Entro il 30 Settembre doveva essere portato in discussione in Consiglio Comunale il bilancio consuntivo consolidato 2024 del Comune, ossia il documento contabile che mette insieme i dati economico - patrimoniali dell'Ente e delle sue società partecipate (Multiservizi e soc. Porto delle Grazie).
Siamo all'8 Ottobre e ancora non è stato neanche convocato il Consiglio Comunale.
La violazione del termine comporta la sanzione del blocco delle assunzioni e il riconoscimento della responsabilità erariale da parte della Corte dei Conti.
Non è la prima volta che non vengono rispettati i termini di approvazione dei bilanci (preventivo e consuntivo) da parte dell'allegra gestione amministrativa del nostro paese, tant'è che più volte la Prefettura ha sollecitato e intimato il Comune al rispetto dei tempi.
La situazione non è per niente buona: la Multiservizi nel 2024 è finita in rosso, mentre al Porto ci sono diverse presunte irregolarità; il Comune, com'è noto, continua a fare lievitare debiti e residui attivi di anno in anno mentre la crescita è ferma al palo e i cittadini carichi di tasse elevate al massimo, senza dimenticarci che siamo in attesa di ricevere comunicazioni dalla Corte dei Conti in merito a decine di accertamenti su anomalie e contestazioni eseguiti dall'Organo regionale di controllo sugli esercizi finanziari del nostro Comune dal 2013 al 2023.
Purtroppo la situazione non è affatto limpida, sempre più roccellesi stanno prendendo consapevolezza che davanti alla propaganda si nascondono fin troppe "magagne" tant'è che il nostro paese sta arretrando.
Le elezioni regionali hanno dimostrato che il partito democratico, oggi gestito da sindaco e sindaco ombra, a Roccella ha raggiunto il minimo storico e il loro candidato di riferimento (colui il quale finanzia il Roccella Jazz e un mese fa ha parlato di grosso successo davanti a un concerto con la presenza di un centinaio di persone!) si è fermato a 174 voti, e questo evidenzia che, chi gestisce il nostro paese, non è più credibile nei confronti dei roccellesi.
Tocca a uomini e donne con spirito responsabile e il valore primario del buon senso e che amano davvero questo paese, armarsi di buona volontà e trovare la quadra per dare un futuro di normalità e concretezza a Roccella Jonica.
È scandaloso, ma con roccellesi ci dovremmo indignare, manifestare dissenso, non è possibile che il nostro Paese sia ridotto così.
RispondiEliminaCredo che i presenti siano solo i parenti dei musicisti, del sindaco e del sindaco metropolitano, oggi al Tg3 Calabria teso ed indignato perché voleva essere il candidato a Governatore! Gli hanno risparmiato l'ennesima figuraccia......cose da ridere! Il terreno comincia a crollare: tra cinque anni neanche il consigliere farà! Chi ha orecchie per intendere cominci a capire!
RispondiEliminaCarissimo Nicola, mi pongo all'interno di questo forum per portare te e tutti i concittadini a conoscenza della VERGOGNA accaduta stamane a Roccella Ionica, paese oramai allo sbando sotto tutti i punti di vista. Stamane i Roccellesi hanno trovato la sorpresa di non poter uscire con le autovetture dal Lungomare, se non dall'unica uscita posta circa a 3 Km dal centro del Paese vicino al porto. Ciò in quanto il passaggio dalla Piazza s. Vittorio è chiuso per lavori al passaggio livello (chissà per quanto tempo?), e già questo è un problema per le persone anziane che rischiano di cadere dalle discese ripide degli altri accessi, l'accesso dal ponte Rossetti è chiuso per allerta meteo (giusto per parare qualcosa a qualcuno, visto che al momento tutto questo maltempo non c'è), idem per l'accesso da Zirgone, e tenuto conto che dall'accesso di Piazza Dogana, per la sua ristrettezza e bassezza, passano soltanto biciclette, ciclomotori, motocarri ed auto di piccolissime dimensioni. Chi stamane doveva andare a lavorare con l'auto è rimasto quasi bloccato dall'incompetenza e dalla sciatteria di questi amministratori, che buttano i nostri soldi e quelli pubblici in cavolate (per essere educati) quali concerti, argomenti a piacere, bob fest e menate varie, anziché pensare alle cose serie da realizzare per il Paese. Roccella NON DISPONE di un accesso serio e al passo coi tempi al proprio tanto decantato Lungomare. Non vi dico le code ed i pericoli che si sono generati nell'unica uscita sulla ss. 106 (strada della morte) lato Caulonia. Se solo l'1% degli improperi, maledizioni e bestemmie rivolti dai concittadini in fila al passaggio a livello, peraltro chiuso più volte in quell'orario, avesse raggiunto gli attuali amministratori, oggi avremmo avuto una strage in tutto il Paese. C'era che si disperava perché lavorava a Locri in Ospedale, chi perché doveva raggiungere sedi lontane, altri dovevano aprire attività importanti per i cittadini, etc... Dicevano anche che si dovevano giustificare al lavoro per corposi ritardi causati da colpe altrui. Pensa se c'era bisogno di un'ambulanza per soccorrere qualcuno sul Lungomare, abitanti compresi. Le denunce sarebbero fioccate. Ma questi amministratori ci pensano a queste cose? O vivono di illusioni autoreferenziali che Roccella è un paese turistico? Roccella è diventato una barzelletta! Gli amministratori non si fanno più vedere in giro e chi può, credetemi, sta cercando di vendere e andare altrove. Inutile rammentare tutti i disservizi che ci sono in Paese e nelle Contrade. Tu Caro Nicola e il tuo Movimento li conoscete e li puntualizzate con onestà e responsabilità, tenendo fede a quel mandato che vi hanno assegnato i, per ora pochi, ma con una crescita a dismisura, concittadini che amano veramente Roccella Ionica. Ho sentito stamane altri concittadini che sono scandalizzati ma per nulla rassegnati a questo pessimo andazzo che viene loro riservato e questa volta sono stufi di concedere ancora fiducia. Quella fiducia che ora vedono tradita e mortificata, senza alcun risultato concreto e con la continuazione di pratiche e atteggiamenti che favoriscono gli "amici" e non il bene comune. Illusoriamente mi auguro che gli amministratori riflettano e pongano rimedio a quanto segnalato soprattutto affinché Roccella dia segni di modernità e si ponga almeno al pari di altri Comuni che hanno valorizzato le loro risorse, anche gettando le basi per la realizzazione di un DEGNO accesso ad un grande dono che la natura ci ha fatto qual'è il nostro amato Lungomare.
RispondiEliminaMa di cosa stiamo parlando! Mi associo all’ultimo lettore che ha scritto un lungo messaggio molto interessante. Amministratori e caro sindaco, non c’è nulla da aggiungere! Vergognatevi! Questo non è modo di amministrare! Mettetevi una mano sulla coscienza. Mi augurerei che capitasse il peggio (ma certamente spero di no!!!) per far capire a questi inetti, che per paura mantengono il silenzio, che prima o poi ci lasceranno le penne e la faccia!
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