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martedì 19 marzo 2013

INTERVENTO DEL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE SUL MANIFESTO DEGLI "INDIGNADOS"



Il Comandante della P.M.
di Roccella Ten. Aus.
Bruno Di Iacovo.
 Premetto che non è mia abitudine rispondere agli anonimi, difatti mi firmo, perché ritengo che i “corvi” che si nascondono dietro l’anonimato, non debbano avere l’onore di una risposta, in quanto potrebbe dargli una sia pure impercettibile valenza morale ammantata da una parvenza di dignità immeritata.

Comunque, solo per chiarire i fatti:

1. l’autovettura di mia proprietà non era parcheggiata. né lo è mai stata in quella posizione, ma in transito in prossimità dello “stop” come si evince anche dalla presenza del conducente all’interno di cui si nota la mano sul volante e dall’angolazione della ruota rivolta a sx;

2. la telecamera non poteva riprendere la scena poiché defilata rispetto all’orizzonte della stessa;

3. Da accertamenti eseguiti, il vigile in tempi diversi dalla ripresa dell’autovettura, anche in questo lo scrittore anonimo mente associandolo, si era momentaneamente assentato dal servizio, debitamente autorizzato dal Comandante;

4. Lo spaccato della viabilità che viene descritto contrasta con la realtà dei fatti essendo pretestuosa e inconferente, tesa principalmente a gettare ombre sulla linearità del comportamento della P.M. e dei singoli appartenenti.

Ovviamente sarà valutata ogni possibile ipotesi di diffamazione o altri possibili reati in ordine ai fatti esposti in questa e altra pseudo comunicazione anche precedente, da inoltrare agli organi giudiziari competenti.

Voglio invece rivolgermi alla popolazione Roccellese che mi onoro di servire in questo breve periodo della mia vita professionale.

“””Cari concittadini quando alla fine della mia carriera di Ufficiale della Guardia di Finanza, di cui conservo comunque per legge ancora il grado raggiunto, ho deciso di servire questa comunità sentendomi parte di essa, nonostante le mie diverse origini, l’ho fatto nell’intento di dare ad essa un contributo fattivo al benessere, all’ordine e se possibile preservandola da inquinamenti di qualsiasi illecito e/o malaffare, utilizzando tutta la mia esperienza e capacità. Non sono un politico né faccio politica, sono stato solo un funzionario dello Stato che ha fatto sempre il suo dovere mai mancando ad esso, come è dimostrato dal mio curriculum presente sul sito del Comune, ed è con tale spirito che ho affrontato questo ulteriore impegno fornito, all’esigenza, senza mai guardare l’orologio e/o festività, pur nelle note difficoltà determinate dalla assoluta carenza di mezzi e di personale, al quale và comunque il mio ringraziamento per la costante collaborazione che fornisce, sempre presente al mio fianco per far fronte alle molteplici esigenze di una comunità, non solo viabilità, che a suo vanto può affermare di primeggiare per civiltà, e non come viene descritta e denigrata a mezzo di anonimi, in un panorama difficile come quello della Locride e forse dell’intera Calabria.

Questa lunga premessa, di cui mi scuso, appare necessaria in quanto sul blog è stato usato il termine “regime”. Preciso in tal senso che durante il mio percorso, la disponibilità al dialogo è stata totale anche in presenza di critiche, a volte infondate (ma si sa gli Italiani sono anche un popolo di allenatori e ciò non guasta) nate attorno a un tavolo da “bar”, delle quali si è comunque preso atto sempre con un approccio costruttivo. Forse questo equilibrio, mai tolleranza, complicità o connivenza con chicchessia, è stata scambiata per “regime” e quindi dovremmo vessare, affliggere e perché nò fare più “contravvenzioni” per dimostrare che non siamo un regime. Riguardo alla mia posizione personale ed economica rappresento che sono pronto a cedere il passo qualora l’amministrazione comunale, legale rappresentanza della maggioranza dei cittadini, decida di sostituirmi con una persona di maggiori capacità professionali e fin da ora mi impegno a fornire esternamente il mio apporto di esperienza “gratuito” se questo è il problema. Ciò fin dall’origine del mio mandato era stato da mè perorato non trovando comunque nella legislazione vigente alcuna possibilità di stabilire un rapporto di dipendenza gerarchica e funzionale “alla quale sono applicabili specifici poteri, in mancanza dei quali non è possibile operare” senza una remunerazione, che solo per trasparenza e precisione è pari a circa 1000,00 euro al netto, ancora da depurare per effetto delle maggiori aliquote, in sede di dichiarazione dei redditi.”””

Concludo e mi scuso ancora con la cittadinanza per questa mia notazione, rinnovando ad essa nelle sue varie componenti la mia completa disponibilità, vicinanza e stima.
Ringrazio.

IL RESPONSABILE DELL’AREA CONTROLLO DEL TERRITORIO
Col. Aus. Bruno Di Iacovo

3 commenti:

  1. Gent.mo Comandante Di Iacovo, La ringrazio per il suo intervento e delle informazioni che ha voluto fornire ai cittadini. Il gestore di questo blog è davvero onorato. Premesso che è fuori discussione la sua professionalità, la sua esperienza, e le sue qualità di eccelso uomo istituzionale, mi permetto di risponderLe limitatamente a ciò che è stata la mia posizione riguardo l’affissione di quel manifesto e la conseguente eliminazione da parte delle Autorità. Come Lei ha visto nell’articolo < Il “regime” strappa i manifesti degli indignados di Roccella” non ho affatto riportato, volontariamente, il contenuto del manifesto, visto che anche per me si tratta di persone anonime e l’argomento trattato non ha delle fondamenta da me accertate. Secondo il mio punto di vista, però, è stato poco elegante il gesto di andare a strappare i volantini dai muri, tanto questo quanto quelli precedenti che accertavano delle verità evidenti (la macchina del sindaco davanti al passaggio a livello e l’abitazione di via Vittorio Emanuele non adeguatamente definita con il cartello descrittivo dei lavori – sono a conoscenza di tutto questo non perché ho la memoria lunga o perché, come qualcuno pensa “l’indignados” sia io, ma perché proprio oggi ho ricevuto sulla serranda del mio negozio un nuovo comunicato sempre a firma “indignados”, e, come me, sicuramente lo avranno ricevuto pure delle persone politiche roccellesi visto che nell’intestazione vi erano riferiti…). Secondo me avendo la coscienza pulita e con la parola, cosi come ha fatto con il comunicato in questo blog, si può meglio manifestare e accertare la verità lasciando intatta la democrazia e la libertà di espressione. Se poi, comunque esiste qualche legge dello Stato che consente alle Autorità di eliminare dei manifesti anonimi allora mi scuso poiché evidentemente mi sbaglio nell’avere delle considerazioni personali fuorilegge. E, comunque, pensavo fosse chiaro, invece, che la parola “regime” (messa tra virgolette) era riferita alla situazione politica roccellese, in considerazione del fatto che è opinione diffusa che la gestione amministrativa roccellese è in mani di poche persone, se non di una sola; e questo concetto in questo blog io l’ho ribadito milioni di volte perché è opinione assoluta pure mia!!!
    Lei Comandante ha tutta la mia stima e solidarietà, ma allo stesso tempo mi auguro che gli “indignados” abbiano il coraggio di venire alla luce del sole e dire le cose in faccia e iniziare a fare un programma politico alternativo a favore veramente del bene comune e dello sviluppo del paese, contro questo “regime” che conta solo di avere il potere politico e la possibilità di manovrare soldi pubblici per gli affari privati e della sua associazione!

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  2. Gent.mo Iervasi

    A scioglimento del dubbio relativo alla possibilità da parte delle Autorità di acquisire le pubblicazioni e/o manifestini , preciso che qualora lo stesso riporti contenuti diffamatori e/o comunque lesivi dei terzi, non considerando la violazione alla privacy per la quale supporta normativa separata , sorreggono i contenuti della normativa penale che di seguito riporto. Rappresento inoltre a chiarimento di ogni dubbio che per effetto di sentenze della cassazione, anche a sezioni unite, per stampa o altro mezzo di pubblicità si intendono anche i volantini e quant’altro. Inoltre per la sussistenza del reato non è necessario che l’offesa sia palese ma possono essere elementi costitutivi del reato, così come stabilito dalla Cassazione, anche le “insinuazioni, espressioni dubitative, allusive. Difatti La giurisprudenza della Suprema Corte ha evidenziato che non solo le espressioni non vere e non obiettive ma anche “quelle meramente insinuanti sono idonee a ledere o a mettere in pericolo la reputazione dei terzi quando, per il modo con cui sono poste all'attenzione del lettore, fanno sorgere in quest'ultimo un atteggiarsi della mente favorevole a ritenere l'effettiva rispondenza a verità dei fatti narrati” (Cass. Pen., sez. V, sent. n. 4712/2003; Cass. Pen., sez. V, sent. n. 45910/2005). Il risultato diffamatorio, difatti, può essere raggiunto anche con “mezzi indiretti e subdole allusioni, con espressioni sottintese o suggestionanti o mediante l'adozione del condizionale o di formule di uguale risultato” (Cass. Pen., sez. V, sent. n. 10512/1981)””””
    Riporto per ragioni di spazio una sintesi di alcuni articoli del Codice Penale e di Procedura Penale a completamento della risposta richiesta. Ciò fermo restando che ritengo doveroso e obbligatorio da parte mia e dell’intero Corpo di P.M. , dare una risposta alle doglianze dei cittadini in quanto è loro diritto inalienabile ricevere risposte, all’atto in cui sono portate a conoscenza con Correttezza, Sincerità e Lealtà.
    Art. 595 Codice Penale
    Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito [c.p. 598] con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1.032 (1) (2).Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a euro 2.065 (3) (4).Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico [c.c. 2699] (5), la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a euro 516 (6).Se l'offesa è recata a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, o ad una sua rappresentanza o ad una autorità costituita in collegio, le pene sono aumentate
    Art. 55 Codice di Procedura Penale

    La polizia giudiziaria deve, anche di propria iniziativa, prendere notizia dei reati, impedire che vengano portati a conseguenze ulteriori, ricercarne gli autori, compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere quant’altro possa servire per l’applicazione della legge penale
    Art. 57 Ufficiali e agenti di polizia giudiziaria
    1. Salve le disposizioni delle leggi speciali, sono ufficiali di polizia giudiziaria:
    b) gli ufficiali superiori e inferiori e i sottufficiali dei carabinieri, della guardia di finanza, degli agenti di custodia e del corpo forestale dello Stato nonché gli altri appartenenti alle predette forze di polizia ai quali l`ordinamento delle rispettive amministrazioni riconosce tale qualità;
    b) i carabinieri, le guardie di finanza, gli agenti di custodia , le guardie forestali e, nell`ambito territoriale dell`ente di appartenenza , le guardie delle province e dei comuni quando sono in servizio.
    Cordiali Saluti
    Col. aus. Bruno Di Iacovo

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  3. errata corrige
    art. 57 punto b) Sono agenti di polizia giudiziaria:
    omissis

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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri