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martedì 29 ottobre 2013
LA STRAGE CONTINUA: ROCCELLA PERDE IL BRIGADIERE GIROLAMO GENZONE
Ancora una vittima silenziosa, e sono cinque nel giro di poco più di un mese. Una strage inesorabile, che è un'assoluta emergenza per il nostro paese di meno di 6 mila abitanti, di cui nessuno ne parla perché si tratta di verità scomode, incredibili e dolorose e a nessuno conviene sollevare il problema. Roccella a livello di morti per tumore, in proporzione al suo numero di abitanti, è ai livelli di Taranto e della Campania (Terra dei fuochi) avvelenata la prima dagli scarichi fumari dell'ILVA e la seconda dai rifiuti tossici sommersi dalla Camorra.
Roccella avvelenata da cosa???
Esprimiamo a tutti i familiari della famiglia del Brigadiere Gerolamo Genzone le nostre più sentite condoglianze. Un uomo forte il brigadiere Genzone, che si è distinto nell'Arma dei Carabinieri per il suo alto senso del dovere, per lealtà, rigore morale e spirito di dedizione.
Da dieci anni lotta con il suo male e per un certo periodo è sembrato proprio che il miracolo si fosse avverato con una apparente quanto sperata guarigione.
Molto devoto alla SS. Madonna delle Grazie, il brigadiere Genzone non si è mai risparmiato. Nonostante il pre-pensionamento dall'Arma proprio a causa della malattia, non è mai rimasto con le mani in mano, lavorando in quella che era la sua passione verso la natura e la campagna con i suoi frutti. Una persona davvero esemplare per l'amore che ha sempre sprigionato e rivolto alla sua famiglia e il rispetto verso tutti i suoi amici e concittadini.
Che il Signore lo accolga fra le sue braccia ed aiuti la famiglia a consolarsi per la sua prematura scomparsa.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Bravo Nicola problema molto serio ed importante, che ne dici di fornire dei dati "ufficiali" e sopratutto fornire i dati anche dei comuni vicini? Sarebbe interessante per una volta parlare su dati certi e non sul "sentito dire"!..faresti un servizio molto importante alla Comunità.
RispondiEliminaUn problema che abbiamo portato più di una volta all'attenzione pubblica e al comune... Ma tutto va bene, non c'è nulla di anormale a Roccella! Il male del secolo imperversa eppure nessuno del comune ha mai mosso il culo per fare qualche ricerca su tale problema! Meglio spendere quasi 200.000 euro per un festival jazz, piuttosto che utilizzarli per il bene della collettività!
RispondiEliminaIo non so con quale coraggio si "infilano" argomentazioni fuori luogo, la cui attinenza al tema è del tutto dubbia e sicuramente marginale, in un encomio funebre. Inviterei a leggere gli altri commenti (sicuramente più delicati, sensati, colti, sensibili e attinenti al tema), sperando possano fornire lo spunto per eventuali futuri interventi.
EliminaCi vuole seriamente coraggio e faccia tosta.
Ciao Brigadiere, ti ricorderemo sempre!
Argomentazioni fuori luogo o scomode? Il mio intervento non toglie nulla a quello già detto da Nicola, è solo un punto di riflessione al quale bisogna dare parecchia importanza. Quanti compaesani ci stanno lasciando? Vogliamo continuare a subire in silenzio? Oppure cerchiamo di cambiare le carte in tavola... Oggi i nostri amici, domani noi... Anche gli anonimi sono soggetti a malattie! E' per quanto il discorso possa sembrare fuori luogo, questa è la realtà dei fatti! Stringersi al cordoglio non basta, servono atti concreti per rendere "giustizia" a queste morti gratuite, e in qualche modo dobbiamo trovare risposte. Non credete?
EliminaLa perspicacia non deve essere il punto forte, quindi espongo con maggior chiarezza: ritengo aberrante rivangare, per l'ennesima volta e anche fuori contesto, il Festival Jazz. Non che esso non meriti di essere discusso, intendiamoci, ma reputo semplicemente tendenzioso e fuori luogo infilare un'argomentazione così distante dal tema in un encomio funebre. Tanto più che da parte Sua non si legge altro: qualunque sia l'argomento di discussione, Lei trova il modo di nominare il Festival Jazz. Il mio invito, per concludere, è di trattare i singoli argomenti nelle dovute sedi (in questo caso, nei dovuti post!), ecco il perchè del mio invito a prendere spunto dagli altri post: non credo che gli altri "commentatori" non abbiano nulla da dire sui problemi di Roccella ma, in questa sede (in questo post), hanno trattato l'argomento specifico.
EliminaCordiali saluti, Antonio Coluccio.
P.s. Non sono un "commentatore" abituale nè tanto pratico di questi procedimenti, quindi ho omesso di firmare il precedente commento solo per dimenticanza.
Ottima considerazione Nicola,mi complimento per l'acume e la lungimiranza nel cogliere e rendere noto un problema che ha ormai oltrepassato la soglia del ragionevole dubbio ed è entrato purtroppo nella fase del puro caso clinico. E' chiaro ormai che non si possa più parlare di gelida statistica ma si tratta di stabilire quali connessioni esistano tra patologia ,territorio e fattori ambientali.
RispondiEliminaMi "conforta" l'interesse da te dimostrato,mi atterrisce la mancanza di uno studio rigoroso da parte degli organi (sanitari,provinciali,regionali) preposti allo scopo.
La natura non uccide l uomo e' l uomo che uccide l uomo..azzarderei a dire che siamo impestati dall acqua che cuciniamo all acqua del mare e chissa' quanti rifiuti tossici sono a largo delle nostre coste e si mischiano nell acqua contaminamdo anche l aria che respiriamo..ogni famiglia a roccella ha o ha avuto1 o piu casi di tumore e allora perche' non ci si ribella e in ricordo delle sofferenze dei famigliari e delle vittime di questo silenzioso assassino si effettuino analisi su tutto il territorio..non capisco come si faccia a ragionare con la frase "moriru ca era destinu"▪
RispondiEliminaGerolamo una bravissima persona, lo ricorderemo sempre con quel sorriso in bocca, educato, rispettoso, aveva affrontato a testa alta questo brutto male come un vero militare, pronto a sconfiggere il nemico, ma purtroppo questo nemico del secolo non guarda in faccia nessuno. Ci stringiamo al grandissimo dolore della sua famiglia, riposa in pace carissimo Brigadiere.
RispondiEliminaGiuseppe Milano