Per entrambe le studiose si tratta di un felice ritorno a Roccella, dopo l’esperienza dello scorso anno quando la città e il comprensorio della Locride ebbero occasione di ascoltare i loro preziosi contributi.
Fiorinda Li Vigni, coordinatrice della Scuola di Roma per l’IISF, proverà a condensare gli ultimi sviluppi della sua ricerca che, in un proficuo percorso a ritroso, l’ha condotta fino alla filosofia greca partendo dal pensiero classico tedesco. Il suo intervento dal titolo emblematico Hegel e i greci si terrà il pomeriggio del 30 novembre nel salone dell’ex Convento dei Minimi di Roccella alle 18, e sarà orientato a rintracciare similitudini e differenze fra lo Spirito e la polis così da restituire una struttura inedita del percorso pubblico volto a costruire la comunità.
La prof. Florinda Li Vigni, svolge attività didattica e di ricerca presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli. |
Ogni cittadino interessato è invitato a partecipare, perché in tutti e due i casi ne va del tentativo di mettere in chiaro alcuni punti che preoccupano il nostro presente: il senso di appartenenza a una collettività, la cura dei luoghi in cui si abita, la rivendicazione del territorio in quanto potenza politica.
La Scuola “Mario Alcaro”, si sviluppa com’è noto secondo due direttrici: da un lato gli incontri pubblici rivolti alla cittadinanza e dall’altro i seminari destinati agli studenti delle scuole secondarie della Jonica. Come già l’anno scorso, anche questa terza edizione ha trovato l’adesione del Liceo Scientifico “Euclide” di Bova Marina, del Liceo Classico “Ivo Oliveti” e del Liceo Scientifico “Zaleuco” di Locri, e del Liceo Scientifico “Mazzone” di Roccella-Gioiosa.
Per gli allievi liceali il tema trattato sarà un concetto classico della storia della filosofia, che risponde al nome di “Logos”, nel senso di linguaggio, discorso razionale, ragione. Le attività, dirette da Giuseppe Cantarano (Università della Calabria) e coordinate da Alessandra Mallamo e Angelo Nizza, sono organizzate dall’Associazione Scholé, presieduta da Salvatore Scali. I lavori si svolgono in collaborazione con il Comune di Roccella e con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e il Centro per la Filosofia Italiana.
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