Il sindaco junior fa il suo discorso per nonno Vncenzo accanto a Saro Bella e Cristina. |
Comunque ho sempre precisato che la festa dei 102 anni di Vincenzo Scali non vuole essere altro che un momento di socializzazione con la cittadinanza, un modo per trascorrere delle ore serene raccolti intorno a un simbolo e una risorsa per Roccella, considerato che non è facile in tutta Italia che ci siano persone della veneranda età di 102 anni, cosi lucide, pimpanti e in salute. Cosi come ha sottolineanto anche la dott.ssa Stefania Parrone nella "Gazzetta del Sud" scrivendo che "la comune volontà del Comitato spontaneo è stata non solo quella di omaggiare il concittadino ultracentenaio, ma anche creare momenti di aggregazione tra anziani e giovani".
E la cittadinanza ha risposto con grande entusiasmo partecipando numerosa allo "spettacolo" composto da un nutrito programma curato dal "nostro" Saro Bella, la vera anima della serata.
Una scaletta davvero ricca e variegata, che ha visto alternarsi ai momenti musicali degli interventi davvero autorevoli e simpatici, prima dello scambio degli auguri e del taglio delle deliziose 4 torte (una più bella dell'altra!) preparate con arte dalle 4 pasticcerie roccellesi (Oasi, Mont Blanc, Bar Borgo e Angelo Dolce).
Il soffio della candelina sulla torta |
E arriva il primo momento con la tarantella sfavillante di "Frank Il Vagabondo" che, con i suoi originalissimi testi e le musiche del Maestro Maurizio Pulitanò, anche lui presente alla fisarmonica, ha iniziato a coinvolgere e animare il numeroso pubblico confluito, disposto a mezzaluna e ben ordinato dall'autorevole presenza dei tanti volontari della Protezione Civile "Aniello Ursino" di Roccella Jonica, una meravigliosa e preparata realtà e risorsa per il nostro paese, sempre presente in ogni manifestazione pubblica.
Frank il vagabondo che ha deliziato i roccellesi con la sua musica e simpatia. |
Matteo Furfaro mentre recita la poesia "I miei nonni" con Vincenzo Scali molto attento ad adscoltare. |
Da parte mia davvero un grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato nell'organizzazione e per la riuscita della festa, a Maria Teresa e Rosita Lombardo e Giuseppe Logozzo, a mia moglie e a mio figlio che mi hanno sostenuto ed aiutato nell'organizzazione pratica, a tutti coloro che hanno accolto il mio invito e sono intervenuti per trascorrere un pomeriggio diverso, lontano dai problemi quotidiani e ricco di speranze ed auspici.
Appuntamento per il prossimo anno per i 103 anni. Vincenzo Scali ci sarà senz'altro... Speriamo anche tutti noi!!!