Qualche anno fa da questo blog, e poi anche attraverso il sito "SOS Gabibbo" ho denunciato le grandi e numerose cattedrali nel deserto presenti a Roccella Jonica: dalla bretella autostradale al mercato ittico, dall'hotel Ariston all'Ospitaletto, dalla mancata gestione del Porto al degrado del parco Collina, al fermo lavori del Castello, alle strade gruviera della periferia del paese, all'Auditorium che cade a pezzi e utilizzato per soli dieci giorni all'anno!
Quel mio messaggio non ha avuto allora alcuna risposta.
Ricordo che all'epoca contattai anche Domenico Milani, il bravo show man di Video Calabria, il quale mi riferì che aveva fatto un servizio sull'autostrada di Roccella (riprendendo anche le numerose discariche esistenti a ridosso) iniziata 27 anni fa ed oggi ancora bloccata ed abbandonata, inviandolo proprio a Striscia la Notizia; ma la redazione, dopo qualche giorno, gli comunicò che il servizio non poteva essere trasmesso perchè "la Calabria è una terra difficile..."
Qualche giorno fa la risposta e conferma a questa tesi viene data direttamente da Antonio Ricci attraverso un comunicato stampa ai giornali che qui di seguito riporto:
Calabria terra persa, Calabria terra di frontiera, difficile da raccontare e rischiosa, a tale punto che anche una trasmissione di grido come “Striscia la notizia” non riesce a reperire un inviato? Ebbene sì, stando alle denunce pubbliche di Antonio Ricci, fondatore del programma che sbanca tutte le classifiche di ascolto, la Calabria non avrebbe molte chance di emancipazione e, di certo, non c’è speranza di vedere con frequenza da queste parti il faccione del Gabibbo. Ricci dalle colonne del quotidiano “Italia oggi”, proprio ieri, punta il dito contro la Calabria: «Non riesco a trovare una persona che si occupi di questa regione – queste le dichiarazioni del regista – perché la Calabria è un territorio paradossale per la visione della legalità. Li è pericoloso. A fare satira politica non si rischia nulla. Invece, se tratti con gente che per 300 euro ti brucia la macchina o ti dà il cacciavite nella giugulare, allora diventa duro e difficile» . Insomma, la regione rischia di diventare marginale anche per una trasmissione la cui cifra è legata alla denuncia di sprechi, illegalità diffuse, opere incompiute e madornali trasgressioni. Proprio qui, insomma dove il “materiale” da lavoro abbonda, il tg satirico fa un passo indietro. E’ cronaca il fatto che in più occasioni, inviati e troupe televisive si siano imbattute in spintoni, botte e minacce a tutti gli effetti. Basti, in ultimo l’assalto ai giornalisti delle Iene avvenuto qualche settimana fa a Isola Capo Rizzuto nell’ambito di un’inchiesta sugli abusi edilizi. Ma è, poi, vero che la Calabria non voglia essere raccontata e che l’oggettiva emergenza legalitaria impedisca e disincentivi l’impegno e la denuncia?
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
venerdì 30 dicembre 2011
giovedì 29 dicembre 2011
CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA CHIEFARI
Oggi ho appreso della scomparsa della nonna del Sig. Chiefari vorrei porre da questo blog il mio cordoglio.
Rocco.
"Roccella siamo (anche) noi" si stringe attorno al Dr. Aldo Chiefari per la perdita della sua cara mamma e porge sentite condoglianze a tutta la famiglia!!!
Rocco.
"Roccella siamo (anche) noi" si stringe attorno al Dr. Aldo Chiefari per la perdita della sua cara mamma e porge sentite condoglianze a tutta la famiglia!!!
Sondaggio “Il roccellese più popolare”: quattro vincitori!
Ciò comporta una situazione diversa da come il promotore del blog e del sondaggio ha sempre prospettato, ossia la possibilità per ogni persona di votare una volta ogni 24 ore.
In sostanza, invece, il sistema consente di esprimere il voto ogni qual volta viene spento e riacceso il proprio modem.
Nonostante credo che questo metodo non sia stato utilizzato nel sondaggio “Il roccellese più popolare” poiché ho sempre riferito che si tratta di un gioco proposto solo ed esclusivamente con lo scopo di stimolo ed incoraggiamento verso le più grandi positività e risorse del nostro paese, spero che capiate, cari lettori, che non posso rimanere impassibile constatata la veridicità di questa informazione.
Scusandomi formalmente con tutti i lettori che in buona fede hanno votato, seguito, si sono appassionati al sondaggio, dichiaro ufficialmente che, in vista del 2012, speriamo più florido e roseo per i roccellesi, tutti i 4 semifinalisti di quest’anno del sondaggio, considerato che ognuno di loro possiede diverse qualità, capacità ed intelligenza che sono da esempio per tutti, sono vincitori de “Il roccellese più popolare 2011”.
Convinto che, per il prossimo anno, si troverà una soluzione per poterlo ripetere in maniera chiara e trasparente cosi come si è svolto nei due anni precedenti, auguro a tutti i lettori un felicissimo anno nuovo!!!
martedì 27 dicembre 2011
FIGGHJI E FIGGHJASTRI
Con tutto il rispetto per le associazioni premiate, meritevoli senza dubbio del riconoscimento rilasciato, sono rimasti fuori, inspiegabilmente, il Comitato Festa di Sant'Antonio che, oltre ad organizzare la prima festa religiosa dell'anno, ha investito tempo e denaro, oltre a dare l'anima insieme al parroco Don Giuseppe, al restauro della chiesa di via Orlando. Che vergogna!!! Sono rimasti fuori le associazioni di volontariato come la Protezione Civile e la Croce Rossa, sempre pronte ad ogni chiamata di emergenza profughi. Che vergogna!!! E' rimasta fuori l'associazione "Roccella in movimento" che nel 2011 ha organizzato tre grossissime manifestazioni di grosso impatto culturale e ambientale. Che vergogna!!! Forfait pure per l'associazione "Insieme si può" che forse ha il torto di aver tolto la visibilità al festival jazz tanto che è stata messa nelle condizioni di "abbandonare" Roccella. Che vergogna!!!
E' stata premiata l'Associazione Culturale Jonica, e non poteva mancare, visti i centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici che sperpera ogni anno contro migliaia di tessere omaggio che elargisce per le serate del jazz. E per giustificare il premio all'Associazione Culturale Jonica il pubblico ha dovuto affibbiarsi dieci minuti di comizio del prof. Staiano con i soliti piagnistei per quanto sono assetati di soldi!!!
Ma il colmo è avvenuto alla premiazione dei balconi fioriti, ossia di quel fantomatico concorso che si tiene a Giugno dove l'assessore Bombardieri va casa per casa dei suoi amici per convincerli di iscriversi. Dopo la figuraccia dell'anno scorso con la premiazione di una villa che non sapeva neanche di essere iscritta al "concorso", quest'anno oltre agli amici si sono premiati anche i parenti! Ridicoli!!!
Che tristezza!!! Ma perchè siamo caduti cosi in basso? Roccella non merita questa gentaglia che ci rappresenta che ha portato il paese a morire a livello di socializzazione, ma ancor di più a livello economico, commerciale e turistico. Spero che chi è dentro questa maggioranza di Governo cittadino ed abbia una coscienza si tiri fuori al più presto e ponga fine a questo scempio che ha portato all'isolamento e allo scoraggiamento dei cittadini dalla politica e dallo spirito di partecipazione e comunità, e si ritorni al dialogo, e si ritorni alla vita! Vi prego abbiate uno scatto di dignità, rialzate la testa!!!
lunedì 26 dicembre 2011
IL MANIFESTO DI CLAUDIO BELCASTRO
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Vogliamo intervenire sulla questione “Raccolta Differenziata”, come gruppo politico, in quanto riteniamo che sulla questione si sia fatta abbondante demagogia da parte dell’Amministrazione Comunale.
Rispetto al silenzio assordante dei gruppi politici di opposizione all’interno del Consiglio Comunale, riteniamo che alcune cose debbano essere messe in chiaro.
Intanto ci teniamo a precisare come la raccolta differenziata sia l'unica alternativa allo stato di degrado dell'ambiente, pertanto condividiamo la scelta dell'Amministrazione Comunale di intraprende tale strada, ma non condividiamo il metodo con cui è stata imposta alla cittadinanza.
Pensiamo sarebbe stato più democratico favorire un preventivo incontro con i cittadini, le forze politiche e le parti sociali per disquisire sulle varie forme di raccolta che, comunque, i cittadini hanno accettato loro malgrado.
Gli Amministratori portano a proprio merito l’aver eliminato dalle strade del paese i cassonetti della precedente raccolta indifferenziata, ma non dicono di aver riempito la città da centinaia di cassonetti di diversi colori che, a nostro avviso, non rendono il paese più bello e più pulito.
Tutti gli esercizi commerciali di Roccella, i condomini e tante abitazioni hanno, in bella vista, sui marciapiedi, sulle piazze e davanti ai portoni, i mastelli con la spazzatura, che oltre ai cattivi odori danno un’immagine di disordine all’intero comprensorio.
Riteniamo fosse necessario un approfondito studio per la loro collocazione, almeno per i raccoglitori più ingombranti.
Dopo quattro mesi di sacrifici da parte dei cittadini, a cui va il merito di aver ottemperato alla raccolta in maniera civilissima, ci saremmo aspettati una riduzione del canone TARSU.
Non solo ciò non è avvenuto ma, con l’aumento dell’accisa sulle bollette ENEL eseguita dalla nostra Amministrazione, la relativa tassazione per lo smaltimento è addirittura aumentata!!!
Apprezziamo la solerzia con la quale ci sono stati comunicati i dati tecnici riferiti alla raccolta differenziata, ma non accettiamo che, di tutto il materiale raccolto e differenziato, non sia stata precisata la destinazione, ditta o azienda che sia, presso cui:
1. sia stato venduto il materiale in questione;
2. quanto si è incassato dalla vendita;
3. quanto si è risparmiato dal minor conferimento di materiale indifferenziato alla discarica consortile;
4. se il bilancio della raccolta differenziata è in positivo e cosa s’intende fare con quei fondi.
Auspichiamo, per amor di trasparenza, che il prossimo comunicato alla cittadinanza da parte dell’Amministrazione Comunale sia completo di tutti i dati che ogni cittadino avrebbe piacere di conoscere.
Auguri per un Felice Natale ai concittadini di Roccella Jonica
Fiamma Tricolore – Roccella Jonica
UN CONFLITTO DI INTERESSI CHE HA FATTO EPOCA
Da qualche giorno è in edicola il giornale 'a Città che, in questo numero natalizio, verrà distribuito in omaggio a tutti i roccellesi oltre, naturalmente, ad essere inviato a domicilio agli abbonati.
Per gentile concessione del Direttore e dell' Editore pubblico il mio articolo e con l'occasione saluto tutta la preparatissima "squadra" che in questi due anni ha lavorato per il giornale e sopratutto l'instancabile Direttore Macrì che ha dato sempre l'anima, non trascurando mai alcun particolare e lasciando sempre libertà di espressione dalla quale, anche se scomoda per alcuni, emerge sempre la verità.
In virtù di questa anomalia mi sono permesso di “interrogare” il sindaco per delucidazioni, chiedendo una maggiore trasparenza su quest’ultimo atto. Per tutta risposta il sindaco si è attivato ad informarmi che le interrogazioni possono farle soltanto i consiglieri comunali e che avrei potuto ottenere quelle informazioni solo se avessi interessi e seguendo la normativa che regola l’accesso agli atti della Pubblica Amministrazione.
“Giustamente” il Sindaco non se l’è sentita di ammettere cosi lecitamente che la somma di 20 mila euro sono anticipati dal Comune e a goderne ne è l’associazione che fa capo al vicesindaco. Sarebbe stato forse imbarazzante rispondere di una manifestazione fieristica che dopo aver causato un danno ora si presenta anche con la beffa.
Diciamo innanzitutto che questo contributo fa parte di un decreto dirigenziale della Regione Calabria, Dipartimento delle attività produttive (n.17665 del 5/10/2009), che ha concesso elargizioni per la stessa finalità a quasi tutti i Comuni calabresi (che spesso si solo avvalse delle Pro Loco) con lo scopo di valorizzare le eccellenze gastronomiche e dell’artigianato calabrese: a Marina di Gioiosa, ad esempio, con la fiera hanno lanciato l’idea della “Città del sorriso”, a Gioiosa Jonica, invece, hanno bissato il progetto della “Citta –Mercato”.
A Roccella, invece, sia per il Comune che per la Pro Loco ne ha fatto le veci l’Associazione Culturale Jonica che ha approntato, intorno al torrente Zirgone, gli stand dei prodotti tipici ed artigianali come un contorno al Roccella Jazz. L’operazione è risultata fallimentare per la visibilità e i contatti da parte degli operatori commerciali. Un danno quindi considerato che, mentre gli altri paesi hanno organizzato delle giornate-evento indirizzate esclusivamente alla valorizzazione delle specialità del nostro territorio e facendo giungere attraverso un’adeguata promozione migliaia di visitatori, da noi, invece, la Fiera è passata in sott’ordine e agli appassionati del Jazz poco hanno importato le lavorazioni artigianali del posto. La beffa giunge oggi con questa anticipazione di denaro dalle casse comunali (come se il nostro Comune fosse per “chi lo gestisce” alla pari di un istituto di credito che concede contributi e prestiti), che – dopo il contributo ormai fisso e annuale di 10 mila euro - sa di paradossale considerate le dichiarazioni rilasciate dagli amministratori a quei cittadini che lamentano di strade sporche, delle voragini delle strade periferiche e dello stato di abbandono delle scuole pubbliche alla loro apertura: “Non ci sono soldi”!
E questo è quello che succede quando all’interno di una Amministrazione Comunale ci sono uno o più elementi collegati anche con attività collaterali che hanno a che fare con soldi pubblici.
Questo è solo l’ultimo tassello di un mosaico basato su una politica antidemocratica e un monopolio culturale gestito dalla stessa persona che, dal duemila in poi, ha fatto epoca.
A livello politico ne sono coscienti, anche se molti non lo ammetteranno mai, i consiglieri che si sono susseguiti in questi anni, fortemente influenzati dal carisma e dalla dialettica del navigato condottiero che ha introdotto un metodo basato sul “parlate tutti che alla fine parlo io” che, se da una parte ha dato garanzia di stabilità, dall’altra ha causato l’allontanamento dalla politica dei cittadini e; soprattutto, dei giovani scoraggiati dalla mancanza di dialogo e della politica partecipata, compromettendo cosi il futuro e il ricambio generazionale che un giorno dovrà pure avvenire; nella cultura hanno dovuto segnare il passo a favore dell’unica stella che doveva brillare, oltre alla moribonda proloco, anche l’orchestra e il coro polifonico, il defilè internazionale di moda, la manifestazione del borgo “Roccella com’era”, ed è notizia di qualche giorno fa perfino la manifestazione “Insieme si può”, che ultimamente era diventata fin troppo nota in tutta la Calabria!
Ma ancor più grave è il sospetto che per accontentare delle aziende che sono sostenitrici del festival jazz, e con il pretesto di dare “Roccella ai roccellesi”, sono trascorsi 13 anni senza un gestore per il Porto delle Grazie.
Ciò che più mi meraviglia è come la gente non abbia mai capito che il nostro esperto condottiero, persona politicamente cosi autoritaria, i valori del socialismo, basati sull’idea di solidarietà, comunità, nonché sull’accoglienza e la tolleranza degli altri, non li ha mai conosciuti eppure col partito socialista ha fatto la sua fortuna.
Ma gli elettori sono sovrani e vanno sempre rispettati: vorrà dire che continueremo ad accettare chi, per fare gli interessi personali, trova le motivazioni per pensare qualche volta anche alla nostra cittadina, dove, anche se non corrisponde ad uno sviluppo economico e turistico, è indubbia e visibile la sua crescita infrastrutturale a favore della modernità.
Per gentile concessione del Direttore e dell' Editore pubblico il mio articolo e con l'occasione saluto tutta la preparatissima "squadra" che in questi due anni ha lavorato per il giornale e sopratutto l'instancabile Direttore Macrì che ha dato sempre l'anima, non trascurando mai alcun particolare e lasciando sempre libertà di espressione dalla quale, anche se scomoda per alcuni, emerge sempre la verità.
UN CONFLITTO DI INTERESSI CHE HA FATTO EPOCA
Scelte che vanno in un'unica direzione e che, purtroppo, passano inosservate.
In data uno e trentuno Agosto di quest’anno con due Deliberazioni di Giunta sono state decise delle anticipazioni di cassa in via straordinaria: la prima dell’importo di 20 mila euro per un contributo della Regione Calabria, concesso e non ancora liquidato, per delle manifestazioni fieristiche tenutosi nell’agosto 2010, la seconda dell’importo di 11.340 euro per un contributo concesso e non ancora liquidato dalla Regione Calabria a sostegno dell’azione di raccolta differenziata dei rifiuti. Confrontando le due delibere pubblicate sul sito del Comune nel mentre nella delibera dell’anticipazione di cassa per il contributo sulla differenziata sono specificati le aziende che hanno effettuato i servizi e i rispettivi importi a loro dovuti, in quella per le manifestazioni fieristiche sono state omesse questi particolari.
In virtù di questa anomalia mi sono permesso di “interrogare” il sindaco per delucidazioni, chiedendo una maggiore trasparenza su quest’ultimo atto. Per tutta risposta il sindaco si è attivato ad informarmi che le interrogazioni possono farle soltanto i consiglieri comunali e che avrei potuto ottenere quelle informazioni solo se avessi interessi e seguendo la normativa che regola l’accesso agli atti della Pubblica Amministrazione.
“Giustamente” il Sindaco non se l’è sentita di ammettere cosi lecitamente che la somma di 20 mila euro sono anticipati dal Comune e a goderne ne è l’associazione che fa capo al vicesindaco. Sarebbe stato forse imbarazzante rispondere di una manifestazione fieristica che dopo aver causato un danno ora si presenta anche con la beffa.
Diciamo innanzitutto che questo contributo fa parte di un decreto dirigenziale della Regione Calabria, Dipartimento delle attività produttive (n.17665 del 5/10/2009), che ha concesso elargizioni per la stessa finalità a quasi tutti i Comuni calabresi (che spesso si solo avvalse delle Pro Loco) con lo scopo di valorizzare le eccellenze gastronomiche e dell’artigianato calabrese: a Marina di Gioiosa, ad esempio, con la fiera hanno lanciato l’idea della “Città del sorriso”, a Gioiosa Jonica, invece, hanno bissato il progetto della “Citta –Mercato”.
A Roccella, invece, sia per il Comune che per la Pro Loco ne ha fatto le veci l’Associazione Culturale Jonica che ha approntato, intorno al torrente Zirgone, gli stand dei prodotti tipici ed artigianali come un contorno al Roccella Jazz. L’operazione è risultata fallimentare per la visibilità e i contatti da parte degli operatori commerciali. Un danno quindi considerato che, mentre gli altri paesi hanno organizzato delle giornate-evento indirizzate esclusivamente alla valorizzazione delle specialità del nostro territorio e facendo giungere attraverso un’adeguata promozione migliaia di visitatori, da noi, invece, la Fiera è passata in sott’ordine e agli appassionati del Jazz poco hanno importato le lavorazioni artigianali del posto. La beffa giunge oggi con questa anticipazione di denaro dalle casse comunali (come se il nostro Comune fosse per “chi lo gestisce” alla pari di un istituto di credito che concede contributi e prestiti), che – dopo il contributo ormai fisso e annuale di 10 mila euro - sa di paradossale considerate le dichiarazioni rilasciate dagli amministratori a quei cittadini che lamentano di strade sporche, delle voragini delle strade periferiche e dello stato di abbandono delle scuole pubbliche alla loro apertura: “Non ci sono soldi”!
E questo è quello che succede quando all’interno di una Amministrazione Comunale ci sono uno o più elementi collegati anche con attività collaterali che hanno a che fare con soldi pubblici.
Questo è solo l’ultimo tassello di un mosaico basato su una politica antidemocratica e un monopolio culturale gestito dalla stessa persona che, dal duemila in poi, ha fatto epoca.
A livello politico ne sono coscienti, anche se molti non lo ammetteranno mai, i consiglieri che si sono susseguiti in questi anni, fortemente influenzati dal carisma e dalla dialettica del navigato condottiero che ha introdotto un metodo basato sul “parlate tutti che alla fine parlo io” che, se da una parte ha dato garanzia di stabilità, dall’altra ha causato l’allontanamento dalla politica dei cittadini e; soprattutto, dei giovani scoraggiati dalla mancanza di dialogo e della politica partecipata, compromettendo cosi il futuro e il ricambio generazionale che un giorno dovrà pure avvenire; nella cultura hanno dovuto segnare il passo a favore dell’unica stella che doveva brillare, oltre alla moribonda proloco, anche l’orchestra e il coro polifonico, il defilè internazionale di moda, la manifestazione del borgo “Roccella com’era”, ed è notizia di qualche giorno fa perfino la manifestazione “Insieme si può”, che ultimamente era diventata fin troppo nota in tutta la Calabria!
Ma ancor più grave è il sospetto che per accontentare delle aziende che sono sostenitrici del festival jazz, e con il pretesto di dare “Roccella ai roccellesi”, sono trascorsi 13 anni senza un gestore per il Porto delle Grazie.
Ciò che più mi meraviglia è come la gente non abbia mai capito che il nostro esperto condottiero, persona politicamente cosi autoritaria, i valori del socialismo, basati sull’idea di solidarietà, comunità, nonché sull’accoglienza e la tolleranza degli altri, non li ha mai conosciuti eppure col partito socialista ha fatto la sua fortuna.
Ma gli elettori sono sovrani e vanno sempre rispettati: vorrà dire che continueremo ad accettare chi, per fare gli interessi personali, trova le motivazioni per pensare qualche volta anche alla nostra cittadina, dove, anche se non corrisponde ad uno sviluppo economico e turistico, è indubbia e visibile la sua crescita infrastrutturale a favore della modernità.
domenica 25 dicembre 2011
BUON NATALE
Un augurio sincero e sentito a tutti voi che avete letto, leggete o leggerete Roccella siamo (anche) noi.
Nicola
venerdì 23 dicembre 2011
AVIS ROCCELLA, DUE TRAGUARDI CENTENARI!
Il presidente Ferdinando Bava nel mentre si accinge a fare la sua centesima donazione |
Il giovane Flavio Impellizieri, tesserato n. 100 del Centro Avis di Roccella. |
Nello stesso giorno infatti è stata staccata la tessera di socio n. 100 al giovane Flavio Impellizzieri che nello stesso momento ha fatto la sua prima donazione, ed è stata data la centesima donazione proprio dal presidente Bava, tagliando questo traguardo dopo un percorso di 38 anni (la sua prima donazione avvenne nel 1973 in quel di Torino).
Due bellissimi ed ambiziosi obiettivi che la dicono lunga sull’impegno, la costanza e la serietà del Centro AVIS di via Enrico Fermi. Un lavoro di grande sensibilizzazione soprattutto verso i giovani che hanno capito l’importanza di questi grandi ed importanti “gesti di solidarietà” essenziali per poter salvare delle vite umane.
In questo periodo natalizio il blog rivolge il suo più sentito compiacimento a tutta l’associazione, augurando loro che questa perla per Roccella continui sempre più a brillare!
mercoledì 21 dicembre 2011
NATALE CON I TUOI...
NATALE CON I TUOI...
e… il Primo Gennaio, alle ore 18, in piazzetta Dogana, per la Messa della Pace.
I proverbi non sbagliano quasi mai, si sa! E, perciò, citiamo pure “A Natale coi tuoi e a Pasqua con chi vuoi..”! L’atmosfera e le piacevoli sensazioni che si provano durante queste festività invernale non le ritroviamo neanche l’estate!
A Natale sopravviene un desiderio, forte, quasi inspiegabile, che “anima” piccoli e grandi.
Sarà il tepore dei caminetti o i regali per i bambini e per i grandi, o le scuole chiuse o le luci per le strade o le mangiate abbondanti o la possibilità di condividere coi propri cari anche una banale colazione tutti seduti a tavola, serenamente, ma a Natale il cuore si arricchisce di sentimenti tali che… ci porta ad essere anche più buoni.
Un po’, è vero, è riduttivo esserlo soltanto una volta l’anno ma, alla fine, ci si accontenta lo stesso! Siamo felici quasi a prescindere..!
E questa piacevole sensazione la ritroviamo anche il primo di gennaio! Precisamente, in piazzetta Dogana, dove si celebra, per il 24° anno, la S.S. Messa della Pace. Ormai è un appuntamento per tutte le famiglie che lì si ritrovano, uno accanto all’altro! Nonni, genitori, figli, nipoti, cognati, nuore e parenti, tutti insieme, per… “un Natale coi tuoi”…Emozionante!
Durante l’anno, a Messa, ci capita di andare forse anche da soli, ma il Primo Gennaio, alla Dogana, ci si reca in compagnia dei propri cari!
Quel giorno, si respira un’atmosfera speciale, strana, piacevole, cordiale, amichevole, la vera atmosfera natalizia, e di pace!
Per tanti versi, il Natale rimane la festa per eccellenza e, premesso che ognuno ci mette il “suo” motivo, non c’è dubbio che, se da un lato rappresenta la serenità nel senso pieno per tutte le famiglie che ci tengono alle tradizioni, dall’altro è capace, addirittura, di smentire un altro proverbio secondo cui le feste, solitamente, rattristano coloro a cui è mancato qualche familiare!
In effetti, durante l’anno, tutti quelli a cui è morto qualcuno non vivono bene le domeniche o le altre festività, mentre, a Natale, la loro assenza ci sprona e ci fortifica! E ci piace, anzi, ricordarli ma in modo più sereno, forse anche perché ci vengono in mente i Natali trascorsi, felici, insieme!
“A Natale siamo tutti più buoni” e.. solo in questa circostanza succede, ad esempio, di vedere pranzi o cenoni anche a favore di poveri o emarginati. Qualcuno dirà che non è giusto farlo solo in questa circostanza, ed io concordo, ma, in attesa che si riesca ad essere “migliori sempre”,Ti propongo, a te che, ringraziandoti, mi leggi, di migliorare, trascorrendo, insieme ai tuoi cari, un’ora natalizia, serenamente, condividendo con loro quella sensazione piacevolissima di pace che tutti desideriamo, sempre!
AUGURI!!!
e… il Primo Gennaio, alle ore 18, in piazzetta Dogana, per la Messa della Pace.
di Salvatore Mammì
I proverbi non sbagliano quasi mai, si sa! E, perciò, citiamo pure “A Natale coi tuoi e a Pasqua con chi vuoi..”! L’atmosfera e le piacevoli sensazioni che si provano durante queste festività invernale non le ritroviamo neanche l’estate!
A Natale sopravviene un desiderio, forte, quasi inspiegabile, che “anima” piccoli e grandi.
Sarà il tepore dei caminetti o i regali per i bambini e per i grandi, o le scuole chiuse o le luci per le strade o le mangiate abbondanti o la possibilità di condividere coi propri cari anche una banale colazione tutti seduti a tavola, serenamente, ma a Natale il cuore si arricchisce di sentimenti tali che… ci porta ad essere anche più buoni.
Un po’, è vero, è riduttivo esserlo soltanto una volta l’anno ma, alla fine, ci si accontenta lo stesso! Siamo felici quasi a prescindere..!
E questa piacevole sensazione la ritroviamo anche il primo di gennaio! Precisamente, in piazzetta Dogana, dove si celebra, per il 24° anno, la S.S. Messa della Pace. Ormai è un appuntamento per tutte le famiglie che lì si ritrovano, uno accanto all’altro! Nonni, genitori, figli, nipoti, cognati, nuore e parenti, tutti insieme, per… “un Natale coi tuoi”…Emozionante!
Durante l’anno, a Messa, ci capita di andare forse anche da soli, ma il Primo Gennaio, alla Dogana, ci si reca in compagnia dei propri cari!
Quel giorno, si respira un’atmosfera speciale, strana, piacevole, cordiale, amichevole, la vera atmosfera natalizia, e di pace!
Per tanti versi, il Natale rimane la festa per eccellenza e, premesso che ognuno ci mette il “suo” motivo, non c’è dubbio che, se da un lato rappresenta la serenità nel senso pieno per tutte le famiglie che ci tengono alle tradizioni, dall’altro è capace, addirittura, di smentire un altro proverbio secondo cui le feste, solitamente, rattristano coloro a cui è mancato qualche familiare!
In effetti, durante l’anno, tutti quelli a cui è morto qualcuno non vivono bene le domeniche o le altre festività, mentre, a Natale, la loro assenza ci sprona e ci fortifica! E ci piace, anzi, ricordarli ma in modo più sereno, forse anche perché ci vengono in mente i Natali trascorsi, felici, insieme!
“A Natale siamo tutti più buoni” e.. solo in questa circostanza succede, ad esempio, di vedere pranzi o cenoni anche a favore di poveri o emarginati. Qualcuno dirà che non è giusto farlo solo in questa circostanza, ed io concordo, ma, in attesa che si riesca ad essere “migliori sempre”,Ti propongo, a te che, ringraziandoti, mi leggi, di migliorare, trascorrendo, insieme ai tuoi cari, un’ora natalizia, serenamente, condividendo con loro quella sensazione piacevolissima di pace che tutti desideriamo, sempre!
AUGURI!!!
domenica 18 dicembre 2011
LE SCUOLE DI ROCCELLA SENSIBILI A TELETHON
Onorato di essere il referente del Telethon (ma comunque tutti possono essere dei volontari di questa nobile causa), ringrazio i dirigenti scolastici, i docenti e i collaboratori scolastici che hanno saputo coinvolgere tutta la scolaresca per la raccolta dei fondi per il Telethon.
Anche quest'anno, come ogni anno, gli studenti sono stati molto sensibili e solidali, dimostrando una grande maturità nell'apprendere l'importanza e la necessità di contribuire ed aiutare la ricerca scientifica sulle malattie genetiche.
Grazie davvero a tutti.
Istituto Comprensivo Statale Roccella Jonica raccolti €. 409,00 |
Liceo Scientifico "P.Mazzone" Roccella Jonica raccolti €. 410,00 |
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Pagine
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.