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lunedì 9 gennaio 2023

ROCCELLA, UN PAESE CHE VA VERSO LA DESERTIFICAZIONE



REPETITA NON IUVANT


Per le festività natalizie a Roccella Jonica è stata operata la scelta di copiare un “Format” già utilizzato da circa un decennio nel comune di Locri, noto sotto la denominazione “Locri on Ice”.

La replica del “Format” purtroppo, lo diciamo con rammarico per gli operatori economici che sono stati impegnati nell’iniziativa, non ha prodotto risultati apprezzabili e non è riuscita ad invertire il trend negativo che ormai caratterizza la situazione commerciale del paese che si registra continuamente da mesi.

Era, del resto, prevedibile che a fronte della replica messa in opera a Roccella Ionica le persone scegliessero l’originale e quindi si riversassero nelle serate delle festività nella vicina cittadina ionica.

Questo epilogo però non è certo frutto del destino cinico e baro che si accanisce contro la nostra comunità ma è il frutto di una lunga serie di scelte politiche ed amministrative sbagliate operate negli ultimi anni dagli amministratori che si sono susseguiti alla guida del comune di Roccella Ionica.

Vogliamo ricordare a noi stessi ed ai nostri concittadini che a suo tempo, prima dell’inizio dell’ultimo ventennio amministrativo, l’inaugurazione dell’Auditorium fu fatta con l’esibizione dell’Orchestra del Teatro Comunale di Roccella Ionica che era composta da maestri di conservatorio che provenivano da tutta la Calabria e del Coro Polifonico dell’Arlesiana, prevalentemente costituito da roccellesi. Quella non era una scelta casuale ma una scelta precisa di politica culturale che mirava a valorizzare la crescita di esperienze artistiche saldamente legate al territorio che potevano favorire e diffondere la crescita non solo culturale ed artistica ma più complessivamente la crescita socio economica del comprensorio.

Nell’ambito della stessa linea di intervento politico amministrativa, sempre prima del famoso ventennio, si è dato vita nel periodo natalizio alla manifestazione “Roccella com’era” facendo rivivere nel “Borgo” cittadino la vita del popolo di Roccella Ionica nei tempi passati con le botteghe artigiane, la riproposizione dei mestieri, dei cibi e dei giochi tradizionali, ma soprattutto con la mobilitazione corale dei cittadini di un intero quartiere che sono stati protagonisti in prima persona della manifestazione, come pure protagoniste sono state le decine di associazioni culturali che erano vitali ed operative nel nostro paese. La manifestazione ha visto la partecipazione di migliaia di visitatori da tutto il comprensorio e dalle altre zone della regione.

All’epoca, allo stesso modo si è proceduto alla riscoperta delle tradizioni nel periodo del Carnevale con la riproposizione delle tradizionali “Rote” ad opera dell’associazione A.T.R.J..

Insomma, una linea di intervento politico culturale fondata sulla ricerca e sullo studio delle tradizioni popolari e sulla loro rivitalizzazione e rappresentazione.

Con l’avvento del ventennio è stata cancellata ogni esperienza precedente, pur se positiva, e ci si è dedicati al culto dell’esterofilia, che tradotto in sintesi significava “quello che viene da fuori è più bello e vale di più”.

Il risultato di questa impostazione, ampiamente praticata anche dagli attuali amministratori comunali, ha prodotto, al di la dei proclami sui sedicenti primati, la desertificazione del terreno associativo e la passivizzazione del paese che si presenta desolato ed inerme.

E’ appena il caso di evidenziare che dove nel periodo natalizio è stata data vita a manifestazioni originali con la partecipazione popolare, come nella vicina Placanica, sono affluiti migliaia di visitatori.

E’ allora del tutto evidente che è assolutamente necessario superare la fallimentare impostazione politico amministrativa seguita in questi anni e tornare ad investire in modo significativo sul tessuto associativo della nostra comunità, rivitalizzando le numerose associazioni preesistenti e avviando nuovamente un programma di ricerca e studio delle tradizioni popolari finalizzato alla riscoperta, rivitalizzazione e rappresentazione della cultura popolare della nostra comunità che possa essere un’altra volta motore di manifestazioni che possano contribuire in modo significativo ad una ripresa socio economica del paese.

Associazione politico culturale

Roccella Bene Comune

2 commenti:

  1. Concordo sul Natale sottotono ma non sono certo che le colpe siano tutte da attribuire all'Amministrazione Comunale in essere. Di sicuro gli si può dare colpa nel non aver organizzato o quantomeno aiutato ad organizzare eventi di aggregazione come quelli al Borgo o nella strada vecchia, ma probabilmente poi, chissà, si sarebbero forse lamentati i gestori del village. Insomma non è facile districarsi con queste faccende ma qualcosa in più andava fatto. E poi teniamo conto che Internet ed i social hanno di fatto ROVINATO più di una generazione, che oramai preferisce incontrarsi in piazze virtuali anziché stringere una mano o bere qualcosa al bar con gli amici....quelli veri. Sulla desertificazione in atto la politica di un paese centra fino ad un certo punto, conta di più quella regionale anzi, nazionale del tutto che di certo in passato non ha aiutato paesi come quelli Calabresi a vivere di vita propria. In tal senso Roccella non è diversa da Siderno o da Locri. Cosa potrebbe e dovrebbe fare un giovane laureato a Roccella? E cosa potrebbe e dovrebbe fare un giovane NON laureato a Roccella? Poco o niente oserei dire, se non elemosinare un po lavoro al Comune entrando di fatto nelle logiche del clientelismo, peggio che peggio chiedere raccomandazioni per un posto di lavoro oppure, non essendoci limiti al peggio, fare il disoccupato, cosa forse più realistica tra le varie ipotesi. Purtroppo non c'è futuro laddove invece si potrebbe fare ed osare tanto. Rispetto ad altre zone della stessa Calabria abbiamo poco artigianato di qualità, intendo quell'artigianato sano che crea occupazione ed esporta prodotti in altre zone del paese. Zero industrie e quindi zero indotto. La classe politica del passato ha voluto questa situazione e diciamo che ci ha sguazzato pure ed oggi purtroppo non è facile venirne fuori. Tanto per fare un esempio che sembrerà forse troppo semplicistico, in una scaletta di priorità il Porto era l'ultima delle costruzioni che dovevano attuarsi, prima le vie di comunicazione, le strade, le ferrovie e gli aeroporti, poi le strutture ricettive, e poi infine, se realmente necessario, il Porto. Oggi invece esso rappresenta una vera cattedrale nel deserto, utile forse a 4 pescherecci e zona di approdo di poveri migranti. Vogliamo realmente redistribuire le risorse sul territorio nazionale? Allora occorrerebbe una sana politica nazionale e regionale alquanto aggressiva attraverso pesanti detassazioni alle aziende che si trasferiscono al sud ed assumono oltre a costruire quelle infrastrutture minimali che oggi ancora mancano.

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  2. Condivido pienamente quanto esposto e penso che anche con un piccolo contributo a chi sarebbe stato interessato a promuovere qualche iniziativa "TRADIZIONALE",
    avrebbe dato più lustro alla nostra Roccella con un notevole,sicuramente,risparmio in termini economici...
    A lavare la testa all'asino si perde l'acqua e il ranno ...

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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri