonostante il mare forte, e giunti a Catania in tempo per assistere al riscaldamento dei giocatori prima della partita, vedere quindi tutti i "campioni" rossoneri sfilare ad uno ad uno ad un palmo dai loro tifosi.
E poi l'emozionante brivido del fischio d'inizio della partita.

Dopo la smorfia di disappunto al gol del Catania al 12°minuto, esplode la gioia di Giulio e di tutta la curva rossonera con i gol dei tre giocatori più rappresentativi del Milan: Montolivo, Balotelli, Kakà.
Il cuore "rossonero" di Giulio è in festa!

Al rientro a casa, Giulio, felicissimo, non ha resistito di condividere la sua gioia con tutti i suoi amici, lasciando un messaggio semplice e toccante nel suo profilo facebook e in quello del suo papà:
 "Un emozione indescrivibile....altro che televisione. Fino a quando Kaka' ha lanciato la maglia ed io come sempre ho fatto cilecca. Da vedere El Shaarawy come se ce lo avessi davanti, un sole che spaccava le pietre. GRAZIE PAPA' PER AVERMI FATTO AVERE QUEST' EMOZIONE !!! "

domenica 1 dicembre 2013

LA FORZA DEL MARE FA DANNI NEL LUNGOMARE ROCCELLESE

Il trancio causato dai marosi al lido Aloha

Il mare forte di questa notte e di stamattina ha causato l'erosione della costa roccellese nella parte del lungomare che va dal lido Undamaris fino al porto.

La forza delle onde hanno danneggiato fortemente quel che rimasto impiantato da quest'estate del lido Aloha (l'ultimo lido lato nord), ed hanno portato via tutta la prima fila del palmeto e stanno in questo momento andando oltre. Danni anche al lido Izozi (ex vecchia Dogana) e il Gabbiano.

Purtroppo non si prevede miglioramento per le prossime ore, a Siderno è stato chiuso il lungomare perché inagibile, Catanzaro, Crotone, Cirò e Corigliano stanno vivendo in pieno la forza del nubifragio Nettuno.

Speriamo che la forza di questo ciclone non si manifesti in nubifragi o bombe d'acqua come da previsioni dei giorni scorsi.

sabato 30 novembre 2013

ALLERTA METEO SU TUTTA LA CALABRIA JONICA

Fonte: http://www.meteoweb.eu/

Allerta mari e venti: domenica burrasche e mareggiate da scirocco sulle coste ioniche di Sicilia, Calabria e Puglia. 

Oltre alle piogge battenti e ai temporali la forte ondata di maltempo che da sabato si appresta a flagellare le coste ioniche sarà accompagnata anche da forti venti sciroccali che nella giornata di domenica si dipaneranno in tutto il mar Ionio, con burrasche forza 7-8 Beaufort che solleveranno un moto ondoso davvero imponente.

Il fitto “gradiente barico orizzontale” che si verrà a predisporre sopra lo Ionio, lungo il lato più orientale della profonda circolazione depressionaria, in fase di ulteriore approfondimento fra l’alta Tunisia e il Canale di Sicilia, attiverà un intenso flusso di correnti da SE e S-SE che dalle coste libiche risaliranno il mar Libico e lo Ionio, agitandolo per bene e generando ondate di “mare vivo” che supereranno anche i 3.0-4.0 metri di altezza.
01
 
Molte di queste ondate, dopo aver percorso lo Ionio, andranno ad abbattersi con grande impeto lungo gli esposti litorali della Sicilia orientale, dal catanese al messinese ionico e imboccatura meridionale dello Stretto di Messina, e della Calabria ionica, dal reggino ionico fino alla costa crotonese e al basso cosentino ionico. Ma ondate, di oltre i 3.0 metri, si propagheranno all’interno del golfo di Taranto e verso le coste del Salento, dove irromperanno onde da S-SE che supereranno “Run-Up” di oltre i 3.5-4.0 metri. Le mareggiate che s’innescheranno causeranno danni e disagi nei tratti di costa già seriamente vulnerati dall’erosione. A rischio anche molti tratti di spiagge, specie fra messinese e reggino ionico, che rischiano di essere inghiottite dalla furia dei marosi provenienti dal quadrante sud-orientale.
 
Nella città di Reggio Calabria, in via cautelativa, con Ordinanza n. 92 del 29/11/2013 tutte le scuole di ogni ordine e grado saranno chiuse.
 

venerdì 29 novembre 2013

IN ATTESA DEI SALASSI DELLA TARES TUTTI A SVIOLINARE IL PADRONE

Secondo quanto previsto dall'art.5 della legge n.124 del 28.10.2013, c'è la possibilità per i comuni di continuare ad applicare la TARSU, determinando per i cittadini un risparmio rispetto alla Tares ed evitando di dover iniziare le attività di gestione di un nuovo tributo che sarà attivo solo per il 2013
(Alberto Castagna, responsabile Caf Cisl di Messina).

Considerando che Roccella Jonica, potendo fare il prestito di 138 mila euro all'associazione del vicesindaco, è un comune in attivo; considerando che la maggior parte dei lavoratori impiegati per la differenziata, servizi cimiteriali, servizi di manutenzione stradale e del verde pubblico sono a costo zero per il comune essendo LPU; considerato che il conferimento in discarica a prezzo pieno è solo il 30 per cento di tutti i rifiuti, poi c'è l'umido che si paga un terzo e poi c'è la differenziata con cui il comune ci guadagna. Ecco, considerate tutte queste condizioni di vantaggio rispetto ad altri comuni, immaginavo che Roccella fosse nella possibilità di mantenere la Tarsu. E invece no! Si è scelto di cambiare la gestione nel sistema operativo degli uffici tributari pur di infierire sui cittadini con le mazzate della Tares. Ma dopo l'esperienza dell'anno scorso dove Roccella, a differenza di molti comuni, ha applicato le massime aliquote dell'IMU, cosa c'era da aspettarsi?

Comunque staremo a vedere da qui a pochi giorni quali saranno le tariffe stabilite per la Tares approvate nel Consiglio Comunale di martedì scorso. Una seduta del consiglio comunale alquanto strana visto che all'ordine del giorno c'era appunto l'approvazione del regolamento e delle tariffe della Tares, ma per due ore di seguito non si è parlato altro che del rientro dei 138 mila euro nelle casse comunali da parte del Ministero dei beni culturali a definizione della cessione di credito effettuata dall'associazione culturale jonica nei confronti del comune nell'agosto scorso.
Una sfilza di belle parole per la positiva chiusura del "caso" che ha fatto discutere e polemicizzare tutta l'estate. Sviolinature interrotte dall'aspro intervento del prof. Pino Alvaro che, come una voce fuori dal coro, ha rinfacciato che i soldi pubblici non devono servire per iniziative private; il comune non è una banca; ora si è creato un precedente perché chiunque si trovi in difficoltà può rivolgersi al comune.
Non l'avesse mai fatto, apriti cielo! Queste frasi hanno scatenato nei componenti la maggioranza, quasi tutti "interessati" più che al bene delle casse comunali al bene delle casse della Fondazione per il Festival Jazz di cui fanno parte, un vero e proprio linciaggio nei confronti del malcapitato Alvaro anche con frasi forti che hanno toccato il personale. Ma la vergogna si è consumata allorquando il prof. Alvaro avrebbe voluto replicare alle pesanti accuse lanciategli dai vari Zito/Bombardieri e compagnia bella ma gli è stata negata la parola dal presidente del Consiglio Vozzo.
Di tutta questa storia vergognosa del festival jazz di quest'anno, cari amici, rimane una cosa sola e allarmante: Roccella Jonica è diventata negli ambienti musicali d'Italia e del mondo lo zimbello della cultura, un festival jazz citato solo come quella manifestazione dove non pagano nessuno, ne artisti, ne alberghi ne collaboratori, insoluti dai pagamenti dopo due, tre, quattro anni.
Mi vengono i brividi solo a rileggere un frammento dello sfogo di Max De Aloe pubblicata su tutti i giornali e siti dedicati al jazz e alla musica in genere che ha fatto il giro del mondo: "Mi chiedo come si possa portare avanti un'idea della musica come veicolo culturale se non si ha il rispetto del lavoro per chi la musica l'ha scelta come professione. Come si possa parlare di cultura se non si ha la considerazione di un elemento essenziale del vivere in società: il rispetto del lavoro. Il non pagare cosi tanti artisti che hanno portato la loro musica in quell'angolo della Calabria con entusiasmo, professionalità, talento e passione porta allo svilimento della loro persona e della loro arte".

Tornando al Consiglio Comunale, oltre l'acuto del prof. Alvaro, due ore inutili a corteggiare il padrone nella speranza possa acconsentire a "ricompattare il centro sinistra di Roccella"... E della Tares, che veramente interessa ai cittadini sapere di quanto saranno vessati da qui a poco, quando si parla? In un battibaleno i tre punti relativi alla Tares vengono avanzati e in men che non si dica approvati dai consiglieri rimasti, visto che il prof. Pino Alvaro nel frattempo aveva abbandonato l'aula.

Al momento della Tares in mano abbiamo un solo comunicato stampa pubblicato sul sito del Comune in cui l'assessore al bilancio fa il copia e incolla con qualche sito internet che spiega cos'è la Tares, dopodiché è talmente ingenuo oltre che sfacciato ad offendere e prendere in giro i roccellesi dicendo, da una parte "che la loro azione mira al perseguimento degli interessi dei cittadini di Roccella", e dall'altra li pugnala dicendo loro "la Tares costa ai cittadini più della vecchia Tarsu e per le attività commerciali questo aumento sarà ancora più alto".
Alla faccia degli interessi dei roccellesi!!!

E la cosa più grave è che si dice che questo assessore sia pure il prossimo candidato a sindaco!!!

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri