DIECI STUDENTI DELLA 5°B PER GEOMETRI SI INCONTRANO 50 ANNI DOPO.

Meravigliosa "rimpatriata"  per una distinta scolaresca che ieri, il 24 marzo, ha festeggiato il 50° anniversario del conseguimento del diploma di geometra.

Era l'anno scolastico 1965-66 quando la classe 5°B dell'Istituto Tecnico per Geometri "G.Marconi" di Siderno hanno effettuato gli "esami di stato" al termine del secondo ciclo di istruzione.

I dieci ex compagni di scuola (riportati in ordine alfabetico):
Amedeo Baraldi, Odoardo Barbarello, Giovanni Belcastro,
Salvatore Cilea, Filippo  Commisso, Bruno Fazzari,
Cosimo Grasso, Gerardo Macrì, Domenico Melodia, Nicola Sainato.

 

Poi, ognuno ha intrapreso la sua strada professionale, chi con il proseguo negli studi universitari chi con l'esercizio della professione, chi con altra attività lavorativa nella scuola, nel commercio o altro ancora. Fatto sta che, nonostante le vite di ognuno ha seguito la propria attitudine e il proprio destino, in Italia ed anche all'estero, l'amicizia è rimasta  forte ed indelebile.

Cinquant'anni sono volati via da quel giorno del diploma, ed oggi dieci studenti di quella 5°B si sono ritrovati al ristorante Anphisia di Roccella Jonica per trascorrere un meravigliosa giornata insieme, per scambiarsi e raccontarsi le loro esperienze e ricordare storie, episodi, vicissitudini di quegl' anni di studio ma anche di grande spensieratezza e allegria tipica dell'età post adolescenziale.

 

Organizzata nei minimi dettagli dal nostro illustre cittadino Amedeo Baraldi, la "storica" giornata per l'ex 5° B ha visto per l'occasione giungere a Roccella Jonica gli ormai brizzolati studenti da molti paesi della Locride, ma anche da Cosenza e, addirittura, da Teramo (non è stato facile rintracciare e contattare dopo 50 anni tutti gli iscritti in elenco).

A questa giornata due ex studenti (Toscano e Baraldi), con grande sentimento ed ispirazione, hanno voluto dedicare una straordinaria poesia che accosta la maturità dei loro anni alla "gioia di vivere che non li abbandona mai", che è quasi un inno alla speranza, alla bontà e ai buoni principi che un uomo può e deve trasmettere a qualsiasi età ai propri figli e a tutte le persone che lo circondano.

Appuntamento per tutti al 60°anniversario!!!