" VI SIETE FATTI SVALIGIARE LE CASSE COMUNALI..."
E’ passato un mese dal più vergognoso Consiglio Comunale di
tutti i tempi di Roccella Jonica, su quella che loro chiamano cessione di
credito ma altro non è che un intervento sulle casse comunali per ripianare i
debiti dell’associazione culturale jonica presieduta dal vicesindaco. Un
Consiglio Comunale viziato dal conflitto di interessi non di uno, non di due,
non di tre ma di ben quattro consiglieri, sindaco compreso!!! Un Consiglio
Comunale che, come ha sottolineato il prof. Giuseppe Alvaro, l’unico a non essere
stato incantato dalle ciance del podestà, ha violato l’articolo 17 del
Regolamento che fa divieto di deliberare su argomenti che non sono all’ordine
del giorno, e all’ordine del giorno non c’era affatto la famigerata operazione
finanziaria che ha trasformato le casse comunali in un Istituto di credito che
concede prestiti ad interessi zero. Un consiglio comunale tutto falsato perchè senza
nessuna garanzia (Il Ministero dei Beni Culturali per la liquidazione del
contributo chiede, fra l’altro, “tot” concerti con un direttore artistico (Staiano?!?) di
provata esperienza) e senza nessuna presentazione di bilanci
dell’associazione culturale jonica da cui si possa evincere se i conti quadrano
o meno.
Tutto ciò ha fatto cadere nel ridicolo il paese di Roccella Jonica,
identificato ora da tutti come il paese a cui il vicesindaco ha svaligiato le
casse comunali. Ci ridono addosso per il fatto che per l’ennesima volta questo
tizio ha avuto l’abilità e l’incoscienza di fregarci tutti e far scomparire nel
giro di una settimana dalle casse comunali la bellezza di 150 mila euro per farli
comparire nelle casse dell’associazione culturale jonica.
Ecco che con questo ennesimo furto che tutti i nodi vengono al
pettine: quando si accanisce con i poveri ausiliari del traffico di fare multe
a più non posso; quando istituisce, solo e unico nella locride sempre più
povera e isolata, il pizzo per i turisti che alloggiano nelle nostre strutture
alberghiere; quando ci obbliga con dei grafici fasulli a pagare l’IMU alla
massima aliquota dicendoci che altrimenti il Comune va in default; quando ci
manda alla vigilia di Natale le cartelle pazze di Tarsu e ICI di 15 anni fa!!!
Fa tutto questo per poi girarsi i soldi del sudore dei roccellesi nel suo conto
corrente dimostrando un’astuzia alla pari di Arsenio Lupin e Diabolik, a discapito di
tutti i consiglieri e una cittadina senza anima e attributi.
Nella sua
testa è sempre stato chiaro il perverso disegno di fare del Comune quello che
gli pare e piace e trovare il modo di poter usare le casse a suo uso e consumo
a discapito di tutti noi poveri fessi che lottiamo ogni giorno per un pezzo di
pane, e nonostante lavoriamo come dannati riusciamo a campare solo se abbiamo
l’aiuto della pensione di qualche nostro genitore o nonno che ci da una mano;
mentre lui ogni mese si vede accreditata la sua pensione d’oro di 9 mila euro al
mese senza far nulla!!!
Vi confesso che mi sento davvero ridicolo per il fatto che da 4
anni riferisco del contributo di 10 mila euro che il vicesindaco si preleva
dalle casse comunale portandosele in quelle dell’Associazione Culturale Jonica .
Mi sento ridicolo per quanto denunciato delle trasferte a Roma con autista,
automobile e spese aeree a carico del Comune, perché oggi mi rendo conto che
queste sono solo bazzecole di fronte al caso più eclatante di manifestazione
con i più alti finanziamenti pubblici d’Italia.
Lo so a volte sono ingenuo, ma già per me era una truffa
vedere attraverso le Delibere di Giunte questo prelevamento dei 10 mila euro
dal capitolo di bilancio dedicato al jazz, figuriamoci oggi venire a conoscenza
che il Ministero dei beni Culturali rilascia ogni anno la bellezza di duecento
mila euro e la Regione Calabria
(per non essere da meno nello scandalo) dà un milione di euro in tre anni, io
mi sento rabbrividire per non dire sconvolto per come si può sperperare cosi
tanto denaro pubblico su una manifestazione inutile e gestita in maniera
disastrosa.
I numeri reali parlano chiaro: un festival jazz che quest’anno ha
avuto un seguito, nelle sue 4 serate roccellesi, di una media di meno di
cinquecento persone a serata, ci costa oltre 700 mila euro di soldi pubblici.
E come se non bastasse di questa cifra ogni volta, e sono passati
33 anni, sembra non esserci traccia considerate le denunce che sono venute fuori da
artisti e collaboratori non retribuiti e alberghi non pagati per
prestazioni e servizi degli anni passati, e a questo aggiungiamoci pure che non
viene pagata nessuna struttura: Teatro al Castello, Auditorium, Convento
dei Minimi, scuole, ecc. ecc. Tutto a sua completa disposizione,
gratuitamente!!!
Ed hanno il coraggio pure di lamentarsi per la mancanza di
sponsor: ovvio che davanti a questi soldi facili rilasciati allegramente da
altrettanti politicanti incoscienti e senza scrupoli che sperano poi in una
contropartita elettorale, le poche migliaia di euro che possono investire le
aziende private (gestite da imprenditori con la testa sul collo che non
sperperano denari per promozioni che non garantiscono i numeri) non sono
sufficienti a colmare la loro ingordigia. La sostanziale differenza è che gli
imprenditori privati prima di investire denaro in promozione fanno i loro
dovuti sondaggi, i politici, invece, che non gestiscono soldi guadagnati col
loro sudore, elargiscono in maniera da accontentare chi gli
potrebbe tornare comodo per una manciata di voti al prossimo giro elettorale.
Ma il disegno perverso del Robin Hood al contrario (come lo chiamano gli ex
consiglieri comunali nel manifesto) è bissato dalla decisione di non rispondere
ai manifesti murali di chi gli ha posto i veti sul “furto” perpetrato ai danni
delle casse comunali. Rispondere ai manifesti sarebbe stato ritornare sempre su
l’argomento scomodo della polemica. Lui quello che gli interessava lo ha ottenuto,
tutto il resto va insabbiato!
E il suo cinismo arriva ai massimi livelli
quando per far dimenticare tutta questa vergognosa storia s’inventa un convegno
sulla legalità, strumentalizzando magistrati, giudici e giornalisti. Lui,
Sisinio Zito, a presiedere un convegno sulla legalità… Incredibile!!!
Ma se il suo obiettivo è quello di far cadere tutto nel
dimenticatoio, questo blog invece sarà vigile, anzi farà di più: al 13 di ogni
mese – ricorrenza del famigerato Consiglio Comunale che non ha precedenti –
ritornerà sull’argomento fino alla sperata e rapida restituzione del maltolto
nelle casse del nostro Comune.
All’incoscienza, al cinismo e agli abusi occorre rispondere con
coraggio e determinazione, e questo blog non abbasserà la guardia nemmeno dopo
mille intimidazioni!!!
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
"Il Sindaco, la Giunta, il Consiglio Comunale, nell’anticipare all’Associazione Culturale Jonica 138.000 euro sui futuri finanziamenti promessi dal ministero e dalla Regione Calabria e ancora non pervenuti, hanno compiuto un atto nel pubblico interesse con la certezza del rimborso o hanno agito in adesione a sollecitazioni improprie, indebite e illecite dei rappresentanti dell’Associazione Culturale Jonica? Sarebbe inoltre interessante conoscere se oltre al Presidente, ci siano altri Soci con ruoli decisionali nella scelta compiuta. E se fossero vere le voci sulla mancanza dei requisiti per l’ottenimento dei finanziamenti per omessi adempimenti erariali, chi rimborserà ai roccellesi i 138.000 euro?Confidando sull’ esperienza del dirigente dell’Area Finanza e accordando la presunzione d’ innocenza agli Amministratori, non voglio dubitare che siano state adottate tutte le garanzie per l’eventuale recupero dell’anticipazione nella sciagurata ipotesi della perdita del diritto dei finanziamenti attesi. Tuttavia per fugare ogni dubbio nell’opinione pubblica, ritengo che sarebbe opportuno da parte degli Amministratori, sottoporre all’esame della Corte dei Conti gli atti relativi all’anticipazione con la stessa tranquillità con la quale li hanno adottati. Parimenti le Associazioni, le forze politiche e perfino i singoli cittadini che coltivano dubbi di correttezza, hanno la facoltà di chiedere una verifica alla Procura presso la Corte dei Conti di Catanzaro. Questa è la strada prevista e consentita dal nostro ordinamento, a garanzia del corretto uso del pubblico denaro: del nostro denaro."
RispondiEliminahttp://www.corteconti.it/utilita/cosa_fare_per/esposto_procura_regionale/