Il prof. Nicola Lucà, segretario del Circolo "Ombre rosse" di Roccella J.ca |
In tutto questo tempo non sono voluto entrare in merito alle toto-candidature sia dalla parte del regime che da questo "nostro" della democrazia e partecipazione. Non l'ho fatto neanche quando il buon Dott. Aldo Chiefari si è reso conto che da quella parte, con l'imposizione di tutto e tutti dall'alto, è un continuo calpestare la dignità delle persone; oggi però con l'ultimo colpo di scena prima della chiusura della presentazione delle liste non posso fare a meno di riferire l'accaduto.
La notizia era ventilata da un po' di giorni ma oggi è arrivata l'ufficializzazione con il comunicato stampa diramato dal segretario del circolo "Ombre Rosse" di Roccella Jonica. Nicola Lucà e compagni, infatti, dopo le prime consultazioni con le personalità "di spicco" del "partito" "Roccella prima di tutto," avvenuto oltre un mese fa, avevano accettato con qualche perplessità l'unica candidatura di Pino Mazzaferro come rappresentante di entrambi gli schieramenti politici (Comunisti Italiani e Rifondazione).
Nel corso di questo ultimo mese Rifondazione Comunista è stata molto attenta a osservare (dall'esterno) e valutare l'evolversi dei programmi e delle varie ed esili candidature che si stavano delineando nella lista del "patron" Zito. E le cose non sono andate come ci si aspettava: il mancato coinvolgimento di Rifondazione alla programmazione e alla ulteriore composizione della lista ha trasformato la perplessità in delusione, tant'è che i rappresentanti del partito hanno disertato la riunione con la maggioranza, annunciando la rottura.
Le intelligenze e le esperienze presenti in Rifondazione ci auguriamo non manchino nel dare il loro apporto nella programmazione della gestione amministrativa del nostro paese, riuscendo a capire bene chi calpesta la dignità di persone e partiti pur di rincorrere i propri personali interessi e chi invece prova a cambiare rotta verso un paese di partecipazione e trasparenza, principi fondanti anche e soprattutto di Rifondazione comunista.
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Plauso al Prof. Lucà la dignità delle persone viene prima di tutto, suona strano quando chi per cinque anni ha fatto “opposizione” oggi si trova a candidarsi nella lista del “Patron” Zito. Sono evidenti che gli interessi personali vengono prima della dignità e dell’appartenenza politica si cambia casacca a convenienza. Con quale coraggio i consiglieri Scali, Mazzaferro si candidano con la lista che cinque anni fa era loro avversaria? Quali interessi “personali” hanno queste persone? e con quale coraggio chiedo il voto? Ps candidate il sig. Commisso che anche non essendo amministratore ha un impegno costante per la comunità.
RispondiEliminaForza Roccella
Dovrebbero vergognarsi di chiedere un solo voto, perlomeno non andassero a chiederlo a chi li ha sostenuti nel 2009, giusto per rispetto delle persone che non meritano di essere prese per i fondelli in modo così spudorato.Spero vengano a chiederlo a me, saprò come rispondere........
RispondiEliminaP.S. scrive una persona che non si riconosce in nessuno dei due schieramenti e, per tale motivo, si asterrà dal voto.
L'indimendicato ed indimendicabile Corrado Roccisano, miniera inesauribile di detti popolari, avrebbe così commentato: "Dissi ù vermi alla nucara... dammi tempu ca ti cavu!
RispondiEliminaCiao Corrado!
Amici miei, mi unisco al Ciao Corrado, nel ricordo degli anni di scuola, ma lui avrebbe detto in maniera corretta: dissi u surici a nuci, dammi tempu ca ti cavu:
RispondiEliminaEd ora alla notizia, che non si capisce, per la verità, si tratta di dissociazione ufficiale o di presa di distanza per verifica?
onore al compagno bettino
RispondiEliminamazzaferro dai retta a me....................è solo una questione di dignità......chi la possiede ha il diritto di parlare.....chi la baratta per una sedia (neanche una poltrona) resta misero per sempre!
A proposito..............magari ce ne fossero di persone come Pietro Commisso