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domenica 13 aprile 2014

ANCHE ROCCELLA, PURTROPPO, HA LA SUA DISCARICA A CIELO APERTO

Sembra non finire più il "calvario" che sta vivendo la contrada Bosco Catalano. Quella che fino a qualche anno fa era una delle contrade più popolate e caratteristiche di Roccella Jonica, grazie anche ad una associazione che ha lavorato per anni per la valorizzazione di questa zona, dopo aver scoperto la contaminazione dell'acqua da tracce di arsenico di molto superiore alla norma e di conseguenza il divieto di uso per fini domestici (anche i rubinetti delle fontanelle pubbliche sono state tolte), il Bosco Catalano è diventato pian piano la contrada più abbandonata e disastrata di Roccella.

E' l'ennesima riprova che finchè si interessano singoli privati o associazioni a promuovere iniziative per il bene del paese allora tutti ne beneficiamo, altrimenti non si muove una foglia, anzi ci si dimentica completamente!

I cumuli di spazzatura sulla strada del Bosco Catalano.
Ed è proprio al Bosco Catalano dove risiedono non molte famiglie ma dove molte altre, invece, hanno appezzamenti terrieri coltivati soprattutto in vigneti (il vino del Bosco Catalano è stato per anni rinomato per il suo sapore intenso considerato che "lassù" il sole attecchisce nell'uva dall'alba al tramonto), che si trova questa discarica a cielo aperto che documentiamo attraverso la foto.

Siamo proprio in prossimità della curva dopo il lungo rettilineo; ai bordi della strada sono posizionati i cassonetti dei rifiuti della differenziata, ma tutti sono stracolmi di spazzatura di ogni tipo fino all'inverosimile. E, oltre alle buste di ogni tipo, anche materiali ingombranti.
Qui siamo di fronte a un caso di inciviltà e un caso di inadempienza del servizio.

E' difficile immaginare che dieci famiglie residenti al Bosco Catalano possano produrre cosi tanta spazzatura; qui invece siamo di fronte a molti cittadini che dal centro abitato portano i loro rifiuti indifferenziati al Bosco, facendo un doppio "sbaglio", primo non facendo adeguatamente la differenziata e secondo abbandonando le buste in un luogo non a loro assegnato invece di utilizzare l'isola ecologica. A tutto ciò registriamo pure tantissime buste disseminate lungo la strada che porta al Bosco che i soliti maleducati gettano dai finestrini delle macchine!!!


Il fondo stradale del Bosco Catalano disseminato di buche
e voragini.
Accanto a questa diseducazione di pochi cittadini c'è anche il disservizio da parte del Comune che non provvede alla raccolta dei rifiuti nei tempi giusti: passa il martedì, passa il sabato, per una, due e anche tre settimane senza che nessun automezzo vada ad effettuare la raccolta in quella zona.
Simile situazione si verifica costantemente anche in C.da Maria laddove sono posizionati i cassonetti dei rifiuti.

Forse è a causa del disservizio fornito dal Comune che si evita di impiantare in quel posto delle telecamere che potrebbero riprendere  eventuali persone che non usano un comportamento consono per una buona raccolta differenziata e, quindi, redarguire.

Ma, come se ciò non bastasse - acqua all'arsenico e montagne di spazzatura - il Bosco Catalano ha un altro triste problema e cioè quello di essere attraversato da una strada con un fondo completamente sbriciolato con la presenza di buche anche di grosse proporzioni. In questo caso l'inciviltà non è proprio dei cittadini!!!

Davvero peccato che, spentosi l'entusiasmo dell'associazione Bosco Catalano anche per via della non potabilità dell'acqua, la Contrada, che qualcuno accostava alla bellezze delle dolci e verdi colline toscane, oggi sia fra le più sporche, impercorribile e abbandonate del nostro paese.

1 commento:

  1. è indecoroso come hai detto tu Nicola. La situazione al Bosco Catalano e a dir poco paradossale. Salirci è un impresa, il fondo stradale è da luoghi non da terzo mondo ma al di sotto, di rischia percorrendo la strada di avere l'Alzeimher, inoltre chi come me ha una casa all'inizio del Bosco devo fare più di un chilometro per poi buttare la spazzatura. E' una vergogna, quando ho fatto presente il problema a chi di competenza la risposta datemi fu : " Ma chi voi? Pari ca a spazzatura a paghi?" Ebbene preferisco pagare ma avere un servizio, come pure mi dovrebbero spiegare perché devo pagare l'acqua se non la posso utilizzare e devo viaggiare sempre con i bidoni che mi porto dal paese. E' una vergogna! Bisogna anche dire che chi reggeva la famosa Associazione è ormai diventato servo... E come aveva predetto un vecchietto che vive al Bosco: " Nattra para d'anni nodi mangianu i serpi e onda coppa l'erba o voscu".

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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

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2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri