CARLO IANNUZZI PER LA PRIMA VOLTA RACCONTA L'INTERA SUA VITA SUL SITO DI GIOVANNI CERTOMA'.

Nella notte tra il 27 e il 28 Novembre del 2015, il nostro caro concittadino e amico Carlo Iannuzzi è stato aggredito da dei delinquenti che lo hanno colpito alla testa e lasciato a terra in una strada di Buenos Aires (Argentina). 

Trasportato in ospedale in gravi condizioni, Carlo è stato sottoposto ad intervento chirurgico ed è rimasto per diversi giorni in coma farmacologico, prima di essere dichiarato fuori pericolo. Un intervento chirurgico molto delicato, ma anche molto costoso, visto che in Argentina, se non sei cittadino o non hai un'assicurazione, essere curati ha un costo. E nel caso di Carlo anche molto esorbitante.

Ricorderanno tutti in quel periodo la grande catena di solidarietà che si è creata intorno a Carlo, soprattutto attraverso il Comitato spontaneo "Un puente per Carlo" promosso da tutti i suoi di Roccella. Un Comitato che ha davvero smosso l'Italia intera, con una grande campagna di sensibilizzazione a livello nazionale (il papà di Carlo insieme a dei rappresentanti del Comitato parteciparono anche alla trasmissione "I fatti vostri"), con una raccolta firme per creare un fondo di solidarietà a livello governativo per la tutela della salute degli italiani all'estero. 

Con il motto di Carlo "Il mondo è piccolo perchè Roccella è grande" si organizzarono convegni, manifestazioni, lotterie, appelli; tantissime le raccolte fondi, un contributo comunale e uno regionale con un tavolo tecnico aperto insieme all'allora presidente della Regione Mario Oliverio, fino a che l'obiettivo di riportare Carlo in Patria è stato raggiunto. 

Carlo ha ricevuto tutte le cure necessarie e ogni spesa è stata pagata dall'amore e dall'affetto della famiglia e da "Un ponte per Carlo". 

Carlo ancor oggi sta continuando le sue cure riabilitative, ma è con noi, orgogliosamente - come dice lui - nella splendida, meravigliosa Roccella. 

La sua storia fra un po' di tempo diventerà un libro ma, nel frattempo, il prof. Giovanni Certomà, roccellese di origini ma che abita e insegna a Corsico in provincia di Milano, ha dedicato alla vita di Carlo un lungo podcast nel suo seguitissimo blog dal titolo "La storia di Carlo Iannuzzi, che parla di rinascita e voglia di vivere". 

Un'intervista molto bella con Carlo davvero in forma e lucidissimo a raccontare ogni particolare della sua intensa vita, dall'infanzia alla maturità, agli anni dell'UNICAL, soffermandosi negli episodi, negli incontri e nei viaggi più importanti della sua vita e naturalmente non tralasciando di sottolineare la sua passione politica di tutela alle categorie più deboli.

Una intervista lunga ma davvero piacevole da ascoltare,  con un bravissimo Certomà che ha saputo assecondare e sostenere il racconto molto intenso ed appassionato di Carlo.  

L'ascolto è possibile cliccando questo link

https://www.giovannicertoma.it/articoli/9923/socialmedia

SU YOUTUBE IL CORTOMETRAGGIO DEI MUDU' (UCCIO DE SANTIS) GIRATO AL CASTELLO DI ROCCELLA

Da ieri è in rete su YouTube il cortometraggio girato a Rocella lo scorso anno dai MUDU', ossia dall'attore comico pugliese Uccio de Santis e tutta la sua equipe.

Il cortometraggio, della durata di quasi 10 minuti, s'intitola " Leonardo da Vinci ci guida nel museo" ed è ricco di battute esilaranti proprio nello stile dei MUDU'.

Ecco di seguito il video. buona visione e buon divertimento.

SABATO 10 E DOMENICA 11 GIUGNO, DOPPIO APPUNTAMENTO CON IL 44° SAGGIO SPETTACOLO "TERSICORE"

Fervono i preparativi, si alza la tensione e l'emozione fra le allieve, si punta decisi affinché tutto sia perfetto per le prove generali: si, perché il più importante appuntamento annuale per la scuola di danza Tersicore sta tornando.

Il prossimo fine settimana, infatti, sarà all'insegna della danza e, l'auditorium, per due giorni, sarà il palcoscenico per le tantissime allieve della scuola che puntano dritti verso l'obiettivo di esibirsi davanti al pubblico dopo un anno di studi, preparazione, ansie e piccoli sacrifici. 

E, naturalmente, nonostante le tante edizioni promosse, la più impegnata è sempre lei, la loro insegnante, la loro seconda mamma, Lidia, che non finisce mai di creare, insieme alle sue ragazze, coreografie inedite per musiche, passi, costumi e sfumature, alla ricerca sempre della perfezione.

Ma veniamo al saggio spettacolo vero e proprio, giunto quest'anno alla 44esima edizione, che si terrà sabato e domenica sera a partire dalle ore 20,30 all'Auditorium "Unità d'Italia" di Roccella.

Ben 31 le diverse coreografie delle due serate per diverse discipline di ballo: danza classica, moderna - contemporanea, danza hip-hop, danze latine, standard e caraibiche. 

Protagonisti, come dicevamo, saranno tutte le allieve facenti parte dei 6 corsi, dal propedeutico all'avanzato. A loro sarà affidata la gioia di esibire il frutto del lavoro svolto in tutto l'anno accademico, tutto ciò che hanno imparato dalla loro esperta insegnante Lidia Strangio coadiuvata da suoi collaboratori di elevata esperienza quali il maestri Olti Shaqiri, Valentina Amendola, Cristian Lazzara, Rosalba Vigliarolo ed Elena Gemelli.

E allora, con un Auditorium ancora una volta sold out, prepariamoci ad assistere a due nuovi memorabili spettacoli del Centro studi Tersicore, la scuola di danza fra le più longeve e pluripremiate d'Italia. 

Service Luci e suoni: Ditta Libero Caridi Reggio Calabria;

Sartoria diretta da Tania Corasoniti e Mariuccia Frascà;

Allestimento Palco: Ditta Fiori Franco, Roccella J.

riprese Video: Demetrio Caracciolo Reggio Cal.

Presenta: Nuccio Pansera.

STASERA (4 GIUGNO) AL CONVENTO DEI MINIMI LO SPETTACOLO "NON SONO UN POETA" DI VINCENZO MERCURIO

Promosso da Radio Roccella, questa sera alle ore 19,00 al Convento dei Minimi, il musicista, attore e regista Vincenzo Mercurio, proporrà il suo spettacolo, chitarra e voce, "Non sono un poeta". 

Dopo il successo ottenuto ieri sera a Bovalino e il 30 Maggio scorso a Siderno, oggi, con grande soddisfazione, l'attore napoletano sarà protagonista anche a Roccella Jonica.

Vincenzo Mercurio

chitarra e voce 

“Non sono un poeta” 

Poesie, teatro e canzoni intorno a sé

“Non sono un poeta” di Vincenzo Mercurio raccoglie “intorno a sé” il repertorio che lo accompagna nella sua esperienza artistica. Testi e canzoni suggeriscono atmosfere evocative, seminano indizi, lasciano allo spettatore la libertà di ricostruire storie sospese tra realtà e sogno, tradizione e quotidianità: uno sconfinare misterioso tra i racconti degli uomini. Lo spettacolo è principalmente musicale e attraversa un secolo di storia della tradizione canora e poetica napoletana, calabrese e siciliana. Eseguito con voce e chitarra, “Non sono un poeta. Poesie, teatro e canzoni intorno a sé” vuole mantenere una dimensione intima e di ascolto con il pubblico, un'occasione d'incontro e di scoperta. 

Vincenzo Mercurio fa parte del Teatro Proskenion di Reggio Calabria dal 2000. Partecipa alle produzioni degli spettacoli, alle attività di ricerca e agli incontri internazionali di teatro di “Linea Trasversale”. Partecipa e collabora all’organizzazione dell’Universita del Teatro Eurasiano diretta da Eugenio Barba. Dal 2014 dirige il Teatro Proskenion. Come attore e musicista è nello spettacolo “Pulcinella a Pezzi”, "Inutile comm’ ‘a puisia”, “Frullato di Passioni”, “La festa dell’Oblio”, "Katabasis”, “Naples”, “Levate ‘a pistol down”, “Viviani dalla vita alle scene”, “Il gatto e la luna”, “La guerra di prima” prodotti dal Teatro Proskenion. Come regista per il Teatro Proskenion cura gli spettacoli “Rosetta Malaspina. Ovvero da un punto dell’eternita”, “Dalla vita alle scene” ispirata all’autobiografia di Raffaele Viviani con la Piccola Orchestra Vivianea di Campobasso, “Salsi Colui. Storie sepolte” con l'Ensamble Proskenion , e “Lo Specchio e il Silenzio”, “ O' Megalomén”. “Tikandi akomì. Qualcosa ancora”, “Le nozze del Barone”, “Oreste-Rais” Ha coordinato diversi progetti di teatro sociale e Festival di teatro in Calabria. 

ATTENZIONE GENITORI, IL PARCO GIOCHI NEL LUNGOMARE È PERICOLOSO

Ieri hanno riaperto ai bambini il parco giochi del lungomare di Roccella dopo una serie di lavori consistiti nell'impianto di alcuni nuovi giochini e in un nuovo restailing del suolo di calpestio. 

Stamattina sono voluto andare a fare un sopralluogo dopo alcune segnalazioni fattemi ieri da alcuni genitori.

Dalla mia visita al "nuovo" parco giochi sono emerse una serie di constatazioni che mi mettono nelle condizioni di lanciare un invito a fare molta attenzione a tutti i genitori che portano i loro bambini in questo spazio.

Innanzitutto nel perimetro esterno dei diversi giochi, a terra, è stata sistemata una ghiaia con del pietrisco molto grosso: speriamo mai che i bambini non decidano di prendere questi sassi da terra e buttarli addosso ad altri bambini, altrimenti potrebbero fare molto male. Constatare per credere. 

Inoltre fra la ghiaia grossa e quella più sottile a ridosso dei giochi, il limite è rappresentato da un filamento di ferro, quasi appuntito, dove i bambini potrebbero cadere e farsi male. Andate a vedere pure... 

Molti dei giochi impiantati sono quelli vecchi e non si sono degnati né di pulirli dalla resina prodotta dai pini (vedi scivolo giallo), ne di riverniciarli dalla ruggine (vedi ponte). 

Così come hanno lasciato intatti i pini, senza nessuna ripulita, sia per i pini rinsecchiti che per quelli verdi. 

Stessa cosa per il piccolo acquario strapieno di pesci ma con un'acqua lurida di sporcizia. 

Non si può fare a meno poi di notare il vecchio cestino lasciato all'interno e l'ammasso di cianfrusaglie ai bordi del parco. E se questa è inaugurazione!!! 

Io non so chi ha potuto dare autorizzazione a poter riaprire in queste condizioni, certo io non sono un tecnico per decidere cosa è autorizzato e cosa no, ma in base a quello che ho constatato mi sento solo di dire: attenzione genitori, non perdiamo di vista i nostri bambini dentro quel parco giochi perché, secondo il mio buon senso, non è affatto sicuro!!!

Non sarebbe la prima volta che lavori a Roccella Jonica verrebbero fatti "coi piedi" ed in maniera scriteriata. E di certo non per colpa delle ditte... Gli esempi si sprecano: la pietra del centro storico, l'intonaco esterno del castello, le varie palestre delle scuole dell'obbligo, i caloriferi della scuola media, ecc. ecc.

Ci vorrebbe un bravo tecnico che confrontasse i progetti, i capitolati d'appalto e i lavori finiti, per tirare le somme e vedere quanto vero o marcio c'è sotto!!!

FESTA DELLA SCUOLA, 27 MAGGIO A CAULONIA: TUTTO NELL'ARTICOLO DELLA GAZZETTA DEL SUD

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IL VICE QUESTORE P.S. AGOSTINO MONORITI E IL SOVRINTENTENTE CAPO P.S. ANTONIO MUIA' HANNO RICEVUTO L'ONORIFICIENZA DI CAVALIERI DELLA REPUBBLICA

Ieri, 2 Giugno, a Reggio Calabria, si è celebrato il 77esimo anniversario della proclamazione della Repubblica. 

Il cerimoniale, organizzato dalla Prefettura reggina, ha avuto inizio con il defilamento delle associazioni combattentistiche e d’arma, da piazza Sant’Agostino a piazza Italia, con al seguito la banda musicale di Mosorrofa.

Sul Corso Vittorio Emanuele III, al cospetto del Monumento ai Caduti, il Prefetto Massimo Mariani ha passato in rassegna i reparti schierati, per passare poi alla cerimonia dell’alzabandiera. E' seguita la deposizione della corona di alloro e la lettura del messaggio del Presidente Mattarella da parte del Prefetto.

Quindi si è giunto al momento più importante e toccante della Cerimonia, ossia la consegna delle onorificenze dell’ordine al merito della Repubblica italiana e delle medaglie d’onore per i cittadini italiani deportati nei lager nazisti nella seconda guerra mondiale. 

Due gli illustri roccellesi che hanno ricevuto l'onorificenza di Cavaliere della Repubblica per questo 2023 da parte del Presidente Mattarella, consegnata  ieri dalle mani del Prefetto e del Questore di Reggio Calabria.

Agostino Monoriti, vice questore aggiunto Polizia metropolitana e Vice Comandante del Corpo di Polizia della Citta metropolitana di RC. Ha svolto numerosi attività di polizia giudiziaria su delega della magistratura e numerose attività operative coordinate interforze in particolare per il contrasto al fenomeno del caporalato. Per i servizi prestati ha ricevuto attestati di apprezzamento ed encomi solenni, tra i quali quelli del Sindaco di Soverato per l'alto senso del dovere, per aver salvato una vita umana al rischio della propria (https://www.facebook.com/100000842050901/videos/773627187567154/).

Antonio Muià, Sovrintendente capo in servizio presso il Commissariato di Siderno. Ha assicurato, nelle attività svolte,  particolare scrupolo, serietà e disciplina. Impegnato nel sociale come donatore di sangue ed iscritto all'associazione AVIS di Locri dal 2008 (https://www.facebook.com/100000842050901/videos/1304876340459040/).

Complimenti vivissimi al Vice questore Agostino Monoriti e al sovrintendente capo Antonio Muià per i meritatissimi riconoscimenti decretati dal Presidente della Repubblica che onorano loro e riempiono d'orgoglio tutta la nostra Comunità.

Cliccando sui link è possibile vedere i video della Consegna dell'Onorificenza.

UN ANNO FA IL M° ANGELO LAGANA' DIVENTAVA "COMMENDATORE" DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Ha superato gli anta con l'otto davanti ma ne dimostra minimo la metà, e non esageriamo se ci riferiamo alla sua mente, al suo entusiasmo e alle sue visioni.

E per me e questo blog è sempre un piacere riferire delle sue iniziative che non finiscono mai di stupire.

Solo in quest'ultimo anno si è reso protagonista della partecipazione al Festival della Canzone Cristiana di Sanremo e alla produzione del brano: "Papa Francesco, uno di noi", sia in versione italiana che spagnola; ed inoltre ha lanciato il suo straordinario progetto "Calabria per sempre", una pennetta usb dove è possibile ammirare le migliori peculiarità della Calabria in tutti i campi, attraverso 60 filmati e 13 canzoni in dialetto calabrese. Una vera e propria enciclopedia digitale della Calabria.

Lui è il maestro Angelo Laganà, che, proprio un anno fa, il 2 Giugno 2022, è stato insignito dell'Onorificenza di Commendatore dell'Ordine "Al merito della Repubblica Italiana" da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella su proposta del Presidente del Consiglio Mario Draghi.

La Pergamena, simbolo dell'Onorificenza, gli è stata consegnata poi il 4 Novembre scorso, in occasione della Festa delle Forze Armate, dal Prefetto Massimo Mariani, sul Lungomare di Reggio Calabria.

Un riconoscimento meritatissimo per il nostro amato concittadino Laganà di cui ne va fiero lui e ne siamo orgogliosi noi, perchè premiano una persona, un artista, un visionario che ha realizzato innumerevoli idee innovative, parlando sempre coi fatti, producendo opere nel campo dell'editoria, della fotografia e della musica (solo per citare i tre campi principali in cui si è espresso) di una straordinaria valenza col solo scopo di valorizzare soprattutto la sua terra, la nostra Calabria.

Non mi stancherò mai scrivere del maestro Laganà e di quanto sia unico nel suo modo di operare, ma lo faccio con la speranza si possano trovare presto uno o più altre persone umili, produttivi e lungimiranti come lui!!!

IL MIO AUGURIO PER IL 2 GIUGNO E NON SOLO...

Buon 2 Giugno a tutti voi cari amici. 

Oggi è il 77° Anniversario della Repubblica Italiana. Il 2 Giugno 1946, infatti, gli Italiani, attraverso un referendum, scelsero la Repubblica.

A Roma il cerimoniale ufficiale con la deposizione di una corona d'Alloro al Milite Ignoto all'Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica e una parata militare lungo i Fori Imperiali (grazie all'amico Giuseppe Cartolano che mi ha mandato le foto della sua presenza a questa sentita Cerimonia).

Ognuno di noi in questa giornata abbiamo ricevuto tanti messaggi di "Buona Festa della Repubblica", soprattutto nei nostri telefonini, con tanti bei slogan soprattutto inneggianti la libertà. 

Ed è quello che auguro a tutti voi, quello di essere sempre liberi di pensare e di esprimere la vostra opinione. Non è scontato e ne facile al giorno d'oggi, e non elenco i motivi per rispetto di chi questa libertà purtroppo non ce l'ha!!!

Vi dico una su tutti, fresca fresca di giornata: in questi giorni il Comune ha organizzato un Convegno dove si è parlato del Porto di Roccella, delle correnti, dei disastri causati dalle mareggiate sulle nostre coste. Tutti sappiamo, attraverso quanto detto da studiosi ed ingegneri ambientali, che il Porto, che doveva essere di terra (ossia realizzato verso l'interno della costa e non "dentro il mare"), ha alterato il normale corso delle correnti che hanno causato, nel 1996, la prima gravissima distruzione del litorale roccellese e, successivamente, nonostante dei pennelli e frangiflutti realizzati ormai da un ventennio, arriviamo ai disastri del lungomare dei giorni nostri.

Bene, pensate un po', in quel convegno, nessuno che abbia avanzato questa ipotesi, tutti a vantarsi dell'ottima realizzazione "a mare" del Porto di Roccella. 

Lo si sa che io ho idee di sinistra, ma a chi si lamenta che al Governo Nazionale abbiamo un regime, io rispondo che il vero regime è all'amministrazione di Roccella Jonica. Posso accettare che qualcuno, per bisogno, si possa "assoggettare" a chi amministra, ma i professionisti che mentono per denaro mi fanno proprio pena e schifo!!!

La malafede con la sopporto! Mi auguro soltanto che a questa gente un giorno gli arrivi il rimorso di coscienza e si vadano a confessare davanti al mondo e davanti a Dio!!!

Chiusa questa parentesi, approfitto di questo post per fare un augurio a tutti gli operatori turistici che sono al lavoro in questi giorni per allestire le strutture stagionali. Auguro ogni bene a loro e a tutti i collaboratori.

Cosi come faccio un augurio di una buona estate a chi, in questi giorni, ha concluso o sta per concludere il suo anno scolastico. Ai nostri giovani, alle loro famiglie e a tutti gli insegnanti, un grazie per il lavoro svolto che è il vero investimento del futuro di questa Terra. 

E auguro una buona concentrazione e ispirazione a  chi è impegnato nella preparazione degli esami, che siano di scuola media o di maturità: chè questo importante obiettivo sia proficuo per tutti e dia forza ed entusiasmo ai nostri giovani ad intraprendere la strada giusta della propria attitudine e "spiccare il volo" verso la realizzazione dei propri sogni.

Un saluto particolare al mio caro amico Giuseppe che ha davanti un mese di Giugno davvero importante. Forza Peppe, siamo tutti con te. Hai tantissime persone che ti sono a fianco e ti vogliono bene e devi mettercela tutta per te, per la tua famiglia e per tutti noi.

UNA SCULTURA DI SAVERIO COLUCCIO NEL CENTRO POLIVALENTE "P. INGRAO" DI LENOLA (LT)

A Lenola, grazioso borgo in provincia di Latina, il prossimo 11 Giugno verrà intitolato il Centro Polifunzionale cinema-teatro-biblioteca all'illustre giornalista e politico Pietro Ingrao.

Ad identificare il Centro culturale sarà una meravigliosa targa in marmo di Carrara realizzata dallo scultore roccellese Saverio Coluccio.

È un grande orgoglio che opere di elevata bellezza artistica del nostro caro Saverio Coluccio vanno ad impreziosire nuovi luoghi in Italia a testimonianza del suo straordinario talento che, insieme alla sua grande umiltà, lo rendono una persona e un amico davvero speciale, per me e per tutta Roccella.

Complimenti vivissimi.