In risposta allo sterile, inconsistente e strumentale manifesto pubblico affisso dal gruppo consigliare di "Roccella Prima di tutto" qualche giorno fa, di seguito riporto la replica del gruppo degli ex consiglieri comunali che ribadiscono le presunte illegittimità perpetrate dal sindaco Certomà contestate dal Procuratore della Corte dei Conti di Catanzaro e sottolineano l'inefficienza e l'incapacità degli attuali amministratori ad affrontare e risolvere dai più annosi ai più semplici problemi essenziali ai bisogni dei nostri cittadini e allo sviluppo del paese.
La speranza è sempre la stessa: che i cittadini prendano consapevolezza dell'inconsistenza degli attuali amministratori capaci solo di gettare fumo negli occhi ai cittadini e fango nei confronti di chi riporta la verità dei fatti.
Il titolo è davvero emblematico: l'arroganza di chi ci amministra tenta di nascondere la realtà dei fatti con la propaganda e delle politiche indirizzate a cose futili. Confidiamo nella giustizia sicuri che della verità si farà piena luce.
e L’ARROGANZA DELLA “FORZA”
Non possiamo che rilevare come a
fronte delle precise e puntuali contestazioni in ordine alla sussistenza di
illegittimità del procedimento e di concreti e plurimi elementi di
responsabilità a carico del Sindaco Certomà formulate dalla PROCURA REGIONALE
DELLA CORTE DEI CONTI a seguito
dell’esame della pratica relativa al conferimento con contratto a tempo
determinato del responsabile dell’area di controllo del territorio (comandante
dei vigili urbani) per gli anni dal 2011 al 2014, il gruppo consiliare di “Roccella prima di tutto”
non ha potuto fare altro che contrapporre una generica ed inconsistente difesa
d’ufficio dell’operato del Sindaco.
Non possiamo che rilevare, altresì,
come a fronte delle puntuali osservazioni in ordine alla mancate risposte date
dall’attuale amministrazione comunale alle problematiche relative al Piano
Strutturale Comunale, all’inaccettabile pressione fiscale e tariffaria, alla
contaminazione dell’acqua, all’inesistenza di intereventi in materia di
politiche sociali e qui aggiungiamo anche in materia di diritto allo studio,
considerato che non viene effettuato il servizio di trasporto degli alunni e
nelle scuole non funziona neppure il riscaldamento, viene contrapposto un
silenzio tombale, sostanzialmente ammissivo delle deficienze denunciate.
Il gruppo consiliare di “Roccella
prima di tutto”, solo nella denominazione, non sa altro che tentare di esaltare
i presunti fasti di un passato remoto anziché riflettere con modestia ed umiltà
sulla più recente sonora sconfitta alle elezioni regionali del 2014 e sulla
disfatta catastrofica nella recentissima consultazione referendaria.
Quanto alla strumentale e risibile
polemica in ordine all’Associazione degli ex Consiglieri Comunali di Roccella
Ionica evidenziamo che, come è notorio, questa associazione è sorta ed opera da
diversi anni e la composizione dei suoi organi all’atto della fondazione è
stata ampiamente diffusa tramite i mezzi di informazione e formalmente
comunicata al sindaco dell’epoca.
Il Paese merita di essere governato da una classe dirigente migliore, da
donne e uomini che con umiltà e capacità si dedichino ad affrontare i problemi che vive
quotidianamente la nostra comunità.
Associazione
ex Consiglieri Comunali
di Roccella
Ionica
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