Intervento in Consiglio Comunale del 15 Novembre 2024 in merito all'attivazione delle procedure di accensione prestiti con Cassa depositi e prestiti su investimento finanziati con il PNRR
Ringrazio il presidente del Consiglio Comunale per aver finalmente avviato, lunedi scorso, a distanza di cinque mesi dal voto, il lavoro delle commissioni con la convocazione della Commissione sviluppo economico, programmazione e politiche sociali di cui mi onoro di fare parte insieme ai colleghi consiglieri Certomà e Misiti, quest'ultima eletta presidente.
Ringrazio della presenza in commissione del dr. Sansotta e del sindaco che hanno spiegato la procedura di accensione del prestito con la Cassa Depositi e Prestiti di 4 milioni e 20 mila euro ossia il 30% degli investimenti di cui beneficia Roccella dal PNRR ossia 14 milioni 144 mila euro. Di questa cifra il Governo ha già liquidato al nostro Comune una anticipazione del 10%.
Dalla delibera di Giunta che ci avete recapitato e dalle spiegazioni in commissione, nonchè dalla relazione di oggi in Consiglio Comunale, si evince che la Cassa Depositi e prestiti sostiene gli enti pubblici nella realizzazione dei progetti finanziati con il PNRR concedendo questo prestito per consentire al Comune di avere le disponibilità finanziarie per poter garantire celermente i pagamenti alle ditte che stanno effettuando i lavori delle opere finanziate.
La Cassa depositi e prestiti concede il prestito chiedendo il rimborso, a scelta, tra 5 o 20 anni, con un piano di ammortamento delle rate da pagare a partire dal 1° gennaio 2027.
Il Comune di Roccella ha chiesto che il prestito abbia la durata di 20 anni.
Detto questo io non ho che ripetere le stesse perplessità e contrarietà a questa operazione - che ho già manifestato in commissione - per due motivi.
la prima: si tratta di una operazione che va nell'interesse della banca che pretende il pagamento degli interessi dal giorno che concede il prestito fino alla sua restituzione, per ogni singolo progetto.
E va nell'interesse delle ditte che, invece di aspettare che il Governo liquidi il Comune a presentazione delle loro fatture, si ritrova immediatamente i pagamenti.
Gli unici a rimetterci sono i cittadini roccellesi che dovranno pagare gli interessi per una cifra altissima quali sono 4 milioni di euro, e interessi alti anche in virtù della scelta di contrarre il prestito per 20 anni anziché per 5 anni, in maniera assolutamente immotivata, considerato che è davvero improbabile che il Governo non rimborsi nei tempi dovuti i progetti avanzati, piuttosto sta agli uffici comunali essere celeri a fare i rendiconti e richiedere la liquidazione da parte del Ministero.
Il secondo motivo della mia perplessità, come dicevo anche in commissione, sono gli investimenti che si sono decisi di effettuare nel nostro paese con i fondi del PNRR, investimenti che, per quanto ci riguarda, non sono affatto destinati alla crescita economica e sociale del nostro paese. Investimenti che, purtroppo, non incideranno affatto allo sviluppo di Roccella.
Siamo di fronte a progetti per la maggior parte per la realizzazione delle mense scolastiche che, per quanto potranno essere utili, non creeranno nessuno sviluppo economico per Roccella.
Alla luce di quello che sta succedendo oggi con i pasti della mensa è evidente che a voi non interessa che il refettorio per i nostri studenti sia qualitativamente buono, altrimenti non avreste fatto un bando con base d'asta di 4 euro, perchè è ovvio che oggi a 3 euro e 84 a pasto la ditta fornisce alimenti qualitativamente scadenti. Ed infatti abbiamo visto come l'ultima gara da voi espletata per la mensa sia stata deserta perché non c'è nessuna ditta interessata a fare pasti sotto dei 4 euro.
Per quanto ci riguarda l'idea di sfruttare il PNRR soprattutto per la realizzazione delle mense scolastiche è motivo che non avete affatto alcuna idea concreta di come valorizzare questo paese per creare sviluppo e opportunità di crescita economica e sociale.
Vi siete completamente disfatti di uno spazio all'aperto che si utilizzava come palestra all'aperto della scuole elementare di via XXV Aprile con alberi secolari che è stato lo svago per migliaia di bambini delle scuole elementari, nonché prima sede del festival Jazz quando era davvero un festival importante, per realizzare un ECO MOSTRO, uno scatolame in cemento armato dal costo di 528 mila euro che ha distrutto la palestra e che chiude ogni visuale d'aria alla scuola e agli uffici comunali.
La nostra idea di investimenti di sviluppo economico e sociale così come previsto dai fondi del PNRR va verso un'altra direzione che è quella di garantire i servizi essenziali per i cittadini ossia strade, marciapiedi, condotte idriche.... e realizzare opere di valorizzazione turistica e culturale come il centro storico con la ristrutturazione delle case nobiliari, la realizzazione di botteghe e musei, pinacoteche ed esposizioni di collezionismo nonché la realizzazione di un albergo diffuso con la possibilità di ristrutturare le case cadenti ed abbandonate per fare in modo di creare qualcosa di esclusivo per Roccella per poter essere visitabile che vada aldilà di un museo multimediale che stenta a decollare perché non ha nessuna attrattiva.... e del progetto sul wedding e conference che svilisce opere storiche a mere strutture per ricevimenti di sposalizi; progetto che, purtroppo, non decollerà mai e non porterà nessuno giovamento per i cittadini di questo paese.
Il nostro voto è contrario all'accensione del mutuo perché il nostro sguardo va agli interessi dei cittadini e non a quello delle ditte e della banca.