Con delibera n.206 del 26 maggio, la Giunta Comunale ha dato mandato ai legali del Comune di “valutare un avviso, pubblicato da Nicola Iervasi sul suo blog; fortemente offensivo per l’immagine dell’Amm/ne Com/le e, se ricorrono i presupposti per una querela, avviare le procedure davanti all’Autorità Giudiziaria”.
In sostanza il sottoscritto, a giudizio del sindaco e degli assessori, attraverso l’articolo dal titolo “brevissimo sulla bandiera blu” offenderei l’onorabilità dell’amministrazione comunale.
Le battute “incriminate” dell’articolo sono quelle in cui scrivo che alcuni servizi, che fanno da parametri per l’ottenimento della bandiera blu, in riscontro con la realtà del territorio, sono inesistenti e, quindi, falsi. Disservizi come il mare sporco (non c’è stato giornale che l’estate scorsa non abbia scritto della schiuma e della melma del nostro litorale), disservizi come la raccolta rifiuti e differenziata (ne potrei fare centinaia di album fotografici che riportano cassonetti strapieni con accanto montagne di “ingombranti”, discariche a cielo aperto, cassonetti rotti e mai lavati!),disservizi sulla pulizia delle strade e la vivibilità del paese (la sporcizia e le erbacce delle zone periferiche del paese sono quotidianità, l’abbandono e l’incuria degli spazi esterni dell’asilo nido e delle scuole materne sono “da arresto immediato”, le strade delle frazioni a monte sono da seconda guerra mondiale!).
Siamo davvero all’assurdo: mi denunciano loro perché scrivo delle inadempienze che sono sotto gli occhi di tutti, quando l’avrei dovuto fare io davanti alle offese del sindaco che mi ha dato del “cretino” per aver denunciato ai carabinieri la pericolosità del parco giochi senza protezioni e piena di chiodi sporgenti arrugginiti, e del “pazzo” per aver pubblicato sulla Riviera la foto del torrente Zirgone con tutti quei puzzolenti muschi davanti alle finestre dei residenti.
Cari concittadini, voglio assolutamente togliere ogni dubbio sul fatto che io, come nessuno credo, non sia contro “la bandiera blu” che, invece, ritengo sia un potenziale mezzo promozionale per il turismo, ma sono contro chi lascia in un completo stato di abbandono quella che costituisce una delle attrattive principali del paese, ossia la passeggiata sulla rupe del castello, autentica vergogna di incuria e cattiva gestione del territorio e delle risorse del paese.
Il blog del sottoscritto è nato inizialmente nel tentativo di comunicare la possibilità di una politica alternativa a quella attuale che, invece, si distingue per la sua propensione all’assistenzialismo, all’improduttività e allo sperpero delle risorse senza alcuna valorizzazione degli investimenti; oggi, invece, con articoli critici ma che mai si allontanano dalla realtà, il blog voleva essere da sprono a chi gestisce la cosa pubblica per creare una migliore vivibilità nel nostro paese.
Evidentemente i nostri “esperti” amministratori non sono propensi ad accettare suggerimenti, si professano di sinistra ma usano comportamenti di arroganza e sovranità della destra più estrema col tentativo di intimorire quella cittadinanza che ha atteggiamenti critici su di loro, con la loro propaganda ci vogliono far credere che questo paese, che demograficamente, turisticamente e commercialmente è calato a picco, è il migliore possibile in Calabria, Italia e in Europa!!!
La cosa che più mi fa vergognare è che mentre io sono qui a scrivere su cose che dovrebbero essere futili e gli amministratori stanno ad interrogarsi se queste futilità sono diffamazioni, c’è un prete, insieme a due volontari, arrampicato su una impalcatura a riparare il tetto della chiesa di Sant’Antonio, una delle più storiche di Roccella, che sta letteralmente crollando a pezzi!
Queste sarebbero le cose serie su cui interrogarsi ed intervenire immediatamente! E invece?!?
Ringrazio tutti gli amici che mi hanno manifestato la loro solidarietà e coloro che mi hanno consigliato con affetto di non essere cosi duro in questa mia risposta. Sono pronto a questo muro contro muro davanti all’Autorità Giudiziaria, “loro” con la documentazione inviata alla FEE per l’ottenimento della bandiera blu, io con i miei album fotografici di come si presenta realmente il paese.
Quel che mi dispiace è che a pagare gli avvocati del Comune sono i cittadini (fossero stati gli “accusatori” di certo non si imbarcavano in cause perse in partenza!), e che la pubblicità mediatica che si creerà con questa causa, che porterà alla plateale figuraccia per gli amministratori, rischierà davvero di compromettere i prossimi riconoscimenti della FEE, quando invece sarebbe bastato creare i presupposti e gli accorgimenti, non difficili se presi per tempo e con serietà, affinché il nostro paese possa essere veramente vivibile, pulito e ordinato per una bandiera blu onorata e che si rispetti.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Con vero rammarico, ho saputo che l'amministrazione Comunale di Roccella Jonica, da mandato al suo ufficio legale di controllare se vi sono estremi di reato nella lettera scritta da un suo cittadino, su questo blog a riguardo la concessione della bandiera blu.
RispondiEliminaIo, non entro in merito alla discussione, ma faccio un appello ai cittadini di Roccella Ionica affinchè si faccia una raccolta di firme non contro l'amministrazione, ma purche ci sia una libertà di pensiero libero e democratico.
Spero che il cittadino di Roccella viva i cento giorni da leone.
FRANCO IENTILE
COSTITUZIONE ITALIANA
RispondiEliminaArt. 19: Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
“Ognuno ha diritto di esprimere e diffondere liberamente le sue opinioni con parole, scritti e immagini, e di informarsi senza impedimento da fonti accessibili a tutti. Sono garantite la libertà di stampa e d’informazione mediante la radio e il cinematografo. Non si può stabilire alcuna censura.”.
La libertà di espressione è sancita anche dall’art. 10 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali ratificata dall’Italia con l. 4 agosto 1955, n. 848:
1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera.
2. La libertà dei media e il loro pluralismo sono rispettati.
La violazione del citato art. 10 della Convenzione europea legittima il cittadino a proporre ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo contro lo Stato Italiano, per ottenere il ristoro dei danni subiti, anche morali, purché siano esauriti tutti i possibili rimedi giurisdizionali interni.
L’art. 21 della Costituzione stabilisce che:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
vai avanti fino alla fine, autodenunciati tu se non hanno il coraggio di querelarti davvero, in argomento bandiere blu ci sono tante cose da dire.
RispondiEliminase ti serve assistenza legale sono a tua disposizione gratuita in cambio del servizio di denuncia che porti avanti per tutti noi, anche per me roccellese milanese da 32 anni.
Carlo Maria Muscolo
Caro Nicola, vedo che come solidarietà da parte dei nostri concittadini Roccellesi, stai ricevendo solamente una pacca sulla spalla. Il resto, zero.
RispondiEliminaMichele Ierinò