PRIMO SEMINARIO ANNUALE "SPAZIO MARX"
Marx sceglie Roccella Jonica
Seminario di studi internazionale il 19 e 20 settembre all’ex Convento dei Minimi
Organizzato da: Luca Basso (Università di Padova),
Giorgio Cesarale (Università “Ca Foscari” di Venezia),
Vittorio Morfino (Università “Bicocca” di Milano)
Stefano Petrucciani (Università “La Sapienza” di Roma)
Quattro tra le più prestigiose Università italiane hanno scelto Roccella Jonica come sede del primo seminario annuale di “Spazio Marx” dal titolo “Per una rilettura delle ‘Formen’.
Tempo e storia in Marx”. Luca Basso (Università di Padova), Giorgio Cesarale (Università “Ca’ Foscari” di Venezia), Vittorio Morfino (Università “Bicocca” di Milano) e Stefano Petrucciani (Università “La Sapienza”) sono i membri del Comitato organizzativo dell’iniziativa che si svolgerà il 19 e il 20 settembre 2019 all’ex Convento dei Minimi.
Si tratta di un seminario internazionale, che prevede dieci interventi distribuiti in quattro sessioni, con la partecipazione di giovani studiosi, anche stranieri, e con il contributo di nomi importanti degli studi marxiani contemporanei tra i quali, oltre a Basso, Cesarale, Morfino e Petrucciani, spicca il filosofo Roberto Fineschi.
Il tema è più che mai attuale perché verte sull’analisi delle forme preborghesi di produzione, con l’idea di scorgerne vizi (la schiavitù) e virtù (proprietà e uso comune dei beni) e di dimostrare che il Capitale è un fatto storico e come tale non è eterno.
L’occasione è ghiotta sia per i frequentatori abituali di Marx sia per quelli che non sono degli specialisti del suo pensiero ma hanno a cuore i problemi socio-economici ed etico-politici del giorno d’oggi.
Ed è l’occasione che dà continuità alle riflessioni avviate durante l’edizione 2018 della Scuola Estiva di Altra Formazione in Filosofia “Giorgio Colli”, organizzata dall’Associazione Scholé, e dedicata proprio alla filosofia del Moro.
«L’obiettivo è quello di valorizzare la straordinaria ricchezza del pensiero di Marx, a partire certo dalle importanti acquisizioni filologiche degli ultimi anni, ma senza trascurare la straordinaria eredità lasciataci dalla storia del marxismo novecentesco» - così affermano i quattro organizzatori.
I lavori del seminario, che gode del patrocinio del Comune di Roccella Jonica, si apriranno giovedì 19 settembre alle ore 10.00 nel salone dell’ex Convento dei Minimi, con l’introduzione di Cesarale e il primo intervento affidato alla coppia Basso-Morfino.
Per avere maggiori informazioni basta consultare il sito web www.spaziomarx.it .
Spazio Marx
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
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