LINEE PROGRAMMATICHE PER LE ELEZIONI
AMMINISTRATIVE
DEL COMUNE DI
ROCCELLA JONICA
Roccella,
nella sua lunga storia, grazie alla sua popolazione ed a una matura classe
dirigente pur di diverso orientamento
politico-culturale, si è collocata ai primi posti tra i comuni
dell’intera zona jonica calabrese.
Pur
tuttavia, non poche sono ancora le
negatività che ne frenano lo sviluppo socio-economico e culturale. Tali deficienze si riscontrano in primo luogo
nel mancato rispetto, specie in questi ultimi tempi, di quei principi di trasparenza
e di partecipazione
che devono ispirare, non soltanto a parole, ogni buon amministratore eletto dal
popolo.
Ne’
si può negare l’assenza di politiche per
lo sviluppo di taluni importanti settori della produttività e dell’economia
roccellese quali quelli del turismo, dell’agricoltura, del commercio, della
pesca, ecc.; nonché il mancato fattivo interesse verso la realizzazione di
quelle importanti fonti di energia alternativa, capaci da sole, di incidere
positivamente sui risparmi pubblici e privati.
Partendo
da tali considerazioni, Roccella è chiamata a svolgere congiuntamente
con gli altri centri della zona, una forte
ed efficace azione per richiamare l’attenzione
del Governo Centrale e di quello Regionale sulla urgente ed indifferibile
necessità di predisporre un piano organico di interventi nei settori delle reti
infrastrutturali, dell’agricoltura, dell’industria e del turismo, in modo da
migliorare la pesante situazione economica e sociale che grava sulle nostre
popolazioni.
Tale
situazione, nel nostro comune, è ulteriormente aggravata da una politica di
prelievo fiscale che indebolisce le già precarie economie familiari e lo stato
di chi è impegnato in attività private.
Superare
queste negatività è fondamentale per la creazione delle condizioni necessarie
alla ripresa delle attività economiche.
Noi
proponiamo una nuova impostazione del bilancio comunale che porterà ad un
contenimento della spesa e ad un ridimensionamento del prelievo fiscale e
tributario, oggi insostenibile.
E’
necessario che il Comune si dia degli obbiettivi strategici per realizzare un
forte risparmio ed evitare sprechi, perseguendo una gestione oculata delle
strutture pubbliche che gravano pesantemente sul bilancio comunale.
La
legislazione sulle fonti di energia alternativa e gli incentivi Europei rendono
realistica la possibilità di rifornire gli edifici comunali e la pubblica
illuminazione con sorgenti di energie alternative.
TUTTO CIO’
PREMESSO
IL
PARTITO DEMOCRATICO DI ROCCELLA
JONICA INDICA NEI SEGUENTI PUNTI LE SUE PRINCIPALI
LINEE PROGRAMMATICHE:
1. TRASPARENZA
E PARTECIPAZIONE
2. ECONOMIA
E SVILUPPO
3. AMBIENTE
4.
FOTOVOLTAICO
5.
POLITICHE SOCIALI
6. L.S.U./L.P.U.
7.
TRASPORTI
8. PIANO
STRUTTURALE ASSOCIATO
1. TRASPARENZA
E PARTECIPAZIONE
Trasparenza
e Partecipazione sono i cardini intorno ai quali ruota la vita di una
comunità democraticamente organizzata.
Laddove questi due importanti elementi vengono a mancare o si affievoliscono,
là subentra l’autoritarismo.
Trasparenza nella vita pubblica e nei rapporti con la
collettività, significa chiarezza, trasparenza, pubblicità. Significa garantire
ogni forma utile di informazione degli
atti amministrativi. Significa non creare ostacoli all’informazione ed ai
controlli. Significa favorire nelle persone la creazione di uno spirito nuovo
nei confronti dei gestori della cosa pubblica, acquisendo la consapevolezza che
gli amministratori e gli stessi
dipendenti comunali sono al servizio di tutta la cittadinanza per il
perseguimento del bene comune.
Partecipazione significa creare le condizioni affinché tutti insieme
si possa concorrere alla crescita della nostra “Roccella”. Significa recare un effettivo contributo di
idee e di critica, al fine di concorrere
tutti insieme allo sviluppo ed al miglioramento della cosa pubblica.
Nel
quadro di una migliore e più completa tutela dei diritti del cittadino, si
ritiene che la presenza nel comune della figura del Difensore Civico possa esercitare una importante funzione; tale
figura dovrà essere eletta direttamente dai cittadini per un concreto rapporto
di rappresentanza.
2. ECONOMIA
E SVILUPPO
Il
lavoro ha per noi massima priorità, anche se non l’unica, e gli sforzi saranno
indirizzati ad una efficace strategia al dramma della disoccupazione.
Le
risorse ambientali presenti nel nostro territorio, il porto e il patrimonio
artistico e culturale, possono offrire numerose possibilità di sviluppo
economico nel settore del turismo, dell’agricoltura, delle attività commerciali
ed artigianali.
L’obiettivo
che ci proponiamo è quello di creare un collegamento tra queste tre attività in
modo che ciascuna faccia da propulsore all’altra.
TURISMO:
E’ fondamentale per la nostra cittadina porre le basi per un turismo
sostenibile, legato all’ambiente, all’enogastronomia, alla passione per la
pesca e che abbia le caratteristiche del medio e lungo periodo e non sia solo strettamente
collegato al periodo estivo.
Il
nostro progetto prevede due fasi: l’anticipazione e l’accoglienza.
L’anticipazione
consiste in un’attività di promozione, valorizzazione e comunicazione che tende
a far conoscere questo pezzo d’Italia e rovesciare lo stereotipo della Calabria
rassegnata, depressa e in mano alla criminalità organizzata, proponendo una
nuova identità e l’orgoglio che da sempre hanno contraddistinto i Calabresi.
L’accoglienza
è intesa non solo come la capacità di offrire servizi di qualità, ma anche la
disponibilità della popolazione locale ad interagire con il turista, a mettere
a sua disposizione la sua cultura, la conoscenza dei luoghi e del territorio.
Verranno
previsti eventi mirati ad esaltare la tradizione, la cultura locale, le nostre
risorse di agricoltura biologica e tutto quell’insieme di manifestazioni che
possono valorizzare il patrimonio artistico e folkloristico di cui dispone la
nostra cittadina, avvalendosi del prezioso contributo delle numerose
associazioni presenti nel nostro comune.
AGRICOLTURA:
L’agricoltura biologica potrebbe essere un’importante risorsa economica che va
stimolata e sostenuta. Nostro obiettivo è aiutare gli agricoltori con la
manutenzione delle strade comunali e interpoderali e sviluppare nuovi stili di
agricoltura come la filiera corta e il KM “0” .
ATTIVITA’
COMMERCIALI ED ARTIGIANATO: Al fine di non disperdere e dimenticare il
patrimonio delle antiche botteghe tipiche, abbiamo pensato al rilancio del settore
promuovendo e riattivando eventi e manifestazioni con lo scopo di mostrare le
nostre eccellenze come gli slow food, operare un confronto costruttivo e
permanente con le associazioni di categoria, per sintetizzare al meglio le idee
provenienti dagli operatori di settore, semplificare e velocizzare tutti gli
iter burocratici finalizzati allo svolgimento di iniziative legate alle
attività artigianali
3. AMBIENTE
Roccella
si trova in una posizione di centralità tra i Paesi della costa ionica, situata
a metà strada tra le provincie di Reggio Calabria e Catanzaro.
Questa
posizione strategica ne evidenzia l’importanza che essa assume nel contesto
territoriale, ambientale e turistico della nostra zona.
Esistono
importanti tematiche su cui sviluppare un piano ambientale strategico:
l’erosione costiera, le energie alternative, il contenimento dei consumi
energetici, la riqualificazione paesaggistica e naturale di alcune zone rurali,
l’inquinamento delle matrici ambientali ( area, acqua e suolo), il dissesto
idrogeologico e interventi di sistemazione pluviale.
La
vocazione turistica di Roccella rende il suo territorio ideale per la
elaborazione di un piano di sviluppo integrato per la sensibilizzazione e
divulgazione delle tematiche ambientali.
Piano
di sviluppo integrato e creazione di un osservatorio locale atto a gestire i dati ambientali più
significativi rendendoli disponibili agli Enti e ai cittadini, sono questi due
strumenti necessari per una seria politica ambientale nella nostra città.
4. FOTOVOLTAICO
In
base alle direttive europee, il nostro paese ha l’obbligo di garantire, entro
il 2020, che il 20% dell’energia consumata provenga da fonti rinnovabili
(fotovoltaico, eolico, ecc.). In tale contesto, tenuto conto delle
vastissime colline incolte e assolate che fanno da corona a
tutto il nostro territorio e delle non meno importanti elargizioni governative
esistenti al riguardo, appare necessario che il nostro Comune (dopo qualche
altro timido tentativo non andato a buon fine) si faccia ora realmente carico
della realizzazione di vasti impianti fotovoltaici in grado di produrre, vendere agli enti
interessati, e distribuire energia a
bassissimo costo ai cittadini, così come di fatto sta già avvenendo in altre
più avanzate zone del nostro Paese.
5. POLITICHE
SOCIALI
La popolazione del nostro
territorio si compone in gran parte di
anziani che per la nostra visione devono costituire una risorsa ed un bene per
il territorio roccellese oltre che di supporto
per la crescita delle nuove generazioni. Alcuni mestieri ed arti sono
andati scomparendo, ne è rimasta traccia nella memoria di pochi ed in alcuni
oggetti ormai in disuso, a questo proposito abbiamo pensato che il Centro
Anziani, già istituito ed avviato, potrebbe interagire con i giovani e bambini,
per arricchirli di nuove esperienze e per accrescere il senso di appartenenza
alla comunità.
·
Un’attenzione particolare sarà riservata alle
politiche di integrazione sociale dei numerosi nuclei familiari immigrati, in
concerto con il mondo del volontariato impegnato su detto fronte, affinché si
agevoli una prossimità tra le persone e le famiglie, nell’ambito di una reciproca
comprensione dei modelli culturali originali e delle regole di convivenza civile della nostra comunità. In tale
contesto si valuterà l’opportunità di creare una consulta degli immigrati ,
rappresentativa degli stranieri presenti sul nostro territorio, che funga da
organismo di raccordo tra questi nostri concittadini e la pubblica
amministrazione, al fine di comprendere meglio le problematiche di integrazione
e di convivenza.
·
La posizione strategica di Roccella, la presenza
del porto fanno del nostro paese un punto importante di riferimento per quelle
popolazioni, che sfuggendo dalle zone di guerra e di povertà del mondo,
attraversando il mare Mediterraneo, approdano sulla nostra costa. E’
indispensabile porre l’ attenzione all’accoglienza emergenziale attrezzandosi
con strutture più adeguate al fine di eliminare
l’attuale precarietà.
·
Per alleviare il disagio economico e sociale si
costituirà un fondo di
solidarietà mediante
la drastica riduzione delle spese dalla politica e la
rinuncia delle indennità degli
assessori e del sindaco.
·
Senza la conoscenza del passato non si ha l’idea
della propria identità, e non si ha futuro. E’ necessario diffondere la cultura
di preservare il patrimonio artistico e culturale tramandatoci, in tale
contesto, nasce l’idea di realizzare un Museo
dell’Antichità.
Roccella, come si sa, affonda le sue
origini nel Medioevo. Nel tempo, ha dato
luogo ad importanti attività umane che
hanno visto i nostri antenati impegnarsi
nei duri lavori della terra, della
pastorizia, della pesca, dell’artigianato e del
commercio. In tutti questi settori, non
pochi sono i reperti ancora oggi ben
conservati che certamente potrebbero
essere affidati alla custodia di un museo
per documentare le nostre radici.
·
Con riguardo al mondo della Scuola, fermo restando il principio che ogni buona politica non può
prescindere dal rivolgere la massima attenzione a tale importantissimo settore
della Società, cui si lega lo stesso
progresso culturale e civile della popolazione, l’Amministrazione Comunale non
mancherà di assicurare ogni mezzo e sostegno alla scuola stessa nelle sue varie articolazioni.
In
tale direzione, si provvederà alla fornitura di mezzi e servizi, alla tutela
della
sicurezza negli ambienti scolastici, trasporti alunni, mensa scolastica
(con inizio in contemporanea con l’attività
didattica) o con il funzionamento di
attività scolastiche integrative;
concessione di contributi per i POF (Piani
dell’Offerta
Formativa); realizzazione di concorsi
tra alunni con oggetto la
conservazione e tutela del patrimonio storico,
culturale e ambientale della nostra
cittadina. Il tutto in stretta collaborazione
con il personale direttivo e docente di
ogni
ordine e grado della Scuola.
6. L.S.U./L.P.U.
I
lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità da 17 anni vivono una
condizione di grave precarietà lavorativa. Essi non hanno rapporto giuridico,
contrattuale e previdenziali né con gli Enti utilizzatori né con la Regione Calabria.
Vivono
di sussidio che non sempre viene erogato
puntualmente nella sua scadenza mensilmente per mancanza di copertura
finanziaria. Il lavoratori LSU/LPU a Roccella sono 44 e svolgono funzioni e
attività lavorative fondamentali per il buon funzionamento degli uffici e dei servizi che il Comune eroga ai cittadini: servizi
sociali, scuolabus, assistenza scolastica, ausiliari del traffico, pulizia
degli uffici comunali, mantenimento del verde pubblico, manutenzione della
segnaletica e della illuminazione pubblica, raccolta rifiuti differenziati ecc.
La
nuova amministrazione, nel riconoscere il loro contributo e la professionalità
acquisita negli anni, sarà accanto a loro nel perseguire la loro definitiva stabilizzazione.
7. TRASPORTI
La nuova amministrazione comunale dovrà concentrare
tutti gli sforzi affinchè ci sia un cambio di direzione della politica
regionale sui trasporti locali, al fine di consentire i collegamenti con tutti
e due gli aereoporti calabresi e le stazioni ferroviarie di Rosarno e Lametia
Terme.
L’isolamento a cui ci hanno sottoposto incide e pesa
fortemente sui cittadini roccellesi e della locride, che pur pagando le gabelle
regionali alla pari dei lori conterranei, non beneficiano allo stesso modo dei
servizi pubblici.
8. PIANO
STRUTTURALE ASSOCIATO
Da
otto anni Roccella aspetta l’adozione del P.S.A.,
strumento urbanistico imposto dalla legge regionale 19/2002, fondamentale per un
nuovo e più ordinato utilizzo del territorio. Tale strumento, oltre a dare un
nuovo assetto urbanistico alla nostra cittadina, darebbe un forte contributo alla ripresa del settore
edilizio, oggi fortemente in crisi.
Questo,
unito alla mancata approvazione di interventi tampone, come il piano casa, ha
determinato una grave caduta dell’occupazione. E’ necessario quindi, arrivare
rapidamente alla fase di completamento del P.S.A..
A Roccella le ultime elezioni hanno delineato un paese diviso.
Solo il 38% dell’elettorato ha votato la lista vincente. E’ necessario andare
oltre e superare l’attuale fase. Il P.D. si pone l’obbiettivo di essere
lievito per una nuova vasta unità su un Progetto
Paese frutto di una ampia partecipazione democratica che valorizzi le
intelligenze dei Roccellesi
Nessun commento:
Posta un commento